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MessaggioInviato: Sab Mar 27, 2021 9:32 am    Oggetto: Rispondi citando

Marvel: anteprima di Curse of the Man-Thing #1

Grazie a CBR possiamo proporvi un’anteprima del primo numero della serie dedicata a l’Uomo Cosa. L’opera verrà realizzata da Steve Orlando, Francesco Mobili, Guru-eFX e VC’s Clayton Cowles.
Di seguito anteprima e sinossi:

L’acclamato scrittore Steve Orlando (Martian Manhunter, Batman, Wonder Woman) fa il suo debutt con la Marvel con l’enrme celebrazione per i 50 anni dell’Uomo Cosa! Per decenni, l’Uomo Cosa ha infestato le paludi dell’Everglades. No, un nemico ha manomesso il suo corpo per prendere possesso delle sue abilità incendiarie! Ci sveglieremo con la minaccia di enormi monoliti su molte città nel mondo, e solo gli Avengers si frapporranno tra la popolazione mondiale e un incendio planetario. Potranno salvare l’Uomo Cosa in tempo per domare le fiamme? E l’uomo dentro la cosa, Ted Sallis, vorrà essere salvato? Con l’introduzione di un nuovo sensazionale villain, The Harrower!

https://www.nerdpool.it/2021/03/26/marvel-anteprima-di-curse-of-the-man-thing-1/
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MessaggioInviato: Dom Mar 28, 2021 2:25 am    Oggetto: Rispondi citando

Women of Marvel: She-Hulk, Misty Night e Peggy Carter nelle prime pagine dello speciale

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Il prossimo aprile la Marvel pubblicherà un one-shot interamente dedicato alle sue super eroine. Lo speciale antologico si intitolerà Women of Marvel e coinvolgerà tanti volti noti della Casa delle Idee: dai membri di Avengers e X-Men, a un cast di autrici di primissimo piano.

Tra i nomi coinvolti, troviamo Louise Simonson, che ha realizzato un’introduzione dello speciale, le sceneggiatrici Nadia Shammas (al lavoro su una storia di She-Hulk), Elsa Sjunneson (Peggy Carter), Sophie Campbell (Marrow), Anne Toole (con un racconto ambientato a Hell’s Kitchen), Natasha Alterici (una storia su Rogue e Mystica), Mariko Tamaki, Zoraida Córdova e Maria Fröhlich, queste ultime due (al debutto assoluto presso l’editore di New York) firmeranno un racconto dedicato a Gamora.

Al tavolo da disegno, invece, abbiamo Kei Zama (Transformers, Death’s Head), Eleonora Carlini (Power Rangers, Batgirl), Skylar Patridge (Resonant, Relics of Youth), Joanna Estep (Fantastic Four, Fraggle Rock), la Stormbreaker Peach Momoko, Rachael Stott, Nina Vakueva, Marika Cresta e June Brigman. L’albo avrà una copertina regular della nostra Sara Pichelli e una serie di variant firmate dalla Momoko, Amanda Conner e Maria Wolf.

In questi ultimi giorni, la Casa delle Idee ha diffuso un’anteprima dell’albo, che trovate in fondo all’articolo. Di seguito, invece, le dichiarazioni di alcune sceneggiatrici coinvolte:

Sjunneson – Ero davvero felice quando l’editor Sarah Brunstad ha detto sì al tono della mia storia, ambientata negli anni ’40 con Peggy nel ruolo di Capitan America! Peggy Carter rappresenta forza e competenza, per me e per molte altre donne che amano le buone storie di spionaggio. Ovviamente, ho colto al volo l’opportunità di aggiungere qualcosa alla sua storia e di inserire una cazzuta spia disabile come collaboratrice.

Toole – Ho lavorato per anni alla Marvel, quindi ero davvero felice per questa opportunità, e di aver potuto scegliere chi volevo! La scelta è ricaduta su Misty [Knight] perché è un personaggio intelligente, unico e poco utilizzato che è maturo per la sua serie poliziesca (suggerimento, suggerimento). Ero pronto per fare un normale romanzo poliziesco, ma… non ho potuto resistere a un po’ di super eroismo.

Cordova – Credo che, quando parliamo di Gamora, pensiamo alla donna più letale della galassia, giusto? È feroce e abile. Ma è anche piena di cuore. Ho pensato che sarebbe stato divertente vedere la giustapposizione tra i suoi punti di forza.

https://www.badtaste.it/fumetti/articoli/women-of-marvel-she-hulk-misty-night-e-peggy-carter-nelle-prime-pagine-dello-speciale/?smclient=06dd192a-c61d-4869-9dc3-2e34ed8ad7f5&utm_source=salesmanago&utm_medium=email&utm_campaign=default
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MessaggioInviato: Lun Mar 29, 2021 8:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

X-Men: nuovi dettagli sul Gala Infernale, annunciato un nuovo scrittore

Vi abbiamo parlato recentemente del Gala Infernale e dell’attività di stilista degli X-Men del disegnatore Russell Dauterman. Dodici storie distribuite su dodici diversi titoli dedicati ai mutanti Marvel racconteranno questo evento mondano che servirà anche ad annunciare la nuova formazione degli X-Men.

Ecco quel che è emerso sinora sulla genesi di questo evento, che segna un punto di svolta nella gestione Hickman dei mutanti. Originariamente, il Gala Infernale avrebbe dovuto avvenire a dicembre dell’anno scorso. Proprio Jonathan Hickman ha rivelato che avrebbe dovuto essere la chiusura del 2020, per poi diventare una ricorrenza annuale, una specie di festività che si sarebbe ripetuta il dicembre successivo sulle testate mutanti. La pandemia ha rotto le uova nel paniere.

Gerry Duggan ha definito l’evento come una partita di softball tra umani e mutanti, Si Spurrier come una storia sull’essere arrapati e sul dopo sbornia, Mark Basso ha semplicemente fatto il nome di Deadpool, Tini Howard ha rivelato che si romperanno delle coppie, Leah Williams che assisteremo a un omicidio. Jonathan Hickman ha semplicemente fatto cadere nella conversazione le parole “ultimo numero”. Difficilmente sarà l’ultimo albo degli X-Men scritto da lui.

A latere delle notizie sul Gala Infernale, c’è un’altra novità che riguarda i mutanti. Ai tanti progetti già in atto, infatti, si aggiunge una storia ancora non pienamente identificata, scritta da Victor LaValle. L’autore d Changeling e Destroyer si unisce alla squadra di sceneggiatori che stanno trattando gli X-Men.

LaValle – Non ho ancora iniziato a scrivere per il progetto, ma già sono entusiasta del fatto che avrò modo di avere per le mani un classico e amatissimo nemico degli X-Men che si trova, sin dall’inizio, sulla loro isola. Finalmente potrò raccontare le sue vicende all’interno di Krakoa.

Pochi gli indizi per capirci qualcosa. A quanto pare, protagonista sarà una figura ben nota ma che ancora non si è fatta notare nella neonata nazione dei mutanti. Possiamo quindi escludere le figure che già hanno fatto delle apparizioni da Dawn of X e Powers of X in poi. Quali amati e noti avversari degli X-Men sono rimasti? C’è di che grattarsi la testa.

https://www.badtaste.it/fumetti/articoli/x-men-nuovi-dettagli-sul-gala-infernale-annunciato-un-nuovo-scrittore/
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MessaggioInviato: Mar Mar 30, 2021 9:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

Marvel: la continuity secondo Jonathan Hickman e gli altri autori degli X-Men

Mettete Gerry Duggan, Vita Ayala, Annalise Bissa, Jonathan Hickman, Jordan Blum e Si Spurrier e avete una buona percentuale del team che attualmente sta lavorando alle storie degli X-Men, con una formula comunitaria e fortemente collaborativa, in un periodo in cui, come sappiamo, le direzioni delle varie testate mutanti sono convergenti ed è richiesta parecchia pianificazione.

Ma cosa pensano questi narratori della continuity in una situazione come questa? Raccontare oggi le storie degli X-Men tenendo conto del passato, recente e lontano, e soprattutto di quel che accade parallelamente in altre trame è un vantaggio o uno svantaggio? Ecco le loro opinioni, a volte sintetiche e altrove più elaborate.
Duggan – La nostra è una grande soap opera e ognuno di noi prende quello che vuole, ignorando quel che può lasciar scorrere senza conseguenze.

Ayala – Far penzolare davanti al naso altrui alcune trame è il modo in cui gli scrittori del presente, del passato e del futuro fanno a braccio di ferro tra di loro.

Bissa – Creo che, visto che lavoriamo tutti quanti all’interno dello stesso ambiente, ci divertiamo tutti molto con la continuity e con le dinamiche che ci portano a utilizzarne alcune componenti ignorandone invece altre. Ma capisco molto bene le ragioni per cui i fan ne sono frustrati, alle volte, dato che non è sempre chiaro, per loro, cosa sia intenzionale e frutto di una scelta e cosa invece sia un errore. Ovviamente, nella mia visione delle cose meritiamo che ci sia concesso il beneficio del dubbio.

Hickman – Credo che sia un po’ come un puzzle che però non ha né lati né angoli. Si cerca di fare incastrare le cose al meglio, per poi continuare ad aggiungere comunque altri pezzi.

Blum – Per me non è un ostacolo, perché non permettiamo che lo diventi. Invece è una pacchia, perché possiamo davvero avvalerci della ricchezza notevole della storia. Per me è un grande strumento. Ma l’unica situazione in cui una narrazione può effettivamente continuare per sessant’anni e non soffrire di enormi errori di continuity è la vita reale. E persino in quella ci sono diverse incoerenze che a volte s manifestano qua e là.

