www.spiritoconlascure.it

[AAHHYAAAAK]

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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Angelo1961]

Visto che sei tanto attento ai miei messaggi, non ti sarà sfuggito che, a parte il primo, gli altri 6-7 (compreso questo) sono risposte a interventi di altri utenti...
Altrimenti mi sarei fermato a quello che hai quotato...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Zagrosky]

Mi ricorda la gag del vagone letto quando Totò fa il tocco e il ritocco
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[SpiritosoConLaScura]

[Kiki Manito]

Di Pazienza ho letto un po' di storie di Zanardi e un paio di anni fa ho preso "Pazeroticus" della Fandango, riedizione di un volume della Glamour International.

Può essere che Recchioni, quando fa i suoi disegnini sconci sul blog, scimmiotti un po' Pazienza?
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[rimatt]

Quel che è certo è che scimmiotta qualcuno.

[Sensei]

Recchioni è la morte del fumetto italiano, insieme ai vari Zerocalcare, Sio e Davide la Rosa.

Certo che questo paese ha avuto un decadimento artistico spaventoso, per quanto concerne il campo fumettistico (che è quello che ci preme di più in questo forum), persi i grandi maestri tra fine anni 80 e metà degli anni 90… ci resta ben poca gente… Gipi, Giardino e qualcun altro… bei tempi quelli in cui potevamo vantare calibri da 90 come Toppi, Crepax, Magnus, Pratt, Pazienza etc…

Oggi invece Recchioni e Zerocalcare… come si dice l'evoluzione della specie.

Recchioni è il Pazienza dei poveri. Uno che lo scimmiotta in modo depotenziato e sfilacciato.

[rimatt]

E dagli con 'sti giudizi trancianti.

L'ultimo libro di Zerocalcare, Kobane Calling, è decisamente bello, e non è che gli altri siano molto peggio... Non sono certo il suo più grande fan, ma Calcare è tutt'altro che un brutto autore.

Senza contare che oggi abbiamo Leo Ortolani, uno dei più grandi fumettisti in circolazione.

[AAHHYAAAAK]

Di Recchioni, autore che non mi piace per niente!, bisogna comunque apprezzare lo sforzo. Sta coinvolgendo Sclavi in Dylan Dog, che è una patata bollente, e ha introdotto un modo nuovo alla Bonelli, Orfani, e anche se i risultati sono inferiori alle aspettative, è comunque apprezzabile
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Sensei]

Kobane Calling è la roba migliore di Zerocalcare,; il problema? E' il suo stile che risulta totalmente inadatto a qualsiasi storia seria e autoriale ( in questo caso il Graphic Journalism; i curdi sono senza macchia e senza infamia, ISIS ammasso di spazzatura, Europa incapace e e codarda etc… un ammasso di luoghi comuni assurdo; senza contare il sostenere questo confederassimo democratico che è una scemenza assurda ). La critica sta prendendo un grosso abbaglio con lui, meno male che il proprietario della mia fumetteria mi ha fatto uscire dall'ipnosi Zerocalcare.

Leo Ortolani… lessi in occasione della riedizione Ratman Gigante i primi 12 episodi… sinceramente è una mezza bufala; la parodia dei supereroi non fà per me. Evidentemente siamo piegati così tanto al potere USA, da sentire i supereroi parte della nostra cultura e quindi accettare a-criticamente la parodia che ne fà Ortolani ( che tra l'altro a me non riesce neanche a far ridere ).

Recchioni tranne le due storie a tema Samurai, ha fatto poco e nulla di interessante. Mater Morbi robetta, Orfani prima stagione fallimento artistico, Asso spazzatura, Battaglia robetta. Non ho letto John Doe, né il rilancio suo di Dylan Dog. Poi per quanto riguarda la persona, la "rockstar del fumetto italiano" (sigh…) dovrebbe imparare ad accettare le critiche rivoltegli. Il grande Crepax incassava giudizi infimi e massacri continui da parte della critica, specialmente nella parte iniziale della sua carriera, eppure non sbraitava o offendeva qualcuno, incassava e andava avanti per fatti suoi fregandosene. Magnus veniva considerato spazzatura dalla critica, eppure a lui importava del solo pubblico e lo diceva pure; non ho mai sentito interviste dove sparava a zero contro chi lo criticava.

Come siamo potuti passare da un Pazienza a questi qua...

[AAHHYAAAAK]

Inutile dite che sono contrario a tutto ciò che dici: quella che chiami robetta, magari ad altre piace. I luoghi comuni sulla jihad non sono luoghi comuni, è la triste realtà. E poi secondo te uno prende Ratman perché culturalmente siamo filo supereroi americani oppure perché essendo parodie piace perché divertente? Per quanto riguarda le critiche dei maestri del passato, queste erano rispettose; non per difendere Recchioni, che, ripeto, non mi piace come autore, ma le critiche contro di lui sono state irriguardose nei suoi confronti e quindi risponde a modo. Siamo passati a questi perché siamo cambiati noi! Prima leggevi e ti divertivi, ora eh ma in questa scena non può accadere questo, eh ma qui manca una virgola, eh ma qui eh ma là. Mi piacerebbe avere la sfera di cristallo per vedere come reagirebbe la gente all'uscita, oggi, del primo numero di Zagor e soprattutto i dati di vendita del numero 2...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[rimatt]

[Super Mark]

[OT]Gli USA sono uno dei mali, ma io sono affascinato dal male .[/OT]
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Super Mark

[Thunderman]

La credibilità di queste argomentazioni è veramente bassa e i giudizi dati dal pulpito sono sempre fastidiosi. Probabilmente i suoi gusti sono pari pari quelli del tizio che gli vende i fumetti e che la sera brucia la bandiera degli Usa. Per calibrare consiglio intense letture di Comixarchive

In ogni caso giudicare Rat Man dai primi 12 numeri è come giudicare il fumetto americano avendone letti solo alcuni famosi, che però non sono comprensibili se non calati nel loro contesto.
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Lo faceva anche Nolitta

[lupo bianco]

Uhm, stavolta Sensei dice della cose su cui sono parzialmente d'accordo.
Intendiamoci, a me Ortolani piace molto (i primi albi sono acerbi, per usare un eufemismo poi trascende il genere parodia e diventa qualcosa di più), anche Zerocalcare in fondo, però c'è un che di verità quando Sensei dice che l'anglofilia-esterofilia ha provocato una perdita di identità mica da ridere nel fumetto italiano; non solo nel fumetto, evidentemente, ma di quello noi parliamo in questa sede. Gli autori che vorrebbero essere "impegnati" , ed in un certo senso anche Recchioni rientra nell'elenco, non parlano più di "noi", o dis entimenti e vissuto reali, ma alla fine è tutto un citare la cultura popolare delle serie TV e dei film o giù di lì.
Alla fine il più profondo è proprio Zerocalcare che racconta in definitiva i problemi di una generazione, ma in effetti se lo paragoniamo agli autori "impegnati" dell'età d'oro, buonanotte....