www.spiritoconlascure.it

[Baltorr]

L'uomo nel mirino

Soggetto e sceneggiatura: Moreno Burattini
Disegni: Gianni Sedioli

Chi sono gli spietati avversari dello Spirito con la Scure che tornano dal passato con nuove e insidiose trame, decisi a vendicarsi dell?eroe di Darkwood e a destabilizzare gli Stati Uniti d?America? E soprattutto, chi ? l?uomo che vogliono uccidere, preparando un mortale attentato a Columbus, la capitale dell?Ohio? E perch? gli attentatori vogliono impedire che i carrozzoni del ?Wonder Circus? giungano in quella citt?, sabotando il loro spettacolo? Per sventare i pericolosi piani degli antichi nemici, Zagor e Cico si uniscono agli artisti del circo...


Oggi ? uscito!!!
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[Thunderman]

Bellissimo. Burattini scrive una delle sue storie pi? riuscite ed una delle pi? belle degli ultimi anni. I comprimari sono fenomenali e caratterizzati benissimo, Cico ? esilarante e Zagor ? in grandissima forma. La narrazione ? veloce e godibilissima, spiegazioni a zero e avventura pura .
S
P
O
I
L
E
R
Eccezzionale gi? l'inizio con lo scontro con l'elefante, che Sedioli rende magistrale (tavole da cornice). Ottima la presentazione dei personaggi del circo e molto buono il dipanarsi della vicenda. Toccante la scena in cui il cavallo viene abbattuto e molto emozionante anche la scena dell'incendio con cattura finale. Sul fronte dei cattivi devo dire che la loggia della corona ha perso un p? di smalto, per? il figlio del vecchio Duca ha uno spessore maggiore rispetto al padre e le sue ultime parole sono molto nel personaggio. Interessante la scoperta finale del traditore, che non mi aspettavo affatto. Intensa la scena in cui zagor parla con il presidente, che nonostante debbe riconoscenza a Zagor tenta di fregarlo lo stesso (anche se era una signora fregatura quella proposta). Esilaranti anche le gag di Cico con il clown, che come personaggio riesce benissimo. In conclusione ripeto che questa secondo me ? una grande storia con: ritmo, emozioni e risate
FINE SPOILER

Sedioli al massimo, scene stupende e res grafica dei personaggi migliorata nettamente. Sedioli sta diventando uno dei migliori disegnatori dello Zagor attuale

TESTI 9
DISEGNI 8.5
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Lo faceva anche Nolitta

[wakopa]

[Baltorr]

[digging bill]

Bel lavoro di Moreno nell'insieme...
ci sono delle sequenze d'azione entusiasmanti, unite ad una efficace caratterizzazione dei personaggi...
forse avrei voluto qualcosa di pi? a livello d'intreccio, un inizio un pochino meno graduale, ma qua e l? ci sono anche dei colpi di genio che rendono davvero grandi Zagor e il pancione messicano...
S?, la loggia perde un po' di autorevolezza alla fine...Zagor di fronte all'importante personaggio storico dell'albo si comporta come l'avrebbe fatto comportare Nolitta...
Non ? la pi? bella storia scritta da Moreno, per? ? una storia che testimonia il buon andamento della qualit? dei Maxi rispetto ad altri speciali fuori serie...
E la struttura della storia sarebbe stata molto meno adatta ad andare divisa in 3 albi nella serie inedita...
Magari alla fine dir? la stessa cosa de Il ritorno di Digging bill, vedremo...

TESTI: 8
DISEGNI: 7.5

[Andrea67]

Dopo aver letto la prima scena avevo gridato al capolavoro, perchè quella scena è un capolavoro:
- per come è stata ideata;
- per come è stata sceneggiata;
- per come è stata disegnata.
E poi è un'assoluta novità nella serie.
Dopo aver letto tutto l'albo, però, sono tornato sulla Terra ed ho capito che non è un capolavoro (perchè avrei dovuto accostarla alla Marcia o al Vampiro), ma una bellissima storia piena di colpi di scena, di tanta azione, di esibizioni di Zagor (che tanto mi piacciono) e, perchè no, anche di scene divertenti con un Cico in grande spolvero che fa la sua parte in più occasioni.
I disegni sono molto belli, ma Sedioli non lo scopriamo oggi.
Voto alla storia: 9
Voto ai disegni: 8,5

Ah, dimenticavo, ho votato smodatamente.

