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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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polpetta Zagoriano Expert
Registrato: 13/02/12 23:03 Messaggi: 779
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 2:06 pm Oggetto: |
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cavolo, mi rendo conto che tutti i fuori serie di quest'anno, tranne il team-up con Dragonero, li ho su uno scaffale in attesa di essere letti.
mi sa che, per dirla con Forrest Gump, comincio a essere un po' stanchino...
comunque mia personale classifica 2015 fuori tempo massimo:
1° HELLGATE BRUCIA (staccato di parecchie misure)
2° LO ZOO DI KAUFMAN
3° RESURREZIONE / AKKRONIANI (meglio la seconda parte)
4° DRAGONERO
le altre non lette o rimosse... |
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lupo bianco GRAN GARANTE DEL FORUM
Registrato: 09/01/04 21:17 Messaggi: 29075 Località: Cantina di Auerbach, Lipsia
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 2:59 pm Oggetto: |
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Ecco il mio parere sull'annata zagoriana.
Le storie sono in ordine crescente di preferenza. Ho comprato ma non letto -non che mi ricordi almeno la pista della speranza.
EREDITA' DI HELLINGEN/RESURREZIONE
--- Voto 1/10
Purtroppo credo sia uno dei peggiori albi di Zagor che abbia mai letto, non tanto perché la storia sia orribile o noiosa; certo, non è nulla di nemmeno lontanamente paragonabile alle apparizioni precedenti di Hellingen, anche le più controverse. Ma il peccato originale sta in quel finale di partita, nell'inserimento forzato del demone Wendigo nelle ultime pagine di una storia che fino a quel momento stava andando in tutt'altra direzione. Non sono ostile a demoni e Wendighi se usati saggiamente, ma in questo caso è evidente la preoccupazione dell'autore di barcamenarsi tra le richieste della fazione talebana di ritorno alle origini e la necessità di tenere conto della continuity precedente delle storie di Hellingen. Una dichiarazione di indipendenza narrativa che arriva troppo tardi e troppo arbitrariamente nella storia producendo una cacofonia che rende l'avventura, a mio avviso, molto modesta. Questi equilibrismi narrativi prendono il sopravvento sul gusto di raccontare una sana avventura di Zagor contro Hellingen e compromettono la serietà dei futuri scontri tra l'evocatore dei boschi e il naziscienziato. Ora, infatti, abbiamo TRE Hellingen. Uno buono in Paradiso, l'altro cattivo all'inferno con Wendigo e il buon terzo Mengele-Hellingen che va a fargli compagnia.
IL PASSATO DI GUITAR JIM
---Voto 3/10
Male, molto male. Il bel personaggio di Nolitta, la canaglia simpatica ma sempre canaglia, viene rovinato con il solito passato tragico di cui nessuno sentiva la mancanza. La storia sembra un riempitivo di Tex più che un albo speciale di Zagor. I disegni di Bane Kerac visti oggi più a freddo mi piacciono di più di quanto non abbiano fatto così a caldo. C'è da lavorare sui volti, ma i suoi paesaggi e le scene d'azione non sono affatto male.
CHRISTOPHER DEVE MORIRE
---Voto 5/10
Una storia horror che non inquieta neanche un po', il peccato originale è che non si simpatizza troppo coi personaggi. Forse eccessivamente malignata, sarei stato curioso di vedere di nuovo il compianto Bartoli alle prese col Nostro. I disegni di Venturi mi piacciono ma li trovo ancora un po' troppo distaccati.
LA LEGIONE DEGLI ASSASSINI
---Voto 6-/10
Troppo criticato: certo l'ispirazione è evidente, e la storia zagoriana non esce bene dal confronto. Ma qualche passaggio buono c'è e mi sento di assegnare una pur risicata sufficienza.
TAMBURI NELLA NOTTE
---Voto 7/10
Avventura classica (toninelliana direbbe forse Kramer) ma a me è piaciuta, nobilitata poi dai disegni di Pesce che io apprezzo molto.
