www.spiritoconlascure.it

[Baltorr]

Sempre pi? avvincente...
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[belaMikosi]

Bravo Alfa,

[Alfa]

Grazie amici .

I Capitoli 4 e 5 sono pronti ... il 6 quasi. Il 7 (credo sar? l'ultimo) ? tutto nella mia testa.

Vi lascio per il fine settimana, Luned? riprendo la pubblicazione.

Ciao.

A proposito ... a chi la facciamo disegnare ?
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So long

[Baltorr]

[Zoltan]

Complimenti Alfa!
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Io nun abbozzo du' vorte, perché in finale, voi, chi cazzo siete? Pure e' spie c'hanno 'na casa, pure voi chiudete l'occhi... Vedi mai che non li riaprite più?!
IL LIBANESE

[Alfa]

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Capitolo IV
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Il carro, dopo essersi inerpicato nel suo percorso tra le montagne, arriva a destinazione in un contesto che era stato da tempo predisposto per tenere prigioniero Zagor e consentire a Bill di consumare la propria vendetta.

Vista dall?alto. Alcune baracche, un recinto per i cavalli e soprattutto una fossa naturale nel terreno, di forma circolare con diametro pari a circa 10 metri, profondit? di quasi 5 metri e pareti lisce come vetro, praticamente impossibile da scalare. La fossa sar? la prigione di Zagor. Lo Spirito con la Scure viene slegato e gettato nella fossa. Il contatto con il terreno ? tremendo. Zagor ? dolorante, vesti lacere, barba incolta. Bill ride. Al suo fianco l?indiano Wathasha. Bill parla ?Sai Zagor, la parte pi? difficile del mio piano era quella di localizzare il tuo rifugio per tenderti la trappola. Fortunatamente in prigione avevo conosciuto Wathasha. Un pellerossa rinnegato dai suoi compagni e mal voluto dai bianchi. Lui mi ha parlato a lungo di te, delle tue imprese, della tua fama. E lui sapeva come ritrovare il tuo rifugio nella palude. Quando ? uscito di prigione gli ho detto di aspettarmi. E? lui, pazientemente, mi ha aspettato. E? un alleato prezioso !?.

Detto questo, Bill si toglie la camicia. Rimane a torso nudo. Il fisico ? eccezionale, un fascio di muscoli segnato da innumerevoli cicatrici. Con un balzo Bill si getta dentro la fossa. Sul bordo della fossa stanno Wathasha ed i quattro uomini armati di fucile. ?Vieni Zagor, vediamo se sono state pi? utili le tue imprese o le mie sofferenze a rafforzare il fisico. Vieni Zagor ? da uomo a uomo ? senza la tua dannata scure !?. I due contendenti si studiano, in guardia come due pugili. E? Zagor il primo a partire con un destro che per? manca l?obbiettivo. Bill scansa il colpo di Zagor e sferra un potente gancio che fa vacillare l?avversario. Ride Bill ? ma l?attimo di distrazione della risata serve a Zagor per sferrare il suo attacco. Un diretto colpisce Bill in pieno viso mandandolo a terra. Un rivolo di sangue scorre dalla bocca di Bill che sputa e poi sorride. ?Si, Zagor, stai iniziando a piacermi. Non mi deludere !?. I due proseguono nella loro battaglia: pugni, calci, testate, ginocchiate. Sono entrambi pieni di sangue, in una lotta che non pare avere vincitori. Proseguono per ore. Poi Bill dice basta, chiama Wathasha che gli lancia una corda con la quale si issa fuori dalla fossa. ?Scontro pari Zagor. Con una differenza, io ho passato la vita a subire, tu probabilmente tutti i colpi di oggi non gli hai mai subiti in tutta la tua vita. Per? sei ancora in piedi. Sei forte Zagor, se ti avessi ucciso con le mie mani mi avresti un po? deluso. Ora pensa a riprendere le forze, ne avrai bisogno !?. E cos? dicendo lancia un otre pieno d?acqua ed un pezzo di pane a Zagor, mentre lui si reca al vicino abbeveratoio per sciacquarsi il volto.

