www.spiritoconlascure.it

[Kramer76]

[Numero_Sei]

[ElEmperador]

A frank story I must admit.
For me the essential is to read again a story.
I read again maybe 15-20 times Capitan Serpiente (which his past could be interesting ).
This story also maybe once.
Congratulations Altariva.
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Aldous]

Ciao,scusate l'ignoranza. Come fa Zagor a vivere contemporaneamente la vicenda di Hellingen e Altrove (albo Zenith 653 654 655) e questa delMaxi?
Voglio dire, il suo tempo è l'inizio del XIX secolo, però le vicende precedenti vengono spesso richiamate con nota in didascalia, quindi sono in successione. O no?

[Angelo1961]

Zagor ha vissuto in contemporane avventure a Darkwood anche durante la trasferta sudamericana... Come giustamente dici tu, Zagor è vissuto 180 anni fa... Quindi le sue storie non si stanno svolgendo adesso, vengono SOLO raccontate... E in base a quando gli autori ne scopropno di nuove o dimenticate, ce le raccontano...
Altrimenti non si spiegherebbe come mai mai nel mio amico Guitar Jim Zagor è a Galveston in un Texas già americano (lo diventa il 29 dicembre 1845) e nella trasferta sudamericana assiste al maremoto-terremoto in Cile il 20 febbraio 1835...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Numero_Sei]

[Carlo_Monni]

[Angelo1961]

E io cos'ho detto?

Il governatore dell'Oklahoma e il sultano sono semplicemente errori (o semplici confusioni) di chi ha ritrovato le storie di Zagor (che, ricordiamo, è realmente vissuto) e ce le racconta...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Kramer76]

la nuova follia di verybad
maxi numero 25, testi altariva, disegni mangiantini
esordio sorprendente e promettente questo di altariva, la prima cosa che salta all'occhio
è la capacità di mettere in collegamento varie storie, in maniera assolutamente non forzata
come storia ricorda la divertente assurdità di "la diabolica invenzione" e "insetti assassini"
altariva raccoglie la provocazione burattiniana di un cross over tra verybad ed hellingen
l'esordiente rischia parecchio, il progetto "mens" è fantascienza spinta, con dettagli assurdi
ad esempio la scansione degli schemi mentali, le conseguenze della morte del corpo ospite
le implicazioni "mistiche": il medico perla di "possessione diabolica" attuata scientificamente
ma fatto sta che la storia intriga, appassiona, ha una preparazione tradizionale finalizzata
ad arrivare a una scena madre memorabile, quella con il "dark zagor" che tenta di suicidarsi
altariva, poi, svela il volto del mandante della morte di tawar, "l'assassino di darkwood"
un diabolico "scrooge" che "possiede" il nipote (anche se prima viene chiamato nonno, poi zio)
di toninelliano ci sono anche le tre botte in testa, presenti in tutte le storie di questo autore
le prime due sono giustificate dal numero degli avversari, l'ultima un pò troppo da fesso...
nonostante la materia sia ostica, fantascienza, politica, i dialoghi sono molto piacevoli, autoironici
"sembra uscita dalla fantasia di uno scrittore da due soldi, chiunque la giudicherebbe inverosimile"
ne trae giovamento cico, un cico ottimale, vedi i battibecchi con zagor, le ipotesi strampalate
prende l'iniziativa, sabota la pistola di zagor, anche se è decisiva la scure (solo zagor sa usarla)
addirittura un finale inaspettatamente profondo con il crocifisso dato in dono a due sposini...
storia divertente ma con questi momenti malinconici, il sacrificio del povero beaver joe
bene anche verybad che sembra tornare alla versione originale, fanciullescamente folle
personaggio valorizzato da altariva è anche bagge, sopravvissuto di "la trama del ragno"
buona prova di mangiantini all'altezza della situazione, soprattutto il tentato "suicidio"
difetti cronici, qualche sbavatura verso la fine, forse per la fretta
simpatica copertina

voto 8+

[Mr. Kellog]

iniziato di leggere ora in lievissimo ritardo...sembra interessante,e non ricordavo che Mangiantini fosse così bravo, complimenti

[AAHHYAAAAK]

Non so. C'è qualcosa nella caratterizzazione e realizzazione di Verybad che non mi convince. Non è il solito Verybad, sembra una frettolosa scopiazzatura...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[One Eyed Jack]

Letto il Maxi. Davvero niente male! E' bravo, questo esordiente!!! Direi che in fatto di costruzioni di trame, di caratterizzazioni dei personaggi e di costruzione delle emozioni ne sa anche più di altri autori più noti e blasonati.

Ma poichè a me piace concentrarmi sulla minuzie che non ho digerito, ecco i miei sassolini.
1) Il vecchio Blake che è a volte nonno, a volte zio del nipote Leonard, e nel finale taglia la testa al toro e lui stesso diventa Leonard
2) I personaggi che si danno del tu o del voi a seconda della vignetta. ma questo lo vedo pressochè in ogni storia, ormai. Vedi, ad esempio, Cico e Bagge o Verybad con Zagor
3) Fra l'altro, chi è 'sto Bagge? Non lo ricordavo minimamente.

