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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Messaggio |
Thunderman Evangelista del verbo nizziano


Registrato: 16/01/09 15:21 Messaggi: 21923 Località: Repubblica delle banane
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Inviato: Gio Mag 30, 2013 9:32 pm Oggetto: |
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concordi con te stesso ?  _________________ Lo faceva anche Nolitta |
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Zagrosky Trapper del forum

Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37551 Località: Avezzano
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Inviato: Gio Mag 30, 2013 9:32 pm Oggetto: |
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Castelli ha avuto almeno un merito in questa storia : ha ripescato ed usato il conte di Lapalette in modo perfetto  |
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SpiritosoConLaScura ZAGORIANO A COLORI


Registrato: 28/02/12 18:24 Messaggi: 15750 Località: Milano
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Inviato: Gio Mag 30, 2013 9:43 pm Oggetto: |
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Thunderman ha scritto: | concordi con te stesso ?  |
MAI
ma mi sono incasinato nel modificare il post  _________________ Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.
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Thunderman Evangelista del verbo nizziano


Registrato: 16/01/09 15:21 Messaggi: 21923 Località: Repubblica delle banane
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Inviato: Gio Mag 30, 2013 9:57 pm Oggetto: |
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 _________________ Lo faceva anche Nolitta |
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Zagrosky Trapper del forum

Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37551 Località: Avezzano
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Inviato: Gio Mag 30, 2013 9:59 pm Oggetto: |
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SpiritosoConLaScura ha scritto: | Thunderman ha scritto: | concordi con te stesso ?  |
MAI
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Onestà intellettuale .....il Mou avrebbe apprezzato  |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert


Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2108 Località: Roma
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Inviato: Ven Mar 28, 2014 5:02 pm Oggetto: |
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Nella scena della festa a Boston, il conte di Lapalette travestito da principe indiano, guardando le signore, pensa "Che racchie!": un'allusione alla scarsa capacità di Donatelli nel disegnare belle donne?
Tra l'altro, se ci avete fatto caso, il visconte e il granduca parlano come Dupont e Dupond su Tintin: il primo dice una cosa tipo "E' così!" e il secondo aggiunge "Dirò di più: è così!".  _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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ernesto62 Zagoriano Advanced

Registrato: 11/01/13 22:08 Messaggi: 176 Località: Palermo
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Inviato: Ven Giu 20, 2014 10:30 am Oggetto: |
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Io vado controcorrente e dico che, per quanto mi riguarda trovo non male affatto le storie di Castelli che alternava a Nolitta. Inoltre dobbiamo considerare che le Gag, anche se un po' demenziali erano consone a quei tempi. Per me questa storia, ( a parte in effetti il finale che poteva aver una svolta diversa ) e' ottima....
Storia 8 disegni 9 _________________ Cè uno scrigno nato fin da piccoli dove ognuno di noi tiene un bene caro:
E come un volo che ti porta via , tu la chiami ......Fantasia! |
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Kramer76 TOP PLAYER

Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 18212
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Inviato: Mer Feb 18, 2015 2:04 pm Oggetto: |
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la fortezza di smirnoff
numeri 150, 151 e 152, testi castelli, disegni donatelli
altra storia bistrattatissima, addirittura bonelli la definì la peggiore storia di zagor... a me è sempre piaciuta...
sicuramente all'epoca poteva far pensare ad una deriva topolinesca, ma non vedo pressapochismo
è disegnata anche molto bene, vedi il cimitero indiano, con un taglio delle vignette insolito che anticipa l'era sclaviana
e, udite udite, le gag fanno davvero ridere... virtù oggi quasi sconosciuta... lapalette usato nel migliore dei modi
è la versione zagoriana di "missione impossibile" e c'è anche il tema zagoriano preferito da sclavi, l'illusionismo
copertine grandiose
voto 8
Ultima modifica di Kramer76 il Mer Mar 17, 2021 10:12 pm, modificato 5 volte in totale |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano


Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5688 Località: Massa
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Inviato: Lun Gen 08, 2018 9:39 pm Oggetto: |
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Ho appena finito di rileggere, pur conoscendola a memoria, questa storia come prologo prima di cominciare quella di Smirnoff in edicola adesso.
Devo dire che non la ricordavo così male come tanti dicono, ma sono davvero eoni che non la rileggo (direi almeno un 25 anni) e quindi ero curioso di conoscere le impressioni che mi avrebbe lasciato adesso.
Bene, tutto sommato confermo i miei ricordi. E' una storia con diverse incongruenze che mi irritavano anche da bambino (il mega pianoro sopratutto), ma molto divertente.
Sopratutto gode di una sceneggiatura veramente brillante per molti segmenti, di cui il migliore è il primo albo. Pur non amando queste trovate di Castelli che fa fissare Cico con qualcosa all'ìnizio tanto per usarlo come espediente più avanti (Cicolini, il ventrillo del Tessitore, le collane portafortuna del vampiro, fino all'ultra delirio del Cico Hare Krisna di Fantasmi), devo dire che i dialoghi sono divertentissimi, a partire dalla sua decisione di fare il mago, proseguendo con i dialoghi con i badenlandiani, il trattare Zagor come servitore, e infine Lapalette, sia nei panni di marajà che nell'incontro coi due amici. Sono una sessantina di pagine esemplari dal punto di vista della freschezza di lettura, specie se paragonate con certe mattonate recenti.
Poi come detto nella parte centrale si abbassa un po', ma ritorna su alla grande facendo sfoggio di tutte le trovate tecnologiche del Conte, il cui vertice è la geniale implacatura e il modellino.
Da bambino era una sequenza che mi entusiasmava da pazzi, mi ricordava certe puntate di Lupin (giacca verde, of course), e quando anni dopo capii che Zagor lo scrivevano più persone e avevo già letto Mystere, ero certissimo che questo episodio lo avesse scritto lo stesso autore.
Sul finale in cui Zagor lascia gli indiani in balia del tiranno, io sinceramente non ci ho mai ma mai fatto caso da bambino le volte che l'ho letta (e l'avrò letta almeno 50 volte), e quando mi è stato fatto notare mi ha stupito che in effetti non avevo mai dato peso alla cosa. Questo a riprova di quanto una volta i limiti della trama lasciavano il tempo che trovavano o manco venivano notati, e si valutava invece solo se la lettura era stata divertente e/o appassonante, oppure se ci aveva annoiato.
E ora mi vado a leggere la versione 2018... _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Zagrosky Trapper del forum

Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37551 Località: Avezzano
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Inviato: Lun Gen 08, 2018 10:46 pm Oggetto: |
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Munisciti di caffettiera pronta all' uso! |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano


Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8338 Località: Foligno
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Inviato: Lun Gen 22, 2018 8:54 am Oggetto: |
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Ho voluto rileggere anch'io questa storia prima della versione 2018. Piena di incongruenze? Certamente sì. Ingenua? Enormemente. Infantile? Probabilmente. Ma siamo a fine anni '70... se ci penso, Non umani per me è molto più infantile ed è del 2016...
Penso che La fortezza di Smirnoff sia una di quelle storie da portare come esempio quando si dice: "Non è importante quel che si scrive ma come lo si scrive". Ha ragione WM, parliamo comunque di una sceneggiatura brillante, che, ricordo, mi prendeva fino alla fine ogni volta che la leggevo. Niente di spettacolare, chiaro, ma lettura molto piacevole. E poi si tratta sempre, se non sbaglio, di una tematica (quella del furto ragionato con piano studiato a tavolino, in situazione estrema) affrontata qui e solo qui in più di cinquant'anni di storia editoriale.
Ottima la gestione del comprimario ricorrente di turno, Lapalette, che è il vero protagonista della vicenda, il personaggio imprescindibile. Zagor sa farsi da parte quando deve, cioè Castelli sa mettere da parte il protagonista, non gli fa fare e sapere ogni cosa come ultimamente sta accadendo spesso.
Ricordo che quando andai nel 2001 al cinema a vedere Ocean's Eleven, pensai a questa storia. Basterebbe ciò per dire che comunque sapeva restare impressa  _________________ Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Ivan Zagoriano Expert


Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1128
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Inviato: Ven Mag 25, 2018 9:24 pm Oggetto: |
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MISSIONE COMPIUTA
Testi: Alfredo Castelli
Disegni: Franco Donatelli
Pagine: 194
Anno: 1978
Episodio "strano" sul quale non ho molto da dire; vorrei tuttavia analizzare i due aspetti (opposti) contenuti nella storia, che sono caratteristici dell'autore.
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PREGI:
• L'eterna virtù di Castelli: la fluidità del ritmo di lettura. Anche in soggetti raffazzonati o disneyani, la lettura manteneva una scorrevolezza impeccabile.
Questa, ad esempio, è chiaramente una storia di Topolino trasposta in chiave zagoriana. Gradito il recupero dall'oblio del conte di Lapalette, e ben congegnati i trucchi in stile "Diabolik" per raggiungere la cassaforte e per ingannare il monitor di sorveglianza.
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DIFETTI:
• L'eterno difetto di Castelli: affossare quanto fatto di buono scivolando su una buccia di banana.
Questo, per Castelli, è purtroppo un vizio ricorrente. Emblematico il suo capitombolo in LA MINACCIA VERDE: l'episodio era stato costruito bene, con tutti i crismi per risultare una buona storia...tranne che per due dettagli banalissimi, ovvero le caratteristiche della pianta-vampira (che cambiano da una vignetta all'altra, senza nessun criterio logico) e il finale nonsense. Due sviste a dir poco clamorose (evidentissime anche ad un bambino di 8 anni) che vanno ad affossare inesorabilmente il giudizio complessivo su quella storia.
Nel presente episodio, la colpa d'Alfredo riguarda il FINALE. Finale che, in cambio dello sfizio di piazzare una gag, riscrive la drammaticità di tutta la vicenda precedente, rivelandola come una boutade, una commedia dell'equivoco, dove si scopre che i morti erano morti per una barzelletta e i personaggi si sono comportati tutti da babbei.
Ad esempio Smirnoff, che durante la vicenda era apparso come un villain di un certo carisma e pericolosità, con questo finale si rivela un deficiente totale che non si era nemmeno preoccupato di verificare il contenuto della lettera rubata. (E pensiamo per un attimo se l'avesse davvero venduta ancora a scatola chiusa a qualche potenza straniera: mi vedo il compratore che torna da lui incazzato nero e gli fa un sedere come quello della Marini. Assurdo.)
Insomma, immaginiamo di valutare questa storia priva di quel finale casca-braccia: secondo me sarebbe risultata una dignitosa storia zagoriana, dinamica e gradevole. Invece così non so con che animo si potrebbe rileggere questa storia trepidando per le "eroiche" gesta dei protagonisti, sapendo che stanno rischiando la pelle...solo per recuperare una stupidissima lettera d'amore.
D'accordo la "libertà stilistica", ma secondo me Castelli avrebbe dovuto venire supervisionato di più. Sarebbe bastato fargli modificare dei dettagli quasi insignificanti, per trasformare in buone storie molti dei suoi episodi deludenti. (Ma forse il vero difetto era più a monte, ossia nella sconcertante latitanza del Sergione nel suo ruolo di curatore in quell'epoca.)
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Storia: 6,5
Finale: 5
Disegni: 7 |
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jupiter973 Il Pasturone Del Forum


Registrato: 27/11/03 23:18 Messaggi: 20576 Località: Grifolandia
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Inviato: Sab Mag 26, 2018 3:21 am Oggetto: |
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Citazione: |
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bordenchase ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
Zeb Dowler ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio  |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi...  |
cama69 ha scritto: | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert


Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Mer Mag 29, 2019 6:41 pm Oggetto: |
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Leggendo questa storia temevo di trovare una ciofeca, un assurdo guazzabuglio castelliano, vista la fama di cui avevo letto in giro , "La peggior storia di Zagor secondo Nolitta"... invece mi ha appassionato e divertito molto!
La prima parte mi ha tenuto incollato alle pagine, la sceneggiatura è brillante, fresca e divertente! Tante gag e battute con Cico, Zagor e i due emissari della Badenlandia.
Anche la presenza del conte di Lapalette contribuisce a tutto ciò, un bel caratterista ben usato da Castelli.
Poi la parte del furto è tutta ben congegnata con le trappole da superare, sembra di assistere al furto di Tom Cruise in Mission Impossible...
Bello anche il salvataggio dell'indiano da parte di Zagor sotto il cannoneggiamento.
Il finale delude un poco, ma non rovina affatto questa storia...per me è una delle migliori subito dopo la Golden Age...certo ingenua, leggera, che sfora un po' troppo nel topolinesco, ma assolutamente divertente e ben scritta.
Con una revisione più accurata (esempio risolvere anche il problema degli indiani, o evitare la gag della lettera d'amore) sarebbe potuta essere un capolavoro.
Ora posso leggermi La vendetta di Smirnoff... |
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ElEmperador Iper Zagoriano


Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11631 Località: Istanbul
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Inviato: Mer Mag 29, 2019 7:17 pm Oggetto: |
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Esploratore Scomparso ha scritto: | Leggendo questa storia temevo di trovare una ciofeca, un assurdo guazzabuglio castelliano, vista la fama di cui avevo letto in giro , "La peggior storia di Zagor secondo Nolitta"... invece mi ha appassionato e divertito molto!
La prima parte mi ha tenuto incollato alle pagine, la sceneggiatura è brillante, fresca e divertente! Tante gag e battute con Cico, Zagor e i due emissari della Badenlandia.
Anche la presenza del conte di Lapalette contribuisce a tutto ciò, un bel caratterista ben usato da Castelli.
Poi la parte del furto è tutta ben congegnata con le trappole da superare, sembra di assistere al furto di Tom Cruise in Mission Impossible...
Bello anche il salvataggio dell'indiano da parte di Zagor sotto il cannoneggiamento.
Il finale delude un poco, ma non rovina affatto questa storia...per me è una delle migliori subito dopo la Golden Age...certo ingenua, leggera, che sfora un po' troppo nel topolinesco, ma assolutamente divertente e ben scritta.
Con una revisione più accurata (esempio risolvere anche il problema degli indiani, o evitare la gag della lettera d'amore) sarebbe potuta essere un capolavoro.
Ora posso leggermi La vendetta di Smirnoff... |
For me, this is better then the vendetta.  _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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