Si sente impotente Zagor, guarda in alto, vede solo il sole e le cime di alcuni alberi. Ogni tanto scorge uno degli uomini di guardia. Il sole ? abbacinante. Zagor suda.

Il sole scompare ed arriva la notte e con la notte il freddo. Zagor sente di star male. Ha la febbre. Ma non si piegher? facilmente. Deve nutrirsi e riposare, recuperare le forze ed attendere il momento opportuno. Riposa Zagor, riposa.

Nel frattempo, Cico ha scorto la chiatta ancorata sulle rive del fiume e fattosi lasciare dal barcaiolo, si accinge a bivaccare per la notte. Mangia un po? di carne secca e poi si avvolge nella coperta. Trascorsa la notte, scorge le tracce del nuovo carro e si rimette in cammino.

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So long

[Baltorr]

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"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[Alfa]

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Capitolo V
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Alba. Zagor viene svegliato dalla luce del sole. Appare rinvigorito. Certo le ossa sono ancora doloranti ed avrebbe bisogno di altro riposo, ma ? consapevole che nuove prove lo attendono. Si mette in piedi, si stira e compie alcuni esercizi per verificare lo stato del proprio fisico. La febbre sembra scomparsa.

Dopo alcune ore, sul bordo della fossa appare Bill. I quattro uomini della banda spingono una gabbia sino al bordo della fossa. Dentro la gabbia un puma ringhia. Bill parla ?Ti piacciono i gatti, Zagor ? Questo non mangia da alcuni giorni, credo che possa apprezzare la tua carne. Tu per? non deludermi, cerca di sopravvivere !?. Con un gesto fa aprire la gabbia. Il puma salta dentro la fossa e squadra Zagor. ?Tieni, Zagor !?, dice Bill e cos? dicendo gli lancia un coltello che si configge ai piedi dello Spirito con la Scure. ?Potr? servirti per pareggiare i conti con gli artigli !?. Zagor ed il puma si squadrano. Zagor raccoglie il coltello ed inclina le gambe, pronto a scansare l?imminente attacco del felino. Il primo attacco del puma ? diretto, prevedibile. Zagor non ha difficolt? a tuffarsi di lato ed a vanificarlo. Per? lo Spirito con la Scure sa che non pu? continuare a scappare. Deve mettere fine a questo duello il prima possibile. Il secondo attacco del puma ? un po? pi? preciso ? e Zagor ci rimette una spalla, che rimane graffiata e contusa. Al terzo attacco Zagor ? pronto. Al posto di scansarsi si getta in avanti e ruotando il proprio corpo solleva il coltello che squarcia il ventre dell?animale, che finisce il suo volo ormai morente. ?AIAAAAK !!!?. Vista dall?alto di Zagor con le braccia alzate ed il puma a terra. Il grido di battaglia echeggia. PP di Bill. Per un attimo appare sconvolto. Era dieci anni che non sentiva il grido di battaglia di Zagor. Ma Bill ritrova subito l?autocontrollo ed applaude ?Bravo Zagor, bravo. Ora per? dovresti rendermi il pugnale !?. Con un movimento fulmineo Zagor lancia l?arma, ancora insanguinata, verso il volto di Bill, che si scansa solo all?ultimo istante utile. La lama opera comunque uno squarcio sullo zigomo di Bill, dal quale inizia a scorrere del sangue. Bill si passa una mano sul volto ed esclama ?Maledetto bastardo, hai aggiunto una nuova cicatrice nel mio corpo. Ma non fai altro che rendere pi? gustosa la mia vendetta !?. E cos? dicendo Bill si allontana.

A non troppa distanza Cico prosegue nel seguire le tracce. Gli ? sembrato di aver udito la lontana eco del grido di Zagor, ma forse ? solo suggestione.

