www.spiritoconlascure.it

[Zagrosky]

Oscuri presagi e nuovi venti di guerra spirano minacciosamente su Darkwood!

Maxi Zagor N° 27
Periodicità: quadrimestrale
Uscita: 21/05/2016
Copertina: Gallieno Ferri

I rinnegati
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Zamberletti
Disegni: Domenico e Stefano Di Vitto

Qualcuno trama nell’ombra per trascinare Gran Bretagna e Stati Uniti in una nuova guerra che farebbe crollare i fragili equilibri politici del Vecchio Continente. Le foreste del Nord, dove la macchinazione sta per prendere il via, sono diventate il crocevia di spie e agenti segreti, mentre un gruppo di mercenari senza scrupoli è pronto a sferrare il primo, micidiale colpo che porterà i due paesi sulla soglia della guerra. Solo Zagor, assieme a un pugno di eroici Huron e a un ex soldato dal tormentato passato, può svelare il diabolico intrigo ed evitare una catastrofe.

[Zagrosky]

Anteprima tavole

http://www.sergiobonelli.it/scheda/zagor/40624/Maxi-Zagor-n-27.html

[Angelo1961]

Sfogliato l'albo... Anche i disegnatori di questa seconda storia sono bravi...

E anche l'argomento è interessante... Purtroppo fin'ora poco sviluppato se non in Affondate il Destroyer e nelle Aquile del Nord...

Spero sia bella la storia, ma ve lo dirò tra 10 giorni...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[the haematologist]

Antonio Zamberletti ci porta ai confini col Canada dove, come in una grande Spy story, si incrociano trame destinate a riaccendere il conflitto tra Stati Uniti e la Gran Bretagna, se non fosse per il confluire contro di esse dell'azione congiunta di Zagor, di un ex militare, di un insospettabile agente segreto e del fiero Dawigah con i suoi Huron.
Tra i vari cospiratori spiccano i mercenari di Garrison e i doppiogiochisti inseriti nelle diverse istituzioni.
Il cammeo è rappresentato dalla presenza nella storia di Sir Robert Peel, il fondatore di Scotland Yard, che va ad aggiungersi ai personaggi storici incontrati da Zagor nel corso della sua lunga vita editoriale.

Anche qui i Di Vitto si confermano all'altezza.

Nel complesso a mio parere l'albo raggiunge abbondantemente la sufficienza e rimuove le mie perplessità sulla collana dopo la precedente prova con l'irriconoscibile Bat Batterton.
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natural killer

[Andrea67]

Molto buona la sceneggiatura di Zamberletti che, grazie ad una trama intrigante, crea le premesse per una spumeggiante avventura, con nemici di discreto spessore e la piacevole sorpresa del ritorno di Dawigah.
Zagor è un gigante e vince tutti gli scontri con relativa facilità, persino la botta in testa non dà fastidio, essendo lo stesso già sotto il tiro dei fucili avversari e quindi già catturato.
Nel complesso una buona storia.
Voto alla storia: 7,3
Voto ai disegni: 7

[Carlo_Monni]

[Stugots]

[Cain68]

Sono gli stessi della prima..
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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[Kiki Manito]

Invece di aspettare domani l'ho..ehm.. "letta".. subito.

S
P
O
I
L
E
R

Vai con le diapositive:

Da pagina 154 a pag.166 abbiamo una doppia seduta di gente che si spiega le cose. Dodici pagine di nuvoloni che grandinano caratteri. Ovvio che occora presentare la situazione però, ecco, insomma, va bè...



A pagina 182 comincia un'altra seduta a cui ne segue un'altra fino a pag.189.



Da pagina 198 a pagina 201 un'altra seduta, anche se non è corretto chimarla così visto che sono tutti in piedi tranne uno.



Arriva un po' d'azione.

Segue un'altra chiacchierata per la strada (così da sgranchirsi le gambe e tenere in allenamento l'ugola).



Fattasi sera (e finiti in gattabuia) si continua a parlare in casa...



Poi ancora un po' d'azione, e quindi i personaggi che si rifermano a spiegarsi la situazione.



Giunge un altro chiacchierone in barca...



E seguono le scene d'azione decisive.

Infine un'ultima chiacchierata di spiegazione, saluti e baci.



C'è poco da fare. Io ho un concetto completamente diverso di fumetto d'avventura e questo per me non è un fumetto di avventura.

