Indice del forum www.spiritoconlascure.it
Il Forum di Za-gor Te-nay
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin 
Indice del forum

           
*** FINO A VENERDI' 23/07, SU CATAWIKI, E' ATTIVA ASTA (SENZA PREZZO RISERVA) MATERIALE DI ZAGOR E TEX - I nostri forumisti, in caso di acquisto, potranno usufruire di un Voucher!! Vedere il topic nella sezione IL FUMETTO DA COLLEZIONE - IL LINK E' QUI SOTTO, A SINISTRA ***


Asta CATAWIKI Tex e Zagor
Marvel Italia e mondo Marvel in generale
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3 ... 23, 24, 25 ... 30, 31, 32  Successivo
 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Fumetti
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Sab Ago 15, 2020 4:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Thor: ritorna uno storico personaggio Marvel

Come saprete, l’attuale gestione di Thor curata dallo sceneggiatore Donny Cates per disegni e cover rispettivamente di Nic Klein e Olivier Coipel ha apportato importanti sconvolgimenti nella vita di Thor.

Prima di proseguire con la lettura, vi informiamo che il seguente articolo contiene importanti anticipazioni su storie di Thor che non sono ancora uscite né in Italia né negli Stati Uniti.

Dopo aver finalmente assunto il ruolo di Re di Asgard, il figlio di Odino è perfino divenuto l’araldo del divoratore di mondi Galactus. Tuttavia, una notizia giunta da poco farà di certo piacere ai fan puristi del supereroe di casa Marvel.

Col nono numero della serie in uscita a novembre, infatti, Cates riporterà sulla scena un classico personaggio appartenente fin dagli albori alla mitologia del Dio del Tuono: stiamo parlando del dottor Donald Blake, messo in bella mostra nella copertina dell’albo che trovate a seguire.

Per chi non lo sapesse, il chirurgo zoppo Donald Blake è lo storico amore dell’infermiera Jane Foster nonché il primissimo alter ego mortale a essere mai stato assunto da Thor, che – nel corso della sua vita fumettistica – ha anche assunto altre identità segrete, ovvero quelle dell’operaio edile Sigurd Jarlson e del paramedico Jake Olson.

Ideato nel 1962 da Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby, lo storico personaggio ha esordito sulle pagine di Journey Into Mystery #83, dove vengono svelate ai lettori le sue origini come Thor. Riparatosi in una grotta norvegese in seguito all’attacco degli Uomini di Pietra di Saturno, Blake trova un misterioso bastone che, se sbattuto al suolo, diventa il martello di uru Mjolnir e trasforma chi è degno di tale potere nel potente Thor.

L’anno seguente, l’alias di Blake contribuisce addirittura a fondare gli Avengers sul numero uno della serie dedicata agli Eroi più Potenti della Terra, contrastando la minaccia di Loki al fianco di Ant-Man, Wasp, Iron Man e Hulk.

Soltanto nel 1968 ci vengono narrati da Lee e Kirby dei fondamentali retroscena su Donald: egli è un alias umano creato dal Padre di Tutti Odino per relegare sulla Terra il figlio Thor, in modo tale da impartirgli una sonora lezione di umiltà fra i comuni mortali.

Blake viene successivamente rimosso dalla serie di Thor nei primissimi numeri della leggendaria run di Walter Simonson, salvo poi ritornare in seguito al Ragnarok, con le storie curate dall’autore J. Michael Straczynski.

Donald Blake – che è stato tra l’altro omaggiato in un episodio di Avengers: I Più Potenti Eroi della Terra e nel Thor (2011) di Kenneth Branagh – non compare nei fumetti Marvel dai tempi di Mighty Thor #17 del 2012.

Tuttavia, il dottore tornerà a farsi sentire nei prossimi mesi grazie ai testi della superstar Donny Cates, che già promette di rispondere a una importante domanda rimasta per lungo tempo senza risposta.

La sinossi di Thor #9 – che inaugurerà la partenza di un nuovo story-arc – riporta le seguenti parole: “Il ritorno di Donald Blake! L’arco narrativo “Prey” comincia qui! C’era una volta un mortale che portava dentro di sé lo spirito di un dio.

Con una battuta del suo bastone sul terreno, sarebbe poi apparso il Potente Thor! Ma sono passati anni da quando il Re di Asgard aveva bisogno del suo lato umano.

Dov’è stato il buon dottore per tutto questo tempo — e cosa starà a significare il suo ritorno in scena per il Dio del Tuono? Donny Cates e Nic Klein viaggiano attraverso un mistero che è rimasto insoluto fin dal 1962!”

https://www.mangaforever.net/665420/thor-ritorna-uno-storico-personaggio-marvel
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Mar Ago 18, 2020 5:22 pm    Oggetto: Rispondi citando

Wolverine avrà una nuova testata a novembre

Nuova testata mutante.

I lettori di Wolverine saranno felici di sapere che a novembre Marvel Comics varerà un secondo titolo per l’irascibile antieroe mutante.

Wolverine: Black, White & Blood sarà una serie antologica con “un cast di creatori stellare” che racconteranno storie autonome dell’unica Arma X – e lo faranno in volumi in bianco, nero e rosso in stile Sin City.

“Non riesco a dire quanto sia eccitante avere tutte queste pagine con un livello di talento assolutamente incredibile”, ha detto nell’annuncio l’editor della serie Mark Basso. “È diventato un cliché pubblicitario, ma non hai mai visto niente di simile da Marvel Comics. E hai visto solo una frazione del primo numero…”

Ogni numero avrà tre storie, con il numero di debutto contenente:

Gli autori di Wolverine Gerry Duggan e Ada Kubert tornano ai giorni del programma Weapon X per “una nuova rivelazione dai ricordi infranti di Wolverine”;Un team-up di Nick Fury dello scrittore Matthew Rosenberg e dell’artista Joshua Cassara;E una storia a se stante dello scrittore / artista Declan Shalvey.

“Questo è un vero momento clou della mia carriera”, ha detto Shalvey, “Ho scritto Old Man Logan, ho disegnato Return of Wolverine, ma riuscire a scrivere e disegnare Wolverine in una storia così essenziale è un vero gioiello nella mia corona, per così dire”.

“Non solo, ma mostrare il mio lavoro in bianco e nero con lo strumento aggiunto di un rosso stilizzato apre davvero interessanti possibilità di narrazione”.

I futuri numeri di Wolverine: Black, White & Blood includeranno nuovi lavori con artisti del calibro di Vita Ayala, Chris Claremont, Saladin Ahmed, Donny Cates, Ed Brisson, Kelly Thompson, Greg Land, Salvador Larroca, Kev Walker, Chris Bachalo e Leonard Kirk.

Wolverine: Black, White & Blood # 1 sarà in vendita a novembre. E sembra che sarà una vera gioia per i fan del mutante.


https://www.mangaforever.net/665944/wolverine-avra-una-nuova-testata-a-novembre
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Mer Ago 26, 2020 7:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Daredevil: Mike Hawthorne è il nuovo disegnatore, anteprima dell'Annual

La Marvel ha annunciato che Mike Hawthorne (Deadpool) sarà il nuovo disegnatore di Daredevil. L’artista americano, dunque, affiancherà lo sceneggiatore Chip Zdarsky (Peter Parker: The Spectacular Spider-Man) nella sua apprezzatissima gestione del personaggio a partire dal numero #24 della testata, la cui uscita è prevista negli Stati Uniti il prossimo 25 novembre. Qua accanto trovate la copertina firmata da Marco Checchetto (Old Man Hawkeye) per l’albo.