IL GIORNO DELL'INVASIONE
---Voto 7/10
A caldo non mi piacque granché. Oggi con qualche mese di mantecatura l'ho rivalutata, forse un po' influenzato dal coro di voci positive a riguardo. Di certo, ci sono alcuni passaggi spettacolari e momenti clou, di certo Ferri si difende ancora bene su tavola, di certo per un albo celebrativo è stato fatto molto, ma rimane un Magia senza tempo 2.0 in miniatura.
LA NUOVA FOLLIA DI VERYBAD
---Voto 8/10
Piacevole esordio di Altariva con una storia che si basa su un cliché classico, ma qua giostrato con sapienza. Certe sequenze rivelano una buona conoscenza del personaggio e una grande predisposizione al racconto avventuroso da parte dell'autore. Mangiantini ora è una vera colonna di Zagor anche se ho apprezzato maggiormente altre sue opere.
LO ZOO DI KAUFMAN
---Voto 9/10
Strepitoso remake de "I Cacciatori di Uomini" che al contempo rivela la diversa sensibilità dei nuovi autori rispetto a Nolitta (il che non è necessariamente un male: viva la diversità!) . Storia dal ritmo mozzafiato che deve molto alle stupende illustrazione di Joevito Nuccio che ora irrompe prepotentemente sulla scena come uno dei migliori artisti di Zagor in circolazione. Una storia da rileggere, collezionare e che meriterebbe un'edizione deliuxe per gustare meglio le tavole.
LA RIVOLTA
---Voto 10/10
Grandissima storia carceraria, sul tema di Zagor contro tutti, in questo caso un intero carcere popolato da criminali senza scrupoli che vogliono fuggire. Tra loro e la libertà c'è solo il nostro eroe. Merito di Marolla certo, ma ho apprezzato particolarmente i progressi compiuti da Bisi: ottimi disegni, davvero ottimi, secondi solo a quelli di Nuccio nel quadro stagionale, ma forse a questi addirittura superiori per quanto riguarda una certa intraprendenza nelle soluzioni grafiche adottate. Per me questa è la storia dell'anno.
Facendo un bilancio totale del 2015, per quanto riguarda gli sceneggiatori quindi molto bene gli outsiders, Marolla e Altariva, ma Burattini ha piazzato la zampata con "Lo Zoo". Spero che liberandosi delle pastoie narrative da cui si sente legato quando usa brutti clienti come Hellingen, il curatore possa regalarci altre storie di questo calibro.
Rauch si conferma una certezza, Zamberletti sempre altalenante.
Per quanto riguarda i disegnatori, credo che si possa dire che le eccellenze di Zagor siano all'altezza di quelle delle altre serie Bonelli e in alcuni casi anche superiori, sono i disegnatori "nella media" che a volte stentano un po' più del dovuto. Però va detto che sfogliando il Maxi di Gramaccioni non l'ho trovato male, in verità
I migliori lavori grafici stagionali sono di Bisi e Nuccio, ma Ferri rimane sorprendente, specie se paragonato al suo (?) lavoro sulle copertine che rimangono tra le peggiori pubblicate dalla Bonelli. Un'annata comunque più che soddisfacente dal punto di vista grafico. Sono curioso di vedere ancora Bane Kerac al lavoro per valutarlo meglio. |
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lupo bianco GRAN GARANTE DEL FORUM
Registrato: 09/01/04 21:17 Messaggi: 29075 Località: Cantina di Auerbach, Lipsia
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 3:03 pm Oggetto: |
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Ecco, ho dimenticato Avventura a Darkwood. Boh, e chi se lo ricorda? Mi sembra fosse più un'avventura della biondona dell'Erondar che di Zagor. Un compitino fantasy senza infamia e senza lode, disegnato molto bene da Walter Venturi e con colori molto azzeccati. |
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stimeex Uomo dei cartonati
Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50287 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 3:23 pm Oggetto: |
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lupo bianco ha scritto: | ma ho apprezzato particolarmente i progressi compiuti da Bisi: ottimi disegni, davvero ottimi, secondi solo a quelli di Nuccio nel quadro stagionale, ma forse a questi addirittura superiori per quanto riguarda una certa intraprendenza nelle soluzioni grafiche adottate. |
Paolo Bisi secondo me paga lo scotto di non essere molto apprezzato dallo zoccolo duro degli zagoriani, ma personalmente lo ritengo unop dei migliori disegnatori della serie.