Giorno Pieno, Zagor ? disteso nella fossa. L?odore che emana il cadavere del puma ? insopportabile. Il caldo aumenta ? Zagor cade a terra privo di sensi.

E? quasi il tramonto quando Bill si riaffaccia sulla fossa. Chiama Zagor per svegliarlo. Ride. Ha in serbo una nuova prova. Affianco a lui Wathasha con una capiente cesta. Zagor ? ancora intontito. Le sagome sul bordo della fossa sono in controluce. Sullo sfondo il sole si fa rosso.

Bill gli lancia un otre con dell?acqua, dal quale lo Spirito con la Scure beve avidamente. Poi si versa il resto dell?acqua sul capo. Il cadavere del felino ? quasi in decomposizione ed ? ricoperto di mosche.

Bill lancia un bastone nella fossa. Nel mentre che Zagor raccoglie il bastone, gli lancia anche il coltello, con violenza, puntando al volto. Zagor non si scansa, fulmineo solleva il bastone e lo pone davanti al proprio viso. La lama ci si configge sopra. Bill escalma ?Non finisci mai di stupirmi, Zagor. Quasi quasi ti ammiro. Ora, fammi divertire un po?!?.

Bill con un cenno da il via a Wathasha, che si avvicina alla cesta.

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So long

[Alfa]

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Capitolo VI
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Con gesti decisi Wathasha rovescia il contenuto della cesta dentro la fossa. Decine di serpenti cadono come un mucchio unico che si infrange al suolo con tonfo sordo. Subito le serpi iniziano a disperdersi in tutte le direzioni. Bill si rivolge a Zagor ?Buon divertimento Spirito con la Scure. Sappi che sono tutti velenosi ? e bada di non dimenticarne neanche uno prima di andare dormire ? potrebbe esserti fatale !?. Zagor ragiona velocemente. Il sole sta calando, tra poco sar? impossibile vedere i serpenti ? deve eliminarli il pi? in fretta possibile. Zagor parte, con determinazione. Inizia da quelli isolati e li elimina con colpi di bastone e coltellate o schiacciandoli con gli stivali. Per ognuno che uccide, due gli si fanno incontro. Suda Zagor, ansima ? ma non smette. Sa che se cede finir? per essere sommerso dai serpenti. Bill, impassibile, scruta la scena. PPP di Bill. C?? ammirazione nel suo sguardo ? e soddisfazione.

Cico sente delle voci. Forse ha concluso il suo inseguimento. Cerca un percorso che gli consenta di osservare senza essere visto. Si arrampica sul costone. Prima per? controlla il vento: sa che i cavalli possono sentire il suo odore (riflette anche sul fatto che ne abbia abbastanza di odore, vista la camminata che ha fatto). Trova finalmente un posto al riparo dove osservare la scena. Panoramica dall?alto (soggettiva di Cico). Zagor ? in un fossato che lotta con dei serpenti ? vicino al cadavere di un puma. Sei uomini osservano la scena al bordo del fossato. Ridono, applaudono, gridano. Cico ? inorridito ma capisce che non pu? far nulla, per ora. Si limita ad osservare ed a sperare nelle doti del suo amico. Forza Zagor, resisti.

Zagor ? esausto sta per cedere ? si inginocchia ? un serpente gli si avvicina. Con una decisa coltellata lo taglia in due. Forse era l?ultimo ... ma non pu? fidarsi ? deve vigilare.

Ormai lo spettacolo ? giunto al termine. Gli uomini si allontanano dal fossato. Wathasha sale a cavallo e si allontana verso ovest (controluce dell?indiano a cavallo, col tramonto sullo sfondo). Bill e tre degli uomini della banda vanno verso le baracche, distanti dal fossato. Bill saluta Zagor ?Buona notte Zagor ? niente acqua stanotte ? e niente cibo ? e ti suggerisco anche niente sonno, forse qualche serpente ? sopravvissuto ed aspetta il momento buono per finirti. Ah ah ah !?. Ride Bill, poi continua ?Credo comunque che questa sia la tua ultima notte ! Goditela. Ah ah ah !?.