Vi segnaliamo che, dopo il blocco delle pubblicazioni a causa dell’emergenza Coronavirus, il Diavolo di Hell’s Kitchen è tornato sugli scaffali delle fumetterie statunitensi a giugno, con un albo che ha chiuso le trame del primo anno di storie realizzate da Zdarsky.

Lo scorso mese, invece, ha avuto inizio un nuovo arco narrativo – Truth/Dare – in cui, dopo un periodo di rigetto verso la sua attività di vigilante, Matt Murdock è tornato a indossare l’iconico costume rosso.

In chiusura, vi ricordiamo che esce oggi negli Stati Uniti il primo annual della serie, scritto da Zdarsky per i disegni di Manuel Garcia (Bloodshot) e Chris Mooneyham (Five Ghosts). Come vi avevamo anticipato in una precedente news, il titolo dell’albo – la scritta “One More Day”, ossia “Soltanto un altro giorno”, con la “D” che ricalca il logo del Cornetto – evoca ricordi non troppo felici ai fan di Spider-Man: il pensiero, infatti, ritorna subito al controverso crossover del 2007 di J.M. Straczynski e Joe Quesada, in cui il matrimonio tra Peter Parker e Mary Jane venne cancellato da uno scellerato patto con Mefisto.

In attesa di scoprire se nello speciale di quaranta pagine qualcosa cambierà per Matt, date uno sguardo alla gallery in basso, dove trovate raccolte le prime pagine dell’albo.


https://fumetti.badtaste.it/?p=292520
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Mer Set 02, 2020 9:26 pm    Oggetto: Rispondi citando

Panini celebra l'esordio di Marvel's Avengers con sei variant d'autore

Con il seguente comunicato, Panini Comics ha annunciato come celebrerà l’avvento del videogioco Marvel’s Avengers, sviluppato da Crystal Dynamics e dedicato agli Eroi più potenti della Terra.

Di seguito trovate tutti i dettagli:

PANINI COMICS CELEBRA L’ARRIVO DI MARVEL’S AVENGERS: IL VIDEOGIOCO DEFINITIVO SUI SUPEREROI DELLA CASA DELLE IDEE

Un’iniziativa unica che vanterà la partecipazione di alcuni dei migliori disegnatori del Bel Paese e che porterà online e nelle fumetterie di tutta Italia delle variant cover a tiratura limitatissima, dedicate ai protagonisti del nuovo videogame firmato Square Enix e Crystal Dynamics

Milano, agosto 2020 – Grazie a un universo narrativo in continua espansione su ogni tipologia di medium, dai fumetti al cinema, dalle serie TV alle serie animate, fino ad arrivare ai videogiochi, Marvel, la Casa delle Idee, nutre da oltre ottant’anni le fantasie degli appassionati di ogni età. Per celebrare il lancio dell’attesissimo Marvel’s Avengers, l’esperienza videoludica definitiva che vede protagonisti i supereroi più amati di tutti i tempi, Panini Comicsdedica al videogioco targato Square Enix una serie di variant cover a tiratura limitata che faranno gola ai tantissimi appassionati del genere, opere super esclusive che avranno come protagonisti Iron Man, Capitan America, Thor, Hulk, Ms. Marvel e Black Widow.

Un’occasione unica per mettere le mani su opere, ben 6, tutte diverse, disegnate esclusivamente da artisti nostrani di prim’ordine. Le cover, infatti, vantano firme degne di nota: da Werther Dell’Edera (Iron Man sul numero 5 di Iron Man 2020) a Gabriele Dell’Otto (Capitan America sul numero 22) e Valerio Schiti (Thor sul numero 4 della testata a lui dedicata), da Marco Checchetto (Hulk sul numero 25 de L’Immortale Hulk) a Elena Casagrande (Ms. Marvel sul numero 16 di Captain Marvel) e Michele Bandini (è sua Black Widow sul numero 23 di Avengers). Un reassemble di firme eccezionali, per un videogame che realizza il sogno più recondito dei fan Marvel di tutto il mondo: giocare nei panni dei supereroi più potenti dell’Universo, finalmente! Gli albi con le variant cover a tiratura limitata saranno disponibili in fumetteria e online su paninicomics.it a partire dal 10 settembre (ad eccezione di Captain Marvel con il lavoro di Elena Casagrande, in uscita il 24 settembre).

Marvel’s Avengers sarà disponibile dal 4 Settembre 2020 per Playstation 4, Xbox One (a 74,99 €), PC (59,99 €) e Stadia. Coloro che hanno acquistato il gioco per l’attuale generazione di console potranno passare alla versione next-gen senza costi aggiuntivi e potranno trasferire il proprio profilo e i progressi di gioco in modo da riprendere proprio dove hanno interrotto. Sarà inoltre supportato il gioco tra generazioni di console differenti, per permettere ai giocatori su PS5 di giocare con gli amici su PS4 e agli utenti Xbox Series X di connettersi con gli amici su Xbox One.

https://fumetti.badtaste.it/2020/09/panini-celebra-lesordio-di-marvels-avengers-con-sei-variant-dautore/293035/
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Gio Set 10, 2020 11:48 am    Oggetto: Rispondi citando

La Marvel annuncia quando ritornerà Black Cat


Dopo la pubblicazione di Black Cat #12 lo scorso 5 agosto, la Marvel non ha fornito alcuna indicazione sulla testata, lasciando intendere che la corsa in solitaria di Felicia Hardy fosse giunta alla sua conclusione.
Lo sceneggiatore del titolo, Jed MacKay, è intervenuto prontamente, chiarendo che la serie non era stata chiusa, semplicemente si prendeva una pausa.

In queste ultime ore, la Casa delle Idee ha ufficializzato il ritorno della Nostra con un nuovo numero #1 in uscita il prossimo dicembre. Alla guida della serie troveremo sempre MacKay, affiancato da C.F. Villa ai disegni. La copertina dell’albo d’esordio è firmata da Pepe Larraz.

La scelta del mese non è casuale visto che proprio in quelle settimane avrà inizio King in Black, nuovo capitolo della saga di Venom firmato da Donny Cates e Ryan Stegman, incentrato sulla figura di Knull, il Dio dei Simbionti.

Di seguito trovate le entusiastiche dichiarazioni rilasciate dallo sceneggiatore della serie:

Black Cat #1, copertina di Pepe LarrazMacKay – L’avevo detto che non era stato cancellato! Controllate la vostra lista di Natale, perché il prossimo dicembre Black Cat tornerà con un nuovo numero #1, ma state attenti, se proseguiamo con la numerazione Legacy, allora andremo incontro a uno sfortunato numero #13, e quando parliamo di Felicia Hardy sai che la sua sfortuna è un’amica fedele.

Generalmente, si tratta di qualcosa di cui sono gli altri a doversi preoccupare, ma questa volta… beh, l’ultima cosa di cui hai bisogno quando ti trovi ad affrontare la fase finale del colpo della vita è un’invasione aliena. King in Black si schianterà sul mondo di Felicia incasinando ogni cosa, come se lei non odiasse già abbastanza le questioni legate ai simbionti..

Il ritorno di Black Cat #1 sarà in grande stile, e anche dopo King in Black, continueremo a spingere forte sull’acceleratore. Volete vedere Felicia rapinare un malvagio dio alieno proveniente dallo spazio? Lo avrete. Un nuovo costume in arrivo? Fatto. Queen Cat? È in arrivo. La tanto attesa rapina alla Gilda dei Ladri che abbiamo preparato per oltre un anno? Naturalmente. E tanto altro! Tutto il team di Black Cat ha lavorato duramente per riportare Felicia e i suoi amici (e nemici) con la stessa energia, fascino e spasso che vi aspettate, e non vediamo l’ora che possiate leggere quello che abbiamo preparato!