Sinceramente mi stupisca che non sia ancora passato a Tex.
Sinceramente spero, e lo dico egoisticamente, che resti a Zagor, anche se il balzo sarebbe meritato.
lupo bianco ha scritto: | Per quanto riguarda i disegnatori, credo che si possa dire che le eccellenze di Zagor siano all'altezza di quelle delle altre serie Bonelli e in alcuni casi anche superiori, sono i disegnatori "nella media" che a volte stentano un po' più del dovuto. |
Su questo punto espresso da Antonio concordo in pieno!
lupo bianco ha scritto: | I migliori lavori grafici stagionali sono di Bisi e Nuccio, ma Ferri rimane sorprendente, specie se paragonato al suo (?) lavoro sulle copertine che rimangono tra le peggiori pubblicate dalla Bonelli. Un'annata comunque più che soddisfacente dal punto di vista grafico. Sono curioso di vedere ancora Bane Kerac al lavoro per valutarlo meglio. |
Anche qua il mio parere è quello espresso dal santangiolino (ladro ed assassino* ) .
Meno che sulle tavole di Ferri, inutile rimarcare quello che è il mio parere.
Di Bisi ho scritto, menzione d' onore per Joevito che alla seconda prova dimostra tutto il suo "manico".
Per chi si chiede perché ho votato lui e non Bisi per incoraggiamento, ed anche perché se alla mia prossima discesa in Trinacria non ha preparato quello che lui sa lo scalpo! _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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Spiritello Fran SPIRITELLO NAZIONALE
Registrato: 17/12/05 21:04 Messaggi: 53420 Località: Roma
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 3:25 pm Oggetto: |
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Totalmente soddisfatto (a parte un paio di nomi che gradisco poco) del parco disegnatori zagoriano. _________________ "Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36911 Località: Avezzano
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 5:53 pm Oggetto: |
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lupo bianco ha scritto: |
LO ZOO DI KAUFMAN
Una storia da rileggere, collezionare e che meriterebbe un'edizione deliuxe per gustare meglio le tavole.
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C'È lo zagorone slavo _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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lupo bianco GRAN GARANTE DEL FORUM
Registrato: 09/01/04 21:17 Messaggi: 29075 Località: Cantina di Auerbach, Lipsia
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 6:23 pm Oggetto: |
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Ce l'ho, infatti
Il sogno sarebbe un bel cartonato deluxe, yoummmmm |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36911 Località: Avezzano
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 6:25 pm Oggetto: |
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Io credo che lo faranno, ormai il solco e' tracciato.... _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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Smiling Joe Disegnatore
Registrato: 08/11/03 17:55 Messaggi: 5828 Località: Asher Mills
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 6:26 pm Oggetto: |
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Lupus, vabbè che tiri a Campari, ma non esagerare! _________________ Il sangue su questa lama si mescolerà presto a quello del mio nemico!.. Lo giuro!
Sergio Bonelli ci ha lasciato. Giù il cappello!
"Caro amico, l'importante è che sia appassionante, non che sia scritto bene. Il dizionario è scritto benissimo ma non mi appassiona leggerlo".
