www.spiritoconlascure.it

AAHHYAAAAK · Inviato: Lun Feb 04, 2019 2:48 pm Oggetto:

http://www.sergiobonelli.it/news/2019/02/04/gallery/dylan-dog-2019-1004158/
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

Gunny Bill · Iper Zagoriano Registrato: 02/07/17 11:16 Messaggi: 5257

Akkron96 · Inviato: Mer Feb 06, 2019 11:24 am Oggetto:

Dylan Dog 389 - La sopravvissuta

Barbara Baraldi ha scritto una storia che ha il sapore di classico all'interno di DYD, complici anche i disegni dei Piccatto, coadiuvati da Massaglia e Santaniello, efficaci nel rappresentare le scene splatter sporche e imbrattate di sangue grazie al tratto spesso e pesante.
Come nelle storie più famose di Sclavi e Chiaverotti, ne La sopravvissuta la figura del serial killer è fortemente connessa all'immaginario cinematografico horror - in questo caso diegetico - e alla psiche della vittima/cliente dell'indagatore dell'incubo. Sally incarna esplicitamente la figura della "final girl": dopo averla interpretata in una pellicola finisce per viverla nella realtà del fumetto.
L'interessante soggetto viene tradotto in una sceneggiatura semplice e forse anche troppo lineare/convenzionale, viste le storie simili già apparse nella collana, ma comunque godibile e scorrevole. Discorso a parte per il finale, che mette in discussione gli assunti del lettore grazie a una conclusione tronca e inaspettata che lascia più ambiguità del solito, anche se questa semi-sospensione è forse dettata dallo spazio necessario a proseguire la running plot della meteora. Anche in questo caso, come nel numero 388, si ha la sensazione che la continuity sia stata inserita nella storia a posteriori, con ancor meno contatti e influenza sull'episodio.
Se da una parte ciò che ci viene mostrato nell'epilogo rianima la curiosità che era scemata nel numero precedente, dall'altra continuo a provare un certo fastidio nel constatare che questa procedura di diluizione non serva tanto alla narrazione quanto al marketing, in modo da aumentare per un anno le vendite della serie regolare a discapito dell'efficacia delle singole uscite.
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti

Super Mark · Inviato: Mer Feb 06, 2019 1:50 pm Oggetto:

Cercasi un autore che condivida almeno metà dei demoni interiori di Sclavi Pray

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Super Mark

Akkron96 · Inviato: Dom Mar 03, 2019 11:24 am Oggetto:

Dylan Dog 390 - La caduta degli dei

Questa storia, anche grazie al confronto con le precedenti, risulta un grande salto di qualità.
Come albo di DYD a sé è una ventata di freschezza, mi ha riportato ai vecchi fasti in cui si riuscivano a unire riflessioni sulla società, questioni etiche e horror (in questo caso più thriller/splatter). Come episodio della Meteora, finalmente si trova il giusto equilibrio tra continuità e autoconclusività.
La storia è calata nel presente di Dylan, che ora è una celebrità e affronta una delle conseguenze di questo nuovo status. Il confronto con la Primrose introduce il conflitto generale del racconto, che si estende al contesto della comune in cui la questione della scelta viene portata alle sue implicazioni estreme.
Il mistero della sparizione si evolve lentamente in un thriller alla Saw, e in questa situazione Dylan ritorna ad agire e pensare nella maniera più genuina e classica.
Casertano ai disegni è al massimo, riesce a rappresentare gli ambienti asettici e le scene di sangue e violenza con chiarezza e sporcizia al tempo stesso.
Un grande episodio, che fa ben sperare nel proseguire della meteora e conferma la bravura della Barbato.
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
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Walter Maddenbrook · Inviato: Dom Mar 03, 2019 12:49 pm Oggetto:

********** PERICOLO SPOILER ******************

rimatt · Inviato: Dom Mar 03, 2019 10:36 pm Oggetto:

