www.spiritoconlascure.it

[Zagrosky]

ZAGOR PIÙ N° 10

Periodicità: trimestrale

RITORNO A PARADISE GATE

UNO SCERIFFO È SOLO NELLA SUA BATTAGLIA
CONTRO UNA SPIETATA BANDA DI CRIMINALI…
SAREBBE DESTINATO A SOCCOMBERE SE IN
SUO AIUTO NON ARRIVASSE LO SPIRITO CON LA SCURE!












Soggetto: Testi Francesco

Sceneggiatura: Testi Francesco

Disegni: Chiarolla Alessandro

Copertina: Piccinelli Alessandro


James Hilton, lo sceriffo di Paradise Gate,
deve affrontare lo spietato meticcio Lansa
e la sua banda di criminali, giunti a portare
l'Inferno fino ai cancelli del Paradiso… e per
l’uomo dalla stella di latta sarebbe la fine se
lo Spirito con la Scure non giungesse di nuovo
in suo aiuto, per affrontare al suo fianco i fantasmi
di un passato creduto sepolto per sempre!
_________________
Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Andrea67]

Vediamo se riesce ad inserire qualche mostro anche qui…

[Spiritello senza scure]

Robusta storia "western" ben scritta e ben disegnata. Prosegue la mia rivalutazione del maestro Chiarolla il quale, facendosi negli anni, meno "sporco" e caricaturiale nei tratti riesce , IMO, a rendere maggiormente scorrevole la lettura.

SPOILER

Ritorna lo sceriffo Hilton e , udite udite, ritorna anche il sindaco McKay deciso a vendicarsi della sconfitta e dell'umiliazione subite in passato. Lo fa attraverso un cattivo di prim'ordine , il meticcio Lansa, a cui il bravo Testi riesce a dare motivazioni e connotazioni psicologiche quantomeno approfondite e tali da poterlo annoverare tra i cattivi "nolittiani" quelli cioè borderline che non lo sono mai del tutto. Davvero notevoli alcuni momenti chiave della storia: la miniera ma, soprattutto, la resa dei conti "texiana" nella città fantasma di Purgatory City, sotto una pioggia battente in cui si svolgono una serie di bei duelli incrociati (Hilton vs.Lansa, Zagor vs. uomini della banda poi ancora Zagor vs. Lansa) e in cui Chiarolla riesce a dare il meglio di sè. Sullo sfondo della fosca vicenda la romantica e toccante storia d'amore tra Hilton e e la bellissima pittrice Amber che...
Albo ben al di sopra del deludente e orrorifico color, a dimostrazione che i soggetti e le idee più semplici (nel senso nobile del termine) se ben condotte sanno ancora produrre ottimi risultati.
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Cactus Pete]

Storia vuota, senza idee. Zagor sembra quasi un supereroe, zompa di qua e di là. Ho fiducia in Testi, è bravo, ma con la storia dei Fearsome critters era stato più originale.

[Kramer76]