OEJ |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36911 Località: Avezzano
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 6:31 pm Oggetto: |
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Come e' andata la vendita dello Zagorone nei Balcani, Joe ? _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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Smiling Joe Disegnatore
Registrato: 08/11/03 17:55 Messaggi: 5828 Località: Asher Mills
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 6:32 pm Oggetto: |
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Non ne ho idea _________________ Il sangue su questa lama si mescolerà presto a quello del mio nemico!.. Lo giuro!
Sergio Bonelli ci ha lasciato. Giù il cappello!
"Caro amico, l'importante è che sia appassionante, non che sia scritto bene. Il dizionario è scritto benissimo ma non mi appassiona leggerlo".
OEJ |
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lupo bianco GRAN GARANTE DEL FORUM
Registrato: 09/01/04 21:17 Messaggi: 29075 Località: Cantina di Auerbach, Lipsia
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 6:35 pm Oggetto: |
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Io auspico sempre belle ristampe in formato più ricercato, non solo di Kaufman ovviamente, ma di tutte le migliori storie di Zagor.
Questo mi ricorda di aggiungere l'ultima postilla alla mia disamina dell'annata zagoriana :il 2015 è stato anche l'anno in cui ho ricevuto la più bella edizione di Zagor, quella della Epicenter Comics.
Pollice verso per la csac invece per quanto mi riguarda, anche se riconosco la sua utilità nell'ottica di recuperare /guadagnare lettori. |
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Lungo Fucile Zagoriano Expert
Registrato: 12/10/11 20:23 Messaggi: 2250 Località: Milano
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 10:05 pm Oggetto: |
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Per quanto mi riguarda il podio è composto da:
3° posto: TAMBURI NELLA NOTTE di Rauch - avventura classica che scorre liscia, senza intoppi né cadute di tono, come da anni non se ne leggevano. A dimostrazione che la semplicità, alla fine, è sempre la scelta migliore.
2° posto RESURREZIONE di Burattini - sicuramente superiore all'Hellingen boselliano. Spiegazionismi e flashback a go-go (qualcuno ne dubitava?), Cico al solito semplice comparsa, ma con un finale talmente geniale (che poi era l'unico possibile) da far dimenticare tutto il resto.
1° posto: IL GIORNO DELL'INVASIONE di Rauch. in questo caso ad essere classica è la fantascienza. Il terrestre buono contro l'alieno cattivo. Più semplice di così si muore! E poi i disegni di Ferri...
Ci tengo a fare un'annotazione a tutti quelli che hanno votato LO ZOO DI KAUFMANN.
A parte il fatto che una sceneggiatura ispirata a "The Most Dangerous Game" verrebbe bene anche se scritta da me, visto che il tema trattato offre spunti che praticamente si scrivono da soli, mi chiedo come sia possibile gridare al capolavoro per una storia che contiene tre tra le situazioni più irreali (ma ideate affinché risultassero reali) mai lette su Zagor, ossia:
1) il flashback nel flashback - quando la ragazza racconta a Zagor gli avvenimenti che hanno portato alla scomparsa di suo fratello;
2) il flashback in cui Zagor ripensa agli avvenimenti per cui si trova in quella situazione autoricordandosi anche la gag di Cico con Trampy a cui però lui non ha partecipato;
3) ma la perla è quella del tizio senza naso che dopo aver mancato con un colpo di fucile Zagor, gli dice: "avevo sparato alla tua zucca e invece ho reso inutilizzabile quel fucile!... meglio cosi!... ora potrò prendere meglio la mira!"...
Insomma, che dire?
Complimenti a chi l'ha votata! _________________ In una città, un uomo solo è veramente solo.