Spurrier – Ti darò la risposta standard: la continuity dovrebbe essere un grandioso easter egg per coloro che riescono a cogliere i riferimenti, senza mettere i bastoni tra le ruote a quelli che invece non hanno modo.

https://www.badtaste.it/fumetti/articoli/marvel-la-continuity-secondo-jonathan-hickman-e-gli-altri-autori-degli-x-men/?smclient=06dd192a-c61d-4869-9dc3-2e34ed8ad7f5&utm_source=salesmanago&utm_medium=email&utm_campaign=default


Speciale The Falcon and the Winter Soldier: chi è Isaiah, il super soldato nero?

Spettatori di The Falcon and the Winter Soldier, sappiamo perché siete qui. Attratti dal nostro titolo, cercate notizie, di ordine fumettistico, riguardo Isaiah Bradley, il super soldato nero che avete visto nella seconda puntata della serie TV targata Marvel Studios e Disney+. Ebbene, eccovi qualche coordinata riguardo il personaggio, figura interessante significativa dell’Universo Marvel.

Isaiah Bradley, nelle storie a fumetti, è uno dei capitoli meno felici e più tragici della travagliata storia dei super soldati del governo americano e dei loro derivati. Nella storia di Robert Morales e Kyle Baker intitolata Truth: Red, White and Black, si raccontava di un gran numero di soggetti, tutti quanti neri, cui venne somministrata una versione del siero che ha reso Steve Rogers Capitan America.

Il soldato Bradley e altri 299 militari non avevano però l’umano e benintenzionato dottor Erskine a seguirli, bensì uno scienziato tedesco, il dottor Nagle, più incline all’eugenetica e meno alla cura dei suoi soggetti. Solo cinque sarebbero sopravvissuti alle sue sperimentazioni, tra cui ovviamente Isaiah. Tutti gli altri rimasero uccisi, così come le loro famiglie, eliminate per non lasciar trapelare notizie sullo spregiudicato progetto.

I cinque successi sarebbero stati presto inviati Oltreoceano, per combattere i Nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, senza alcuna traccia delle celebrazioni toccate al loro collega Steve Rogers. Isaiah, al termine di una serie di missioni, sarebbe stato l’unico a portare a casa la pelle, armato di uno scudo di riserva di Cap e vestito da un costume avanzato da Sentinella della Libertà.

Tuttavia, catturato dal nemico e sottoposto a nuove sperimentazioni, viene salvato dall’esercito americano e riportato in patria solo per subire un processo: è infatti accusato di aver rubato l’uniforme di Capitan America, con il risultato di essere incarcerato per quasi trent’anni, prima di essere perdonato dal presidente Eisenhower nel 1970. Ecco a cosa si riferisce in The Falcon and the Winter Soldier, quando sostiene di essere stato ringraziato per il suo servizio con il carcere. O, almeno, ecco il retroterra fumettistico dell’affermazione.

Dopo il suo rilascio, Isaiah continua a combattere per la giustizia, diventando un giustiziere legato alla comunità nera d’America, il difensore della propria gente, così spesso dimenticata nell’elenco di chi ha bisogno di eroi, nonché un modello per diversi eroi neri della Marvel, come Luke Cage e, appunto, Falcon. Purtroppo però, la sua vecchiaia si manifesta tragicamente: il siero che gli dava i suoi poteri era infatti una versione difettosa di quello di Capitan America, il che lo condurrà a una degenerazione cellulare dei neuroni e a sintomi di demenza, simili all’Alzheimer.

A proposito. Il giovane che accoglie Sam Wilson e Bucky Barnes a casa di Isaiah è suo nipote Eli, diminutivo di Elijah. Non sappiamo se giocherà un ruolo di qualche genere nella serie, ma il giovane Bradley non è affatto un signor nessuno, poiché nel corso degli anni ha raccolto il testimone di suo nonno per entrare nei Giovani Avengers. Ma questa è un’altra storia

https://www.badtaste.it/fumetti/speciali/speciale-the-falcon-and-the-winter-soldier-chi-e-isaiah-il-super-soldato-nero/?smclient=06dd192a-c61d-4869-9dc3-2e34ed8ad7f5&utm_source=salesmanago&utm_medium=email&utm_campaign=default
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MessaggioInviato: Mer Mar 31, 2021 10:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

John Romita Jr. torna in Marvel

Dopo sette anni di trasferta alla Distinta Concorrenza, John Romita Jr. torna a casa: da luglio ritroveremo le sue matite sugli albi Marvel

Dopo ben sette anni alla DC Comics, John Romita Jr., uno dei disegnatori più amati dai fan d’Oltreoceano, torna in Marvel.
Aveva fatto scalpore, nel 2013, la decisione  di tradire la sua adorata Casa delle Idee per provare una nuova esperienza in DC Comics. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto il disegnatore cimentarsi con le icone della Distinta Concorrenza, illustrando prima la serie regolare di Superman (sia nell’era New52 che in quella più recente, con i testi di Bendis), che diversi progetti legati a Batman.

Ora però è tempo di tornare a casa: a partire dal prossimo mese di luglio, Romita Jr. sarà di nuovo un artista in esclusiva alla Marvel, ed è pronto a cimentarsi con nuove e interessanti sfide editoriali. Per festeggiare il suo grande ritorno, la Casa delle Idee ha diffuso l’immagine che vedete qui in alto, in cui il disegnatore ha ritratto alcuni dei più importanti personaggi Marvel. Al momento ancora non sappiamo se sarà l’artista regolare di una particolare testata o seguirà dei progetti speciali come minserie o graphic novel, ma una cosa è certa: un disegnatore del calibro di John Romita Jr. avrà sicuramente un ruolo piuttosto importante.

Il suo nome è da sempre legato a quello della Casa delle Idee, sin da quando debuttò giovanissimo nel 1969, diventando in relativamente poco tempo uno dei nomi più forti dell’industria del fumetto americana. John Romita Jr. è stato senza dubbio uno dei disegnatori più prolifici della lunga vita editoriale di Spider-Man, per cui avrà disegnato davvero centinaia e centinaia di tavole. Diventato subito uno dei disegnatori più amati dal pubblico, pian piano è riuscito a disegnare quasi tutti i personaggi della casa editrice, dagli X-Men a Iron Man, passando per un memorabile ciclo Daredevil per i testi del grande Frank Miller, fino ad arrivare al bellissimo ciclo di Capitan America “Perduto nella Dimensione Z”, scritto da Rick Remender.

Nel 2014 il cambio di casacca epocale: passa alla DC e diventa subito il disegnatore regolare di Superman nell’era New52. Contestualmente si riunisce con Frank Miller per dar vita all’albo speciale Il Ritorno del Cavaliere Oscuro: L’ultima Crociata e Superman: Anno Uno, una rivisitazione inedita delle origini dell’Uomo d’Acciaio. In questi anni Romita Jr. si è cimentato anche su Batman, sia sulla serie regolare che nel primo ciclo di storie della collana All Star Batman, scritta da Scott Snyder.

Bisogna ammettere però che il disegnatore nato e cresciuto a New York non è mai riuscito a lasciare un segno indelebile in casa DC, almeno non quanto i fan si aspettavano. Ora però è tempo di tornare dai personaggi con cui è cresciuto e ha contribuito a far crescere: da luglio, John Romita Jr. torna alla Marvel

https://www.meganerd.it/john-romita-jr-torna-in-marvel/
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MessaggioInviato: Mer Mar 31, 2021 10:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

Speciale The Falcon and the Winter Soldier: chi è Flag-Smasher?

L’organizzazione dei Flag-Smasher è, a quanto pare dai primi due episodi, il principale antagonista di Sam Wilson e Bucky Barnes in The Falcon and the Winter Soldier. Un gruppo di terroristi che vorrebbe riportare la situazione geopolitica internazionale a ciò che era durante il blip, nell’Universo Cinematografio Marvel. Ma chi ha fatto da prototipo nei fumetti?

Non un’organizzazione segreta, ma un singolo criminale internazionale è colui che porta il nome di Flag-Smasher, Spezzabandiera in italiano, nell’Universo Marvel. Capo di un esercito di sovversivi, nasce negli anni Ottanta dalla penna di Mark Gruenwald, uno dei più brillanti sceneggiatori americani dell’epoca, da un’idea semplice e bizzarra: un cattivo fumettistico che si opponesse a Capitan America non per ragioni nazionaliste, come capitava con i suoi nemici più classici, Nazisti, Americani fanatici, Sovietici, ma per il motivo sostanzialmente opposto e spinto dalla volontà di abbattere ogni confine tra le nazioni del mondo intero.

Karl Morgenthau, terrorista svizzero, aveva visto il padre ucciso durante una rivolta all’ambasciata di Latveria nella capitale elvetica. Questo evento lo porta a sviluppare sentimenti di anti-patriottismo, ovvero di opposizione al patriottismo come concetto, e a dare vita all’organizzazione nota come U.L.T.I.M.A.T.U.M.. L’Underground Liberated Totally Integrated Mobile Army To Unite Mankind non passerà alla storia per essere la società segreta dalla sigla più sintetica, ma si oppone all’esistenza di ogni stato, considerato di per sé portatore di un’etica di sopruso e sorretto dall’idea della superiorità di una nazione rispetto a un’altra. Cap, che ha una visione inclusiva dell’America, come vessillo di una libertà aperta a ogni etnia, non può che opporsi a un’ideologia siffatta, pur riconoscendone la nobiltà di fondo e i valori di equità e uguaglianza come ispirazione primaria.

Sconfitto da Capitan America, Morgenthau avrebbe inizialmente abbandonato la sua campagna ideologica e il terrorismo, per dedicarsi a fare del bene in maniera più pacifica. Tornato però all’interno di U.L.T.I.M.A.T.U.M., scopre che l’organizzazione è stata sostanzialmente rilevata dal nazionalista per eccellenza: Teschio Rosso. Rabbioso per la frustrazione, si getta in un complesso piano che lo porta a rapire John Walker, il nuovo Capitan America, per poi combattere assieme a lui, a Battlestar e a D-Man per abbattere il nazista Marvel per eccellenza.

