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[lupo bianco]

Io manco se me li dessero a me i 27 euri

[Zarkoff]

ma su NN sarebbe ancora il meno peggio, il colore sul gigante di Tex o Zagor sarebbe una bestemmia... W il B/N
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[Thunderman]

[Kiki Manito]

Per me, ben vengano edizioni più curate ma senza sostituire le attuali collane. Meglio dedicare volumi di pregio a chi merita, come ha fatto la Bao con il Dylan Dog di Carnevale (mica pinco pallino).

Meritocrazia! Anche se la Bonelli ce li fa pagare alla stessa maniera, gli autori non sono tutti uguali. Rubini e Verni nello stesso albo?

!!
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[giaguaro2]

Va bene, ma tieni in conto che molti dei lettori bonelliani preferiscono Verni.
La bonelli non fa testo se si parla di qualità oggettiva; è un mondo a se stante.
E' un po' come essere dentro una setta: di certe cose te ne accorgi solo quando ne esci.

[Andrew Cain]

Capisco che il duo citato sia solo un esempio, ma mi auguro che finisca qui e non sia l'inizio di un ennesimo dibattito su chi-preferisce-chi tra i due stili
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"E capirai che una sera, una stagione, sono come lampi, luci accese e dopo spente."

"Grazie a te la nostra giovinezza è stata lunghissima, infinita. Adesso si è conclusa davvero. Adeus!"

CIAO, SERGIO.

[giaguaro2]

Annotazione interessante di Toninelli che prova a dare una spiegazione "storica" per la cronica decadenza grafica dei buonarrottis:

"Credo che tutto questo sia un po' figlio del fatto che alla Bonelli i responsabili redazionali sono sempre stati solo ed esclusivamente sceneggiatori, e sia venuto perciò a mancare il "peso" riequilibratore di un parere tecnico sulla grafica che avrebbe evitato certi "errori"

E considerando che la nota distintiva del fumetto dal resto della letteratura è la componente grafica, questo forse aiuta a spiegare anche come mai la golden age della SBE appaia ormai un lontano ricordo.