Ti senti fortunato? L’attacco di Knull alla Terra interrompe l’ultima rapina della Gatta Nera, e se conosci Felicai, allora sai che è un problema. Così, la Gatta e la sua squadra decidono di rubare qualcosa di grande valore per Knull e per le speranza di sopravvivenza della Terra. Dovrete comprare quest’albo per scoprire di cosa si tratta! Tra gli ospiti speciali ci saranno gli X-Men! Capitan America! E il Dottor Strange! Da non perdere!!!


https://fumetti.badtaste.it/?p=293539
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Gio Set 10, 2020 12:51 pm    Oggetto: Rispondi citando

Kurt Busiek conferma: Tha Marvels è ancora in lavorazione

Tra le tante iniziative editoriali programmate dalla Marvel Comics per festeggiare il venticinquesimo anniversario della miniserie Marvels datata 1994 figura anche The Marvels, serie regolare annunciata lo scorso febbraio che – stando ai piani originali – avrebbe dovuto esordire a maggio negli Stati Uniti, proponendo ai lettori quella che viene definita come la collana a fumetti più ambiziosa nella storia dell’editore.

Come saprete, a sconvolgere i piani della Casa delle Idee è tuttavia giunta l’emergenza sanitaria legata al COVID-19, che ha conseguentemente imposto un lungo rimando all’uscita di The Marvels, che tuttora non ha ancora esordito sul suolo statunitense.

Scritta dallo stesso autore di Marvels Kurt Busiek per i disegni di Yildiray Çinar, The Marvels avrà pure subito un ritardo di lancio, ma la sua produzione è ancora in corso di svolgimento, come rassicura alla redazione di Games Radar lo stesso Busiek, il quale ha dichiarato le seguenti parole.

“Quella serie è stata rimandata per un po’ poiché la Marvel vuole ristabilire tutto prima di lanciare una serie nuova di zecca e così tanto ambiziosa. È un fumetto immenso e colmo di collegamenti lungo tutta la storia della Casa delle Idee, quindi è un progetto divertente da realizzare e c’è un sacco di lavoro, e noi vogliamo assicurarci che ci sia il lancio migliore possibile per questa serie.

So già qual è il piano in programma per pubblicarla, ma consentirò alla Marvel di svelarlo quando saranno pronti. E c’è tanto altro in arrivo. Alex [Ross] ha portato a bordo un’incredibile ondata di talenti, e sarà una vera delizia.”

Insomma, a breve dovremmo saperne di più circa l’uscita effettiva di The Marvels: se tutto va bene, le prime informazioni ufficiali potrebbero giungerci entro questo mese con la diffusione delle solicitations USA di dicembre 2020. Nell’attesa, vi proponiamo la sinossi ufficiale di The Marvels #1, che avrà una copertina regular del leggendario Alex Ross e una variant disegnata da Carlos Pacheco.

“Una nuovissima serie regolare! Kurt Busiek (Marvels, Astro City) è tornato con la serie più grande, selvaggia e tentacolare nella storia dell’Universo Marvel per raccontare delle storie che attraverseranno svariati decenni e che spazieranno dall’avventura cosmica all’intenso dramma umano, dalle strade allo spazio, incentrandosi proprio su tutti i primi eroi della Marvel, fino ad arrivare alle superstar del domani.

Questa prima uscita includerà un’invasione dall’orbita, un picnic a Prospect Park, un giro turistico di supereroi a Manhattan, la All-Winners Squad nel 1947, Reed Richards durante il suo periodo trascorso nell’intelligence militare, esseri cosmici oltre il tempo e lo spazio — ed è solo l’inizio.

Con proragonisti Capitan America, Spider-Man, il Punitore, la Torcia Umana, Tempesta, la Gatta Nera, la Visione della Golden Age, Aero, Iron Man e Thor, più altri due nuovissimi personaggi, tutti splendidamente disegnati da Yildiray Çinar (X-Men, Legion of Super-Heroes, Iron Man) nell’atto di apertura di un thriller che ci porterà dentro l’Universo Marvel… e oltre. In aggiunta: Chi è (o cos’è) KSHOOM? Tutto ha inizio qui. E ci porterà… da qualche altra parte.”
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Mar Set 22, 2020 2:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗪𝗶𝗱𝗼𝘄: 𝗞𝗲𝗹𝗹𝘆 𝗧𝗵𝗼𝗺𝗽𝘀𝗼𝗻 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝘁𝗮𝘀𝗵𝗮 𝗥𝗼𝗺𝗮𝗻𝗼𝗳𝗳

Capita spesso nella lunga carriera di un super eroe che arrivi il momento di “ripartire da zero”: nuovi inizi, un nuovo costume, un cambio di scenario, una crisi… la lista delle opportunità in tal senso è lunga. Chi ha portato il concetto di “ripartenza” a un nuovo livello, tuttavia, è Black Widow: dai tempi del megaevento Secret Empire, durante il quale ha perso la vita, il suo ritorno in scena è avvolto nel mistero più assoluto, al punto che la stessa Natasha Romanoff fatica a capire chi sia in realtà, quanto della sua vita passata sia presente in quella attuale e cosa dovrebbe fare del suo futuro.
A narrare le gesta della rinascita della Vedova Nera sono attualmente Kelly Thompson e Elena Casagrande, che nella nuova serie si muovono – proprio come la protagonista – in equilibrio tra passato e futuro, nel tentativo di rendere onore ai temi classici del titolo e di portare Natasha su sentieri inesplorati.

La sceneggiatrice di Captain Marvel e Deadpool descrive il suo approccio con queste parole:

Thompson – In realtà avevo proposto una versione di questa storia nel 2017, ma non se n’era fatto nulla: non era il momento giusto. Ma quando la Marvel nel 2019 mi ha chiesto se mi sarei voluta occupare di una nuova serie di Black Widow, ho rispolverato la vecchia proposta, l’ho tirata un po’ a lucido e ho parlato con l’editor Sarah Brunstad di come avrei voluto raccontare una storia profondamente emotiva di Natasha, una che lasciasse veramente un segno sia sul personaggio che sui lettori.

Non ricordo se fui io o Sarah a scegliere per prima Elena come disegnatrice, ma nel momento in cui abbiamo pensato a lei, sapevamo che dovevamo averla. Tutto quello che aveva fatto fino a quel momento sembrava perfetto per ciò che stavamo cercando di realizzare. E quando abbiamo coinvolto Jordie Bellaire per i colori, sapevo che avremmo realizzato qualcosa di speciale.

Scrivo sceneggiature molto dettagliate, soprattutto quando lavoro con qualcuno per la prima volta. Elena ha fatto sua la sceneggiatura e le ha infuso vita in maniera incredibile. Ogni pagina del numero #1 è sublime, grazie a Elena e a Jordie. Ma sicuramente una certa scena a doppia pagina in un corridoio ha dell’incredibile, ed è la mia preferita nel primo numero.

Ho cercato di farmi influenzare un po’ da tutte le storie precedenti, di assimilarle e di elaborare le informazioni che già avevamo per creare qualcosa di nuovo, qualcosa di nostro. Se messa alle strette, direi che il nostro ciclo, in modi diversi, è influenzato soprattutto dal ciclo di Mark Waid e Chris Samnee e da quello di Marjorie Liu e Daniel Acuna.

Ma ci sono così tante fantastiche storie sulla Vedova che è impossibile sceglierne una. Sono una grande fan di quanto Ed Brubaker ha fatto con lei, anche se forse è fuorviante definire la sua storia una storia della “Vedova Nera”. OItre ai già menzionati cicli di Liu/Acuna e Waid/Samnee, aggiungerei che Black Widow #11 di quest’ultimo ciclo è un numero che considero letteralmente una sinfonia. Le scene di combattimento che si svolgono per buona parte in silenzio sono praticamente una master class della narrazione a fumetti.