Da qui in poi, il nome di Flag-Smasher passa di mano in mano all’interno dell’organizzazione U.L.T.I.M.A.T.U.M., perdendo di credibilità ad ogni passaggio e diventando sostanzialmente il nome di cattivi di serie C, spesso utilizzati a scopi comico-parodistici. Non è un caso che le apparizioni più significative siano avvenute su Deadpool. A proposito: il Mercenario Chiacchierone finisce regolarmente per uccidere il nuovo Flag-Smasher di turno.

Nell’ultima apparizione di qualche rilievo, il personaggio si mostra, in realtà sotto forma di Life Model Decoy, durante le storie di Capitan America nel periodo dell’evento Secret Empire, di pochi anni fa. Impegnato nel tentativo di decrittare i segreti delle banche dati del mondo intero, da quelli finanziari fino ai codici di lancio delle testate nucleari delle nazioni, viene fermato da Sam Wilson e Steve Rogers, entrambi portatori dello scudo e del nome di Cap.

Non proprio un villain di primo piano, insomma, ma certamente una scelta interessante da proporre nell’MCU, sia in relazione a quel che sappiamo essere accaduto durante il blip, tra Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, sia se poniamo lo sguardo alle vicende della contemporaneità, che ci raccontano ogni giorno i limiti e le potenzialità della globalizzazione e della collaborazione tra i popoli, nei giorni della pandemia.

https://www.badtaste.it/fumetti/speciali/speciale-the-falcon-and-the-winter-soldier-chi-e-flag-smasher/?smclient=06dd192a-c61d-4869-9dc3-2e34ed8ad7f5&utm_source=salesmanago&utm_medium=email&utm_campaign=default
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MessaggioInviato: Gio Apr 01, 2021 1:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Panini Comics – Le uscite Marvel di aprile 2021

Volumi, miniserie, serie regolari, omnibus: anche ad aprile le uscite Marvel targate Panini Comics saranno tantissime: ecco l’elenco completo di quello che ci aspetta questo mese

Mese davvero molto interessante in casa Panini Marvel Italia: debutterà infatti il primo numero di King in Black, l’attesissimo evento orchestrato da Donny Cates e Ryan Stegman che coinvolgerà gran parte degli eroi dell’universo Marvel, ma non solo. In tema di debutti, ci spostiamo anche nel sottobosco mutante, dove vedremo il nuovissimo mensile S.W.O.R.D. di Al Ewing, con le matite del “nostro” Valerio Schiti, in cui vedremo Krakoa espandersi addirittura nello spazio. Non mancheranno inoltre tantissime ristampe, omnibus e tanto, tanto altro ancora. Vediamo tutto nel dettaglio:

KING IN BLACK 1
Autori: Donny Cates, Ryan Stegman
15 aprile • 17×26, S., 48 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: King in Black (2020) #1

• Knull, il Signore dell’Abisso, è arrivato sulla Terra! Comincia l’invasione dei simbionti!
• L’allucinante punto di arrivo delle trame di Venom concepite da Donny Cates!
• Eddie Brock prende il suo posto tra gli Eroi più potenti della Terra!
• Ma sarà sufficiente per Capitan America gridare… Avengers uniti?!


VENOM 33
Autori: Donny Cates, Iban Coello,
Clay McLeod Chapman,
Chris Mooneyham
15 aprile • 17×26, S., 56 pp., col. • Euro 6,00
Contiene: Venom (2018) #31, Scream: Curse of Carnage (2020) #6

• Un tie-in di King in Black!
• Il dio dei simbionti Knull è giunto sulla Terra, ma Eddie Brock sarà
all’altezza del nemico?
• E se non lo sarà, a chi spetterà la difesa del nostro mondo?
• Inoltre, torna Scream per una storia inquietante con il Punisher e l’Uomo Sabbia!


AMAZING SPIDER-MAN 59
Autori: Peter David, Greg Land
15 aprile • 17×26, S., 56 pp., col. • Euro 6,00
Contiene: Symbiote Spider-Man: King in Black (2020) #1/2

• Un tie-in di King in Black!
• Torniamo nel passato con un’altra storia inedita del Simbionte Spider-Man!
• Ricordate quando Peter Parker utilizzava come costume il simbionte alieno?
• Ospiti speciali a non finire, tra cui il solo e unico Cavaliere Nero!


AMAZING SPIDER-MAN 60
Autori: Peter David, Greg Land
29 aprile • 17×26, S., 48 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: Symbiote Spider-Man: King in Black (2020) #3/4

• Un tie-in di King in Black!
• Quasi in contemporanea con gli Stati Uniti, prosegue la nuova saga del Simbionte Spider-Man!
• Peter Parker con il costume alieno come non lo avete mai visto!
• Ospiti speciali: Rocket Raccoon e Monica Rambeau alias… Capitan Marvel?!


IRON MAN 5
Autori: Christopher Cantwell, Cafu,
Salvador Larroca
15 aprile • 17×26, S.,
48 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: Iron Man (2020) #5, King in Black: Iron Man/Doom (2021) #1

• Numero doppio contenente un tie-in di King in Black con il Dottor Destino!
• Korvac è sempre più lanciato verso piani di conquista estremamente ambiziosi.
• Iron Man non può pensare di affrontare la minaccia da solo… ma potrà contare su Hellcat?
• E riuscirà a riunire un team per una missione di dimensioni cosmiche?


L’IMMORTALE HULK 35
Autori: Al Ewing, Joe Bennett
Aprile • 17×26, S., 24 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Immortal Hulk (2018) #40

• L’Immortale Hulk è prigioniero nella stazione spaziale di Alpha Flight.
• A tenerlo d’occhio, il nuovo Sasquatch e il gruppo di Gamma Flight!
• Se riuscirà a sconfiggerli… potrà solo lanciarsi nello spazio aperto!
• È un gioco truccato, ma Joe Fixit non è disposto a perdere.


L’IMMORTALE HULK 36
Autori: Al Ewing, Joe Bennett, Aaron Kuder
Aprile • 17×26, S., 56 pp., col. • Euro 6,00
Contiene: Immortal Hulk (2018) #41

• L’evento King in Black travolge l’Immortale Hulk!
• Il Gigante di Giada è in una brutta posizione… ma non si dica che Joe Fixit non sappia come divertirsi!
• Prima però dovrà combattere un pianeta di simbionti!
• Inoltre, la Cosa si appresta a un nuovo scontro con il suo rivale di sempre!


S.W.O.R.D. 1
Autori: Al Ewing, Valerio Schiti
22 aprile • 17×26, S., 40 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: S.W.O.R.D. (2020) #1

• Krakoa si espande nello spazio!
• La direttrice dello S.W.O.R.D. Abigail Brand si prepara ad ampliare il raggio d’azione della nazione mutante!
• Una nuova, grande serie scritta da Al Ewing (L’Immortale Hulk) e disegnata da un superbo Valerio Schiti!
• Un team con volti vecchi e nuovi e una base spaziale tutta da visitare!


AVENGERS 30
Autori: Jason Aaron, Javier Garrón
15 aprile • 17×26, S., 24 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Avengers (2018) #41

• La battaglia per conquistare il potere della Fenice continua!
• Sarà un torneo a decretarlo, in cui i più potenti super eroi dovranno vedersela con i più temibili super criminali.
• In azione… Pantera Nera, Namor, She-Hulk e anche Jane Foster!
• Preparatevi per una guerra segreta su scala cosmica!


CAPITAN AMERICA 29
Autori: Ta-Nehisi Coates, Anthony Falcone, Leonard Kirk, Michael Cho
15 aprile • 17×26, S., 32 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Captain America (2018) #25

• Un nuovo capitolo di Tutti muoiono giovani!
• Capitan America unisce le forze con quelle dei suoi alleati per recuperare le Figlie della Libertà a Madripoor.
• Ad attenderlo c’è il Teschio Rosso, il cui piano prende corpo mentre assistiamo all’esordio di un nuovo Agente 13!
• In appendice, una storia-gioiello disegnata da Michael Cho per celebrare i venticinque numeri della serie originale!


THOR 11
Autori: Donny Cates, Nic Klein
15 aprile • 17×26, S., 24 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Thor (2020) #11

• Thor contro il Serpente di Midgard!
• Ma la vera minaccia è Donald Blake a piede libero sulla Terra.
• Il dottore è pronto a eliminare chiunque abbia avuto il potere di Thor!
• La prima visita? A una vecchia fiamma…


SAVAGE AVENGERS 17
Autori: Gerry Duggan, Patch Zircher
29 aprile • 17×26, S., 48 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: Savage Avengers (2019) #15/16

• Il ritorno di Punisher!
• Frank Castle e i Savage Avengers contro il Sacerdote delle Falci e i suoi sgherri.
• E se vi aspettate che finisca in un bagno di sangue… probabilmente avete ragione!
• Intanto, a Bruges, Conan il Barbaro e un altro gruppo di eroi pagano le conseguenze di aver ignorato il detto
“non svegliare il drago che dorme”.


GUARDIANI DELLA GALASSIA 8
Autori: Al Ewing, Marcio Takara
Aprile • 17×26, S., 24 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Guardians of the Galaxy (2020) #8

• Alla conferenza di pace post Empyre, è avvenuto un orribile delitto!
• Niente paura, però, perché il detective Rocket Raccoon è già al lavoro…
• …anche perché un suo collega dei Guardiani della Galassia è stato accusato!
• Continua l’acclamato ciclo di storie firmato dallo scrittore di L’Immortale Hulk!


