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[MarioCX]

Di tutti i comprimari dell'universo Zagoriano, Guitar Jim ? tra quelli che mi piacciono di meno.
Nolitta in Guitar Jim estremizza la sua concezione dell'individuo umano.
Non esiste il "cattivo" totale.
Il farabutto, senza riserve.
O almeno non esiste nella stragrande maggioranza dei casi.
E anche nell'eroe positivo esistono ombre inconfessate (inconfessabili?).
Concezione sulla quale posso essere anche d'accordo, ma secondo me l'amalgama tra bene e male assai riuscito in altri personaggi, nel caso di Jim appare eccessivo paradossalmente proprio nella sua "equit? delle dosi".
Equit? tale da renderlo poco interessante, forse perch? in questo modo Nolitta ha creato un personaggio troppo "normale"
O troppo improbabile? Mah...
Probabilmente Jim ? un prodotto del mainstream culturale degli anni '60.
Girovago, chitarrista, privo di regole: un hippy ante-litteram.
Inoltre le storie in cui compare non mi sono piaciute.
Le ricordo con difficolt

[Adriano]

giudizio opposto !

Imo ? uno dei personaggi pi? riusciti , ho apprezzato sia quello Nolittiano primo tipo ( pi? bastardo ) , secondo tipo ( pi? amicone ) , quello di Castelli ( che subisce il fascino femminile ) , quello di Boselli ( fedele ai suoi predecessori ) !

[Cain68]

Personalmente lo preferivo all'inizio, quando era cos? ambiguo che non sapevi se era amico o nemico, nelle ultime storie ha perso un p? di smalto e pare succube delle donne che incontra (Rowena e poi Pearl Nightshade).


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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[patrick]

Non credo che Nolitta abbia creato Guitar Jim per dotarlo di un significato filosofico o antropologico. Non mi sembra voglia poi esprimere chiss? quali messaggi mentre al contrario vi posso simpaticamente intravedere un parallelo con una parte di costume sessantesco dei giramondi canterini.
Inizialmente il personaggio ? poco pi? di un Gian Burrasca e, se non ricordo male, la sua prima apparizione ? una breve storia molto infarcita di comicit? e buffonerie.
Per me il massimo ? in il mio amico Guitar Jim, dove il nostro appare pi? maturo (se mai lo possa considerarsi tale...) e ben incarna l'avventuriero che sotto un velo di cinismo e opportunismo detiene anche valori e coscienza umana. Il tutto in quel suo alone di fanciullesca simpatia.
Ultimamente il menestrello errante non mi ha sollevato dalla sedia durante la lettura, ma neppure deluso, essendosi premurati i nuovi autori di conservare in lui quelle qualit? di scanzonatura e ambiguit? caratteriale che mi sono sempre piaciute. Per me uno dei comprimari migliori di Zagor.
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" LA VITA E' UN SOGNO CHE TI IMPEDISCE DI DORMIRE "

Oscar Wilde

[Super Mark]

Guitar JIm sicuramente per me non ? il must, ma non mi sembra cos? poco credibile... preferisco quello delle primissime storie, sino al MIO AMICO... poi meno.
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Super Mark

[Cain68]

[patrick]

[Super Mark]

Imo ? troppo "sessantottino" per essere attuale oggi... poteva andare bene all'epoca di BUTCH CASSIDY o PICCOLO GRANDE UOMO, ora invece...
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Super Mark

[patrick]

[Axel80]

Guitar Jim ? un p? il manifesto della tipica figura Nolittiana del personaggio combattuto,costanemtemente a met? fra bene e male.
Io ho sempre visto in lui una figura molto matura, molto ben gestita.
Inoltre anche nei cosidett? personaggio in bilico, c'? sempre una parte che prevale.
Guiatr jim ? un rapinatorie tutto sommato,ma in lui c'? un evidente sbilanciamneto verso il bene, mentre marie Leveau o Murdo(altri esempi di personaggi a met?) sono pi? sbilanciati verso il male pur avendo dei lati positivi.
Credo che Guiat jim abbia avuto una notevole evoluzione,necessaria anche perch? ? evidente che Nolitta voleva che alla fine si evincesse che il nostro di malvaggio aveva ben poco.
Per questo lentamente ma costantemente, abbiamo assistito ad uno smussamento dei lati inegativi, molto presenti nelle prime storie,ed un emergere dei lati positivi.
Anche nelle ultime due apparizioni,ingiustamente contestate imho, Guitar Jim ? sempre lui.
? pur sempre un ladro, un furbone alla Terence Hill, un don giovanni ma ? comunque uno che alla fine rilvela sempre i suoi lati positivi.
Non trovo ,come Mario, che queste sue caratteristiche siano fastidiose, o come mark che sia un personaggio datato.
Anzi, ? un p? il prototipo di ci? che si trova spesso su Zagor, non personaggi a tutto tondo bens? ambigui.
Se ci saranno altre storie di Jim che lo rivedremo sempre fuorilegge,ma sempre pi? buono dentro.
? un gran bel personaggio,giustamente usato poco,affinch? non diventi stereotipato.

[Adriano]

apparte il discorso su Nat Murdo ( forzatura bella e buona quella di capitan Midnight ) e MArie LAveau ( forse in evoluzione ) quoto in toto il post di Axel

[Axel80]

[marco]

Penso che il primo Guitar Jim di Nolitta fosse un personaggio semplice, come pu? esserlo un furfantello che comunque non ? un delinquente fatto e finito, non ? davvero cattivo dentro. All'epoca poi di personaggi come questi ne esistevano parecchi, vivevano di piccole rapine ma una volte compiute non andavano oltre ed evitavano inutili spargimenti di sangue. Si prendevano gioco delle autorit? ma tutto sommato non andavano oltre certi limiti. Insomma non sapevano nemmeno loro esattamente cosa fossero. E questa ? la "psicologia" credo del primo Guitar Jim: un personaggio azzeccato nel contesto del western zagoriano, dove deve sempre esistere il rapinatore fuori dagli schemi e non il tipico rapinatore delle storie texiane. L'originalit? della chitarra poi ? davvero una buona idea per renderlo ancora pi? "over" come dicono gli americani.
Dal primo Guitar Jim potevi quindi aspettarti di tutto perch? era appunto "libero": dalla legge, dalla morale, dal bene e dal male. Badava a vivere ma cercava anche di dare un senso all'esistenza.
Con l'andare del tempo per? Jim ha a mio avviso sub?to piccole variazioni psicologiche che lo hanno reso pi? prevedibile, meno "libero" e pi? stretto negli schemi della vita.
Ma non ? forse questo il comune destino di noi uomini in carne e ossa?

[patrick]

[Cain68]

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