Voto: boh, che ne so, che senso ha dare un voto? Tanto l'intrattenimento non l'ho avuto. Dovrei fare come chi imbusta e basta ma sono masochista o forse continuo inutilmente a sperare. Con Zamberletti però mi sembra ancor più inutile che con Burattini.
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Spiritello senza scure]

Kiki mi hai fatto piegare...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Kiki Manito]

Si ride per non piangere anche constatando l'assuefazione degli zagoriani a storie scritte così ormai da anni, che vengono considerate quindi la normalità.

Qualcuno dirà che le scene d'azione sono la maggior parte, ma il problema non è la quantità, è la frequenza con cui viene spezzato il fluire dell'azione. Più precisamente è la frequenza con cui vengono usate pause lunghe in cui i personaggi sono immobili, seduti, e parlano così tanto da costringere i poveri disegnatori ad allontanare l'inquadratura per non far coprire le facce dai balloon giganti.

Il paradosso è che alcuni dei momenti più belli nei fumetti d'avventura sono proprio quelli in cui i personaggi si fermano, magari in un bivacco, e parlano, si confrontano, si aprono, come Tonka e Zagor recentemente. Quelle sono belle pause. Oppure quando i personaggi scherzano, o flirtano/litigano con una donna, o qualsiasi cosa che sia vita.
Zamberletti, così preso dal dipanare il suo bell'intreccio (che sia ben studiato non ci piove) riempie la storia di dialoghi e scene da salotto. I personaggi si mettono lì, i lettori per forza con loro, e cominciano le spiegazioni, i punti della situazione, i ragionamenti, i passaggi di informazioni, ecc..

Lettore: "Sì ma, c'era l'azione, ci sono un sacco di cose da fare..."
Personaggi: "No, no, lei non si intrometta, che ora noi si deve disquisire!"
Lettore: "Ah...allora...ripasso dopo..." (e gira le pagine )

Immaginate che ogni conversazione della vostra giornata sia alla Derrick, embè, è la vita di Zagor. Da buttarsi al fiume!

Zambereletti per me può essere il più grande scrittore del mondo ma avventura non fa rima con lui e neanche con Zagor ormai.
Che c'è scritto in terza di copertina? La Grande Avventura ogni mese!
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Spiritello senza scure]

In effetti a vedere quei nuvoloni fitti fitti di dialoghi e pensare di leggerli alla sera stanchi dopo una giornata di lavoro...beh...oltre alla voce coccolosa (si può dire? voglio il copyright) di Alberto Angela, non conosco metodi migliori per addormentarsi. E parlando del mio fumetto preferito, non è una bella cosa.
Io ho solo sfogliato il volume e posso solo dire che i Di Vitto mi sono sembrati più "adatti" al mondo zagoriano che in altre prove.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[God87]

Kiki, sei depositario di un potere importantissimo: DI NON ACQUISTARE. Fa come me, salta in toto le storie di Mignacco, Burattini e Zamberletti, e vivi felice. B Se poi alcune di queste vengono considerate dei capolavori o dei classici le recuperi più avanti.
Trovo francamente MOLTO irritante e anche ridicolo che te ed altri continuate a lamentarvi che Zagor è diventato illeggibile e intanto continuate ad acquistare a scatola chiusa ogni sua cosa, anche se sapete che al 90% non vi piacerà, per esigenze di semplice collezionismo o altro.
La Bonelli in quel caso fa benissimo a continuare a pubblicare questa roba e a non voler correre ai ripari, visto che tanto schifo o non schifo vende uguale.
Se tutti faceste come me FORSE le cose avrebbero qualche minima speranza di cambiare.
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http://anime-asteroid.blogspot.com/

[Kiki Manito]

Leggere , si può non leggere. Basta imbustare e riporre.
Però c'è in gioco anche il collezionismo ed è quello che frega. La soluzione è, come già accennato giorni addietro, non comperare più in edicola, non dare quindi soldi alla Bonelli, e recuperare al mercatino.
Personalmente sono sempre più vicino a farlo. La spinta finale potrebbe essere data dal nuovo copertnista, vedremo.
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[God87]

Vedrai quanto ti piacerà il collezionismo quando sarai sottoterra.
Ma sicuramente è più importante avere la collezione completa piuttosto che trascorrere la vita a leggere storie che ci piacciono.

Comunque il tuo metodo è la migliore cosa possibile da fare, in effetti. Si compra solo all'usato. Facessimo tutti così....
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http://anime-asteroid.blogspot.com/