CAPTAIN MARVEL 21
Autori: Kelly Thompson, Lee Garbett, Belén Ortega
29 aprile • 17×26, S., 48 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: Captain Marvel (2019) #24/25

• L’incubo del futuro!
• In un mondo dai contorni distopici, Ove ha costruito quello che a tutti gli effetti sembra un paradiso.
• Ma se dietro l’apparenza scintillante si nascondesse qualcosa di ben più sinistro? Cosa sta succedendo,
e perché è giunta fin qui?
• Domande a cui Capitan Marvel dovrà rispondere in fretta, se vorrà salvare la sua vita e quella dei suoi alleati.


DEADPOOL 7
Autori: Kelly Thompson, Gerardo Sandoval
15 aprile • 17×26, S., 48 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: Deadpool (2019) #8/9

• Elsa Bloodstone ha mentito!
• Ha stretto un accordo con la regina dei mostri delle ossa, e adesso Deadpool è morto!
• Già, fa ancora più male quando a ingannarti è la donna di cui sei innamorato…
• Inoltre, tutta la verità sulla maledizione della Pietra di sangue.


FANTASTICI QUATTRO 29
Autori: Christopher Cantwell, Filipe Andrade
15 aprile • 17×26, S., 32 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Fantastic Four:
Road Trip (2021) #1

• Dopo mesi di attività frenetica, i Fantastici Quattro si concedono una vacanza al Grand Canyon… ma la mente di Reed Richards è sempre in fibrillazione!
• Un banale esperimento trasforma una gita di piacere in un viaggio nell’orrore!
• I Fab Four mutano a livello cellulare assumendo forme mostruose!
• E nessuno potrà aiutarli in quell’area remota e desertica dell’Arizona!


X-MEN 15
Autori: Jonathan Hickman, Rod Reis
15 aprile • 17×26, S., 40 pp., col. • Euro 5,00
Contiene: Giant-Size X-Men: Fantomex (2020) #1

• Terminato lo scontro fra mutanti di Krakoa e quelli di Arakko, si torna alla normale programmazione… o quasi!
• Tornano Fantomex e il Mondo, con un lungo racconto che ripercorre la storia di entrambi…
• …anche quella che nessuno aveva mai narrato!
• E la loro vicenda s’intreccerà con quella di Tempesta!


MARAUDERS 13
Autori: Gerry Duggan, Matteo Lolli, Anthony Piper
Aprile • 17×26, S., 32 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Marauders (2019) #17, Marvel’s Voices #1

• Callisto perse i suoi poteri nel famigerato M-Day, quando un incantesimo di Scarlet decimò la popolazione
mutante del mondo.
• Ora li rivuole indietro ed è pronta a morire nel Cimento!
• Tempesta accetterà di ucciderla o sarà lei a perire nel tentativo?
• Nel frattempo, Emma Frost sta architettando qualcosa di grosso!


NEW MUTANTS 12
Autori: Vita Ayala, Rod Reis
Aprile • 17×26, S., 32 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: New Mutants (2019) #15

• Un numero dedicato alle vicissitudini dei più giovani e sregolati abitanti di Krakoa…
• …e alle macchinazioni di uno dei più antichi super criminali dell’Universo Marvel!
• Gli incubi e i desideri di Wolfsbane, che vorrebbe riavere suo figlio!
• Inoltre, i dilemmi di Gabby “Scout” Kinney e dell’ultima arrivata Cosmar!


WOLVERINE 11
Autori: Benjamin Percy, Adam Kubert, Daniel Dominguez, Alitha Martinez
22 aprile • 17×26, S., 32 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Wolverine (2020) #9, Marvel’s Voices #1

• Wolverine torna a Madripoor per partecipare a un’asta mooolto particolare!
• Ma lo farà da acquirente… o da articolo in vendita?
• Tra passato e presente, piovono nuove informazioni sul Team X!
• Inoltre, in appendice… Logan incontra la morte!


X-FACTOR 5
Autori: Leah Williams, David Baldeón
Aprile • 17×26, S., 32 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: X-Factor (2020) #6

• Come può morire, cadendo dal cielo, una mutante capace di volare?
• E non una… ma ben due volte!
• Un nuovo rompicapo da risolvere per X-Factor Investigations!
• Nel frattempo, Prodigy ha un’idea bislacca che cambierà la vita del gruppo!


MARVEL INTEGRALE: SPIDER-MAN DI J.M. DeMATTEIS 4
Autori: J.M. DeMatteis, Herb Trimpe, Kerry Gammill
29 aprile • 16×21, B., 96 pp., col. • Euro 4,90
Contiene: Marvel Team-Up (1972) #117/120

• Rituffiamoci nel 1982 per quattro alleanze del Tessiragnatele scritte dall’autore di Moonshadow!
• Wolverine e Charles Xavier per fermare i piani del Professor Power!
• Direttamente dalle storie dei Difensori (e presto di Iron Man)… Gargoyle!
• Infine il ritorno di uno dei più celebri personaggi di Howard Chaykin: Dominic Fortune!


MARVEL INTEGRALE: GLI INCREDIBILI X-MEN 28
Autori: Chris Claremont, Paul Smith, Michael Golden
15 aprile • 16×21, B., 96 pp., col. • Euro 4,90
Contiene: Uncanny X-Men (1963) #175, X-Men Unlimited (1993) #39, X-Men Annual (1970) #7

• Paul Smith saluta gli X-Men con l’inatteso ritorno di Fenice Nera!
• Una lunga storia celebrativa scritta dal maestro Chris Claremont!
• Gli Uomini-X contro l’Uomo Impossibile, nelle spettacolari tavole di Michael Golden!
• Inoltre, il momento decisivo in cui Tempesta… ha cambiato look!


AVENGERS SENZA RITORNO: CALA LA NOTTE
Autori: Al Ewing, Mark Waid, Jim Zub, Paco Medina, AA.VV.
Aprile • 17×26, C., 256 pp., col. • Euro 27,00
Contiene: Avengers: No Road Home (2019) #1/10

• L’universo è immerso nell’oscurità, e solo un gruppo di eroi può sperare di riportare la luce.
• Ma che speranza ci può essere contro un’avversaria come Nyx, in grado di massacrare un pantheon di divinità?
• Per fortuna le forze del bene possono contare su un sorprendente e inaspettato alleato: Conan il Barbaro!
• Per la prima volta in volume, una delle saghe degli Avengers più importanti degli ultimi anni, realizzata da un team di autori Marvel di punta!


VOTA LOKI
Autori: Christopher Hastings, Langdon Foss
Aprile • 17×26, C., 120 pp., col. • Euro 16,00
Contiene: Vote Loki (2016) #1/4, Journey Into Mystery (1952) #85, Avengers (1963) #300

• Loki, dio delle storie e degli inganni, si imbarca in una controversa campagna politica per farsi eleggere Presidente degli Stati Uniti…
• …ma c’è una reporter pronta a rivelare all’elettorato la sua doppiezza!
• Satira politica in salsa supereroistica firmata da Christopher Hastings e Langdon Foss!
• Uno dei fumetti che hanno ispirato la serie TV su Loki in arrivo su Disney+.


MARVEL-VERSE: LOKI
Autori: Stan Lee, John Buscema, Walter Simonson, John Romita Jr., AA.VV.
Maggio • 15×23, B., 120 pp., col. • Euro 9,90
Contiene: Amazing Spider-Man (1999) #503/504, Journey Into Mystery (2011) #626.1, Silver Surfer (1968) #4, Avengers (1963) #300

• Bugiardo. Astuto. Manipolatore. Questo e molto altro è Loki, il più affascinante tra gli dei di Asgard!
• Tra un complotto contro suo fratello Thor e un incontro inatteso con Spider-Man, il Dio degli inganni non smetterà mai di stupirvi.
• Inoltre, uno storico racconto di Stan Lee e John Buscema in cui Loki incontra Silver Surfer!
• La lettura perfetta per prepararsi alla serie Disney+ con Tom Hiddleston!


IL FENOMENO: SENZA SOSTA
Autori: Fabian Nicieza, Ron Garney
Aprile • 17×26, B.,
120 pp., col. • Euro 16,00
Contiene: Juggernaut (2020) #1/5

• È stato uno dei più inarrestabili nemici degli X-Men, ma anche uno dei più inattesi alleati… che fine ha fatto il Fenomeno?
• Mentre i mutanti prosperano su Krakoa, quale sarà il destino del fratellastro di Xavier?
• Dopo i fasti degli anni 90, Fabian Nicieza (Deadpool) torna agli Uomini-X!
• Con le spettacolari tavole di un sempre più sperimentale Ron Garney (Daredevil)!


DOTTOR DESTINO VOL. 2: BEDFORD FALLS
Autori: Christopher Cantwell, Salvador Larroca
Aprile • 17×26, C., 112 pp, col. • Euro 16,00
Contiene: Doctor Doom (2019) #6/10

• Dopo aver scoperto il complotto di Symkaria ai suoi danni, il Dottor Destino cerca una via che gli assicuri il dominio su Latveria… per sempre!
• Kang il Conquistatore sarà un alleato durante una missione segreta mortale!
• Nel frattempo, il buco nero sulla Luna sta diventando critico!
• Solo la mente brillante di Von Doom può evitare una catastrofe imminente!


THOR VOL. 2: VIGILIA DI GUERRA
Autori: Jason Aaron, Mike Del Mundo, Tony Moore, Lee Garbett
Aprile • 17×26, C., 112 pp., col. • Euro 16,00
Contiene: Thor (2018) #7/11

• La Guerra dei Regni si avvicina, e i dieci regni tremano!
• Thor è riuscito a fuggire da Hel, ma ora si ritrova prigioniero delle guerriere di Heven.
• In suo aiuto accorreranno Valchiria e Angela, ma potrebbero non bastare!
• Malekith il Maledetto sta per scatenare i suoi eserciti, e il Dio del Tuono è l’ultima speranza per salvare il creato…


TONY STARK, IRON MAN VOL. 2: STARK REALITIES
Autori: Dan Slott, Jeremy Whitley, Jim Zub, Valerio Schiti
Aprile • 17×26, C., 136 pp., col. • Euro 17,00
Contiene: Tony Stark: Iron Man #6/11

• È il giorno del grande lancio di eScape, il mondo virtuale creato da Tony Stark…
• …ma quello che doveva essere l’ennesimo grande successo si trasforma in un incubo!
• C’è qualcuno che controlla eScape, e ora Iron Man e i suoi cari sono in grave pericolo.
• Nell’ombra trama il Controllore, ma al fianco del Vendicatore d’oro ci sono Wasp e War Machine!


