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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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ElEmperador Iper Zagoriano


Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11627 Località: Istanbul
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Inviato: Sab Gen 27, 2018 6:00 pm Oggetto: |
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lupo bianco ha scritto: | S
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Forse avevo aspettative un po' alte viste i toni entusiastici, ma non mi è piaciuto più di tanto. Una teoria di agguati, controagguati e contro-controagguati senza troppi guizzi, personaggi non certo indimenticabili, forse addirittura "troppi" (e Honest Joe, e il principe, e il trapper, e Eskimo etc..) e una resa dei conti finale a cui si arriva già troppo saturi di scene di azione secondo me. Purtroppo i disegni non aiutano, il nord dei Di Vitto non ha fascino, i personaggi bidimensionali con espressioni spesso strane, anche se la realizzazione grafica di Eskimo è più che soddisfacente.
La scena forte è l'impatto che l'arrivo di Zagor prigioniero ha negli indiani, uomini e donne, del villaggio, al punto che le squaw arrivano a temere più "lo spirito con la scure" che il "carcajou".
Ma per il resto, mi aspettavo di più visti i commenti sopra. Una onesta (honest ) sufficienza e nulla più. |
Im happy to see more comments of El Lobo here  _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano


Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5685 Località: Massa
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Inviato: Sab Gen 27, 2018 7:59 pm Oggetto: |
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*** Credo che scriverò qualche SPOILER, occhio! ***
wakopa ha scritto: | L'apprezzabile tentativo di "omnicomprendere" la produzione zagoriana, fa perdere qualcosa in spontaneita',naturalezza
Mettere insieme un nemico nolittiano di vecchia data con comprimari del "cosidetto" rinascimento(vedi citazioni unicorno,alaska,pirati del drago,thule fino al mondo perduto)e' operazione mirabile,ma un po' troppo ad orologeria con tanti flashbacks,che fanno perdere appunto naturalezza al racconto,quella tipica dell'andare a braccio di Nolitta |
Concordo decisamente con questo passaggio.
Sarebbe interessante capire se è una cosa che Rauch ha messo di sua sponte o indirizzata dalla redazione, visti anche i continui riferimenti alle storie passate nella recente su Smirnoff, che sono apparsi andare ben oltre il naturale processo di ricordare la storia di origine.
Io penso che sia una linea editoriale impostata e ne capisco l'intenzione meritoria di voler dare un senso di continuity e del microcosmo zagoriano (i supereroi per esempio lo fanno da sempre), ma il risultato - almeno in queste due storie - è stato invece quello di ingolfare la lettura, e di non dare l'importanza dovuta a certi ritorni.
A mio parere uno dei principali limiti di questo Maxi (che ho letto volentieri ma non mi ha entusiasmato come la maggior parte di voi) è stato proprio l'eccessivo numero di personaggi: già non erano pochi quelli appartenenti di suo alla storia, e in più infilarci in un modo che a me è sembrato appunto forzoso i vari Honest Joe e comprimari di ciurma, e poi pure il principe Rezanov, ha reso difficile definire correttamente le varie personalità.
Il che è un peccato, perché una delle peculiarità di Rauch è proprio la definizione dei personaggi e in particolare del villain: infatti con Eskimo fa un gran lavoro ed è di certo l'elemento di maggior spicco in assoluto (per inciso: ha fatto benissimo a riportarlo alla versione nolittiana), però essendo il centro della narrazione e presentato come cattivo epico è dato per scontato che ci si concentri su di lui. Per gli altri invece, sono troppi e non c'è abbastanza spazio per tutti e finiscono così per risultare più o meno comprimari qualunque.
Il motivo per cui non mi ha entusiasmato (forse legato a questo) è che alla fine è praticamente tutto azione. Poco approfondimento dei singoli, e poca intensità emotiva. La parte migliore è infatti per me quella centrale, in cui il character meglio delineato "viene fuori": mi riferisco al confronto tra Eskimo e Zagor in canoa, e poi allo scontro appena arrivati sull'isola, con uno Zagor nolittiano che lo provoca facendogli perdere le staffe. Per come la vedo io, sono questi scontri di personalità tra l'eroe e l'antagonista che avvampano la narrazione, mille volte di più degli scontri fisici, in cui peraltro per contratto si sa già come finiranno.
Grandissima poi la trovata del cane rabbioso come secondino, anzi direi geniale, perché anche inedita.
Dopo di questa, però, nell'ultimo centinaio di pagine, Eskimo continua sì a far sfoggio di intelligenza tattica, ma tutto il balletto di mosse e contromosse su sbarcare a nord e sud, impasta troppo la fluidità di lettura: probabilmente sono un po' ritardato anche io, ma all'ennesima contromossa ho smesso di cercare di capire chi sbarcava su e chi giù e chi accoglieva chi e dove. Mi è sembrato un processo inutile, e difficile da seguire.
La fuga di Eskimo mi faceva temere un nuovo finale aperto, per cui plaudo all'epilogo della resa dei conti finale e cerchio chiuso. Ovvio, so che nei fumetti non si è mai morti nemmeno con un coltello in pancia, svenuti alla deriva in un fiume polare, ma è comunque molto diverso da alcuni finali recenti lasciati appositamente a metà.
I Di Vitto mi sono piaciuti poco: il viso di Zagor è davvero mediocre, e non riescono a scrollarsi una legnosità diffusa nei movimenti, terribile in certe scene d'azione. Però mantengono una buona leggibilità, che per me è assai importante. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Wolfenstein1976 Zagoriano Expert