Ci tenevo molto ad allontanarmi dalle storie sulla Stanza Rossa. Le adoro, ma ormai ne abbiamo viste tantissime, ero pronta a esplorare nuovi sentieri. Detto questo, affinché la serie abbia il sapore di una storia della Vedova Nera, è comunque importante attingere a certi elementi familiari. Quindi abbiamo qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo, mescolati in quella che speriamo sarà una formula entusiasmante ed emozionante sia per Natasha che per i lettori.

Ovviamente dovevamo coinvolgere dei criminali che avessero già dei trascorsi e avversari con dei trascorsi con Natasha, ma non volevamo limitarci ai soliti vecchi sospetti. Quindi abbiamo cercato di attingere alla sua storia e anche di creare nuovi sentieri da tracciare ed esplorare. Basti dire che ogni criminale coinvolto che non fosse una nemesi di alto livello per lei prima degli eventi del nostro primo arco narrativo, lo diventerà per quando avremo finito!

Quanto alla vita attuale che conduce Natasha, credo che sia troppo presto per definirla una scelta. È innegabilmente felice in questo momento, vive la sua “miglior vita possibile”. Ma non sappiamo ancora cosa sia successo dopo quella caduta dalla finestra. Sicuramente un salto di tre mesi dopo una caduta da una finestra può apparire… inquietante.

Succederà qualcosa di enorme nel numero #2, ma davvero non voglio rovinare la sorpresa a nessuno. Ci tengo moltissimo al fatto che i lettori stringano in mano quella pagina, la sfoglino e, se abbiamo fatto bene il nostro lavoro, rimangano senza fiato. Proteggerò quell’esperienza il più possibile. Tutto ciò che posso dire è un vago, ma non iperbolico “questa storia cambierà Natasha per sempre”.

https://fumetti.badtaste.it/?p=294082
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Mer Set 23, 2020 10:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

Marvel: Al Ewing, Dan Slott e Valerio Schiti parlano del finale.di Empyre

Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Gli assetti galattici sono stati riscritti, e alla fine di Empyre lo spazio esterno dell’Universo Marvel è diverso da quello che eravamo abituati a conoscere. Concluso il megaevento del 2020 (al debutto in Italia in questi giorni), è tempo di tirare le somme di quanto narrato nelle pagine dell’omonima miniserie. A farlo sono i tre autori, Al Ewing, Dan Slott e Valerio Schiti, i quali si voltano per guardare le vicende di Iron Man, She-Hulk, la Cosa, Hulkling e Wiccan, tra i personaggi più toccati dagli scontri stellari dei mesi passati.
Il tutto con un occhio di riguardo non solo per il passato, ma anche verso il futuro, visto che il numero conclusivo di Empyre ambisce non solo a chiudere le fila di una vicenda ma anche ad aprire le porte a nuovi sviluppi narrativi per tutti i personaggi coinvolti. Ecco come:

Ewing – Questi viaggi che Tony Stark intraprende, questi cicli di superbia e caduta, sono essenzialmente alla ricerca di un’autoconsapevolezza. Tony costruisce attorno a sé dei gusci di arroganza che prima o poi si spezzano. In essenza, Tony è un uomo che cerca di espiare. La domanda “quando sarà abbastanza?” è una delle grandi domande del XXI Secolo. Se sei in viaggio verso la versione migliore possibile di te stesso, esiste un momento in cui puoi riposarti? E se credi che esista, non rischi di andare incontro a una nuova caduta?

Tony è uno dei miei personaggi preferiti perché, in un certo senso, è il più umano. È mortale e fallibile, è qualcuno con cui è difficile andare d’accordo, ma questo rende le sue vittorie, quei momenti in cui sconfigge i suoi demoni e tira fuori il coniglio dal cappello, molto significativi. Dopotutto, se Tony ce la fa, possiamo farcela anche noi.

Schiti – Sono dovuto diventare un esperto di armature di Iron Man, negli ultimi anni, a causa di quell’idea pazzesca che ha avuto Dan Slott quando abbiamo realizzato insieme Tony Stark: Iron Man. Tony è l’eroe, l’armatura può cambiare (ed è cambiata molte volte), quindi ora so esattamente come muovermi quando si tratta di progettare di nuove. Devono essere come Tony, semplici e funzionali, dotate di molti gadget e armi, ma di un singolo scopo ben preciso.

Ovviamente l’armatura di Reed Richards doveva essere parzialmente elastica, perché Reed avrebbe dovuto essere in grado di allungarsi all’interno di quella cosa. La tecnologia delle molecole instabili è una prerogativa dei Fantastici Quattro, quindi la risposta di Tony a questo problema è un’armatura di fasce elastiche. Solo poche parti della tuta sono un’armatura vera e propria. L’elemento principale del nuovo modello è dato dalle fasce rinforzate che diventano più lunghe quando necessario. Visivamente mi sono ispirato alle cinture di sicurezza… ho immaginato che il povero Reed non stesse semplicemente indossando l’armatura, ma che l’armatura si avvolgesse intorno a lui!

Slott – La“Fantasi-armatura” non sarà usata soltanto in Empyre. Mr. Fantastic in possesso di un’armatura di Iron Man…? Mmmh. Chissà se la vedremo ancora sulle pagine di Fantastic Four? Mmmh…

Ewing – Quanto al matrimonio che abbiamo visto, tra Hulkling e Wiccan, credo che sia stato Joe Quesada a suggerire che fossero già sposati all’inizio della storia per poi farne una rivelazione, e l’idea mi è sembrata molto interessante per tutta una serie di ragioni. Per cominciare, mi piaceva l’idea di un cliffhanger che fosse positivo. Spesso cerchiamo di convincere i lettori a leggere il prossimo numero spaventandoli per i personaggi, lasciandoli in una situazione terribile o suggerendo qualcosa di orribile all’orizzonte. Avevamo già giocato con le emozioni dei fan di Hulkling facendolo sembrare un cattivo alla fine di Incoming. Questa è stata l’opportunità per fare qualcosa di carino per i lettori, per dare ai fan qualcosa che volevano da molto tempo e mettere quella relazione al centro dell’evento.

Ho l’abitudine (non so se sia buona o meno) di tentare di adattare storie ed eventi molto vasti in piccolissime finestre di tempo, e questo era uno di quei casi. Ho pensato che ci fosse qualcosa di accattivante nella “fuga d’amore” dei due. Non c’è stata una grande festa con tutti gli eroi sulla copertina (arriverà anche quella, vogliamo l’una e l’altra cosa), ma c’è stato un momento tutto per loro, assieme agli amici più cari che fosse possibile radunare, ed è stato un momento molto più personale. Non l’hanno fatto per le telecamere. Hanno agito d’impulso per fare qualcosa che entrambi volevano da molto tempo. Non era pianificato, era improvvisato, ma allo stesso tempo è servito a mettere il sigillo su ciò che entrambi già sapevano, e questo ne ha fatto un momento magico. Mi sono divertito molto a scriverlo.

Slott – Al è stato straordinario in tutta la sequenza del matrimonio. Per me, è una delle tre migliori scene in tutto Empyre. E Valerio e Marte [Gracia] hanno dato vita al tutto in modo magnifico. E non vedo l’ora di vedere la reazione di tutti quanti a quello che Al sta preparando per l’Aftermath. Sarà un albo storico!