VENOM VOL. 4: LA GUERRA DEI REGNI
Autori: Cullen Bunn, Iban Coello, Joshua Cassara
Aprile • 17×26, C., 256 pp., col. • Euro 16,00
Contiene: Venom (2018) #13/15, Web of Venom: Funeral Pyre #1

• È scoppiata la Guerra dei Regni, e Venom ne paga le conseguenze!
• Malekith ha dei piani sinistri per il simbionte, piani che potrebbero essere fatali.
• Spinto al limite e in grave difficoltà, il V-Man cerca aiuto in alcuni alleati inattesi.
• Inoltre, una storia con Andi Benton, l’ex Mania, e Carnage, che continua a tramare nell’ombra…


AGENTE VENOM VOL. 1: PROGETTO RINASCITA 2.0
Autori: Rick Remender, Tony Moore, Dan Slott, Humberto Ramos, AA.VV.
Aprile • 17×26, C., 288 pp., col. • Euro 27,00
Contiene: Venom (2011) #1/10, Amazing Spider-Man (1963) #654, #654.1

• Nell’anno del decennale, torna l’Agente Venom di Rick Remender e Tony Moore!
• Scoprite come Flash Thompson sia diventato un volontario del Progetto Rinascita 2.0!
• La nuova, terrificante minaccia di Jack Lanterna! Kraven il Cacciatore!
• Inoltre: Spider-Island e Capitan America!


SPIDER-MAN 2099 VOL 4: LA VERITÀ FA MALE
Autori: Peter David, Rick Leonardi, Tom Grindberg, Joe St. Pierre, AA.VV.
Aprile • 17×26, C., 288 pp., col. • Euro 29,00
Contiene: Spider-Man 2099 (1992) #23/33, 2099 Unlimited (1993) #8

• Tornano, in edizione riveduta e corretta, il futuro Marvel e SpiderMan 2099!
• La grande rivelazione sul padre di Miguel O’Hara che cambierà la sua vita… per sempre!
• L’arrivo di Strange 2099, la Stregona Suprema dell’Universo Marvel!
• Il serial del giovane Miguel disegnato da Chris Batista (Booster Gold, Robin)!


CAPITAN AMERICA: WINTER SOLDIER
Autori: Ed Brubaker, Steve Epting, Michael Lark
Aprile • 17×26, C., 152 pp., col. • Euro 15,00
Contiene: Captain America (2005) #8/9, #11/14

• Il ritorno che nessuno credeva possibile!
• Bucky Barnes è morto ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, e da allora Steve Rogers vive nel rimorso e nel dolore.
• Eppure c’è in giro un killer che assomiglia in modo inquietante all’ex spalla di Capitan America…
• Le origini del Soldato d’Inverno, in una delle saghe della Sentinella della Libertà più importanti e dirompenti di sempre!


GLI STUPEFACENTI X-MEN: TALENTI PERICOLOSI
Autori: Joss Whedon, John Cassaday
Aprile • 17×26, C., 312 pp., col. • Euro 20,00
Contiene: Astonishing X-Men (2004) #1/12

• Gli Uomini-X e il creatore di Buffy l’ammazzavampiri: un matrimonio perfetto!
• Una rivelazione sconvolgente, un nuovo nemico, una sorprendente minaccia proveniente dal passato, un ritorno incredibile, un nuovo team di X-Men.
• Non manca davvero nulla nei primi due archi narrativi di Astonishing X-Men scritti da Joss Whedon e disegnati dal fuoriclasse John Cassaday.
• L’occasione perfetta per scoprire o riscoprire perché questa storia sia considerata una delle più importanti dedicate ai mutanti Marvel!


TIGRA: FURIA FELINA
Autori: Linda Fite, Gerry Conway, Sal Buscema, Mike Deodato Jr., AA.VV.
Aprile • 17×26, C., 432 pp., col. • Euro 38,00
Contiene: The Cat (1972) #1/4, Marvel Team-Up (1972) #8, #67, #125, GiantSize Creatures (1974) #1, Monsters Unleashed (1973) #10, Marvel Chillers (1975) #3/7, Marvel Two-In-One (1974) #19, Marvel Premiere (1972) #42, Tigra (2002) #1/4

• La saga completa di Tigra, in un unico volume!
• Prima che Greer Grant diventasse Tigra, era la Gatta. Ma un incontro con il mistico popolo felino scatena il suo incredibile potenziale.
• Da allora si è trovata a sfoderare i suoi artigli contro personaggi come Licantropus e Kraven il Cacciatore e a combattere al fianco della Cosa e di Spider-Man.
• Con storie inedite e classici riproposti per la prima volta da decenni!


LA SPADA SELVAGGIA DI CONAN 13
Autori: Saladin Ahmed, Luke Ross
29 aprile • 17×26, S., 24 pp., col. • Euro 3,00
Contiene: Conan: Battle for the Serpent Crown (2020) #5

• Si conclude qui la saga La battaglia per la Corona del Serpente!
• Sulle tracce di Kulan Gath nel mondo attuale, il Cimmero affronta una delle sue prove più assurde!
• Dopo gli scontri con Pantera Nera e Namor, Conan il Barbaro sarà pronto per… il demone Mefisto?!
• Inoltre, attenzione al sorprendente cambiamento di Imus Champion!
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MessaggioInviato: Gio Apr 01, 2021 3:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

Marvel: Tini Howard parla di Carnage, King in Black e delle serie mutanti

Excalibur e X-Corp, la testata magica e quella corporativa del mondo mutante, sono accomunate dalla loro scrittrice, Tini Howard, la quale non si limita a bazzicare Krakoa e si concede importanti e intriganti incursioni nello spazio esterno o nelle atmosfere pseudo-horror firmando titoli come Carnage: Black, White & Blood e King in Black: Wiccan and Hulkling.
La sceneggiatrice è sotto i riflettori nello spazio che la Marvel riserva di settimana in settimana ai suoi autori di punta sul proprio sito ufficiale e ne approfitta per fare il punto della situazione su tutte le sue opere e sul processo creativo che applica di volta in volta:

Carnage: Black, White & Blood: Da fan, adoro le storie che sviscerano le parti più oscure della natura umana in modo diretto e poco lusinghiero. Mettere a nudo un’anima senza compromessi rende le storie più avvincenti, credo. Mi piace vedere i criminali nel modo in cui loro non vorrebbero essere visti. Vedendoli al peggio, ci ricordiamo che non sono figure gloriose, ma pur sempre affascinanti. Per Carnage: Black, White & Blood la mia fonte di ispirazione principale è stata è la brutalità della nostra storia antica. Ho letto dell’Impero Romano e del suo declino.

King in Black: Wiccan and Hulkling: Wiccan e Hulkling sono stati una delle mie coppie Marvel preferite quando erano nuovi di zecca e sono sempre stati “profetizzati” per essere straordinari. Nell’arco di quasi vent’anni abbiamo visto la profezia avverarsi ed è stato un piacere farne parte. A livello di sceneggiature, ultimamente, sto mescolando in modo aggressivo due metodi apparentemente molto diversi: studio attentamente le regole della struttura narrativa, ma allo stesso tempo mi tuffo nelle scelte più strane che rendono le mie opere esclusivamente mie. Oltre a questo, cerco di entrare in contatto il più possibile con gli artisti. Se riesci a trasmettere al tuo artista (nella sceneggiatura, al telefono, in qualsiasi modo) cosa stia succedendo interiormente ai tuoi personaggi, loro riusciranno a disegnarlo prima o perfino al posto di quello che tu dovrai scrivere sulla pagina.

X-Corp: Stiamo per ridefinire il concetto di potere mutante ed espanderlo in modi che nessuno si aspetta. Cosa consente ai nostri eroi di rimanere eroici quando hanno così tante opportunità di vendere la loro anima? Angelo e Monet non sono solo i capi di X-Corp, ma sono anche i primi membri di un consiglio in rapida espansione. Sono imprenditori raffinati, brillanti, spietati e dotati di un alter ego. È proprio una serie di Reign di X, e capirete molto presto cosa significa. Ma il nocciolo della questione non è tanto vedere i mutanti che fanno soldi, ma vederli sottrarre risorse a chi è veramente malvagio. E non vedo l’ora di riportare in scena Jamie Madrox, l’Uomo Multiplo.

Excalibur – Spesso quando abbiamo l’opportunità di raccontare una storia, abbiamo l’obbligo di fare il massimo in pochi numeri, di stabilire tutto molto rapidamente. Raccontare una delle prime storie dell’era di Dawn of X significava invece allungarsi, espandersi, fertilizzare il terreno narrativo ovunque ci trovassimo e lavorare con altri team che stavano facendo lo stesso. Abbiamo davvero sentito il peso del ruolo di Capitan Bretagna con Betsy. Sono molto stupita dell’operato di Marcus To: più lavoriamo insieme, meglio è. Adoro l’entusiasmo con cui disegna Pete Wisdom, Rende adorabile un personaggio a volte difficile da amare. La sfida più grande? X of Swords è la risposta ovvia. Scrivere quell’evento, coordinarlo e co-sceneggiarlo restando al livello di Jonathan. Durante l’incubo che è stato il 2020? Un’impresa ardua. Ma sento di essere salita di livello.

https://www.badtaste.it/fumetti/articoli/marvel-tini-howard-parla-di-carnage-king-in-black-e-delle-serie-mutanti/
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MessaggioInviato: Gio Apr 01, 2021 9:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Marvel: gli autori e gli editor degli X-Men sulla genesi del Gala Infernale

Il Gala Infernale sta per arrivare, come vi abbiamo già illustrato nelle ultime settimane. Servirà a mostrare a Krakoa e al mondo intero la composizione della nuova formazione degli X-Men e diverrà, almeno nei piani di Jonathan Hickman e dei suoi colleghi sceneggiatori, una vera e propria festività ricorrente per la nazione mutante.

