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[Mohican]

Storia 6+
Disegni 6.5

Tra il 2002 e il 2003 abbiamo avuto tre storie tra l'horror e la fantascienza , guarda caso , tutte e tre firmate Burattini - Chiarolla...
La sorgente misteriosa , decisamente riuscita...
Minaccia aliena e Palude mortale , decisamente toppate...

La fantascienza in Zagor c'? sempre stata , sin dal primo incontro con Hellingen...
Ma la fantascienza presente in questa storia ? di un genere tutto particolare , neanche questo del tutto estraneo alla serie....
Anzi di passaggi tra i mondi e tra le dimensioni parallele ne abbiamo avuti alcuni , anche di molto importanti...
Golnor , Tir-Na-Nog e Dun Schait insegnano...
La sorgente misteriosa non ha l'epicit? di questi pi? o meno grandi classici fantasy , ma ci sono comunque degli ottimi spunti da ricordare...

L'idea del meteorite che arriva a formare una "bolla temporale" in cui il tempo , la realt? si "cristallizzano" ? a dir poco audace per una serie come Zagor , ma tutto sommato regge , sempre in un contesto di plausibilit? senza limiti...
Ancora pi? degna di nota ? la condizione a cui ? sottoposta , da secoli , la trib? di Sikanda , intrappolata in un mondo da cui non possono pi? uscire...
L'immortalit? ha un prezzo carissimo , e allora l'istinto di sopravvivenza , il bisogno di assicurare un seguito alla loro stirpe , ormai alle corde , li porta a rapire le donne dell'Altra Parte....
Fa bene Zagor ad avere almeno un piccolo segno di cedimento , nel momento in cui li deve condannare definitivamente , prosciugando la sorgente , unico punto di contatto tra le due realt?...

Comunque la storia si sviluppa in maniera davvero pi? che discreta , ci sono dei momenti di azione straordinari , secondo me...
Da ricordare l'interminabile duello all'ultimo respiro con Lamak , come anche lo Zagor-Rambo che crea scompiglio al villaggio e quindi la fuga disperata verso la salvezza , che ha il suo culmine in una manciata di tavole , violente quanto selvagge , in cui Zagor duella con il capo , viene colpito da una freccia , ma riesce comunque a scagliare la scure verso il traditore e nello stesso tempo a sgozzare Sikanda , con la stessa freccia appena estratta a nudo dalla spalla ; ancora adesso mi chiedo , ma come tazzo avr? fatto ???
Bello lo scambio di battute...
Sikanda: "Preparati a morire, straniero!"
Zagor: "Sono pronto da sempre! E' qui, dove vivi tu... che non siete abituati all'idea di crepare!"
Sikanda: "E' per questo che sei giunto a intralciare i nostri piani? ...Per rinfrescarci la memoria?"
Bello anche il finale del secondo albo , stile I sei della Blue Star...

Molto particolare la prima parte della storia , di suspance , quando ancora gli eventi che si susseguono non hanno una logica spiegazione e Zagor sembra un p? spaesato , con sul tenebroso sfondo dell'evocativa pietra nera....
Straordinarie didascalie di questo tipo <<Nello stesso momento , nello stesso luogo , eppure Altrove... , che inizialmente mi hanno lasciato un p? di sana perplessit?....
Ben vengano le didascalie , se sono cos? stimolanti !
Forse questa suspance ? un p? accentuata , cio? , l'impatto dei protagonisti con gli eventi risulta un p? improbabile ; insomma , anche se ? solo una sensazione personale , l'allucinante invecchiamento di Dhartek avrebbe fatto venire un infarto a chiunque , forse la reazione dei nostri ? un p? fredda...
Resta una trovata niente male , come anche il momento in cui Zagor si immerge nella sorgente per respirare l'acqua e per qualche secondo resta inerte , quasi sul punto di affogare...

Certo ci sono anche dei difetti , come per esempio il ruolo dei due banditi , convenzionale , anche troppo , come anche quello dei Menominee , e forse il tutto andava affrontato in maniera pi? approfondita....
Forse avrei visto meglio a raccontare la triste vicenda della trib? immortale Lamak , piuttosto che un guerriero qualunque...
Anzi , a quale trib? appartenevano non si ? potuto sapere , alla fine....
Metrevelic risulta un p? estraneo , ? vero , per? ? sempre un elemento in pi? , un punto di riferimento , e inoltre senza di lui i nostri non sarebbero stati salvati dagli uomini dello sceriffo...

E poi c'? un errore clamoroso , che stranamente nessuno ha menzionato....
Nel primo albo Aska ? l'indiano con i capelli lunghi , mentre il fratello Lokai quello con la cresta...
Nel secondo albo i personaggi si sono scambiati la caratterizzazione grafica !!!
Colpa di Chiarolla ?

Vabb? , Chiarolla questa volta mi ? piaciuto , un p? impreciso e schizzato come al solito...
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Build me a cabin in Utah,
Marry me a wife, catch rainbow trout,
Have a bunch of kids who call me "Pa,"
That must be what it's all about,
That must be what it's all about.