Registrato: 13/07/16 12:24 Messaggi: 1861
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Inviato: Dom Gen 28, 2018 7:37 pm Oggetto: |
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Grandissimo Rauch che scrive una stupenda storia di stampo classico con il ritorno gradito di un nemico Nolittiano di vecchia data,Eskimo.L'autore e' abilissimo nel tratteggiare e caratterizzare tutti i personaggi della vicenda e con dialoghi sempre ottimi.Vorrei parlare dell'ambientazione,affascinante e allo stesso tempo evocativa, fatta di natura incontaminata, grandi foreste e fiumi che lambiscono le montagne.In questa avventura abbiamo tutto cio' che mi piace leggere in Zagor, l'avventura pura, bei personaggi,un nemico davvero tosto e furbo, abilissimo strategicamente, non un pivello di mezza tacca come era stato proposto nelle prime due avventure.Qui Eskimo e' un vero bastardo,un abile stratega, Zagor deve faticare davvero tantissimo per averne la meglio anche perche' e' circondato dai dei tagliagole duri e anche coraggiosi di fronte alla morte pur di non farsi catturare.Le grandi storie si riconoscono anche dai dettagli e qui se ne scoprono di nuovi a ogni rilettura, bello ad esempio quando Zagor narra agli amici un piccolo spezzone del suo passato,quando era sui monti con Wandering Fitzy e va a caccia del "Wolverine".Tremenda la scena con il cane rabbioso, fantastico lo scontro con l'indiano nella capanna, un vero osso duro, che mii ha ricordato il combattimento con Togo, in "Hammad l'egiziano".Coraggiosa la ragazza indiana che libera lo spirito con la scure ma che poi fa una brutta fine.Bello vedere Cico in pena per l'amico,l'amicizia, un altro grande valore che ci insegna questo episodio.Uno Zagor potente, maestoso, incazzato, credo che Nolitta sarebbe stato davvero contento di leggere una simile avventura.La parte finale e' magnifica, dove Zagor si trasforma in abile stratega disseminando per la valle isolata trappole e costruendo una galleria sotto la capanna.Uno Zagor umano, non un robot.E poi e' bello rivedere vecchi personaggi come il piccolo Felix,Honest Joe,il principe Rezanov.Insomma potrei scrivere un tema su questo capolavoro, mi limito solo ad aggiungere che questo albo va custodito gelosamente e letto e riletto per apprezzare le piu piccole sfumature e dettagli che Rauch ci ha voluto regalare.Capitolo disegni, I Di Vitto a mio avviso firmano il loro migliore lavoro su Zagor, impreziosendo l'episodio con i loro bei disegni di stampo classico sopratutto per quanto riguarda le ambientazioni, davvero maestose.Le espressioni facciali dei protagonisti sono tutte ottime, e trasmettono le loro emozioni al lettore.Credo che se Rauch continua, come gli auguro, a scrivere avventure di questo livello, dopo le pur ottime " Vampiri " e "Sole rosso" ne vedremo davvero delle belle.In ultimo vorrei parlare della cover, probabilmente la migliore di Piccinelli fino ad adesso, bellissima.Riepilogando dunque, storia 10, disegni 8,5, cover 9.Un nuovo classico della saga. _________________ Mirko |
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Angelo1961 Iper Zagoriano

Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Dom Gen 28, 2018 7:42 pm Oggetto: |
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Concordo con ogni tua parola. Questo, nella mia personale classifica dei maxi, finisce a pari merito con Le aquile del nord!!!!! _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano


Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11262 Località: Vinegia
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Inviato: Lun Gen 29, 2018 8:38 am Oggetto: |
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Sonio a metà e per ora posso dire che mi piace la storia: scorrevole e di impianto classico. Forse un pò troppi personaggi, ma stiamo a vedere. Purtroppo i Di Vitto (qui, oggettivamente, al loro meglio), non mi acchiappano: Cico è inguardabile e molti volti sono spesso legnosi e privi di grazia.
E ora attendo Monni...  _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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pbreeze Zagoriano Advanced


Registrato: 26/02/17 09:50 Messaggi: 208
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Inviato: Lun Gen 29, 2018 9:18 am Oggetto: |
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Per me una buona storia , pur non un capolavoro. Mi è piaciuta la figura dell'indiana schiava, che avrei fatto morire nel finale , magari, e la scena del cane rabido. Disegni: inguardabile Cico, mentre Zagor senz'altro meglio e nel complesso non male; però Eskimo appare diverso da quello di Donatelli, che è più Inuit di quello proposto dai Di Vitto e più affascinante. |
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wakopa Iper Zagoriano


Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 22013
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Inviato: Lun Gen 29, 2018 10:02 am Oggetto: |
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Spiritello senza scure ha scritto: | Cico è inguardabile e molti volti sono spesso legnosi e privi di grazia.
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Wolfenstein1976 ha scritto: | Le espressioni facciali dei protagonisti sono tutte ottime, e trasmettono le loro emozioni al lettore. |
va bene che i gusti sono gusti e bla bla, pero' qui uno dei due mente  |
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Zagrosky Trapper del forum

Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37512 Località: Avezzano
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Inviato: Lun Gen 29, 2018 10:45 am Oggetto: |
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Meritereste Piccatto ogni tre mesi, non di più perché sarebbe tortura , ed io vi voglio punire ma non torturare!  |
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Kiki Manito Iper Zagoriano


Registrato: 19/01/09 17:42 Messaggi: 10435
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Inviato: Lun Gen 29, 2018 7:49 pm Oggetto: |
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Ma quale Hellingen! Mortimer chi? Il vero nemico da sempre è un altro e anche questa volta l'ha fatta franca!
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Buona storia ma tra i cattivi ne servirebbe più di uno in grado di pensare. A parte Eskimo, gli altri hanno il cervello di un uistitì pigmeo.
"'E' finita! E' finita davvero questa volta."
Ceeerto.
"Non lo so, non mi ricordo". Un modo rapido per spiegare come ha fatto a salvarsi un cattivo . _________________
Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano


Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5685 Località: Massa
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Inviato: Mar Gen 30, 2018 4:26 pm Oggetto: |
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Ahhhahahah!!!
Correttissima la vignetta di Kiki!
Ultimamente è un'ecatombe di gente che muore in modo casuale, o battendo la testa, o infilzandosi col proprio coltello, o il ramo nel collo, ecc.
E' una cosa di cui ho già avuto modo di lamentarmi, va bene una volta, ma così diventa grottesco.
Se c'è da far fuori qualcuno senza che Zagor si tormenti la notte, si può fare, eh... cioè, lo ha sempre fatto.
Anche che ogni volta che ha il vantaggio dell'agguato, debba prima urlare "Altolà", poi farsi sparare addosso, e solo allora può rispondere al fuoco dicendo "Se la sono voluta", è veramente esagerato.
Capisco l'etica dell'eroe ecc, ma diventano scene davvero irreali, specie se ripetute. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Andrea67 Iper Zagoriano


Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5841
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Inviato: Mar Gen 30, 2018 7:30 pm Oggetto: |
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Avventura allo stato puro come dovrebbe essere su Zagor, fatte le dovute eccezioni, ovviamente.
Rauch ci regala un Maxi come non si vedeva da tempo, con scenari da grande nord, nemici temibilissimi ed un nugolo di vecchi e nuovi amici. Questi ultimi, a proposito, non hanno affatto stonato, nella gestione della trama, come qualcuno ha fatto rilevare, ma sono stati tutti ben manovrati da chi sa farlo ormai con sicurezza da tanto tempo.
E dentro c’è di tutto: la lotta col puma, il cane idrofobo, l’indiano gigantesco, numerosi nemici e, infine, il vecchio nemico, il cui ritorno, questa volta è stato azzeccato. E sopra a tutto e tutti c’è Zagor che giganteggia da par suo.
Anche i Di Vitto fanno del loro meglio e lo fanno molto bene. Purtroppo il loro Zagor non è dei migliori, ma le scene notturne sono splendide.
Uno dei migliori Maxi, tra i migliori tre sicuramente.
Voto alla storia: 8,7
Voto ai disegni: 8
Ultima modifica di Andrea67 il Gio Giu 04, 2020 8:34 pm, modificato 1 volta in totale |
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Wolfenstein1976 Zagoriano Expert