La squadra di narratori che si occupano di X-Men e dintorni ha commentato questa occasione recentemente. Ecco le dichiarazioni che più ci hanno colpito.

Gerry Duggan – Il Gala Infernale è una festa che sarebbe accaduta, a prescindere, sulle pagine di Marauders, ma al nostro ultimo incontro d persona, a Chicago, è diventato chiaro che sarebbe stata una cosa buona per tutti condividerlo e mettere dei vestiti eleganti addosso ai nostri personaggi per lasciarli divertire per una sera. Per Emma Frost è l’occasione di far cambiare idea alle nazioni che non riconoscono Krakoa. Forse farebbe meglio ad aprire una scatoletta di caviale, piuttosto che prendere la gente a calci nel sedere.
Francamente, è anche un’occasione per lasciare che i nostri disegnatori facciano la voce grossa. Il tempismo è tutto e ho la sensazione che questa festa sarà un modo per alleggerire le cose in vista della Primavera che si sente nell’aria. Tutti abbiamo passato un anno difficilissimo, isolati sotto tanti punti di vista. Il pensiero di una magnifica festa a cui essere invitati, assieme ai nostri personaggi preferiti, mette il sorriso.

Leah Williams – Sin dal primo giorno, Gerry ci diceva del Gala Infernale e noi non stavamo più nella pelle, da prima ancora che ci fosse la possibilità di contribuire alla storia.

Jordan D. White – A un certo punto abbiamo pensato di non avvisare i lettori in anticipo e lasciare che, improvvisamente, tutte le testate raccontassero la festa. L’idea era attraente, vorrei che l’avessimo fatto, ma la preparazione necessaria per mettere in piedi la cosa, in termini di progetto, non avrebbe reso possibile restare a bassa quota. E poi i nostri amici del marketing ci avrebbero preso a cazzotti.

Jonathan Hickman – Il vero peccato è che avrebbe dovuto essere la nostra storia delle vacanze, da ripetere di anno con anno ad ogni dicembre. Ma la pandemia ha reso la cosa impossibile.

Annalise Bissa – Il character design di Russell Dauterman è impressionante. Abbiamo chiesto a un sacco di disegnatori di aprire il loro “chakra dell’alta moda d’avanguardia mutante” e tutti sono stati assolutamente all’altezza. Man mano che continuiamo a lavorare alle tavole della storia, per tutti quanti i numeri quasi in simultanea, siamo stupefatti di vedere il Gala prendere vita ogni giorno, quando apriamo le nostre caselle di posta elettronica. Ogni artista coinvolto sta costruendo una vera festa, pagina dopo pagina.

Jordan D. White – Abbiamo quasi finito tutte le pagine che riguardano il Gala e tutti hanno dato il massimo e sembrano davvero entusiasti di lavorare a questo evento. E lasciatemi dire che vale anche per gli scrittori. Alcuni di loro hanno scritto dei profili di ciò che pensavano dei personaggi sulla base dei quali i nostri artisti hanno trovato ispirazione.

https://www.badtaste.it/fumetti/articoli/marvel-gli-autori-e-gli-editor-degli-x-men-sulla-genesi-del-gala-infernale/?smclient=06dd192a-c61d-4869-9dc3-2e34ed8ad7f5&utm_source=salesmanago&utm_medium=email&utm_campaign=default
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MessaggioInviato: Sab Apr 03, 2021 6:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

Spider-Man: Life Story – Zdarsky e Bagley di nuovo insieme per uno speciale

Direttamente dal sito Marvel arriva la notizia che Chip Zdarsky e Mark Bagley ricomporranno il team di Spider-Man: Life Story per uno speciale in arrivo ad agosto nelle fumetterie USA

Spider-Man: Life Story è stata una delle miniserie più acclamate del 2019 ed è entrata di diritto tra le storie più belle di Spider-Man. Chip Zdarsky, vincitore del premio Eisner per un racconto della collana Peter Parker: The Spectacular Spider-Man e attuale scrittore di una delle serie Marvel di punta ovvero Daredevil, e Mark Bagley, un disegnatore che ha dedicato gran parte della sua carriera a disegnare Spider-Man, sono stati il team creativo stellare che hanno dato origine a questa piccola perla del fumetto. A quanto pare il ‘dream team‘ è pronto a riunirsi per riportare il lettore di nuovo in quel mondo dove lo scorrere del tempo è naturale come nel mondo reale, e a narrarci una nuova avventura di quell’universo.

Marvel ha, difatti, annunciato che ad agosto uscirà la storia inedita Spider-Man: Life Story Annual #1 scritto e disegnato, per l’appunto, rispettivamente da Chip Zdarsky e Mark Bagley

Proprio come la serie originale, questo numero speciale offrirà una retrospettiva stimolante della storia di Spider-Man come se fosse invecchiato in maniera naturale dal suo debutto nel 1962. Questa volta il protagonista sarà J. Jonah Jameson. Zdarsky e Bagley guarderanno indietro alla vita e alla carriera di Jameson (in altre parole la storia della ‘sua’ vita ) caratterizzata dalla sua ossessione per Spider-Man.

Questa la sinossi dell’albo:
J. Jonah Jameson farà tutto il necessario per far capire al mondo che Spider-Man non è altro che una minaccia. I decenni passati con questa sua ossessione porteranno frutti per Jonah… o saranno la sua distruzione? 

Queste le parole dello scrittore Chip Zdarsky, molto legato all’universo ragnesco e in particolare a J.J.J.
"Lavorare all’originale Spider-Man: Life Story è stato un sogno diventato realtà per me. Ma il problema con la miniserie era che non avevo lo spazio per raccontare adeguatamente la storia della vita di uno dei miei personaggi preferiti di tutti i tempi J. Jonah Jameson! Avere la possibilità di rivisitare di nuovo questo universo con Mark è stato un vero spasso!"

Spider-Man: Life Story ha rivisitato il mito del Tessiragnatele e le avventure più iconiche; dalla sua tragica storia d’amore con Gwen Stacy all’Ultima Caccia di Kraven e altri eventi che hanno caratterizzato la storia editoriale del Ragno. Gli autori hanno ambientato l’opera originale a cavallo dei decenni dagli anni ’60 ai giorni nostri mettendo sullo sfondo dei capitoli del fumetto, alcuni momenti chiave che hanno caratterizzato quel determinato periodo storico nel mondo reale.

Spider-Man: Life Story Annual #1 di Chip Zdarsky e Mark Bagley uscirà negli USA ad agosto 2021.

https://www.meganerd.it/spider-man-life-story-zdarsky-e-bagley-di-nuovo-insieme-per-uno-speciale/
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X-Men: The Classic Collection, la storia dei mutanti in un confanetto

Quando si hanno dietro di sé decenni di pubblicazioni, diventa complesso offrire ai propri lettori, specialmente a quelli con qualche annetto di meno, la possibilità di recuperare storie del passato in cui si sono stabiliti alcuni dei punti fermi del mito dei protagonisti. Recuperi nei mercatini, caccia all’usato online e speranza di incappare in colpi di fortuna diventano l’ossessione dei voraci lettori, una passione che viene premiata da operazioni come X-Men: The Classic Collection, recente edizione firmata da Panini di due momenti centrali nel mito degli X-Men: Dio ama, l’uomo uccide e Seconda Genesi.

Per gli X-fan queste due storie sono parte integrante del mito dei mutanti di Casa Marvel. Per una saga fumettistica avviata agli inizi degli anni ’60, è pressoché impossibile non vanta decine di storie che dovrebbero essere lette per avere piena visione dei tratti essenziali dei mutanti. La Saga di Fenice Nera, L’Era di Apocalisse o momenti drammatici come la distruzione di Genosha sono parte integrante del cuore dell’essere mutanti, eppure Panini si focalizza, giustamente, su Dio ama, l’uomo uccide e Seconda Genesi come pilastri di un’edizione da collezione.

▪️X-Men: The Classic Collection, la storia del mondo mutante

È questa consapevolezza che ha portato alla nascita di X-Men: The Classic Collection. Trovare all’interno della pluriennale storia dei mutanti due pilastri come le due storie inserite in questo bel cofanetto non era semplice, eppure, a ben vedere, questi due capitoli della saga degli X-Men era quasi una scelta obbligata. Ma limitarsi a una semplice riedizione, come accaduto in passato, sarebbe stata un’operazione semplice e poco appetibile per un pubblico esigente, che è sempre a caccia di retroscena, aneddoti e segreti mai svelati prima. Motivo per cui X-Men: The Classic Collection non si limita a essere una semplice ristampa, ma si presenta come un viaggio alla scoperta di queste due pietre miliari della storia mutante, grazie a un concept che unisce nostalgia a divulgazione, arricchendo questi due volumi di una serie di extra avvincente e imperdibile.

Se pensiamo a Seconda Genesi, stiamo rivolgendo l’attenzione alla seconda occasione per gli X-Men di divenire un vero e proprio fenomeno cult del mondo dei comics. Dopo anni di assenza dalle edicole americane, i Figli dell’Atomo ebbero questa nuova chance, nata da un’esigenza commerciale ma che diede nuova linfa al mito dei mutanti. Contenuta in Giant Size X-Men #1, questa storia dal titolo profetico porta la firma di Len Wein e Dave Cockrum, che riuscirono, con la loro trama, a dare nuovo vigore ai mutanti prima che venissero affidati all’autore che più di ogni altro ha portato i mutanti a essere il fulcro dell’universo Marvel: Chris Claremont.