Francamente io non credo che le storie del ciclo della meteora siano state pensate come storie a sé stanti e siano poi state "riciclate" per essere inserite in questa continuity. Pensateci un momento: quanti anni fa è stato annunciato questo ciclo di storie collegate? A memoria almeno due, se non di più; vale a dire che Recchioni si è preso tutto il tempo di lavorarci con calma, senza accelerare i tempi. Se dal momento dell'annuncio fosse passato solo un anno avrei potuto anche sospettare che sarebbero state riciclate storie già in parte pronte, ma qui penso di no per un semplicissimo motivo: non ce n'era bisogno. Si tratta secondo me di storie realizzate quasi interamente ex novo (magari un paio provengono effettivamente da soggetti riadattati, ma non è detto); si può discutere sull'efficacia del risultato, ma sinceramente non trovo logico che gli annunci in pompa magna di oltre due anni fa siano stati fatti solo per presentare storie ordinarie, solo un minimo raggiustate con un lavoro di taglia e incolla.

Akkron96 · Inviato: Lun Mar 04, 2019 1:32 am Oggetto:

Akkron96 · Inviato: Lun Mar 04, 2019 1:37 am Oggetto:

rimatt · Inviato: Lun Mar 04, 2019 12:16 pm Oggetto:

Sono andato a rileggermi la discussione sulla storia che si trova sul forum di Craven Road 7, e vedo che a esplicita domanda sulla genesi della sceneggiatura l'autrice (Barbara Baraldi) ha risposto così:

La storia è stata pensata specificamente per il ciclo della meteora. Tra le altre cose, ho inserito la pioggia di detriti proprio perché è uno dei fenomeni che possono anticipare l'arrivo di una grande meteora.

Poi possiamo sempre credere che non dica la verità, ma francamente io tenderei a fidarmi delle dirette parole dell'autrice. Sul finale, Baraldi dice che l'ha volutamente lasciato enigmatico. Si può discutere quanto si vuole sulla qualità della storia (a me non è piaciuta) o sulla scarsa rilevanza della continuity, ma personalmente trovo ozioso e poco interessante questo continuo riferimento al "riciclo" di presunte storie pensate per altra collocazione.

Walter Maddenbrook · Inviato: Mar Mar 05, 2019 12:07 am Oggetto:

No aspetta, Rimatt, non ci siamo capiti.
Io non sto dicendo che sono storie ripescate da un cassetto e infilate in questo ciclo perché non si sapeva altrimenti dove metterle.
Sto dicendo che queste storie, indipendentemente da QUANDO sono state pensate, sono del tutto SLEGATE da quella continuity serrata che si pensava appartenesse a questo ciclo (o almeno io mi ero fatta questa idea).
Sono insomma storie che potrebbero essere benissimo uscite in altri momenti, fuori dal ciclo, e non sarebbe cambiato nulla, a parte quelle poche pagine aggiunte in modo forzato.
Per capirci, questo non si potrebbe invece dire della prima storia del ciclo, quella di Recchioni, che è assolutamente CALATA DENTRO la continuity attesa.
Ecco, io mi aspettavo che fosse una run più organica, qualcosa che una volta raccolta in un ipotetico volume desse proprio il senso della linearità del racconto, i cui albi mensili rappresenterebbero solo delle puntate.
Come Orfani, per fare un esempio.
Qua invece la seconda e la terza non c'entrano nulla con la saga, poi che siano state pensate in tempi recenti o meno non è il senso del mio discorso, che mi auguro ora sia più chiaro.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

Kerzhakov91 · Inviato: Gio Mar 07, 2019 1:53 pm Oggetto:

Chiuderà la collana "Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi" Sad

Quello di aprile ("Il lungo addio") sarà l'ultimo numero. Un gran peccato davvero.
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

Zagrosky · Inviato: Gio Mar 07, 2019 2:20 pm Oggetto:

É fin troppo evidente che il pubblico non ha gradito.
Non ci vedo niente di strano, i numeri non mentono!
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....

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qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

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SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
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