Un uomo solo rimane di guardia. Fucile in mano, si siede nei pressi del fosso e guarda dentro. Soggettiva dell?uomo. Il fossato offre uno spettacolo agghiacciante. Il cadavere del puma in putrefazione, serpenti a pezzi su tutta la superficie. In fondo, spalle alla parete, sta Zagor, con il coltello ed il bastone in mano. Vigile.

Notte. Una splendida luna piena rischiara il paesaggio. L?uomo di guardia inizia ad accusare stanchezza. L?odore che proviene dal fossato, poi, ? insopportabile. Ecco che preferisce allontanarsi, per posarsi su una pietra poco distante. Egli sa che Zagor ? inoffensivo e quindi si rilassa un po?. Cico capisce che forse si sta avvicinando il momento giusto. Trascorre un po? di tempo, e l?uomo di guardia pare appisolarsi. Si china su se stesso e poggia la testa sulle ginocchia. E? il momento di agire.

Silenzioso, Cico si avvicina alle spalle dell?uomo di guardia. Tra le braccia ha un nodoso bastone. Prende lo slancio e colpisce con tutte le proprie forze la nuca dell?uomo, che cade a terra senza un lamento. Dalle baracche nessun rumore. Cico prende la corda e si avvicina alla fossa ?Pssst ? Zagor ? Pssst. !?. Zagor, in uno stato di dormiveglia, alza lo sguardo ? e vede Cico, rischiarato dalla luna. In un attimo Zagor realizza la situazione. Cico gli porge una cima della corda. Zagor si issa ed abbraccia il suo amico e salvatore. ?Pancione del mio cuore !?.

Cico, forse pago del risultato delle sue azioni, passa subito il compito di prendere le decisioni a Zagor ?Ed ora, Zagor, che facciamo ??. Zagor risponde ?La cosa meno ovvia. Loro penseranno ad una fuga, noi invece ci apposteremo nei pressi. Ed aspettiamo?. E cos? dicendo, si avvicinano agli alberi sul retro delle baracche.

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So long

[Cain68]

Sempre pi? avvincente!
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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[Baltorr]

[Alfa]

[Alfa]

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Capitolo VII
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E? l?ora del cambio della guardia. Il sole non ? ancora sorto, ma l?orizzonte, ad est, inizia a rischiararsi. Dalla baracca principale esce uno degli uomini, armato, e si reca verso il fossato. Soggettiva dell?uomo. Il suo collega ? riverso a terra. Nella fossa non c?? pi? Zagor. BANG !!! (o K POUM o CRACK, comunque onomatopea di colpo di fucile). Nella baracca Bill e gli altri due uomini si destano ed escono di corsa. La guardia stordita da Cico rinviene. Bill chiede ?Cosa succede ? Dov?? Zagor ? DOV?? ??. La guardia rinvenuta prova a giustificarsi ?Ho subito un colpo alla testa ? ?. Bill ? furioso ?Sono circondato da imbecilli !? E cos? dicendo spara alla testa dell?uomo, centrandolo in mezzo agli occhi. Poi scaglia la pistola verso gli altri tre uomini, mancandone uno di poco, ed urla ?E voi cosa aspettate, inseguitelo. Sar? certamente andato verso il fiume. Riportatemelo vivo. O sar? peggio per voi !?.

Gli uomini partono al galoppo verso il fiume. Bill, furioso, sfoga la sua ira urlando ?Zagor, maledetto ? mi sei sfuggito ? ma ti ritrover? !?.