[Magic Wind]

Appassionante avventura dai tempi narrativi perfetti.
Una storia dal sapore nolittiano, che introduce nella serie un gruppo circense variamente assortito come la ciurma della Golden Baby, e con una caratterizzazione di Zagor, oltre che sempre pi? ?texiana? (mette addirittura un tipo nella gabbia dei leoni per farlo confessare: roba che sul Tex odierno ci sogniamo), atletica e scatenata: per l?intero albo corre, nuota, galoppa, spara, picchia, vola di liana in liana, salta da un treno per prendere un battello al volo.
Secondo incontro del Nostro con il Presidente Jackson: nella prima occasione (La lunga marcia) per poco non lo prende a schiaffoni, in questa lo annichilisce con un discorso su etica e politica, rifiutando sdegnato la sua proposta di fare l?agente governativo.
Unico particolare che imo non regge molto il fatto che i cattivi (la rediviva Loggia della Corona) sabotino il circo perch? gli ostruirebbe la visuale durante l?attentato. Come escamotage narrativo per giustificare il coinvolgimento di Zagor mi sembra un po? tirato per i capelli.
Buone anche le parentesi cichiane e i disegni di Sedioli, artista che mi ricorda sempre pi? Donatelli, anche se a pag. 76 secondo me Zagor ? troppo lontano per riuscire a saltare sul cavallo del bandito in corsa.
?Pim pum pam?, ma di prima classe.

[wakopa]

[Kiki Manito]

Letto il 14? Maxi.

La sensazione netta che ho avuto durante la lettura e al termine di essa ? che questa avventura sia il connubio perfetto tra il vecchio e il nuovo Zagor.

Una storia infatti che presenta elementi ?moderni? della serie come la fanta-politica e la fanta-geografia (Darkwood nel mondo di Zagor ? ora ufficialmente una regione (ri)conosciuta anche dai papaveri di Washington) oltre ad un?attenzione per la continuity che si sta sempre pi? sviluppando negli ultimi anni.
Abbiamo per? anche uno Zagor classico, solo contro tutti come tante volte gli ? capitato, inesauribile nelle forze come neanche il pupazzetto delle pile Duracell, allergico al compromesso come ? da sempre nel suo io ma anche uno Spirito con la Scure che sta tra la gente come uno della gente.

Diverse belle scene d?azione + un ritmo che non cala mai + personaggi nolittiani + personaggi burattiniani messi insieme danno come risultato l?ennesimo ottimo Maxi.

Voti: storia 9 disegni 8

Considerazioni:

Madame Destiny direi che ? la copia esatta di Juno, la ?coach? dell?altro mondo vista in Beetlejuice.



Boom Boom ? un riuscito alter ego di Cico. I due sono fisicamente uguali ma mentre il clown ? un tipo serio che fa ridere per mestiere, il messicano ? divertente di natura ma vorrebbe passare per serio.

Zagor ora ? in credito con Jackson e prima o poi passer? a riscuotere alla cassa. Dubito per? che il nostro eroe rispetter? mai veramente il presidente perch? con i Cherokee l'ha fatta troppo grossa.

Il doppiogiochista della situazione si ? rivelato quello che immaginavo perch?, se l?altra volta il colpevole era un morto, allora ho pensato che anche in questo caso potesse essere il meno sospettabile?

Il prossimo Zagor lo legger? tra due mesi

EDIT: ho votato smodatamente
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Archer]

Bellissima storia!
Zagor, come ha sottolineato qualcuno, straordinariamente nolittiano.
Burattini rende al meglio (almeno, ? una delle sue peculiarit? che mi piacciono di pi?) nelle storie "politiche" - come La terra dei Cherokee o La lunga marcia. A differenza di Boselli, che della Storia ama soprattutto raffigurare i rivoluzionari (quanti ne abbiamo visti, sia su Zagor sia su Tex?), Burattini mette in scena abilmente personaggi storici e avvenimenti diplomatici, facendo interagire Zagor in totale coerenza con la caratterizzazione tradizionale del personaggio, con raffinatezza e perizia.