Non è un caso che all’interno dei contenuti extra del volume celebrativo di Seconda Genesi, sia presente anche il buon X-Chris, che dedica un sentito omaggio al ruolo di questa storia all’interno della vita dei mutanti. È un gesto di affetto verso due autori che hanno dato una seconda possibilità vincente agli X-Men, meritando questo volume tributo che riconosce la loro importanza per il mondo mutante, come dimostra la rilettura di Seconda Genesi, ripresentata nella sua forma originale all’interno del primo dei due volumi di X-Men: The Classic Collection e affiancata a una nuova versione moderna, dove le tavole di Cockrum vengono rispettosamente reinterpretate da un nutrito team artistico di disegnatori.

Questo intento celebrativo si unisce a una valorizzazione culturale di Seconda Genesi. Il lavoro di Wein e Cockrum non ha solamente influenzato l’evoluzione narrativa dei mutanti, ma con il suo forte impatto visivo è entrata nell’immaginario dei futuri artisti che si sarebbero cimentati con il mito dei mutanti, come dimostrato dalla splendida galleria di cover che, nei decenni successivi, hanno riprodotto l’intuizione grafica di Cockrum che diede vita alla copertina di Giant Size X-Men #1.

Non meno importante è Dio ama, l’uomo uccide, storia presente nel secondo volume di X-Men: The Classic Collection e da cui è stato tratto X-Men 2. Firmata da Claremont e da Brent Eric Anderson, questa graphic novel nacque dopo il successo de La morte di Capitan Marvel, che in Marvel venne preso come punto di partenza per avviare un percorso creativo che consentisse agli autori di raccontare storie dai toni più maturi, che non trovavano spazio all’interno delle serie titolari.

D’altronde, come ricorda lo stesso Claremont all’interno dei contenuti extra del volume di X-Men: The Classic Collection, la validità della trama di questo racconto apparentemente cupo e figlio di un’America permeata da tensioni sociali mai sopite, ha una sua personalità unica, ancora oggi valida e attuale:

“L’ironia di Dio ama, l’uomo uccide è che, sebbene sia una storia molto radicata nel suo tempo e nel suo ambiente, i suoi sentimenti – e l’ispirazione che la fece scaturire – conservano la loro attualità a quasi quarant’anni di distanza”

Questa visione di Claremont è confermata dalla lettura di X-Men: God Loves, Man Kills – Extended Cut, la riedizione di questa graphic novel uscita lo scorso anno in America e che viene pubblicata all’interno del volume di X-Men: The Classic Collection. All’impianto narrativo originale, infatti, sono inseriti un incipit e un epilogo che legano il racconto di quarant’anni fa ai tempi moderni, rendendo la tragica avventura un ricordo di Kitty Pryde. Questo piccolo accorgimento non fa che confermare l’assunto di Claremont, il cuore di Dio ama, l’uomo uccide non ha perso la sua importanza e la sua vis narrativa si conferma tristemente attuale.

A impreziosire questa stupenda riedizione di Dio ama l’uomo, uccide sono, come per il primo volume di X-Men: The Classic Collection, i ricchi extra. Oltre a una bella intervista ai due autori, gli amanti del mondo mutante hanno la possibilità di vedere i bozzetti realizzati da Neal Adams, disegnatore inizialmente contatto per realizzare la graphic novel, ma che rinunciò all’incarico per divergenze contrattuali.

X-Men: The Classic Collection è una pubblicazione imperdibile, dedicata espressamente ai fan del mondo mutante. I lettori di vecchia data possono approfondire la loro conoscenza di questi due storici momenti degli X-Men con una serie di contenuti extra di grande valore, mentre chi si è avvicinata in tempi più recenti al mondo mutante può arricchire la propria collezione con due pietre miliari dell’epopea dei Figli dell’Atomo.

X-Men: The Classic Collection non è una semplice riedizione di due storie fondamentali del mondo mutante Marvel, ma è un vero e proprio atto di amore per gli X-Men. La cura con cui è stato realizzato questo cofanetto ha fatto sì che tutti lettori, affezionati o neofiti dei Figli dell’Atomo, possano godere al meglio Dio ama, l’uomo uccide e Seconda Genesi, affiancando alla versione originale di queste storie un ricco comparto di extra, che approfondisca la loro creazione e la valenza che ancora oggi conservano, come opere d’arte e come spunti di riflessione sulla nostra attualità.

Panini ha saputo presentare al meglio questi due caposaldi della narrativa a fumetti, realizzando un cofanetto che in ogni aspetto rende il giusto onore a due grandi storie che ha reso grande il mondo degli X-Men.

X-Men: The Classic Collection non è una semplice riedizione di due storie fondamentali del mondo mutante Marvel, ma è un vero e proprio atto di amore per gli X-Men. La cura con cui è stato realizzato questo cofanetto ha fatto sì che tutti lettori, affezionati o neofiti dei Figli dell’Atomo, possano godere al meglio Dio ama, l’uomo uccide e Seconda Genesi, affiancando alla versione originale di queste storie un ricco comparto di extra, che approfondisca la loro creazione e la valenza che ancora oggi conservano, come opere d’arte e come spunti di riflessione sulla nostra attualità.

X-Men: The Classic Collection raccoglie in due stupendi volumi Dio ama, l'uomo uccide e Seconda Genesi, pietre miliari della storia dei mutanti di casa Marvel. Una nuova edizione arricchita di contenunit mai pubblicati prima e accompagnate dalle parole degli autori di questi capolavori.
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MessaggioInviato: Lun Apr 05, 2021 3:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

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Speciale The Falcon and the Winter Soldier: chi è Battlestar?

Il nuovo Capitan America, anche noto come Jon Walker, ha una spalla di nome Lemar Hoskins, noto anche come Battlestar. Pensavate forse che non ne fosse esistito uno anche nelle storie a fumetti, dopo averlo visto negli episodi della serie The Falcon and the Winter Soldier? Siamo qui per smentire coloro che lo credevano e per tracciare un ritratto di massima del personaggio e della sua vicenda narrativa.

Dopo avervi consigliato la lettura dell’articolo che trovate proprio qui sopra, che vi racconta un po’ chi sia U.S.Agent, Super Patriota, Capitan America sostitutivo, dedichiamoci alla sua spalla. Anche nelle storie degli anni Ottanta, Hoskins era un compagno d’armi di John Walker e come lui fu dotato di poteri sovrumani dalla Power Broker. Inizialmente, militava nei Buckies, ovvero i finti sostenitori di Steve Rogers che attaccavano, sempre per finta, il Super Patriota durante le sue esibizioni pubbliche. Una carnevalata che si ripeteva nelle piazze statunitensi per screditare il Capitan America originale.

Quando il suo amico Walker sarebbe riuscito a diventare la nuova Sentinella della Libertà, Hoskins avrebbe assunto il ruolo di sua spalla e il nome di Bucky, spalla storica di Cap, finché qualcuno non gli avrebbe fatto notare che si trattava di un diminutivo, non degno di un eroi adulto e di una figura carismatica. Ecco quindi emergere il nome in codice di Battlestar. Potenziato, ben addestrato, soldato fedele, sarebbe stato la spalla di Walker.

Con lui avrebbe collaborato d’amore e d’accordo fino al giorno in cui i Cani da Guardia, organizzazione razzista che Battlestar e il nuovo Capitan America avevano sconfitto duramente in passato, non si sarebbero vendicati dell’affronto uccidendo i genitori di John. Il quale, come dovreste sapere, sarebbe diventato sempre più intrattabile, violento e inflessibile. Una versione decisamente più oscura di Steve Rogers. Cosa che avrebbe iniziato a far nascere crepe nella fiducia di Hoskins verso il vecchio commilitone.

Proprio il Cap originale sarebbe stato corresponsabile della fine del rapporto tra Battlestar e il suo socio. Quando Walker fu catturato da Spezzabandiera e trascinato tra i ghiacci del Polo Nord, Lemar si rivolse a Rogers e a D-Man per aiutarlo nella missione di salvataggio. Un affronto, secondo Walker, che una volta liberato avrebbe tagliato i ponti con la sua spalla. Hoskins però non sarebbe uscito dal giro dei giustizieri. Dopo aver smesso di lavorare per il governo degli Stati Uniti, diviene prestatore d’opera per la mercenaria symkariana Silver Sable, entrando nel gruppo di eroi a pagamento noto come Branco Selvaggio.

Una delle ultime apparizioni significative dell’ex-Battlestar è avvenuta durante il celeberrimo evento Civil War. Dopo essersi rifiutato di dichiarare pubblicamente la propria identità e di registrarsi come super umano, secondo l’iniziativa repressiva di Tony Stark e del governo, viene rinchiuso nel carcere della Zona Negativa, Progetto 42. Verrà liberato proprio da Capitan America e si unirà a lui nella sua sfortunata ribellione al sistema.

https://www.badtaste.it/fumetti/speciali/speciale-the-falcon-and-the-winter-soldier-chi-e-battlestar/?smclient=06dd192a-c61d-4869-9dc3-2e34ed8ad7f5&utm_source=salesmanago&utm_medium=email&utm_campaign=default
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X-Men: ecco l’albero genealogico della famiglia Summers

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X-Men Legends #1, variant cover di Brett Booth
Lo scorso febbraio, ha fatto il suo esordio negli Stati Uniti X-Men Legends, serie Marvel che nasce con lo spirito di riprendere e approfondire alcuni spunti narrativi presi dalle principali saghe dei mutanti. Torniamo, dunque, a respirare le atmosfere degli anni ’80 e ’90, periodo in cui sono state pubblicate alcune delle storie più importanti e iconiche, firmate da autori quali Louise Simonson, Fabian Nicieza, Larry Hama, Peter David e, naturalmente, Chris Claremont.