Al di là delle minuzie, quello che secondo me non va benissimo nella sceneggiatura è in come reagiscono i personaggi a fronte del Progetto Mens. Cioè, un'invenzione del genere sarebbe sconvolgente oggigiorno figuriamoci come avrebbero dovuto reagire dei caproni ignoranti ottocenteschi. E invece tutti ne parlano con una disinvoltura eccessiva, nessuno che ne rimanga veramente colpito. Tanto che Zagor capisce da solo che la mente di Verybad si era trasferita nel tenente baker, che il generale Cavanaugh crede in un amen alle spiegazioni di Zagor (che poco prima aveva cercato di ammazzarlo), che quelli che trasmigrano da un corpo all'altro (Blake, Verybad...) non hanno la benchè minima difficoltà ad abituarsi ad un corpo che non è il loro o a vedere il proprio corpo originale daventi a loro. Altariva si è soffermato tantissimo nelle scene di azione (non è un difetto, per carità), mentre in queste altre scene che teoricamente avevano un potenziale emotivo enorme è andato con una fretta esagerata e deludente.

Altre questioni sparse. La morte di Beaver Joe è toccante, Verybad è estremamente coerente a come l'abbiamo conosciuto finora, Cico è molto azzeccato (e il suo sabotaggio ai danni di Blake mi ha ricordato quanto aveva fregato genialmente nientemeno che Hellingen), lo stesso Blake è un villain molto, molto ben riuscito (molto meno gli scalzacani di cui si circonda, rimasti sostanzialmente anonimi).
Ho trovato profondi echi di Mister Jinx, nella storia. Ricordo di aver letto un episodio di Mystére in cui un vecchio furfante (o era Jinx stesso nel corpo di un vegliardo? Boh...) si trasferiva nella mente di un prestante segretario, e questa scena l'ho rivista pari pari nello scambio del nonno/zio col nipote.

Mangiantini è bravo e molto leggibile, ma mi pare che la sua carriera sia un po' altalenante. E' andato sempre più in crescendo, toccando vertici notevoli nell'episodio della Louisiana, ma adesso mi pare un po' calato. Il suo Cico, in particolare, va rivisto. Il viso non mi convince e in parecchie scene sembra addirittura smilzo.

Infine, da abbattere a sassate chi ha scritto la quarta di copertina, dove vengono svelati tutti i segreti della trama (ma come si fa a sputtanare così un episodio? ) e chi ha scelto il titolo, dal sapore ridicolo a fronte di una vicenda assai drammatica.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Zagrosky]

[Doc Lester 1975]

Complice il sondaggio in corso sulla miglior storia "apocrifa" zagoriana, ho riletto questo Maxi.
Direi che è un albo discreto stretto tra un soggetto molto interessante e una sceneggiatura forse un po' pesante, soprattutto nei dialoghi e nelle cosiddette radiocronache mentali.
Le prime 150 pagine sono troppo lente, solo da metà albo in poi la storia prende il via e comincia a scorrere, prende un bel ritmo. L'aspetto migliore, assolutamente da sottolineare, è l'ansia indotta molto bene da Altariva, con il lettore che può seriamente temere per la sorte di Zagor (terribile l'idea del tuo corpo lasciato alla mercé degli eventi, mentre la tua mente vaga da un'altra parte e potrebbe non rientrare in tempo). Gestito bene, dunque, il genere "Invenzioni diaboliche di Verybad", un classico della saga
A proposito di Verybad, il professore usufruisce delle idee di Hellingen, e vengono così collegati, in qualche modo, i due elementi dello sdoppiamento, su Zagor, del personaggio del mad doctor. Io confesso che avrei nettamente preferito un Hellingen più "semplice", protagonista di storie in cui utilizza invenzioni di questo tipo rispetto alla deriva su cui è inutile tornare ancora. Devo accontentarmi di vederle realizzate da Verybad, ma sono tutte occasioni perse.
Altariva dimostra il suo talento nel tratteggiare i comprimari: mi è piaciuto molto mr. Blake, il vecchio che non vuole morire, che "vuole più vita" e mi ha fatto pensare al Peter Weyland di Prometheus di Ridley Scott (ma anche alla disperata ricerca di più tempo da parte dei replicanti di Blade Runner). Ma il meglio l'autore lo dà con il personaggio del nipote Leonard, il cui comportamento imprevedibile mette in mostra la naturale capacità di Altariva di creare dei colpi di scena all'interno delle sue storie
Direi buono anche l'utilizzo di Cico, una cosa che non possiamo mai dare per scontata, mentre avrei fatto a meno del coinvolgimento degli agenti di Altrove, che in questi ultimi anni sono un po' come il prezzemolo, stanno ovunque, tocca rassegnarsi.
Finale senza sussulti per una storia discreta. Non apportano un bonus i disegni di Mangiantini, che ha fornito prove migliori in altre occasioni. Sufficienti, ci mancherebbe, ma troppo "gommosi" in generale, e un po' tirati via nelle sequenze d'azione. Non bene, secondo me, il volto di Zagor e le mimiche facciali (cosa in cui Ferri eccelleva, ma anche Donatelli, e io sono cresciuto con il loro modo di illustrare).
Voto: 7+
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[wakopa]