www.spiritoconlascure.it

[Ken Parker]

La storia forse è un po' troppo breve e leggermente troppo prevedibile, siceramente auspicavo in un maggior numero di tavole in atmosfera gotico-vittoriana, dato il tema di un mostro/serial killer. Ciò nonostante, il tratto di Russo mi è sembrato particolarmente accattivante, secondo me anche meglio di quello - peraltro ben collaudato - che si può ritrovare nelle sue tavole per Dampyr. Un sapiente utilizzo del chiaroscuro e del contorno sottile, a me è piaciuto moltissimo, spero rimanga su Zagor.
Tornando alla trama, forse tenta di utilizzare tanti spunti (il naufragio, l'antropofagia per necessità, la follia, il serial killer, il recupero del personaggio Poe con i suoi romanzi) in uno spazio un po' troppo contenuto, quindi inevitabilmente le situazioni hanno poco respiro pur non riuscendo a raggiungere l'incalzante ritmo di una storia serrata. I personaggi non trovano neanche il tempo di essere definiti che già devono scomparire.
Però è comunque una storia che si lascia leggere, che trattiene Zagor in un'ambientazione cittadina comunque inconsueta, con alcune scene (l'inseguimento sui tetti, la lotta in acqua) che riescono a catturare l'attenzione del lettore. Il flashback forse è un po' troppo utilizzato, come meccanismo per entrare e uscire dal racconto, per una storia di così breve durata.
Riassumendo, buono il soggetto, ottimi i disegni.
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"SO LONG!"
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[passaggioanordovest]

questo è il vero primo passo falso dalla fine della trasferta. una delle storie più brutte di burattini... forse c'è stato qualche rimaneggiamento per far si che il prossimo mese potesse uscire la storia di Capone nell'anniversario dalla morte.... potrebbe essere una parziale scusante.... ma è proprio una storiaccia

i disegni mi son piaciuti molto. uno zagor atletico, energico, veramente in forma. e le scene marinare sono molto evocative

SPOILER

quante volte ci è stata riraccontata la storia di gordon pym?? due o tre
tra l'altro io l'ho riletto relativamente da poco!
quella parte andava sforbiciata alla grande!!! una parte del flashback andava benissimo, l'alba sul relitto alla deriva e la conta per decidere chi dovrà morire sono di grande impatto ma... non si doveva tirarla così per le lunghe!!!

e le botte casuali (intendo senza un vero costrutto)?? con tre passanti, con un marinaio, con il tipo nel porto (anche se la scena sott'acqua era disegnata benissimo)... anche queste mi son sembrate messe li giusto per arrivare alla fine!

se ci aggiungiamo anche le prime pagine di epilogo di cui non si sentiva davvero l'urgenza... ci resta in mano una storia messa in piedi solo per far uscire qualcosa in edicola anche questo mese!!


perchè poi il vero assassino, una volta che è rimasto solo con cico e poe non li attacca subito?? perchè va fuori a farsi una passeggiata??

il premio idioti dell'anno va a cico e poe che si barricano in casa ma non pensano che il padrone di casa ha le chiavi della porta sul retro

di questa storia mi è piaciuto:

zagor sui tetti che è una figata;
zagor che si fionda con la teleferica;
i disegni, davvero convincenti tranne il cattivo con la testa rotta dalla pietra! quella macchia nera sulla fronte non si poteva vedere...


vabbè ci consoliamo pensando che il prossimo mese andrà meglio!

[Spiritello senza scure]

La storia non mi e' dispiaciuta affatto e non la trovo cosi' negativa come la maggior parte dei commenti lascia intendere. Certo e' una storia semplice; certo e' un riempitivo; ma si lascia leggere e nella sua superficialita' manca di quelle sgradevoli pesantezze che sono il rischio delle storie a sfondo giallo su Zagor. Mancano purtroppo anche quelle brumose atmosfere gotiche horror che il contesto cittadino avrebbe permesso di profondere a piene mani. Da sottolineare uno Zagor particolarmente attivo e dinamico eccezionalmente reso dall' ottimo Fabrizio Russo.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Andrea67]

Poco più che sufficiente, e quindi abbastanza deludente, questa cittadina di Burattini che ad un buon soggetto non fa seguire un’altrettanto fluida sceneggiatura.
Troppi racconti, troppi flashback, addirittura lo stesso racconto ripetuto due volte: da Poe nel riassunto del romanzo e dall’armatore che raccontava quanto realmente accaduto. Eppure, era stato già detto che la prima parte del romanzo era in gran parte basata su una storia realmente accaduta. Che bisogno c’era di ripetersi?
Anche il personaggio dell’armatore, sia pure inserito per depistare il lettore, mi sembra abbastanza debole, così come è debole la motivazione dei suoi gesti.
Insieme a questo, per fortuna, c’è anche tanta azione, con Zagor che si mette in mostra più volte in piroette e scontri fisici.
Infine, non ho capito da dove è uscita la spiegazione finale data da Poe: cioè, come ha appreso quello che ha raccontato e perché non lo aveva intuito prima?
Molto buono invece l’esordio di Fabizio Russo che si trova molto a suo agio con le illustrazioni cittadine e che vorrei rivedere in scenari Darkwoodiani.
Voto alla storia: 6,7
Voto ai disegni: 8,5

[Doc Lester 1975]

Storia tutto sommato piacevole. Mi ha ricordato Nick Raider nell'ambientazione, nel ritmo e nella stessa figura di Zagor. Una cosa certamente da notare è che questo Edgar Allan Poe non c'entra niente con quello di Boselli, è proprio un altro personaggio. Meglio così dato che "Ombre su Darkwood" per me è forse la peggior storia di Zagor di tutti i tempi.

[Spiritello senza scure]

[Lungo Fucile]

[Mister No]

Beh, io l'ho sempre dichiarato apertamente che (almeno per mio gusto personale) era una storia da non pubblicare... Non credo che in questo forum si sia poi in così pochi a rischiare la condanna per vilipendio bosell-hellingeniano dicendo che la storia in una scala da 0 a 10 la valutiamo -2.
A qualcuno può piacere o essere considerata un capolavoro e non mi permetto di discutere i gusti personali. Però vale anche il viceversa...
Meglio la successiva "I misteri di Redstone" con i Cassaro ai disegni, il che è tutto dire
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"Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama)

[druey]

[Spiritello senza scure]

Che, Cassaro a parte, è una bella storia...

Per la conta spannometrica che avevo in mente io, gli estimatori di "Ombre..." sono la maggior parte e quelli che la considerano una delle peggiori zagoriane (e, aggiungo io, la peggiore boselliana in assoluto) una minoranza esigua...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

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« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

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[Carlo_Monni]

[DevilMax]

Meglio "Resurrezione" che "Obbrobri su Darkwood".

[Zagrosky]

Ecco una cosa che avevo rimosso, il colpevole che ha portato altrove su Zagor
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Angelo1961]

Ombre su Darkwood non è così male.... La penso quasi come Monni...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Lungo Fucile]