Il primo numero della testata, ad esempio, ha riportato alla ribalta la pluridecennale questione del terzo fratello Summers, partita nel 1993 sulle pagine di X-Men #23, firmato da Nicieza e Andy Kubert. Lo stesso sceneggiatore – affiancato questa volta dal disegnatore Brett Booth – ha ripreso questa sottotrama, svelandoci questo mistero.

Dopo anni, quindi, scopriamo la verità dietro una teoria che è stata abbandonata, recuperata, rielaborata e di nuovo abbandonata anche da altri autori nelle storie successive. E se una potenziale risposta fu data con il personaggio di Vulcan, per Nicieza la risposta a quel mistero è sempre stata il personaggio di Adam-X, comparso fugacemente sulle testate mutanti degli anni ’90.

Sulle pagine di X-Men Legends #2, inoltre, la Casa delle Idee ha diffuso l’albero genealogico della famiglia Summers, in cui è possibile vedere i legami dei vari componenti di questa stirpe mutante. Lo trovate in fondo all’articolo.

In chiusura, vi ricordiamo che il prossimo numero della testata sarà realizzato da Louise e Walter Simonson: il team creativo riprenderà il lavoro iniziato sulla serie X-Factor, con una storia in continuity ambientata dopo il numero #43 della loro run sul titolo. La vicenda sarà incentrata su Apocalisse e ci permetterà di conoscere i veri piani del potente Homo Superior durante un malfunzionamento di Nave (la misteriosa navicella spaziale senziente di En Sabah Nur).

https://www.badtaste.it/fumetti/articoli/x-men-ecco-lalbero-genealogico-della-famiglia-summers/
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MessaggioInviato: Mar Apr 06, 2021 8:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

Hulk: Ground Zero, la recensione

Da piccolo ho sempre avuto molta difficoltà ad apprezzare i fumetti di Hulk; un personaggio apparentemente solo distruttivo, spesso neanche in grado di pronunciare una frase articolata, quasi sempre estraneo al mondo normale… i supereroi nei quali era più facile immedesimarmi erano sicuramente l’Uomo Ragno oppure Capitan America, Thor o Reed Richards, e questo dovrebbe far capire come io già da piccolo non dimostrassi grande acume e neppure troppa intelligenza.

Poi fortunatamente per me sono cresciuto o forse, fortunatamente per la storia di Bruce Banner, alla guida del gigante di giada è arrivato quello straordinario autore che è Peter David. Dagli inizi degli anni ’90 in Italia vennero pubblicate le storie dello sceneggiatore del Maryland e con esse il geniale e profondo cambiamento di tematiche ed atmosfere per le avventure di Hulk e, forse aiutato anche dalla saggezza acquisita con qualche anno di vita vissuta in più, apprezzando il lavoro di sviluppo psicologico fatto sul personaggio ho potuto capire molto meglio il valore e l’importanza del mostro nato dalle radiazioni gamma.

David ci racconta un uomo/mostro che potrebbe tranquillamente essere descritto da un professionista della mente, tant’è vero che nel 1991 realizza una storia in cui doc Samson psicanalizza realmente Hulk dando vita ad una sequenza di cambiamenti nell’esistenza di Bruce/Hulk descrivendone a fondo e con onesta crudezza origini e motivazioni in modo da far sembrare davvero le tavole un saggio di psichiatria raccontato attraverso il medium fumetto.

Ultimamente ho recuperato un vecchio volume della Marvel Italia che raccoglie il ciclo di storie che vanno da febbraio ad agosto 1988 e che sono state ripubblicate con il titolo di Ground Zero ed ho cercato di recuperare il profumo dei sentimenti che mi trasmise trent’anni fa… ma forse farei bene a smettere di vivere di nostalgia.

A realizzare graficamente le idee di David c’è un grandissimo disegnatore qui agli inizi della carriera in Marvel, ovvero quel Todd Mc Farlane che da lì a qualche mese avrebbe preso le redini di Amazing Spider-Man pronto a diventare uno dei massimi esponenti del fumetto degli anni novanta con nuove concezioni e costruzioni delle tavole e delle vignette; invero il suo lavoro su Hulk mi appare oggi come ancora un po’ acerbo seppur non privo di indizi su quello che sarebbe poi diventato il suo stile dinamico ed adrenalinico nella gestione grafica della narrazione, eppure numerose immagini rimangono ben fissate nella mia memoria come un Hulk debilitato e prosciugato di tutta la sua energia (gamma) oppure le ultime cinque tavole di Vittoria di Pirro dove in vignette a tutta pagina il gigante passa dall’incombere minaccioso su Betty all’avvolgerla protettivo custodendola tra le sue braccia. Piccolo inciso: si fanno dolcemente ricordare anche tutte le scene in cui Mc Farlane inserisce il suo personalissimo vezzo di omaggiare il gatto Felix… prendetevi il piacere di vedere quante volte e dove il pupazzo del micio nero sbuca dalle matite dell’autore canadese.

Peter David invece appare già pienamente a proprio agio con la sceneggiatura di tutta la storia ed attraverso il racconto apparentemente semplice dell’ennesimo piano del Capo per eliminare Hulk e prepararsi a dominare il mondo ci racconta invece un percorso di presa di coscienza, accettazione e forse perdono di sé fatto sulle robuste gambe di un mostro grigio che cerca di vivere al meglio delle proprie capacità, senza arrendersi mai e cercando di fare la cosa giusta anche per gli altri, amici o sconosciuti che siano.

Significativa in quest’ottica è anche la storia di Toro Selvaggio, il personaggio che Hulk incontra durante la sua ricerca delle bombe gamma e che non potendo appunto accettare ciò che è preferisce cercare la morte piuttosto che il cambiamento come invece dimostra di sforzarsi a fare il nostro eroe; lo stesso incontro/scontro tra Hulk e Wolverine, riproposizione di quello che fu il primo incontro del mostro grigio con un altro supereroe negli anni sessanta, ci indica come il filo conduttore della narrazione sia strettamente legato al concetto di cambiamento e crescita attraverso l’accettazione di sé stessi, cercando ovviamente di dirigersi verso una versione migliore di noi; fortunatamente per gli aspetti più prosaicamente leggeri del fumetto non sempre questi pensieri hanno immediatamente la meglio nella mente dei personaggi, così almeno possiamo gustarci qualche pagina di spensierate scazzottate tra pesi massimi ma comunque, inevitabilmente, alla fine il processo di catarsi impostato da David lascia tutti i protagonisti sulla strada della redenzione.

L’approfondimento psicologico non riguarda solo i buoni della storia, infatti anche i personaggi meno nobili della vicenda vengono analizzati in modo completo e sincero dalla sceneggiatura di David che ci restituisce un aspetto molto più reale ed umano ad esempio di Roccia e Redentore così come dello stesso Toro Selvaggio; sembra quasi di sentire in sottofondo parole che ci ricordano come tutti siamo in viaggio alla ricerca della parte migliore di noi e che dobbiamo però cercare di non fare scelte sbagliate seppur basate su motivazioni che possano apparirci giustificate.

Ed è proprio in questa ottica che vedo la scelta di Betty di non rinunciare al bambino che porta in grembo e concepito con Bruce/Hulk (ovviamente queste riflessioni riguardano il contesto delle storie del gigante di giada, lungi da me voler esprimere giudizi di valore generale su un tema come questo); una decisione volta a lasciare una concreta eredità di quello che è stato il cammino di Banner nel mondo.

Rimangono davvero indimenticabili come ho detto prima quelle cinque tavole di confronto tra Hulk e Betty; isolati in cima ad una montagna, i ruoli dei due protagonisti vengono ribaltati così come ribaltate sono le parole che la donna dice al suo interlocutore e che alla fine, con una dolcezza che ancora adesso mi commuove, Hulk le restituisce. In poche tavole assistiamo ad una scena di rara intensità e di struttura davvero cinematografica con il confronto tra un gigante ed una piccola figura umana che a poco a poco acquista dimensione paritaria grazie alla forza delle sue parole ed alla fine, nonostante le frasi che leggiamo ci sembrino affermare una diversa verità ed anche la grafica ci mostri la figura del mostro che avvolge ed oscura – ma in realtà in modo protettivo – la donna, è proprio Betty con la sua coraggiosa umanità ad uscire trionfatrice.

Mi sono infine trovato a riflettere su una frase apparentemente pronunciata a caso da Rick Jones durante il processo finale sugli avvenimenti raccontati, ovvero al paragone tra Hulk e Peter Pan (in riferimento all’ombra); trovo sia molto sottile e rifletta il pensiero di David riguardo al personaggio di Hulk stesso, ossia un uomo che non vuole crescere e si ribella con tutta la forza data dalla sua rabbia a questa inevitabile realtà.

Sarà però proprio questa morte, apparente o forse reale solo in senso metaforico, del gigante grigio ad aprire una nuova fase della vita dell’eroe Hulk permettendo a David di scavare ancora più a fondo nella mente del personaggio, analizzando minuziosamente gli aspetti che di lui fanno appunto un eroe, o forse un mostro, comunque sicuramente un uomo come tutti noi, tanto che non è difficile per chi è onesto con sé stesso vedersi riflesso nello specchio in cui spesso Bruce Banner si guarda. Nei cicli successivi il personaggio di Hulk avrà dunque uno sviluppo decisamente più maturo, abbandonando meritatamente la figura di mera rappresentazione di rabbia o violenza cieca nelle quali troppo spesso era stato confinato e regalandoci ulteriori storie di grande profondità e valore artistico.

Insomma, ho iniziato questa recensione con la convinzione che a distanza di anni Ground Zero mi fosse piaciuto meno ed alla fine mi sono invece trovato di nuovo con quel nodo alla gola che mi prende ogni volta che trovo delle perle di vera arte anche nei nostri tanto sviliti fumetti…

https://www.industrienerd.it/2021/04/06/ground-zero/
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