Ultima modifica di Lungo Fucile il Sab Gen 09, 2016 10:56 pm, modificato 1 volta in totale |
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Kramer76 TOP PLAYER
Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 17863
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Inviato: Sab Gen 09, 2016 10:33 pm Oggetto: |
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lupo bianco ha scritto: | non è nulla di nemmeno lontanamente paragonabile alle apparizioni precedenti di Hellingen |
è il peccato originale...
aridatece j.j. abrams
annata ricca, nessuna storia insufficiente
breve analisi
christopher deve morire!
speciale n. 27
povero bartoli (R.I.P.) :cry: il personaggio di christopher ha il quid del personaggio di culto (da riprendere in futuro), la storia è ben costruita e abbastanza dark, da ricordare, senza alcun dubbio, l'insolito "duello" tra zagor e l'anti-bimbominkia, il gustoso contro-finale, nonchè i dovuti collegamenti con scanner, l'uomo dai due cervelli, gli indemoniati, gli invasati e gli uccisori, capolavoro paradigmatico di dylan dog (in effetti quel contro-finale è molto dylaniano), venturi ormai è il beniamino dei puristi: è davvero molto bravo e molto adatto a zagor
SUFFICIENTE
la pista della speranza
maxi n. 24
l'opera di gramaccioni, in questo maxi è stata ehm ehm... se si vuole, "certosina" retini in quantità industriale (surreale la scena del tornado), i fiorellini di prateria e i mattoncini lego delle costruzioni in muratura disegnati uno per uno... se dobbiamo mettere in croce gramaccioni solo perchè ha uno stile eretico, allora al MAESTRO FERRI cosa gli facciamo che quest'anno ha sfornato alcune ciofecazze come la cover di questo maxi... burattini minore in vena di rimembranze berardiane: poesia zagoriana trasciona dai forti toni melò-spiegò... anzi, più che una poesia è una "prece" a quel santuzzo protettore degli sfigati che è zagor: funziona questo suo ruolo, bella la già citata entrata in scena "alla zagor" durante il tornado, bella la citazione da l'ultimo dei mohicani, ma, diciamoci la verità, il punto veramente vivo della storia è il personaggio di sharon, teenager che si innamora di zagor, con il consueto imbarazzo del nostro
SUFFICIENTE
il passato di guitar jim
color n. 3
bravo kerac, il suo zagor è convincente, la storia è stata molto criticata per la "smacchiettizzazione" (la burattinianizzazione) del solito personaggio storico, accostato ad un passato di ennesimi abusi, ennesimi femminicidi: a me non è piaciuta la melensa chiave auto-assolutoria, per cui guitar jim liquida il suo "passato" da bandito (sì, perchè ormai pare non faccia più il bandito.. e di che campa??) con un raffiorante spiegazionismo finto-nolittiano, peccato perchè burattini sa valorizzare il lato pistolero di guitar jim (con uno zagor consuetamente ispirato) e quella parte del suo passato sarebbe stata la più interessante
SUFFICIENTE
la nuova follia di verybad
maxi n. 25
altariva esordisce con un omaggio a toninelli: l'assassino di darkwood e ben quattro botte in testa... toninelli, bene o male, rappresenta zagor, ergo altariva è stato zagorianissimo: la storia è estramemente scorrevole e i personaggi sono vivi, in particolare cico; altariva non guarda solo a toninelli, ma guarda a burattini (il cattivo di questa storia è molto burattiniano, oltre che il buon bagge, ultimo poliziotto sopravvissuto a la trama del ragno ), a perniola (il personaggio del trapper poveretto) e, in generale, al fortunato filone del professor verybad; la "diavoleria" di questa storia è apparentemente eretica, per una serie come zagor, ma altariva è stato pure bravo a "spiegarsi" senza annoiare o confondere, è fantascienza zagoriana "all'antica"; la scena di CULTO è naturalmente quella in cui zagor viene "posseduto" e tenta il suicidio, bravo mangiantini che ormai è un veterano
