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[Mauro Tozzi]

Storia che ricorderemo, oltre che per essere stata l'ultima di Capone, anche per la totale assenza di Cico.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[cama69]

E cosi abbiamo letto con grande tristezza l'ultima storia di Capone, ho trovato bella l'ultima vignetta con la dedica allo scomparso autore.
Non mi hanno creati particolari fastidi le incongruenza citate da alcuni amici forumisti ne tantomeno l'assenza di Cico. Capone ha voluto scrivere una storia con il solo Zagor e tanto basta, rimango molto più perplesso quando Cico viene usato male o fa solo la comparsa, ma in questo caso è volutamente assente per volontà dell'autore e quind noni è criticabile.
Quello che mi ha lasciato un pò perplesso è stata la parte finale della storia, ho avuto l'impressione che sia stato un pò troppo frettolosa. In fin dei conti i terribili Iron Wolves che avevano dato l'impressione di molta pericolosità vengono sconfitti da alcuni barilotti di polvere da sparo e in maniera relativamente veloce. Fortunatamente c'è stato il buon duello tra Tonka e Cordero. Mi sarei aspettato una maggiore pericolosità degli Iron Wolves e con una loro sconfitta solo al termine di una battaglia più difficoltosa. Ho avuto la stessa impressione del finale della storia del mese scorso di Adam Wild con Baba e i suoi guerrieri.
Ma in generale il susseguirsi degli eventi finali, dall'accordo di Zagor con i minatori, alla possibile corte marziale per il generale Trafford, alla distruzione delle armature e delle procedure per costruirle, mi sono sembrati avvenimenti un pò compressi. Non lo so magari mi sbaglio.
Comunque in generale è una storia più che sufficiente con degli ottimi disegni
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[Guido Ferrino]

A parere mio la storia è mediocre, inutile girarci attorno.

[Carlo_Monni]

Rispetto il tuo parere ma non lo condivido.
Non è e non sarà mai un capolavoro, questo è certo ma io l'ho trovata ben scritta e mi sono divertito a leggerla. A me basta.
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Carlo

[wakopa]

Gagliardo Tonka travestito da Iron man
e pure lo splatter Bisiano compreso il suicidio finale di Trafford!
Quando decidono di far sparire le armature,facendo eslpodere l'ingresso della grotta,mi e' tornato in mente l'abisso verde
e l'avrei chiusa li' senza l'ennesimo salamelecco tra i 2 fratelli di sangue.

In conclusione ottimo e dovuto omaggio al grande Capone.

[Andrea67]

Storia d'altri tempi che avrebbe fatto la sua onesta figura su un Almanacco, che comunque non esiste più, ma che, per ovvie ragioni, viene presentata sulla serie principale.
Bella l'idea di una storia a due con Tonka, ma la stessa non decolla apparendo a tratti scontata e a tratti infantile. Ridicola è la motivazione che spinge il generale e ridicoli anche i personaggi, per nulla caratterizzati, ma chissà, forse la storia sarebbe durata di più se Capone fosse rimasto in vita.
Accontentiamoci, dunque, delle spettacolari scene d'azione e della nostalgia dei ricordi, oltre che dei superbi disegni di un Bisi in stato di grazia.
Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 9 (non mi è piaciuto Tonka ed alcune scene d'azione illustrate in maniera troppo statica. Per il resto, perfetto).

[Mister No]

[Carlo_Monni]

[apomorfina]

Storia che mi è piaciuta molto, probabilmente meritava di essere sviluppata di più, ma tant'è. Disegni eccellenti, a parte il volto di Zagor su cui ancora si può lavorare.

[Carlo_Monni]

[simon]

Buona storia con un idea di base molto valida. Unire le tute di Iron Man con i vendicativi desideri guerrafondai dei lupi neri è stata una bella pensata
Storia troppo breve. Andava sviluppata maggiormente e per questo alcune componenti risultano poco delineate.

Sbrigativa la mattanza (tantissimo sangue come poche volte si è visto su Zagor) dei lupi neri, passati da invincibili a pippe nel giro di poche pagine.

Cico volutamente lasciato in disparte, oramai relegato a mero personaggio di contorno, Toninelli almeno affiancava a Zagor un suo sostituto. Speriamo sia solo una tantum...

Bisi bravo ma non mi prende più di tanto...

Un saluto a Capone, autore di un semi capolavoro da top20 all'esordio, semi capolavoro che però non riuscì poi più a ripetere
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In Italia funziona così. Se sei un vincente, dai fastidio ai perdenti che con il loro sporchi giochi politici, ti fanno fuori.

[wakopa]

[simon]

buonissima storia da top 50
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In Italia funziona così. Se sei un vincente, dai fastidio ai perdenti che con il loro sporchi giochi politici, ti fanno fuori.

[apomorfina]

In merito all'assenza totale di Cico posso dire che la cosa non mi ha per nulla infastidito, anzi. La storia scorre senza inutili digressioni comiche, mantendo un pathos crescente e concentrandosi nell'azione, regalando un'avventura intensa da leggere tutto d'un fiato.
Da qui una riflessione, che è un po' una provocazione, che è un po' una bestemmia: ma Cico ha ancora senso?
Le storie in cui il pancione ha una parte significativa nella trama sono rare, Cico fa la macchietta con le sue canzoncine (che son sempre le solite canzoncine), mormorando e lagnandosi per la fame (che è sempre la stessa fame), spaventandosi coi suoi capelli ritti sulla testa in un cliché comico che è sempre lo stesso.
Nel corso degli anni il personaggio di Zagor si è sviluppato, le trame delle storie si sono fatte più complesse, elaborate, mature, in linea coi tempi. Cico è sempre uguale e questo stride un po' con tutto il resto.
E chiaro che ho un ottimo ricordo delle vecchie gag del messicano, ma ormai nel 2016 a 50 anni suonati di vita non sarebbe il caso di trovare una evoluzione del personaggio? Perché così mi pare piuttosto inutile.
NB: come scritto sopra queste riflessioni sono volutamente provocatorie e immagino si possa scatenare l'inferno per quello che ho scritto. Però vorrei sapere come la vedete voi altri del forum.

[Kramer76]

il ritorno dei lupi neri
numeri 607 e 608, testi capone, disegni bisi
a metà tra una storia "tonkiana" ("la congiura degli dei", "sulle piste del nord") e una storia come "labirinto verde"
al posto delle copertine di mister no ci sono "guerra", "iron man", "gli evasi", "l'inferno dei vivi", "zagor racconta"
un degno epitaffio per uno dei migliori autori zagoriani, scomparso purtroppo troppo presto, avrebbe potuto dare ancora tanto
la poetica di capone è rintracciabile nei sogni dello sciamano, nei dubbi di tonka, nel sacrificio di alcuni giovani mohawk
tonka addirittura piange l'erede nektal, ricorda il padre kenhat, si lascia andare a vere dichiarazioni d'amore verso zagor
dopo le mazzate rimediate con kraus, zagor lascia l'onore del duello finale a un tonka ancora convalescente...
disegni eccelsi, la minuziosità di bisi è perfetta per le scene d'azione, da ricordare anche il generale scalpato con parrucca
lo spassoso tonka "metallaro", con il vecchio costume di iron man, anticipa di qualche mese lo zagor rambo di "non umani"
mentre le grottesche armature dei nuovi lupi neri ricordaro il dio anubi...
copertina nulla di ché

voto 8