www.spiritoconlascure.it

[jupiter973]

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[Kramer76]

l'uomo lupo
numeri 48 e 49, testi nolitta, disegni donatelli
nolitta e donatelli stanno all'uomo lupo come marolla e bisi stanno al cinema zombi.... "anche nolitta"...
la storia ha molte frecce al proprio arco, come l'inquietante attacco alle pecore, la messinscena finale e la lettura del diario
quest'ultima fotografata da una bellissima cover a striscia, che non sfigura accanto alle splendide copertine "giganti"
però il vero mattatore della storia è cico, scatenato, ci sono tante piccole finezze, alcune delle quali cancellate nella ristampa
ad esempio la manata di zagor dopo il primo attacco, oppure questa vignetta in cui è stato tolto inspiegabilmente l'ultimo baloon

voto 10

[Spiritello senza scure]

Ben detto Kramer...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Ivan]

[Mauro Tozzi]

[AAHHYAAAAK]

Sì, Burattini nelle sue storie omaggia spesso qualcuno
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[One Eyed Jack]

Uhm... più che omaggio, a me pare un semplice riciclo di idee altrui. Nei suoi primi anni Burattini riciclava a piene mani.
Potrei fare esempi a iosa, ma per una volta cerco di non uscire off topic.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Mauro Tozzi]

La gag finale con Cico è del tutto slegata dal resto della storia: sembra essere stata messa lì solo come riempitivo per arrivare a pagina 98.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[Zagrosky]

Fossero tutti così i riempitivi

[Super Mark]

[Esploratore Scomparso]

Storia buona ma per me non un capolavoro, non ho mai trovato quell'atmosfera tenebrosa e misteriosa che un classico dell'avventura e del terrore come l'uomo lupo richiederebbe.
Molto ben fatte le gag di Cico, l'attacco del lupi, i racconti degli abitanti del villaggio sugli assassinii, ma il resto mi ha deluso : l'uomo lupo per nulla spaventoso, l'atmosfera assente, lo scontro finale che si risolve in fretta e facilmente.
Poi c'è qualche ingenuità di troppo a cui si può passar sopra (il ritrovamento del diario, ad esempio, o la spiegazione finale di Zagor), ma che contribuiscono a fare di questa storia una bella storia, ma secondo me non completamente riuscita.
I disegni freddi e scarni di Donatelli per me contribuiscono poi a non rendere perfettamente l'atmosfera inquietante che ci voleva.

[AAHHYAAAAK]