ritorno a paradise gate
zagor più numero 10, testi testi, disegni chiarolla
sempre un piacere rivedere l'ottantenne chiarolla, alcune cose molto bene: il caos a pag.80, zagor nella pioggia pag.133
la mano di zagor che sta per estrarre la pistola pag.187, naturalmente il bellissimo primo piano di lei a pag.192
altre cose meno bene, ad esempio a pag.145 viene ucciso il minatore che non aveva detto nulla (l'altro che fine ha fatto?)
mentre mi ha divertito l'acrobazia a pag.165 ho trovato non completamente riuscita pag.175 (nonostante la buona volontà)
bruttina anche la vignetta in cui hilton recupera da terra la pistola a pag.169, ma soprattutto king mac kay è lui o non è lui?
vabbè che è invecchiato, ma è comunque lontano dall'originale di donatelli, con la caratteristica pelata sempre nascosta
ma poi, vabbè che è la violenza è burattini style, ma adesso le donne le prendiamo direttamente a pugni, manco a schiaffi?
e una bella ginocchiata allo stomaco tanto per gradire pag.148: mac kay, in un certo qual senso, è il "mostro" della storia
viene oscurato da lansa l'altro cattivo più sfaccettato: non male lo scambio con il complice (infatuato dal mezzosangue?)
"da quando hai posato gli occhi su di lei, la tua mente cavalca senza briglie su sentieri che non devono essere calpestati"
non è uno storione, ma almeno non annoia come qualche western zamberlettiano/burattiniano, molta azione, duelli indiani
"incrocia la tua scure con la mia mazza" hilton e zagor tizzoni d'inferno vs tangheri (e cico insultato sullo sfondo)
in particolare, nel prologo, hilton addirittura meglio di clint eastwood e john wayne, me lo ricordavo più come ethan hawke...
la storia d'amore (altro lascito burattiniano) è pregna di frasi affettate e sbaciucchiamenti, ma funziona (la pioggia)
non manca un'allusione pesante ("hai l'inferno dentro di te, ma tutta questa energia la useremo poi")
la copertina è ok

voto 6

[Wolfenstein1976]

A mio avviso Testi e' sempre migliorato con Zagor, partendo dallo speciale di qualche anno fa, passando al discreto Color Zagor di un paio di anni fa e alla buona storia breve scritta nel precedente Zagor Piu'.E' una storia scritta bene, senza lungaggini, personaggi ben caratterizzati e ottima sia la gestione di Zagor che quella di Cico.Non sono come fa Chiarolla a 80 anni suonati a disegnare ancora in questa maniera eccellente, davvero un grande maestro.Molto bella la copertina di Piccinelli.In definitiva un buon Zagor Piu' in una bella annata in generale per Zagor fino ad ora.

Storia 7,5

Disegni 8

Copertina 8
_________________
Mirko

[Kiki Manito]

S
P
O
I
L
E
R

Non mi ricordo come scrive Testi di solito, ma che sia sempre in questo modo o che si sia volutamente allineato alla teatralità di Chiarolla, l'autore adopera un numero così alto di battute "da fumetto" che purtroppo è difficile per me lettore non "uscire" presto dalla storia e pensare: "Ma guarda questi come parlano da fumetto!"

A metà albo ero pronto a bollare questo Z+ come un modestonesto albo estivo. Alla fine il mio giudizio non cambia nonostante arrivi qualche sorpresa poco sorprendente (prevedibile che Mac Kay sarebbe ricomparso) e la buona idea di dare un background a Lansa per elevarlo dalla posizione di semplice tagliagole. Nel caso il capo della banda dovesse tornare, spero venga gestito meglio perché qui ho avuto l'impressione (giusta o sbagliata) che la sua caratterizzazione fosse un po' ballerina: canaglia, uomo con dei sentimenti, canaglia, guerriero rispettabile...Boh!

Nei dialoghi ci sono puntualizzazioni informative evitabili da parte dei personaggi e trovo che sarebbero sempre da evitare certi flashbackoni inseriti per il lettore, ma che in pratica vedono i protagonisti riassumere le cose a se stessi.

Voglio però tornare sulla teatralità: il maestro Chiarolla non si discute. Il suo Zagor può essere sia iperplastico che iperdinamico con mosse acrobatiche (esagerate) che altri disegnatori nemmeno pensano. In più le pose che da sole valgono il prezzo come quella in controluce a pagina 133.
Ecco, magari sorrido quando a un personaggio viene affibbiato un vestito particolare che non si toglie mai.
D'accordo Zagor e Cico, va bene per lo sceriffo e il cattivo, ma la ragazza va ancora in giro con la palandrana con cui è arrivata e pure dentro casa!? Alla faccia della tirchiaggine, manco mezzo vestito nuovo ha rimediato nel frattempo. ^_^

[Angelo1961]