[Baltorr]

Vedere in "rilievo" questo topic mi ha fatto venire in mente che nell'ottobre 2002 nella sezione "Pleasant Point" del sito "Darkwood on Line" era stata inserita questa mia veloce recensione:

"Ho appena terminato la lettura di La Sorgente Misteriosa... Il mio parere ? che ci troviamo di fronte ad una delle avventure pi? affascinanti degli ultimi tempi... L'atmosfera soprannaturale, il mistero di una nuova civilt? nascosta (al di fuori dal tempo!), un comprimario "coi baffi" (in tutti i sensi): il carissimo dott. Metrevelic, una sottotrama appena accennata (i rapinatori in fuga) ma che certamente Burattini sapr? incardinare perfettamente nella trama principale... ed infine gli splendidi disegni di Chiarolla, in alcuni momenti quasi "Prattiani"...
Insomma, complimenti agli autori! Se ancora riuscite a far battere il cuore ad uno come me che legge Zagor dal 1971 vuol proprio dire che siete in gamba !!!"
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[stimeex]

Une delle poche storie che ricordavo anche senza rileggerla.
E questo ? dovuto al fatto che oltre a piacermi come storia mi era restato impresso il lago con la roccia nera.
Si legge senza annoiare.

Belli i disegni di Chiarolla, le sue indianine hanno una marcia in pi?.
Discrete le copertine, ma meno bella il popolo del lago.
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[Mauro Tozzi]

Anch'io ho trovato un po' inutile la presenza di Metrevelic: Zagor si rivolge a lui per avere una spiegazione scientifica degli eventi, ma poi riesce a capire tutto da solo o quasi: la vera spiegazione gliela dà l'indiano catturato, che gli racconta la triste storia del suo popolo!

[Adriano]

sull'argomento mi autoquoto

[Thunderman]

Storia alquanto noiosa. Burattini crea un soggetto inconsueto e abbastanza buono, anche se allungato con la vicenda dei banditi, che per? ? fortemente penalizzato da una sceneggiatura lenta, spiegona, noiosa e artefatta. Noiosissimi i dialoghi interiori di zagor, in questi monologhi fra l'altro si parla solo di cose evidenti o facilmente deducibili... Sembra quasi che Moreno abbia dei dubbi sull'intelligenza del lettore. Un p? forzata la comparsa non necessaria di Metrevelic giustificata con un sacco di riferimenti ai vampiri. Il modo in cui si crea il passaggio ? abbastanza assurdo, viene montata una dimensione parallela o gi? di l? e poi per passare basta inalare un p? d'acqua . Cico non si f? notare e non dice nulla di simpatico, la storia effettivamente ?p molto carente in quanto a brio e divertimento. Belle solo le sequenze dei combattimenti e quelle della decomposizione (quella in cui non ci sono balloon da 20 righe, per capirsi).

I disegni di Chiarolla sono pi? strani del solito e non ho visto quelle caratteristiche che di solito apprezzo in lui. Un lavoro discreto comunque.

TESTI 5
DISEGNI 7
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Lo faceva anche Nolitta

[Kramer76]

Mi sorge il dubbio, leggendo il commento di Thinder, se abbiamo letto la stessa storia.

La ricordo come estremamente appassionante; un'appassionante corsa contro il tempo, con grandissime scene d'azione.

Questa sar? una di quelle storie da cui l'autore e annessi critici empatici pretendono di meno; ma a me, modestamente, piace molto.

Tralaltro si basa su alcune idee davvero spiazzanti e ben congegnate.

Chiarolla

[Adriano]

[Kramer76]

C'? un lieve abisso tra il modo di sceneggiare di Burattini del 2002 e quello attuale, a mio parere.

Questa ? una storia che rileggo con piacere.

[Thunderman]

Per me Burattini dovrebbe lasciare tutto ci? che non ? assolutamente realistico a Boselli e a Rauch

Io poi tutte queste scene emozionanti non ce le ho viste
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Lo faceva anche Nolitta

[Kramer76]

[Giampiero Belardinelli]

Questa storia mi ? molto piaciuta e merita un sette pieno. Ricordo i commenti fatti per e-mail col mio sempieterno amico Angelo Palumbo (Akenat) e la piacevolezza della storia.
Il giudizio di Thunderman ? pienamente legittimo: se a lui non piace non vedo dove sia lo scandalo?

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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[Andrea67]

[quote="Kramer76"]C'? un lieve abisso tra il modo di sceneggiare di Burattini del 2002 e quello attuale, a mio parere.

Passi l'ossimoro di Kramer, ma io ritengo che Burattini scriva oggi tanto bene quanto nel 2002, e lo confermano le recenti storie di Gambit, Mostri e L'uomo lupo.
Del resto, caro Kramer, io e te siamo sulla stessa linea d'onda ed andiamo sempre d'accordo tranne che sul dualismo Boselli/Burattini: se non sbaglio tu sei un Boselliano, io, invece, un accanito Burattiniano.
E visto che ti piace la musica "vera", li paragoner?, irriverentemente, a Lennon (Boselli) e McCartney (Burattini): io sono un McCartiano, scommettiamo che ho indovinato qualificandoti Lennoniano?...

[Kramer76]

ehi, non ? male come paragone

calzante, oltretutto; infatti personalmente McCartney al di fuori dei Beatles lo digerisco poco, e pi? in generale parlano i numeri oggettivi : persino Harrison (Sclavi ?) ha fatto assai meglio da solista, a mio parere Ringo Starr mi ricorda Castelli, di spirito giocherellone

[Andrea67]

Su McCartney i numeri dicono ben altro, semmai ? la critica che non lo ritiene all'altezza di quello che ? stato con i Beatles, ma non voglio andare o.t.-
Tu per? non mi hai confermato se sei un Lennoniano..