166 tavole (in realtà una vignetta in meno, quella che annunci l'albo successivo ma che viene dopo la scritta di fine dell'episodio e infatti non l'ho mai conteggiata) letteralmente esplosive di Nolitta e Donatelli (forse Cico ha il viso un po' troppo paffuto) e una copertina di Ferri splendida che, nonostante la scena non sia proprio così, è diventata un cult, massimo esponenziale dell'epicità. Il voto non può essere che un 8! Il personaggio è ripreso dal film appunto L'uomo lupo della Hammer, il cui attore fu Lon Chaney jr. (questi film erano i preferiti di Nolitta che ne fece una fonte d'ispirazione). Ma come al solito Nolitta non scrive horror puri e infatti se guardiamo La casa del terrore, a ogni momento di tensione e paura, scattava una gag di Cico e la stessa cosa succede qui. E se nell'albo citato non erano fantasmi, ma persone reali, qui è veramente un uomo lupo, ma viene caratterizzato in una maniera del tutto dalla parte del mostro, nel senso che il lettore comprende lo stato del nemico e spera in una cura, piuttosto che nell'uccisione (un po' vagamente come le storie di Sclavi su Dylan Dog). Il sense of wonder non solo è descritto alla perfezione ma è altrettanto bene impresso nel disegno del Donat. Zagor e Cico inoltre rimangono attoniti davanti a termini del loro del tutto nuovi e privi di senso come licantropia o trasformaziine da uomo a uomo lupo.
Sempre di ritorno verso il rifugio, fanno tappa in un avamposto militare ai piedi dei monti Shenandoa dove un tenente (senza nome) comunica a Zagor e Cico di aver sbagliato strada, quindi gli indica la via più breve ma più impervia (per meteo e lupi), quella dello Stormy pass, per tagliare e recuperare un po' del tempo perduto. Zagor deve lasciare l'accampamento di tutta fretta per salvare Cico, che, in cerca sempre di un pasto, si reca nella mensa e racconta di essere passato per qualunque villaggio o cittadina e, su richiesta, dà false info sui genitori dei soldati, mangiando dalle loro gavette per recuperare la memoria finché non viene sgamato da un orfano. Prendendo quindi la via per il passo, Zagor insegue una preda dietro i cespugli e il messicano pensa sia un orso, visto che si lamentava del freddo e avrebbe voluto riscaldarsi con una pelle d'orso. Cico quindi, preoccupato, richiama Zagor, spogliandosi e quando riappare con un coniglio, Cico ha difficoltà a rivestirsi e si mette i vestiti al contrario. Trovata una grotta, vengono assaliti da dei lupi, ma riescono a fuggire perché il branco è occupato a sbranare le carcasse morte del branco stesso.
Arriva il primo mistero: incrociano un uomo che, terrorizzato li prende a fucilate e fugge. Nei pressi finalmente di una casa, vengono presi nuovamente a fucilate (tanto che Cico si tuffa in un abbeveratoio) prima di guadagnarsi la fiducia del coniugi Marwick, Marty e Ketty, proprietari dell'abitazione. Fatti entrare, i Nostri vengono messi al corrente della situazione e, ogni volta che viene pronunciatl "l'uomo lupo", Cico sputa quello che sta bevendo, prendendo anche in faccia Marty; volendo riparare all'errore e porgergli un tovagliolo, prende la tovaglia facendo rovesciare tutto ed è lo stesso Marty a calmarlo
Inoltre Cico apre la porta per vedere la situazione, ma, credendo di aver visto l'uomo lupo corre dentro un armadio rompendo vasetti di miele e marmellata di more. In realtà è il loro cane, Doggy, che, fatto entrare lecca Cico che sa di zucchero Entranro in quell'armadio si è procurato anche una slogatura del polso e Ketty lo fascia steccandolo.
La mattina dopo, i Nostri s'incamminano verso la scasa del dottor Donald Stubb, avendo saputo che si sta interessando al caso. Ma il dottore, che spiega la licantropia, asserisce che quel tipo di mostro non esiste. Tornati dai Marwick, Cico offre al cane Doggy i suoi avanzi, in realtà solo ossa, ma si trova faccia a faccia con l'uomo lupo che azzanna le stecce del braccio. Fuggito, viene inseguito da Zagor: il primo scontro è una sconfitta e solo il proverbiale intervento di Cico con la torcia di fuoco, come ha fatto notare da Zagor, fa scappare il mostro, impaurito. Seguite le tracce, queste conducono alla casa di Staubb che nega il coinvolgimento e che li porta nello scantinato dove fa vedere di avere grossi lupi in gabbia per gli esperimenti del caso.
Medicate le ferite di Zagor e lasciato a riposare, il dottore e Cico vanno in giro a cercare particolari fiori che servono agli esperimenti. Intanto Zagor si riprende, curiosa nella stanza e trova dentro un libro dei fogli con tutta la verità: in realtà l'uomo lupo è proprio il dottore, che subisce la trasfornazione nelle notti di luna piena, perché aiutando un uomo lupo, questo lo ha morsicato e a sua volta in passato è stato morsicato. Accorgendosi che è notte di luna piena, Zagor va in cerca del dottore per salvare Cico e, nel frattempo, Stubb, contro la sua volontà si trasforma, facendo fuggire il messicano che si scontra proprio con Zagor. Segue lo scontro con il mostro, ma questa volta è lo Spirito con la Scure che ha la meglio. Caduto nel vuoto, Zagor cerca di salvare Stubb, che rovina a valle trovando la morte e la conseguente ritrasformazione in uomo.
Il finale non mi ha convinto e forse non ha convinto nranche Nolitta: Zagor chiama a raccolta la gente con una campana e spiega che l'uomo lupo non esiste, in realtà è uno dei lupi preso e, implicitamente ucciso, dallo scantinato. Inoltre, Zagor racconta che, con il caso risolto, anche il dottore ha lasciato per sempre il villaggio. Gli abitanti non ci credono molto, comunque, anche se alla fine festeggiano.
Chiude la storia una gag di Cico: ripreso il viaggio, al messicano non basta un coniglio e attacca un cucciolo di alce. Afferrandogli la coda, viene trascinato dall'animale al cospetto del molto più grosso genitore...
Insomma, un'ottima storia, tra le più belle fino adesso e oltre della serie
Vediamo ora le gag di Cico:
1) quella citata all'avamposto
2) quella citata mettendosi i vestiti al contrario
3) attaccati dai lupi, Cico dice a Zagor di avere poche pallottole, ma, per tutta risposta, gli viene detto che ha il cinturone pieno e il messicano fa vedere che non sono munizioni ma liquirizia (scritto nell'arcaico liquerizia)
4) la gag dell'abbeveratoio
5) la gag dello sputo in faccia a Marty e la tovaglia
6) la gag citata dei vasetti
7) la gag dello scontro in corsa con Zagor
8 ) la gag finale con gli alci

Personaggi principali:
- il tenente (non nominato nella storia)
- Marty Marwick
- Ketty, moglie di Marty
- Donald Stubb

Luoghi:
- avamposto militare ai piedi dei monti Shennandoa
- Stormy pass
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Angelo1961]

Un classico esempio di "plagio" che non fa storcere il naso a nessuno. Anzi: prendendo spunto da un film, Nolitta, come ha fatto altre volte, ne ha tratto una storia da brividi. E anche le gag di Cico (penso a quando distrugge i piatti sentendo l'ululato) non sono fine a se stesse, ma perfettamente inserite nella storia.
Questo era Nolitta signori. I "Maanchenolitta" sono un'altra cosa.
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[ElEmperador]

Prix d’excellence…
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E M P

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[Magico Vento]

"L'uomo lupo" è un'ottima storia di Nolitta.
Qui, lo sceneggiatore inserisce un clima di tensione, di mistero e di angoscia che raramente si riesce a trasmettere con un fumetto (Nolitta ricrea la stessa tensione anche in "La casa del terrore" e "Zagor contro il vampiro", soprattutto). Ottimo il primo incontro di Zagor e Cico con i lupi. La storia decolla però dopo il primo incontro di Zagor e Cico con l'uomo lupo. Bellissima la lunga scena in cui Zagor scopre la verità leggendo il diario del dottor Stubb. Magnifico il finale di partita con il licantropo. Per quanto riguarda la spiegazione che Zagor fa ai cittadini, io l'ho trovata un po' forzata e non credo che, se fossi stato lì, mi avrebbe convinto, ma comunque fa sì che il paese abbandoni la sua paura. Carina e divertente la gag finale. Nel complesso, quasi un capolavoro.
Donatelli non mi ha mai fatto impazzire, comunque è sicuramente molto più che sufficiente.
Strepitose e spettacolari le cover, anche quelle delle strisce. Quella de "L'uomo lupo" è una delle più belle di Zagor.

Soggetto/Sceneggiatura: 9
Disegni: 7,5