Schiti – La rivelazione dell’Hulkling impostore che siede sul trono è uno dei miei momenti preferiti in Empyre. Ho molti riferimenti, e a volte è difficile per me rintracciare la fonte della mia ispirazione. Ma per quelle pagine è stato diverso e ricordo bene cosa mi ha ispirato: Devilman di Go Nagai. Doveva essere chiaro che non era Teddy a parlare, quindi avevo bisogno di qualcosa di spaventoso e aggressivo, qualcosa di veramente strano. Ho sempre pensato che Devilman fosse uno dei personaggi più spaventosi e selvaggi dei manga e del Fumetto in generale, quindi mi è sembrato naturale usarlo come riferimento.

Ci sono molti personaggi che mi piace disegnare, ma credo che a un certo punto il mio preferito sia diventato Wiccan. È una figura fantastica, molto divertente da disegnare, soprattutto perché mi piace molto il suo aspetto. È il risultato perfetto del design combinato di due grandi artisti che amo: Jim Cheung e Jamie McKelvie. Spero davvero che apprezzeranno il mio tributo al loro lavoro.

Ewing – Per il ruolo di She-Hulk, il nostro piano fin dall’inizio era quello di sfruttare lo status di Jen come Hulk e il lavoro che avevo già svolto su Immortal Hulk. Sicuramente l’intenzione non era quella di rendere la vita difficile a Jen per il gusto di farlo. Mi dà fastidio l’idea secondo cui, se metti un personaggio in un momento difficile, significa che lo odi. In genere è il contrario: come autori riserviamo le scene più intense e difficili ai personaggi che vogliamo mettere in mostra. Tutto questo vale anche per l’imminente Immortal She-Hulk, dove esploriamo a fondo il personaggio e il suo passato in un modo che si spera sia interessante per i suoi fan, per quelli che hanno apprezzato Empyre e per coloro a cui piace la serie Immortal Hulk. È un fumetto che riunisce tutti questi elementi.

Ben Grimm che combatte contro una She-Hulk posseduta per salvare due bambini alieni sconosciuti è un momento particolare che non vedo come esemplificativo di tutti i super eroi. Anzi, una lettura del genere sminuirebbe quello che sta accadendo. Se ci fossero Capitan America o Thor in quella situazione, direbbero qualcosa che combattono per tutti gli abitanti della Terra, ma non otterrebbero una medaglia per questo: in fin dei conti, è il dovere fondamentale di ogni super eroe. Qui succede esattamente il contrario. Ben è sorpreso dal fatto di avere a cuore quei ragazzi, ma c’è qualcosa nella loro disperata situazione che lo tocca a livello molto personale, che riguarda ciò che lui è in essenza. Quindi è una scena dove non usiamo Ben per dire qualcosa su un ideale superiore, bensì per dire qualcosa su di lui.

Ewing – [Un’emozione che riassuma il numero #6?] Tutte quante. Tutta la gamma delle emozioni possibili. Tutti i colori dell’arcobaleno.

Slott – Si può dire che “popcorn” sia un’emozione? Perché, e lo dico nel miglior senso possibile, Empyre #6 evoca tutti i sentimenti dei grandi film d’azione che quest’anno ci siamo persi e li riversa nell’albo in maniera adorabile. E non finisce qui! Sia Empyre: Avengers – Aftermath che Empyre: Fantastic Four – Fallout contengono alcuni dei più grandi momenti dell’Universo Marvel mai pubblicati nei fumetti! Accadono grandi cose in quegli albi. Enormi! Continuate a leggere!

Schiti – Nel complesso, ci sono molti momenti emozionanti in Empyre, ma questo capitolo finale non è solo la fine di un evento. È più come un nuovo inizio, quindi spero che vi trasmetteremo una sensazione di entusiasmo per il futuro.

https://fumetti.badtaste.it/?p=294223
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Gio Set 24, 2020 1:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Avengers: Jason Aaron e Dale Keown racconteranno le origini di Lady Fenice

A dicembre negli Stati Uniti, avrà inizio il nuovo arco narrativo di Avengers che vedrà il ritorno sulla scena della Forza Fenice.

In cabina di regia troveremo lo scrittore titolare della testata, Jason Aaron (Thor), affiancato al tavolo da disegno da Ed McGuinness (Hulk) e Javier Garrón(Secret Warriors).

Lo storyarc partirà ufficialmente sulle pagine del numero #40 del titolo ma, nell’uscita precedente, avremo modo di leggere un prequel che anticiperà le atmosfere di Enter the Phoenix. Su Avengers #39 – la cui uscita è prevista per il 9 dicembre – avremo modo di scoprire le origini di Lady Fenice, personaggio introdotto dallo stesso Aaron agli inizi della sua run sul titolo.

Per l’occasione, l’albo potrà vantare le matite di Dale Keown (Hulk: The End) mentre la copertina è firmata da In-Hyuk Lee e la potete ammirare qua in alto.

Di seguito trovate la sinossi dell’albo:

Nell’aspro mondo primordiale di un milione d’anni prima di Cristo, i primi esseri umani tacciati di essere diversi vengono lasciati a morire nel Luogo Bruciato. Ma una ragazzina il cui unico crimine è quello di essere nata con i capelli rossi trova qualcos’altro tra cenere e ossa, qualcosa che cambierà per sempre la storia dell’umanità.

In attesa di scoprire la storia del primo ospite della Fenice, vi ricordiamo che la Marvel celebrerà il ritorno di questa devastante entità cosmica con diverse copertine variant firmate da Salvador Larroca, Kris Anka, Aaron Kuder, Declan Shalvey e Taurin Clarke e immortalano rispettivamente Capitan America, Namor, Pantera Nera, Dottor Destino e She-Hulk. La loro uscita è prevista per il mesi di novembre.

https://fumetti.badtaste.it/?p=294259

Ora avete capito Airoldi da chi ha preso? Laughing
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Gio Set 24, 2020 1:46 pm    Oggetto: Rispondi citando

Dawn of X: Al Ewing e Valerio Schiti lanciano S.W.O.R.D.

La Marvel ha annunciato che a dicembre uscirà una nuova serie legata all’universo narrativo degli X-Men e al suo rilancio, Dawn of X: S.W.O.R.D. La serie sarà firmata dal team creativo di Empyre, ovvero Al Ewing (Immortal Hulk) e Valerio Schiti (Guardians of the Galaxy).

La storia è innescata proprio dal mega-evento recentemente conclusosi negli Stati Uniti e dai fatti narrati nello speciale Empyre: Aftermath Avengers #1, realizzato dallo stesso tandem di artisti. Naturalmente, il titolo sarà influenzato anche da X of Swords, primo crossover mutante dell’era di Krakoa.

In questa sua nuova iterazione, la squadra è formata da Magneto, Abigail Brand, Cable, Frenzy, Wiz-Kid, Fabian Cortez e Manifold e il loro obiettivo sarà quello di rilanciare il Sentient World Observation & Response Directorate spingendosi nello spazio e cercando di risolvere tutte le faccende extra terresti in nome della Terra. L’impatto di questo racconto avrà ripercussioni enormi, non solo per il mondo degli Homo Superior ma per l’intero Universo Marvel.

In occasione dell’annuncio di S.W.O.R.D., lo sceneggiatore di Immortal Hulk e il disegnatore nostrano hanno rilasciato alcune dichiarazioni sulla loro rinnovata collaborazione:

Ewing – È un vero spasso poter lavorare con l’X-team, portare i gioviali mutanti Marvel nella nuova Era Spaziale… e introdurre lo spazio nella nuova era di Krakoa! E non solo gli X-lettori o gli appassionati dello spazio avranno ciò che vogliono, anche i fan dei miei lavori Marvel più cosmici saranno contenti, poiché la razza mutante pensa più in grande e si spinge anche oltre, nel creato. Sono quasi sorpreso che mi abbiano permesso di farla franca. Dopo aver sconfitto la morte, quale sarà il prossimo passo e chi sopravviverà all’esperienza?

