www.spiritoconlascure.it

[Ladro di ombre]

Ma nessun commento sul
Terzo albo?
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Non me la merito......

[Robert Gray79]

[stimeex]

[Ladro di ombre]

[Ladro di ombre]

Bravissimi fino ad ora tutti i disegnatori.
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Non me la merito......

[Super Mark]

Visto, ma NON acquistato .
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Super Mark

[Zagrosky]

...segàto...
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[lupo bianco]

Capolavoro

[Super Mark]

Kramer, esci da questo corpo !
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Super Mark

[Walter Maddenbrook]

Veramente tre grandi numeri finora, quella che si dice una partenza col botto!
Concordo che quest'ultimo numero potrebbe anche essere un Dylan di una certa epoca, ma non mi crea nessun problema se la storia è buona. Per i miei gusti, la struttura onirica delle rivelazioni finali è quella che mi va giù peggio (già la reggevo a fatica in Dylan, sebbene lì fosse più giustificato), ma ciò nonostante la densità di lettura è tale che soverchia anche le note negative.
Grande prova di Freghieri, che a bocce ferme avrei pensato più in difficoltà a causa del suo taglio classico, e che invece si posiziona tranquillamente all'altezza dei predecessori, sfruttando la sua grande esperienza sul noir e spingendo molto sul suo pezzo forte, ovvero il tratteggio.

Chicca la citazione finale de "Le passanti".
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[SpiritosoConLaScura]

A me invece questo numero ha deluso parecchio.
Fino a metà albo a dire il vero ero in estasi, mi piaceva tutto ma proprio tutto.
Poi ho cominciato ad avere il terribile sospetto che anche qui l'avrebbe fatta da padrone il soprannaturale.
E poi è arrivato quel finale in cui alla fine "non è successo niente, era tutto un sogno e niente è accaduto davvero", finale assolutamente odioso, in un certo senso anche una presa in giro nei confronti del lettore.
Li sopportavo solo su DD ai tempi di Sclavi perchè in quel caso era la collana ad essere costruita per essere in sospeso tra "realtà" e mondi diversi.
E qui arriviamo all'altra nota dolente: questa stessa storia, con minimi cambiamenti poteva essere una storia di DD.
Ma quindi la domanda sorge spontanea: che senso ha costruire un mondo così intrigante e ricco di spunti se poi alla fine non ne sfrutti le potenzialità?
Il fatto che questa storia possa essere adattata ad un altro personaggio in maniera davvero facile dimostra con quanta sciatteria abbia lavorato Chiaverotti su questa storia, che magari uno scarto di DD lo è davvero.
Come diceva qualcuno, se la storia è bella si potrebbe anche soprassedere ma alla fine questa si riduce a una colossale burla in cui alla fine non succede nulla.
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[lupo bianco]

Capisco il tuo pdv.
Chiaverotti è comunque questo, da sempre. Io lo ritengo più che altro molto bravo a creare atmosfere, mondi e suggestioni, in questo "Mister Sandman" mi ha convinto assai, così come la serie in generale mi sembra promettente.
Io i fumetti del Chiave li leggo così: affascinanti pezzi di un puzzle che, se assemblato, ha meno fascino delle singole parti prese in sé, non so se mi spiego

[Angelo1961]

[Walter Maddenbrook]

[Walter Maddenbrook]