Riesce anche a "giocare" abbastanza bene con le date, dando una certa coerenza al puzzle, pur in una serie che, per le tradizionali caratteristiche di "imprecisione" storica, non lo richiederebbe.
Ricucendo un po' i fili: quando Zagor salva Washington dai missili di Hellingen, n? Nolitta n? Donatelli danno un nome, n? una caratterizzazione fisionomica precisa, al personaggio del Presidente: ? Burattini stesso, in seguito, a decidere di identificarlo con Andrew Jackson.
Gi? ne La lunga marcia, Jackson viene definito "alla fine del suo secondo mandato" (pag. 56, v. 1-2): considerato che ? stato in carica dal marzo 1829 al marzo 1837, tutti gli avvenimenti compresi tra Minaccia dallo spazio e l'avventura di oggi accadrebbero in un arco temporale di 8 anni. Pochi forse, a voler essere pignoli (ma gli zagoriani non lo sono). Forse sarebbe stato preferibile identificare il personaggio dell'avventura nolittiana col Presidente Adams, predecessore di Jackson, e tenere pi? lenta la briglia della storia?
La lunga marcia e L'uomo nel mirino, poi, sono entrambe precedenti ad Agenti segreti, dove compare Tocqueville, che torna in Francia dal suo viaggio in America nel febbraio 1832; nell'ultimo maxi, Tocqueville ha gi? pubblicato il primo volume de La democrazia in America (1835) e Jackson ? ancora in carica (fino al febbraio 1837, appunto), quindi l'avventura si svolge necessariamente tra la seconda met? del 1835 e i primi due mesi del 1837, quando per? in Francia siede sul trono re Luigi Filippo e si ? in piena Restaurazione. In effetti, la monarchia ? in vigore praticamente in tutta Europa (Ferdinando I ? imperatore d'Austria, Federico Guglielmo II ? re di Prussia, Isabella II ? regina di Spagna, Guglielmo IV ? sovrano nel Regno Unito, e cos? via - non c'? una Repubblica in tutta Europa). Il che spiega l'afflato di Tocqueville nel dare alle stampe due libri che sostengano le ragioni del modello statunitense, ma non ho capito allora quale impeto animi la Loggia della corona, che combatte in pratica per un obiettivo gi? raggiunto dal Congresso di Vienna nel 1814 e ancora lontano dalla sua capitolazione con i moti del '48.

Risposta: al diavolo la storia, mi sono divertito cos? tanto a leggere questi maxi burattiniani, che spero ne scriva altri dieci se nascono sceneggiature cos? quando gioca con le date!
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"Su questo non c'è dubbio: siete davvero un brav'uomo, Archer!" (Zagor n. 104)
Se lo dice Zagor...!

[wakopa]

[Kramer76]

avevo a suo tempo gradito moltissimo "Agenti segreti" e Burattini ha pensato bene di riproporne le linee essenziali in un seguito, anche se stavolta i suoi burattinai sono andati un tantino al risparmio; il Duca originale rimane insuperabile per malignit?, suo figlio sembra pi? un...idiota "a capo di una banda di idioti" come afferma una brillante battuta di Zagor; ma tant'?, cos? come non ? che mi abbiano coinvolto pi? di tanto le caratterizzazioni -assai standard- dei vari "artisti". Simpatici, non lo nego, pure animalisti -il che per dei circensi non ? scontato- carina l'amazzone, carina la catena di gags tra Cico e Boom Boom, in generale carina l'atmosfera e molto ben disegnati gli animali da parte di Sedioli. Burattini punta sempre sul "chi sar? il traditore", ?a va sans dire. Il che finisce per rendere scialbi e buonisti i vari comprimari innocenti e di contro meritevole di discrimazioni il cattivissimo Monk, degna antitesi dei freaks del dicembre scorso.

davvero per? non mi sento di chiedere di pi? e tutti gli aspetti psicologici poco approfonditi vengono compensati da scene mozzafiato in cui Burattini mette Zagor in condizione di fare cose da "vero" Zagor, una bellissima e lunghissima (evviva!) sequela di pim pum pam in cui Zagor al di l? delle consuete tecniche di evasione o texianit? varie fa delle cose incredibili, altroch?! Una gioia adrenalinica anche se sai che la spunter? comunque. In generale mi ? piaciuto il ritmo, l'equilibrio; c'? qualche sano spiegone ma tutto sommato questa volta l'ho digerito, come anche i riferimenti ad altre storie -specie la bella "La lunga marcia"-. Poi lo sforzo di inserire tanti personaggi io lo apprezzo sempre, che venga da qualsiasi autore o da qualsiasi storia: i risultati dipendono dai propri gusti e dalle possibilit? dell'autore.

ah, e poi c'? il Presidente! il fulcro della nuova trama loggiana; formalit?, informalit? e ambiguit? e naturalmente il t?te-?-t?te finale; anzi devo dire che secondo me Zagor/Burattini fa un doppia scelta felice: la prima ? epica ma in fondo prevedibile (dai! Zagor agente indiano?), la seconda ? divertente e per me estremamente sorprendente (Zagor accetta di esibirsi!!!!!!!). Buona la prosopopea di Zagor, un piccolo appunto, per?: a mio avviso il discorso di Zagor si tronca bruscamente quando parla di leggi europee "pi? arretrate"... ammesso che l'Indian removal act lo fosse di meno (cribbio! poi Zagor ne aveva parlato proprio poco prima); ecco, forse non sarebbe guastata una battuta al riguardo, anche con ironia. Il parallelo Zagor(deista)-Tex(statalista) ? d'obbligo per quei lettori che si sforzano di dare un'aura filosofica al proprio "eroe": sappiamo bene poi che si tratta di sfumature, circostanze, epoche diversissime.