Schiti – Ho sempre amato i fumetti di Al, così sono stato davvero felice di poter far parte di questa nuova avventura. Abbiamo già avuto modo di lavorare insieme, qualche anno fa su Mighty Avengers e più recentemente su Empyre, e questo ha fatto sì che ci possiamo fidare reciprocamente e utilizzare un metodo di lavoro più flessibile. Può passare da una sceneggiatura dettagliata a una in ‘Stile Marvel’, se necessario, e io posso modificare le vignette o i layout quando credo che possano funzionare meglio. È sicuramente una delle mie migliori collaborazioni.

Non posso anticipare molto su ciò che succede in S.W.O.R.D., ma posso dirvi che ogni membro della squadra ricoprirà un ruolo peculiare. Questo è il motivo per cui ho progettato le loro uniformi con abbigliamento tecnico, stile urbano e persino divise da cerimonia: ogni ruolo richiede un riferimento differente e un punto di partenza differente. Gli abiti spaziali sono ispirati da quelli da trekking o da escursionismo, lontani dalla classica tuta spaziale in quanto questi personaggi sono esploratori, non astronauti.

In chiusura, vi proponiamo una gallery con i character design sviluppati da Schiti per i protagonisti della serie.

https://fumetti.badtaste.it/?p=294268
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Gio Set 24, 2020 6:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

X of Swords: Tini Howard tra tarocchi, magia e la voglia di fare sul serio

S
P
O
I
L
E
R

È ora di incrociare le spade: il crossover X of Swords è partito proprio in questi giorni negli Stati Uniti con il primo speciale, X of Swords: Creation #1, dove si respira aria di magia, di ritorni da un antico passato e di grandi sconvolgimenti. Il tutto orchestrato dal demiurgo mutante Jonathan Hickman e da Tini Howard, sceneggiatrice di Excalibur e ideatrice del progetto. Alle matite, un altro caposaldo dell’era mutante di Dawn of X, Pepe Larraz, che con loro dà il via alle prime tumultuose vicende.

X of Swords è tanto ambizioso quanto complesso, e tra gli ostacoli che ha dovuto superare c’è stato il rinvio dovuto al Covid-19, che l’ha spostato in fascia autunnale. Manovra che in realtà ha permesso la ristrutturazione della storia, ampliata fino a raggiungere ben ventidue capitoli.

Giunti alla linea di partenza, la Howard presenta il frutto corale delle fatiche degli autori parlando di civiltà mutante, di Apocalisse, di magia e di tarocchi:

 

Howard – Stavamo facendo brainstorming, scambiandoci idee, personaggi, ritmi della storia e luoghi, e presto è diventato chiaro che questa idea che stavamo costruendo, di cui Jonathan aveva già posto le fondamenta, sarebbe diventata la base del primo crossover di ‘Dawn of X’, e che era in sintonia con quello che stavo facendo. Così Jonathan mi ha invitato a collaborare e a scrivere il crossover assieme a lui, cosa che è stata molto emozionante per me. Quindi, ovviamente, ho detto di sì, e ora si comincia a parlarne!

Avevamo pianificato tutto prima che il Covid cambiasse l’intero panorama. Sapevamo che c’era la possibilità che le cose si mettessero molto male per il settore, ma abbiamo proseguito a testa bassa, in un certo senso abbiamo difeso il territorio: questo è il Fumetto, questo è ciò che facciamo, e lo amiamo.

In realtà poi ci siamo resi conto che se l’evento veniva posticipato a una data successiva, doveva essere qualcosa di un po’ diverso, andava espanso, e per fortuna le idee tra noi non mancano. Ma non si trattava tanto di “Dobbiamo ingrandirlo”, quanto di “Possiamo farlo grande quanto vogliamo”. E avevamo tutti delle cose in più da aggiungere. Avevamo passato così tanto tempo a fare brainstorming che avevamo fissato molti elementi che costituiscono il nucleo tematico dell’evento, elementi che forse non sarebbero emersi se avessimo dovuto lavorare su meno parti. Per me, quella che abbiamo adesso è la storia com’era stata concepita per essere raccontata: lo spazio extra ci consente di offrire non solo grandi momenti epici e d’azione, ma anche alcuni momenti importanti di approfondimento dei personaggi.

Penso che i tarocchi e i fumetti funzionino molto bene insieme, in quanto elementi visivi che guidano il potenziale narrativo di una storia. Quanto al Dieci di spade, be’, i Dieci simboleggiano sempre un finale. Non so quanta dimestichezza abbiate con i tarocchi: ci sono quattro semi, e ogni carta è numerata, un po’ come le carte da gioco regolari, e il Dieci è l’ultima carta di ogni seme. Di solito simboleggiano il culmine di un’idea, qualcosa che sta per terminare.

I mutanti sono stati sottoposti a questa brusca inversione di tendenza: prima erano attivamente cacciati e riuscivano a malapena a sopravvivere (e non certo a sviluppare una loro cultura), ad avere la loro isola e una loro società da costruire. Ma quasi tutte società, dal punto di vista antropologico, attraversano un lungo periodo in cui costruiscono una loro cultura, una loro storia e tutto quello che ne consegue. I mutanti non hanno mai potuto farlo. Sono passati dalla fuga dall’estinzione e dalla persecuzione a qualcosa come “ecco il vostro regno”. Ma Apocalisse pensa che ci sia ancora molto lavoro da fare, un’eredità culturale mutante e un bagaglio di tradizioni da costruire… tra cui il concetto di magia.

Antropologicamente e culturalmente, la magia è espressione di saggezza, delle idee che fioriscono durante lo sviluppo di una società. Quindi Apocalisse sta giocando con l’idea di fondare una tradizione magica mutante. Si parla di cosa sia veramente la magia, di cosa possa fare e a cosa serva. Concetti complessi, che affrontiamo proprio all’inizio. Apocalisse propone questa idea di magia mutante, spiega cosa significa per lui, e come ha intenzione di praticarla. E la cosa sembra vagamente minacciosa. Ma ciò che sta facendo è il frutto di semi piantati molto tempo fa, da House of X, Powers of X e Marvel Comics #1000: entreranno in gioco molti elementi che erano stati prefigurati in quelle storie.

Molti personaggi sono in movimento all’interno di Krakoa. Buona parte del divertimento consiste nel vedere i personaggi agire come comandanti militari, membri del consiglio, re, resurrezionisti… tutto questo genere di cose. Ci sono molti ruoli da scoprire in Krakoa, e altri che invece sono analoghi a cose già esistenti. Il governo e le figure di autorità sono cose che i mutanti già conoscono, ma ci sono anche dei ruoli che nel mondo degli umani non esistono.

Quello che i fan troveranno più sorprendente, credo, è scoprire quanto facciamo sul serio. Noi lettori di fumetti siamo spesso disillusi nei confronti della permanenza di qualunque cosa, del significato di qualunque cosa, o dell’incisività di una storia. Ma al momento tutti amiamo quello che stiamo facendo e avanziamo a tutta velocità. Difficile dire di più senza rovinare la sorpresa… ma credo che i lettori resteranno scioccati dalla portata di questa storia. Molte cose, grandi e piccole, cambieranno nelle vite di questi personaggi… per sempre.


https://fumetti.badtaste.it/2020/09/x-of-swords-tini-howard-tra-tarocchi-magia-e-la-voglia-di-fare-sul-serio/294283/
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Sab Set 26, 2020 10:13 am    Oggetto: Rispondi citando

Marvel: ecco le variant covet che celebrano il ritorno degli Eterni

A novembre, sarà disponibile negli Stati Uniti la nuova serie Marvel dedicata agli Eterni, scritta da Kieron Gillen (The Wicked + The Divine) per i disegni di Esad Ribic (King Thor), che si occuperà anche delle copertine.

