www.spiritoconlascure.it

[Thunderman]

Aggiungo una cosa su Medda che mi è venuta in mente: lui dice di fregarsene dei pareri, del lettore intazzato, del nerd, del troll da social network, ma invece ne parla in continuazione e addirittura inserisce questi personaggi nelle sue storie (vedasi vari episodi di NN e la storia di DD "Il feroce Takurr"). A mio parere un professionista che se ne frega davvero non dovrebbe nemmeno sentirsi in dovere di dirlo, scrive i suoi lavori e basta, magari facendosi quattro risate a leggere gli interventi di colleghi rissosi e lettori incattiviti.
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Lo faceva anche Nolitta

[giaguaro2]

Se non gli importava, non ne scriveva.

[Kramer76]

[wakopa]

[Maurizio Vincenzo Ricci]

Io la lezione l'ho imparata a una Lucca di circa venti anni fa, dove per la prima volta ebbi modo di conferire personalmente con un autore che letteralmente idolatravo, e che oggettivamente ha fatto la storia del fumetto italiano. Ebbene, non l'avessi mai fatto! La persona che conobbi non aveva nulla dell'umanità e della grandezza del proprio personaggio, anzi, si comportò decisamente male, mostrando maleducazione e arroganza.
Da allora capìi che non bisogna fare l'errore di confondere un'opera con l'autore della stessa. E che ogni uomo a questo mondo ha le sue grandezze e le sue bassezze. Quindi non feci più l'equazione grande autore = grande persona. Inutile dire che da allora prendo tutto con maggiore leggerezza e che mi sorprendo in positivo solo quando incontro un autore che unisce capacità e umanità. Entrambe merci non comuni.
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Sostenete i miei fumetti. Grazie.


CosKiller (Edizioni Inkiostro)
Blacksters (Leviathan Labs)
(altro in arrivo per Italia e Francia)

[rimatt]

[Kiki Manito]

[jupiter973]