DISCRETO
la legione degli assassini
maxi n. 23
zamberletti "non son degno di tex" e allora lo cita in continuazione (sulla pista di fort apache), così magari un giorno glielo fanno scrivere... però bisogna dire che qui è stato, a suo modo, "epico", il MAESTRO CHIAROLLA lo ha aiutato, ma 130 pagine di battaglie (con anche diversi duelli) su circa 280, rappresentano una buona media, inoltre ho molto gradito l'omaggio a il signore dei serpenti (la copertina credo sia la migliore del 2015), e zamberletti dimostra di conoscere anche il rinascimento boselliano, collegandosi alla saga canadese di sulle piste del nord e avventura in canada, zamberletti si allarga pure un pochino, zamberletti ha trasformato il bimbominkia duncan in un johnny laredo della situazione, un pò come aveva fatto boselli con tim cuorepuro in l'angelo della morte, i personaggi di questa storia (gli inglesi) sono abbastanza tragici e maturi
DISCRETO
avventura a darkwood
speciale dragonero n. 2
riuscito team-up tra i due fumetti, oddio, non so se davvero qualche lettore di dragonero sia poi passato a zagor o viceversa.. comunque vietti si dimostra uno che merita di scrivere zagor, nel prossimo team-up o anche in una storia tout court zagoriana, in questa storia ci sono mostriciattoli, vortici e polverine e ci sono i trafficanti e i palazzinari di toninelliana/burattiniana memoria, quelli che vogliono radere al suolo darkwood per farci una zona industriale: vietti accontenta tutti, un pò come il bravissimo venturi.. e, poi, come fantasy non sfigura affatto di fronte agli altri fantasy zagoriani, che sono uno più sconclusionato dell'altro, aggiungerei che dragonero come compagno d'arme è meno demente del recente andrew cain, tra i nostri eroi scoppia inevitabilmente l'amore e vietti, evidentemente, ama zagor e cico
BUONO
resurrezione!
albi nn. 600, 601, 602, 603, 604, 605
ho bisogno di vederla come un'unica saga, perchè se dovessi valutarla pezzo per pezzo, boh, non è certo la STORIA DI HELLINGEN che mi aspettavo da un burattini in grande spolvero come negli ultimi anni: intendiamoci io non ho nulla contro incubi e ombre su darkwood, ma era stato burattini stesso a dire che sarebbe tornato il vecchio hellingen e, quando uno pensa al vecchio, pensa all'epica nolittiana.....in questa "saga-spezzatino" l'epica c'è e non c'è, alcune cose funzionano e sono memorabili: il risveglio nella vasca fetale e il giovane hellingen che fa esperimenti "anatomici" e distrugge la base di altrove con il prototipo del mitico TITAN, inoltre la minaccia dei cyborg, sulla carta, va nella (s)fortunata tradizione delle grandi minacce hellingeniane alla cittadinanza ingrata e pure buonista
riprendendo le parole di Di Clemente su UBC "gli spunti sono rimasti fini a se stessi e utili più che altro a rimpolpare un succedersi di eventi (riassumibili in "Hellingen risorge nella base di Altrove e fugge dopo aver compiuto una strage") troppo scarno", con il finale "magico" e l'arrivederci a quattro/cinque anni per la continuazione (vabè che l'età media ormai si alza ogni anno....), si è voluto inserire questo ritorno in un quadro di "predestinazione" più generale, ma l'effetto è stato un pò paradossale: wendigo è uno dei lasciti non-sense di boselli, un personaggio/situazione poco epica e molto grottesca; gli alieni di rauch sono grotteschi, ma almeno fanno ridere... grottesco, nel senso negativo, è l'AUTOGOL pubblico di burattini, per cui la storia è costruita così per accontentare tutti, vecchi, nuovi, nuovissimi, vecchissimi (mah, saremo rimasti in 20.000 e siamo sempre gli stessi)