Come vi abbiamo riportato in una precedente news, il titolo ci condurrà in un viaggio imprevedibile che affronta la vera natura dei personaggi creati da Jack Kirby, modificando l’idea che abbiamo sempre avuto di loro.

In particolare, dalla sinossi del secondo numero diffusa dalla Casa delle Idee, abbiamo avuto modo di apprendere che Thanos ricoprirà un ruolo importante all’interno delle trame imbastite da Gillen.

Per celebrare questo attesissimo ritorno, il primo numero sarà accompagnato da quattro copertine variant firmate da Russell Dauterman, Mahmud Asrar, Rian Gonzales e Humberto Ramos.

In chiusura, vi ricordiamo che nel 2021 uscirà il film dedicato agli Eterni, scritto da Matthew e Ryan Firpo e diretto da Chloé Zhao; nel cast troveremo Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Icarus), Salma Hayek (Ajax), Kumail Nanjani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Lia McHugh (Sprite) e Don Lee (Gilgamesh).

Di seguito, trovate la sinossi di Eternals #2 e una gallery in cui sono state raccolte le variant cover:

All’indomani della morte di un Eterno, Ikaris affronta Thanos nel cuore di una città distorta dal tempo. Questa epica battaglia verrà esplorata in Eternals #2 e rivelerà il monumentale ruolo che Thanos giocherà in questa nuova e audace visione del classico Marvel creato da Jack Kirby.


https://fumetti.badtaste.it/?p=294371
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Lun Set 28, 2020 8:36 pm    Oggetto: Rispondi citando

X of Swords: Creation #1
La recensiond.di Florenzo Delle Rupi

Annunciato, rimandato e rielaborato, il primo crossover mutante dell’era di Dawn of X è finalmente partito con lo speciale X of Swords: Creation. Jonathan Hickman, Tini Howard e Pepe Larraz alzano il sipario su una maxi-saga che ci terrà compagnia per ben ventidue capitoli (numero curioso, ma che come vedremo forse ha un suo preciso perché!).

Creation, come ogni prologo che si rispetti, presenta i protagonisti, le premesse del conflitto venturo e la posta in gioco. Come già annunciato e intravisto nel corso di varie interviste e anteprime, ci muoviamo nel regno della magia e del soprannaturale, un filone tutt’altro che nuovo per i mutanti Marvel, ma forse un po’ anomalo rispetto agli scontri più tradizionali a cui siamo abituati. Attingendo soprattutto alle vicende di Excalibur, la testata mutante più “mistica” – non a caso scritta proprio dalla Howard – vanno in scena i personaggi e le ambientazioni di Altromondo, il reame supremo della magia dove regna incontrastata Opal Luna Saturnyne, enigmatica e machiavellica manipolatrice dei flussi soprannaturali e dei destini dell’universo.

Ad avere mire misteriose su Altromondo è anche un altro pezzo da novanta di Krakoa, Apocalisse, che si è già adoperato per avere un portale e un canale di comunicazione diretto con quel regno, ma che nel corso di un’incursione in quel mondo ha una brutta sorpresa: il suo gruppo viene aggredito dai Portatori di Spade di Arakko, oscuri e spietati campioni della “metà gemella” di Krakoa perduta molto tempo addietro. Sorpresa ancora più amara se si aggiunge che tra gli aggressori militano coloro che En Sabah Nur riconosce come i suoi figli, che riteneva perduti per sempre.

A interrompere il conflitto arriva la stessa Saturnyne, che dichiara che i favori e i poteri di Altromondo andranno ai vincitori di una serie di duelli, e che intima a ognuna delle due fazioni di nominare dieci spade da brandire nel corso dei duelli in questione. I contendenti accettano (per la “squadra” di Krakoa è Lorna “Polaris” Dane a fare la scelta) e il torneo ha inizio.

In un lampo viene delineata la struttura di tutto l’evento, che quindi verterà attorno ai dieci duelli da vincere (e qui forse il valore di quei ventidue capitoli appare chiaro: un prologo, una storia dedicata a ognuna delle dieci spade e del relativo portatore di ogni fazione e un epilogo?). La sensazione che ne emerge è ambivalente: da un lato ci si muove su piani cosmogonici e creativi ai massimi livelli, discutendo di piani d’esistenza, dell’antica scissione dell’isola, di conflitti antichi di millenni e del futuro dell’universo stesso; dall’altro, nella seconda parte, tutto si coagula nel contingente e nel personale, puntando i riflettori sui combattenti e sulle loro armi (molti ancora da rivelare), che decideranno l’esito dello scontro e la vittoria della posta in gioco, in una formula che richiama nemmeno troppo da lontano quella delle prime Guerre Segrete e della sfida imposta dall’Arcano ai due gruppi di eroi e di malvagi.

“Partenza in media res con molta azione, momenti di rilievo e meno information dumping di quanto ci si potesse aspettare”Il lettore più smaliziato può immaginare che i colpi di scena lungo il cammino non mancheranno: la figura di Saturnyne è sempre stata famosa per le sue “clausole in piccolo” e i suoi fini nascosti, e probabilmente ha piani che vanno ben oltre il suo ruolo di “arbitro” e di osservatrice degli scontri. Molto c’è ancora da scoprire sui componenti, sulle motivazioni e sulle identità della squadra avversaria (e specialmente del suo capitano, sulla cui identità molti si interrogano da tempo), e infine lo stesso Apocalisse, figura che si preannuncia centrale nella storia, si ritrova molto più diviso e titubante di quanto siamo abituati a vederlo tra la lealtà a Krakoa e ai suoi piani originali e la ritrovata “famiglia”, evento che sembra quantomeno scuoterlo e mostrarcelo ironicamente “fragile” di fronte al ritrovamento. Uno sviluppo inedito e interessante per un personaggio che in passato aveva a volte subito una raffigurazione ossessiva e monocorde.

Sul fronte visivo, Pepe Larraz dimostra di avere ormai piena padronanza di scenari e personaggi mutanti, ma Creation riesce a regalargli qualcosa in più: gli scenari ultraterreni di Altromondo e l’entrata in scena dei portatori di Spade gli danno l’opportunità di cimentarsi nella creazione di scenari e figure inedite, dove la scintilla creativa prende il sopravvento sulla riproposizione della pur sempre valida resa di personaggi e scenari noti, stabilendo di fatto il look e le atmosfere che serviranno da linee guida di tutto il crossover.

In conclusione: partenza in media res con molta azione, momenti di rilievo e meno information dumping di quanto ci si potesse aspettare da un’occasione del genere. Si ha inevitabilmente la sensazione che molti tasselli del puzzle manchino ancora, ma la sfida starà proprio nello scoprirli man mano che la saga prosegue, e l’espediente iniziale dei duelli è sufficientemente intrigante da “sintonizzarsi” per i capitoli successivi e scoprire come si svilupperà la vicenda.

Chissà che il rinvio post-Covid non abbia finito per rafforzare la storia concedendole spazi e strutture più adeguate. Del resto, adattarsi ed evolversi in fretta agli stimoli di un ambiente ostile è sempre stato il marchio di fabbrica dei mutanti.