Sedioli non mi fa impazzire, tanti dettagli mi danno sempre l'impressione del "tirato via"; per? azzardo a dire che Sedioli sia proprio il "disegnatore da maxi", anche se all'inizio non ti piace poi ti ci abitui. Insomma presto arriver? lo Zagorone e spero non sar? uno svantaggio per la qualit? dei maxi, nei quali per caso, per errore o per scelta sembrano essere state convogliate le storie migliori di questi ultimi anni.

voto complessivo intorno al 7 mentre nel sondaggio voto MOLTO.

[Adriano]

Per gli spericolati della lettura non lettura , dell?anticipazione non anticipata metto subito lo


S
P
O
I
L
E
R

e non se ne parla pi? ?.

AGENTI SEGRETI 2

Ovvero il ritorno de la Loggia della Corona questa volta in chiave meno ?giallo ? misteriosa? e chiaramente pi? movimentata .
Una lettura gradevole trascinata pagina dopo pagina della suspense tipica dell?action thriller con Zagor che veste un po? i panni di un indomito James Bond .
L?eroe ? la star assoluta della storia , Zagor ? tosto , sagace , determinato , fulmineo, brillante , pragmatico nell?azione ma concettualmente idealista , nonch? spassosamente ironico.
Vedasi a tal proposito le situazioni umoristiche di Treno e Traghetto che , senza coinvolgere l?eroe direttamente nella comica , ricordano vagamente situazioni analoghe all?albo <<le Jene del Mare >> .
Burattini d? seguito ad un buon intreccio presentando una situazione non subito chiara ( l?autore lo sappiamo raramente scopre subito le carte ) , in cui la nebbia dell?ignoto si dirada da sola , in presa diretta , con Zagor fulcro centrale , protagonista unico , praticamente un rullo compressore che pensa ed agisce all?unisono , velocemente , superando ogni ostacolo come un caterpillar .
E? chiaro che con uno protagonismo simile c?? poco spazio per altri personaggi , che nella maggior parte dei casi restano poco pi? che comparse di contorno , stereotipi funzionali, ma del resto questa trama non richiede nulla di pi? .
Spicca comunque l?Uomo delle Caverne , il Freak che tutti davano per deficiente ed invece aveva fatto fessi tutti quanti , un personaggio negativo che , pur sbagliando, si era preso a modo suo la rivincita sul mondo cosiddetto normale .
Buona anche la caratterizzazione del Presidente degli Stati Uniti e del suo Staff .
Sul piano della Comicit? vi sono situazioni abbastanza divertenti .
La comparsa dell?elefante , la gaffe con Madame Destiny e il tormentone del Clown Boom Boom sono situazioni veramente spassose ( molto pi? delle semplici capriole che come dice lo stesso Clown non fanno molto ridere ).

I disegni sono assai efficaci e riescono perfettamente a trasferire in immagini la dinamicit? della trama . Moreno offre a Sedioli diverse opportunit? grafiche , con alcune tavole a mezza pagina e a "tutta striscia" . Molto spettacolare quella con Zagor che cavalca l?elefante imbizzarrito che si impenna mentre il fulmine gli saetta sinistramente alle spalle .
Scena suggestiva che giustamente meritava la vignetta grande .
Altra vignetta che ho apprezzato particolarmente ? quella in cui uno dei sicari uccide Monk con mossa a sorpresa .
Un Sedioli molto dinamico che propone sempre pi? un suo stile personale, moderno , efficace , indice di una maggiore sicurezza , con primi piani Zagoriani sempre meno Ferriani anche se , qualcuno di questi ? risultato forse troppo sintetico e poteva essere curato maggiormente .
Ad ogni modo mi piace il suo Zagor grintoso , certo , ci sono margini di miglioramento ?sono convinto che se Gianni curasse di pi? alcune tavole ( forse correndo di meno ) potrebbe ottenere risultati eccellenti .

In definitiva , un racconto onesto , divertente , senza particolari pretese di nomination all?Oscar Zagoriano ma certamente impeccabile nella sua scorrevolezza , un Maxi determinato a raggiungere lo scopo ?.ed in effetti , a pi? riprese ( cos? come l?ho letto ) , mi ha fatto passare momenti di piacevole evasione .

[Carson]

Bella storia con tanta azione ed uno Zagor come piace a me (un p? texiano... ).
Anche Cico mi ? piaciuto, decisamente Burattini mi sta soddisfacendo in pieno anche per Cico.
Belli i disegni di Sedioli con alcuni vignette davvero notevoli. Volendo fare le "pulci" , il volto di zagor, in alcune occasioni, non ? il massimo, ma nel complesso i suoi disegni mi sono piaciuti molto.
Veramente un ottimo maxi!!!

[DexterGreen82]

Uno Zagor un po' insolito ma una storia molto bella
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Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."