poi non è solo il finale in sè, con zagor che per la prima volta non sconfigge hellingen con la propria forza (ma con una messa nera ) o con i due hellingen entrambi ostaggio del demone demente (non si capisce più un cazzo): è anche che questa deriva verso uno ZAGOR-MEDIUM ricorda da vicino la deriva dello ZAGOR-DETECTIVE o quella dello ZAGOR-BOMBOLO di toninelli, bisogna stare attenti, zagor è sempre stato un contenitore, così diventa un cassonetto
tamburi nella notte
albi nn. 598, 599
la memoria corre subito a sentieri selvaggi, un albo e mezzo di altissimo livello, storia molto truce e "marcia" (intesa come figlia degenere di la marcia della disperazione) con fortini per soli trapper, pellirosse particolarmente "cannibali" e non più bimbiminkia in cerca di vendetta.. manca quel ferrì lì, che era un ferri da paura, le storie di rauch meriterebbero disegnatori più dark, di quanto non possa essere il pur rinato massimo pesce, comunque rauch, tra una strage e l'altra, zagoreggia alla grande malgrado il poco spazio e il poco materiale (sempre lo stesso, da la foresta degli agguati), se i riempitivi di zagor fossero stati tutti così oggi burattini scriverebbe tex, con toninelli a curare il tutto
PERFETTO
la rivolta
albi nn. 594, 595
l'inferno dei vivi è stato il primo capolavoro di nolitta e di zagor, l'esordiente marolla ha scritto un sequel "non autorizzato" assolutamente all'altezza, marolla bravissimo a miscelare elegantemente epica e grottesco e, quanto alla PRIMA, dimostra di aver capito tutto quello che c'era da capire da NOLITTA: zagor deve fare zagor, deve trovarsi immerso in una storia di pura azione, l'azione deve essere studiata, con personaggi e dialoghi brillanti (di classe il nome LEGION), tanti corpo-a-corpo, zagor deve fare il "NERO", non c'è bisogno di ricorrere a continuity o rivoluzione per fare un dark-zagor, perchè zagor ha in sè il lato oscuro, l'icona di hell gate e l'eccellente bisi aiutano molto
STRACULT
lo zoo di kaufman
albi nn. 596, 597, 598
CAPOLAVORO, di quelli in cui, come per un'indicibile alchimia, funziona tutto: i disegni e i testi a metà tra vintage e pop, la scenografia naturale molto varia (tra fortezze malesi, architetture pigmee come quelle di l'uomo volante e case stregate in cima ai fiordi), una certa capraggine di fondo da parte di zagor (ritorno alla purezza nolittiana, a contatto con una natura ostile e sconosciuta), i cattivi pittoreschi e venuti da lontano (alcuni dei quali non sono poi cattivi cattivi, proprio per non farci mancare NIENTE della lezione nolittiana), i flashback usati in modo esplosivo (almeno zagorianamente parlando... basta vedere l'INIZIO e la FINE del primo albo) e tutti, e dico TUTTI, i combattimenti: quelli con i gorilla, con i topi e con tamau strizzano languidamente l'occhio a odissea americana, il signore dei serpenti e la scure e la sciabola, ma il mio preferito rimane quello (incredibile) con i terribili draghi di komodo.. la migliore storia di burattini, insieme a mortimer: ultimo atto e una delle più belle post-nolitta
non ci vedo tutta questa pedissequità verso i cacciatori di uomini, francamente.. non più di quella verso i predetti classici nolittiani e l'EPICA ZAGORIANA tout court
la montagna degli dei rimane caruccia, ma, certo, al confronto scompare
la versione apocrifa scritta a cinque mano da fucile, manfredi m e giaguaro (con disegni dei di vitto e zagrò) non l'ho letta |
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Spiritello Fran SPIRITELLO NAZIONALE
Registrato: 17/12/05 21:04 Messaggi: 53420 Località: Roma
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Inviato: Dom Gen 10, 2016 8:53 am Oggetto: |
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Smiling Joe ha scritto: | Lupus, vabbè che tiri a Campari, ma non esagerare! |
L'ho comprata anche io, la versione croata. _________________ "Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! |
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