Il cozzare di spade ha inizio, e il primo capitolo offre scene memorabili e stuzzica la curiosità. X of Swords parte con il piede giusto.

https://fumetti.badtaste.it/recensione/2020/09/x-of-swords-creation-1-la-recensione/294470/
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Ven Ott 02, 2020 7:59 pm    Oggetto: Rispondi citando

Marvel, Peter David presenta Maestro: sarà un prequel di Futuro imperfetto

Quando si parla di scrittori che hanno lasciato il segno su certi personaggi, Peter David è quasi invariabilmente legato a Hulk. E non solo per le sue vicende nel presente dell’Universo Marvel, ma anche per quelle tratteggiate nel distopico Futuro imperfetto che lo vede trasformarsi gradualmente in quella che sarà la sua stessa nemesi, il Maestro.
La storia miniserie Future Imperfect, che David realizzò a suo tempo con George Perez, ci catapultava nella storia in media res, e la natura dell’Hulk malvagio era essenzialmente già definita. Ora, molti anni dopo, David torna sulla sua creazione con una nuova miniserie, Maestro, che racconta la genesi del perfido e geniale Gigante di Giada del futuro, stavolta affiancato dagli artisti German Peralta e dallo storico collaboratore Dale Keown.

In occasione della pubblicazione del numero #1, uscito questi giorni negli Stati Uniti, PAD riflette sul passato, sul presente e sul futuro del suo sodalizio con il Golia Verde:

David – Ho iniziato a scrivere Hulk negli anni ’80, quindi se partiamo da allora, sono passati circa trentacinque anni. Ma non ho certo lavorato su di lui continuamente per tutto il tempo, l’ho fatto a intervalli. Il mio ciclo originale è durato dodici anni, e di tanto in tanto vengo chiamato per rimetterci mano.

All’epoca, Bob Harras non riusciva a trovare nessun altro che volesse lavorare su Incredible Hulk. Dico sul serio. Allora c’era una certa ostilità nei confronti delle mie sceneggiature da parte della redazione, perché lavoravo alle vendite e credevano che un sottoposto del reparto vendite non avesse niente a che spartire con il reparto creativo. Quindi ero sostanzialmente una persona non gradita. Poi Bob propose a ogni scrittore disponibile di lavorare su Hulk, e nessuno di loro ha voluto l’incarico. In seguito è andato da ogni editor, e nessuno ha voluto saperne nulla. Allora capì che poteva contattarmi senza suscitare reazioni negative, perché a nessun altro sarebbe interessato.

Iniziai a fare delle ricerche sulla serie, perché non avevo mai letto la serie e mi imbattei in questa storia di Bill Mantlo che descriveva dettagliatamente gli abusi che Bruce aveva subito da bambino. Questo mi suggerì la chiave di lettura del disturbo di personalità multipla… l’idea che Bruce non fosse mai stato in grado di curarsi da solo perché somatizzava tutto e la sua difficoltà stava nel portare all’esterno ciò che aveva dentro.

Hulk faceva parte della sua personalità; i raggi gamma gli avevano semplicemente dato una forma. Fin dai tempi del numero #1 non avevamo mai visto Bruce Banner come una persona integra, e così pensai che avrei scritto una storia in cui Doc Samson, con l’aiuto del Ringmaster, lo avrebbe sottoposto alla classica terapia riservata a chi soffre di disturbi di personalità multipla: l’ipnosi. Questo ha definito poi l’intero ciclo delle mie storie.

Anche il Maestro ha i suoi traumi. Scoprire che la vita felice che pensavi di condurre era una simulazione al computer e che il mondo è una terra desolata post-nucleare può certamente essere considerato un trauma, io credo.

Sono tornato alla trama di Futuro imperfetto perché me l’hanno chiesto, tutto qui. Wil Moss mi ha chiesto se fossi interessato a scrivere un prequel sul Maestro per Futuro imperfetto, e io ho accettato volentieri. A grandi linee, la sua storia mi ronzava in testa da decenni, quindi apprezzo l’opportunità di poterle dare vita. Maestro è essenzialmente un prequel molto diretto di Futuro imperfetto. Tecnicamente parlando non è necessario aver letto quella storia per capirlo, ma ho notato che la Marvel ne ha recentemente pubblicato un’edizione speciale, quindi non avete scuse.

Lavorare con George Perez era molto stimolante: io gli dicevo di cosa avessi bisogno e lui sviluppava al massimo quelle indicazioni. Per esempio, nelle due pagine che ci mostrano una panoramica della sala dei trofei di Rick, gli avevo detto: “Include gli oggetti seguenti: lo scudo di Cap, il martello di Thor, lo scheletro di Wolverine e la tavola di Silver Surfer. A parte questo, inserisci quello che vuoi”. George si lasciò trasportare e ci mise dentro di tutto, dalla cappa della levitazione ancora fluttuante al maglione di Riverdale di Archie Andrews. È questo il bello di lavorare con George: tu gli dici quello che vuoi e lui ti dà molto di più.

Lavorare con German Peralta è diverso, perché quando scrissi il ciclo originale, lo feci in quello che viene chiamato lo stile Marvel. Descrivevo la storia e lasciavo la narrazione a George. Oggi invece scrivo la sceneggiatura completa, ripartendola in singole vignette: trovo che sia più facile raccontare la storia in questo modo, e German ha fatto un ottimo lavoro. Ha lo stile ideale, molto dark e post-apocalittico.

Maestro è ambientata alcuni anni prima di Futuro imperfetto. Janis è un po’ più giovane e la mente di Rick è più lucida di quanto non fosse in quella storia. Al di là di questo, è ambientato nella stessa era (e sì, Rick Jones è presente). Anche se la storia prevede alcuni grossi combattimenti, di cui eviterò di entrare nei dettagli, in realtà è uno studio di approfondimento sul personaggio in cui vediamo in che modo Hulk ha sviluppato lentamente la personalità del Maestro. E comunque, sì, abbiamo dei piani a lungo termine per il Maestro oltre a questa miniserie.

https://fumetti.badtaste.it/?p=294753
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino

MessaggioInviato: Lun Ott 05, 2020 8:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

Marvel: cambio di disegnatore per U.S. Agent

L’ex disegnatore di Buffy: the Vampire Slayer George Jeanty si occuperà delle tavole della prossima miniserie Marvel U.S. Agent. 

John Walker, l’ex Super Patriot, ha perso il suo ruolo ufficiale di U.S. Agent status e ora sta operando per un datore di lavoro indipendente proteggendo sotto copertura gli interessi del governo. L’ultimo incarico lo porta in mezzo a un conflitto tra una piccola città e una potente impresa per cercare di distruggerla. John si ritrova con un nuovo partner e un nuovo nemico mentre verrà assalito dai fantasmi del passato e da dubbi sul proprio futuro.

Marvel ha insistito ancora di più su questo “nuovo nemico,” parlando di “una nuova minaccia misteriosa” nella sinossi di U.S. Agent #2.

La miniserie debutterà a novembre, quando il personaggio debutterà nella serie Disney+, legata al Marvel Cinematic Universe, The Falcon and the Winter Soldier.p

Jeanty arriva a disegnare la miniserie di U.S. Agent dopo aver lavorato sulla storia Weapon Plus: World War IV, e sulla serie The American Way con John Ridley per DC (è in sviluppo un film tratto da quest’ultima).

Il disegnatore ha preso il posto di Stefano Landini, ma l’editore non ha spiegato le motivazioni di questa scelta.

La serie di U.S. Agent è scritta da Christopher Priest e l’arco narrativo è sottotitolato “American Zealot” (Il fanatico americano).

U.S. Agent #1 (di 5) sarà in vendita il 4 novembre. 


https://www.nerdpool.it/2020/10/05/marvel-cambio-di-disegnatore-per-u-s-agent/
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Fumetti Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3 ... 23, 24, 25 ... 30, 31, 32  Successivo
Pagina 24 di 32

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group