Una voce proviene dagli alberi ?Bill, Zagor non fugge mai !?. E cos? dicendo, lo Spirito con la Scure emerge dagli alberi, armato. Poco lontano, appare anche Cico, anch?esso armato. Bill ride. ?Zagor, che sorpresa ! Mi offri un?altra possibilit? di ucciderti !?. E cos? dicendo, Bill si avvicina a Cico, che gli punta la pistola. Bill non esita, avanza deciso e con un poderoso manrovescio manda Cico al tappeto. Poi si rivolge a Zagor ?Forza Zagor, spara. Io sono disarmato. Dimostra quanto sei codardo. Sparami. Oppure, butta la pistola ed affrontami da uomo !?. E cos? dicendo, Bill avanza verso Zagor, che esita.

I secondi passano che sembrano eterni. Zagor solleva la pistola e la punta verso Bill, il quale per? non si arresta ?Forza Zagor, spara !?. Alla fine, Zagor butta la pistola di lato e si prepara ad affrontare Bill a mani nude. ?Sei coraggioso, Zagor, ma stupido. Sei privo di forze, non puoi competere con me. Sei morto !?.

Inizia una furiosa lotta tra i due. La rabbia di Zagor, contro il desiderio di vendetta di Bill. Due uomini dalla forza disumana si affrontano. Zagor ? debilitato ma ? sempre Zagor. Colpisce con forza. Bill risponde con altrettanta forza. Zagor ? a terra, sa che non pu? resistere a lungo. Con il pugno raccoglie una manciata di sabbia, che getta negli occhi di Bill, disorientandolo. Poi passa all?azione. Bill subisce una serie di colpi tremendi. E? a terra. Zagor lo solleva di peso e lo scaglia lontano. Bill ? di nuovo a terra, esausto e dolorante. Davanti ai suoi occhi la pistola che Zagor aveva buttato precedentemente. Rapido se ne impossessa e la punta verso Lo Spirito con la Scure. ?Basta Zagor, mi sono stancato. Ora raccolgo la mia vendetta. Muori !?. BANG !!!

PPP di Zagor, stupito. PPP di Bill, stupito. Altro PPP di Bill, appare la sofferenza nel suo volto. PPP di Zagor, appare la sorpresa, guarda di lato. Cico ? a terra, sdraiato sul ventre. Le braccia protese in avanti. Tra le mani la pistola ? fumante.

Una macchia di sangue appare nel petto di Bill, in corrispondenza del cuore. Arretra Bill. Si avvicina al bordo del fossato e ci cade dentro. ?Pancione !?, esclama uno Zagor sorridente, rivolgendosi a Cico.

Nel frattempo, i tre uomini della banda sentono lo sparo e tornano rapidi verso le baracche. Al loro arrivo vengono accolti da una voce. E? quella di Zagor ?Ehi voi. Bill ? morto. Non avrete pi? alcuna ricompensa. Andatevene, ed io mi dimenticher? di voi !?. I tre uomini parlottano, ? evidente che avrebbe poco senso, per loro, proseguire. Uno prende la parola. ?Che tu sia dannato Zagor, ma hai ragione ? Ce ne andiamo !?. Cos? dicendo, gli uomini si allontanano a cavallo.

Zagor e Cico si abbracciano. Lo spettacolo, dentro il fossato, ? impressionante, ma loro, sul bordo, sono felici e restano abbracciati a lungo, indifferenti a ci? che li circonda. ?Cico, credo di doverti ringraziare davvero, stavolta !?. Cico risponde. ?Un modo c??. Offrimi un pranzo colossale. Sono giorni che non mangio !?. ?Ah ah ah !?. Ride Zagor ?Certo Cico, ma questa volta, sono certo che manger? pi? di te !?. Cico riprende ?Dobbiamo rimetterci in forze, Zagor. Mangiare, riposare ? e poi dobbiamo ricostruire la capanna ? e riempire la dispensa !?.

?Ah ah ah !? Ridono i due amici, felici per l?esito felice di questa ennesima, drammatica avventura, e si incamminano verso il fiume ? verso Darkwood.

Il sole ? alto nel cielo.

FINE ???

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So long

[Baltorr]

ma che fine ha fatto Wathasha?
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