www.spiritoconlascure.it

[druey]

[Kramer76]

nessuno ha notato il volto del vento

[Carlo_Monni]

[the haematologist]

[Zagrosky]

preso finalmente l'inedito e sfogliato, ebbene sono rimasto felicemente colpito dal tratto elegante , morbido e un pò vintage di un ritrovato Ferri , ed anche la cover è bella davvero, me lo godrò durante la mia consueta lettura notturna
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Lungo Fucile]

Non ho ancora letto l'albo, ma i tanti giudizi entusiastici su Giusfredi e Colombo mi stanno facendo venire un atroce dubbio:
vuoi vedere che mi sbagliavo su Marcheselli?
Forse forse l'incapace non è lui...
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In una città, un uomo solo è veramente solo.

[druey]

[lupo bianco]

Letta la storia.

S
P
O
I
L
E
R

Parto con Ferri, visto che si è parlato sovente della sua vena, o mancanza di, recente. E poi per me i disegni influenzano la storia e non viceversa.
A me Ferri è piaciuto molto, moltissimo, moltissimissimo specie nei "quadretti": l'arrivo a Port Stanley, la casa di Moon, la radura delle volpi, il patibolo nella nebbia, la casetta del professore etc.....ha ricreato alla perfezione atmosfere, aggiunto un quid alla storia, creato fascino. In questo è ancora unico a suo modo. Anche la copertina è bella, anche se la pezza al culo di Cico è una sventagliata di mitraglia nell'occhio.
Meno bene nelle scene d'azione, a tratti sembra che Zagor balli o si muova come un burattino; qui non è pienamente convincente, perciò la prova di Ferri si assesta su un 7 e mezzo/8: comunque ancora uno dei migliori disegnatori dello Spirito con la Scure.
La storia: tralascio il pleonastico epilogo che fa da raccordo geografico e vado al cuore della vicenda; in genere gradisco tematiche un po' più.....virili a ninfette dell'amore e volpi magiche che proteggono l'armonia della natura ma comunque la storia in sé è leggibile. Sia il tipo di nemico che l'ambientazione ricordano un po' alla lontana la prima storia con Stephan.
Bello il modo col quale Moon coinvolge Zagor (la visione dell'aquila), ma il nostro si fa convincere un po' troppo facilmente ad aiutarla. Davvero sta diventando lo stakanovista del pronto soccorso, basta che qualcuno gridi aiuto e il buon Zagor accorre a testa bassa. Non so, questa interpretazione del personaggio mi sembra un po' banalotta.
Man mano veniamo a conoscenza dei personaggi e delle loro indoli, l'unica cosa davvero sorprendente è che, alla fine, Lord Jethro si riveli una specie di satanista.
Okay, ora vediamo di liquidare alla svelta sto zozzone con una scurata sulla capoccia, che sono curioso di vedere che succede al ritorno a Darkwood.

[giaguaro2]

[Zagrosky]

a me la storia è piaciuta, niente di sensazionale intendiamoci, ma Zagor e Cico fanno il loro mestiere ( che poi è quello che mi aspetterei di vedere sempre ) i comprimari sono ben caratterizzati ( anche quelli che compaiono brevemente ) , lo stile vintage ( voluto, credo ) mi è piaciuto particolarmente , dato che non ne vedevo traccia da oltre 2 anni ( da Pacifico per la precisione ) , i dialoghi ( a volte ) hanno un retrogusto vagamente nolittiano ( che bello ) , Cico finalmente non è una zavorra.
prologo aggiunto in secondo tempo per raccordare il racconto con l'epilogo della trasferta, sinceramente superfluo.
disegni di mio gradimento, Ferri è ancora piacevole da guardare
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

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[zagoriano]

Per mwe questo primo albo non è eccezionale. E' scivolato via senza darmi quasi nessuna emozione, nessuna sensazione avventurosa ecc. Insomma non vedevo l'ora che finissi la lettura. Ultimamente mi era successo pochissime volte. Quindi per me non va al di la della sufficienza. I disegni di Ferri ancora molto belli anche se, naturalmente il tratto non è piu' "deciso" e "fermo" come quello di una volta
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[Mauro Tozzi]

Tra l'altro, questa è la prima volta che vediamo Dexter Green disegnato da Ferri.

Aggiungiamo anche che, per la prima volta nella storia delle trasferte zagoriane, il viaggio di ritorno sarà più breve di quello d'andata!
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[the haematologist]

[Zagrosky]

[Thunderman]