Registrato: 13/07/16 12:24 Messaggi: 1861
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Inviato: Mar Gen 30, 2018 7:48 pm Oggetto: |
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Sono d'accordo con quasi tutto a parte che sono usciti 3 ottimi Maxi ultimamente prima di questo, Gli uccisori di indiani, Le strade di New York( piu che ottimo)e I raccontii di Darkwood (con Brezza di luna che ha vinto un premio come migliore storia breve Bonelli del 2017), comunque questo Maxi e' tra i primi 5 di sicuro.Detto questo presto arrivano delle storie un po meno classiche, per fortuna,Zagor deve variare tematiche in continuazione per essere apprezzato da maggior lettori possibili. _________________ Mirko |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano


Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11262 Località: Vinegia
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Inviato: Gio Feb 01, 2018 9:23 am Oggetto: |
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SPOILER.
Confermo l'ottimo giudizio sulla storia. La seconda metà anche meglio della prima con l'apparizione sulla scena di Eskimo il livello si innalza tornando ad uno Zagor che più classico non si può e con echi anche della prima avventura coi falchi. Anche il finale ha ricordato molto quella storia: il paesaggio innevato, Eskimo che fugge vigliaccamente lasciando i suoi nelle peste, la resa dei conti nelle acque gelide...Ottima la scena della prigionia al campo indiano e ottimo anche l'utilizzo dei comprimari che potevano sembrare forse un pò troppi (cosacchi, trapper, indiani, marinai...) ma che invece sono abilmente orchestrati e gestiti in equilibrio perfetto. La storia scorre fluida, avvincente e senza appesantimenti, con quel minimo di spiegazioni e di flashback strettamente funzionali ma senza mai la sensazione di innaturalezza che scaturisce spesso dall'utilizzo che ne fa Moreno. Di fatto, allo stato attuale, Jacopo è, per me, lo sceneggiatore SBE numero uno. Disegni dei Di Vitto molto buoni, specie Eskimo ottimamente tratteggiato. Non li amo particolarmente ma qui il lavoro è stato accurato e si vede, pur con le pecche che già avevo evidenziato.
Non era facile, e non mi pare sia mai successo in passato, ma un filotto di maxi così positivo non lo ricordavo da tempo: New York, le ministorie e ora questo. Bene così. _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano


Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8336 Località: Foligno
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Inviato: Gio Feb 01, 2018 9:36 am Oggetto: |
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Il "problema" è proprio questo: effettivamente la collana Maxi sta vivendo una fase davvero molto positiva (a me, lo sanno anche i sassi ormai Le strade di New York non è piaciuto per niente ma per niente per niente, ma capisco che è una posizione molto personale, l'albo è piaciuto praticamente a tutti).
Kramer qualche tempo fa scrisse proprio che il futuro sta nei Maxi, che il formato Maxi è l'ideale.
A me un po' scoccia che effettivamente ormai il meglio venga dirottato sul Maxi e non sulla Zenith. Se torna un vecchio nemico apparso sulla Zenith, per me DEVE tornare sulla Zenith. I Maxi non hanno senso, non hanno una loro specificità (a parte quello di Settembre), considerando che fanno 3 albi l'uno e sono 3 fanno 9 albi in tutto, o giù di lì. Avrebbe più senso fare uscire 20 Zenith all'anno (anche se col Maxi, capisco, il lettore acquirente risparmia), oppure che si viri soltanto verso il Maxi... _________________ Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano


Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11262 Località: Vinegia
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Inviato: Gio Feb 01, 2018 9:41 am Oggetto: |
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Questo, caro Doc, è un altro paio di maniche che esula dalla storia ma sul quale ci sarebbe da discutere e di cui condivido molti aspetti. Non su questo topic, naturalmente. _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
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