Ho gettato la spugna a pagina 100. Basta, mai più in albo disegnato da Chiarolla che mi sembra un fumetto erotico anni settanta. Ma anni settanta, nel senso negativo del termine, mi pare anche la storia, raccontata in modo ingenuo, affrettato, banale, bambinesco. Buona per Lanciostory nel 1975 non per Zagor nel 2023. Mi dispiace, magari è colpa dei disegni che rovinano anche la sceneggiatura. Basta!
Ha ragione kiki. Un linguaggio da fumetto. Che si usava 50 anni fa.
_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Spiritello senza scure]

Pensa, Angelo, che io al contrario ho iniziato ad apprezzare Chiarolla da quando si è fatto meno "grottesco", meno "caricaturiale" nel tratto. E comunque, ora come ora, non è peggio dei Di Vitto
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Angelo1961]

Ma è ancora grottesco e caricaturale, con personaggi che sembrano di gomma. Almeno io li vedo così.
_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Spiritello senza scure]

Fammi sapere il tuo commento sul signore dei cimiteri...
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Angelo1961]

Già fatto. Una storia piena di debolezze, ma che si fa leggere. Forse la differenza la fanno i disegni.


_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Spiritello senza scure]

In questo caso sono contro la maggioranza che sembra avere apprezzato i cimiteri e bocciato il paradiso. Io, il contrario.
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Mozart Kelly]

Notevole la vicenda sentimentale tra un ritrovato Hilton e la bella Amber che sembra una delle tante bellezze chiarolliane. Testi tratteggia molto bene il rapporto tra i due.
Spicca Lansa tra i personaggi, molto sfaccettato, a cui Testi dona una notevole profondità psicologica, anche se più grazie al flashback che alle fasi all'interno della narrazione.
Secondo me se i flashback fossero stati accorciati si poteva più spazio a momenti drammatici quali la claustrofobia di Hilton e Zagor intrappolati nella miniera o Paradise Gate incendiata.
Testi invece vira su una storia tutta action e con un tocco di stile burattiniano (Amber presa a mazzate, i flashback, le acrobazie improbabili di Zagor), che diverte, ma si poteva fare di più.
McCay era intuibile che ci fosse lui dietro a tutto e mi avrebbe fatto piacere che a ucciderlo fosse stato Zagor. Lansa penso che tornerà.
Disegni di Chiarolla, un tratto esplosivo e dinamico che dà il meglio nelle scene d'azione e in quelle sotto la pioggia. Qui e là ci sono parti molto tirate via.
Passabile.

Soggetto e sceneggiatura: 6,5
Disegni: 7

[wakopa]

Sono i giovani autori ,anzi il piu' giovane, come chiosa il curatore nel prologo di presentazione;e infatti si vede secondo me ha letto "la lunga marcia" del boss e dei classici poco o nulla
infatti c'e' la storia sentimentaloide tra Hilton e la strafiga di turno,(cosi' era tra l'ufficiale e la cherokee) e tutta una serie di sbaciucchiamenti e frasi ad effetto harmony
gia' a me da fastidio quando mettono zagor direttamente in questa situazione,figuriamoci poi quando deve assistere agli sbaciucchiamenti altrui

sempre in tema di pedissequo emulare il boss curatore,la violenza sulle donne,adesso pure i pugni e le ginocchiate e per giunta di un padre su una figlia
Poi tutta una serie di tamarrate che non si capisce bene se imputare alla sceneggiatura o a licenze del disegnatore ,tipo quando zagor con una mano tiene Hilton che sta per cadere nella trappola,e col resto del corpo deve schivare l'attacco dell'indiano
si sprecano gli epiteti texiani "peste" e "tizzone d'inferno",nonche' testi da bimbiminkia tipo quelli del primo duello tra zagor e Lansa;frasi roboanti copincollate e piazzate alla bisogna
Chiarolla ai disegni sempre apprezzabile nei dinamismi,ma personalmente nonostante bella&bronco,l'ho sempre trovato poco adatto al western
la sua tendenza a trasfigurare le figure rende il suo tratto piu' adatto a storie marinare e visionarie/oniriche proto fantasy alla Coleridge.