www.spiritoconlascure.it

[Patrick Wilding]

Mi sono commosso io quando ho aperto il tuo pacco e c'erano i due volumi di Nabucco, con firma e dedica del grande Robin Wood
Comunque, all'Aurea (e a Marino, quindi), bisogna riconoscere l'onestà ed il rapporto frando e sincero con i lettori. Spesso mi confronto con loro tramite mail, sono sempre gentili e puntuali nelle loro promesse. Bravi, davvero.
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Quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto ma sono giusto un uomo.......
Ho letto migliaia di fumetti dove i principi, la rettitudine e l'onestà sono valori fondamentali....purtroppo, nella vita reale i personaggi dei fumetti sono rari.

[lupo bianco]

Sì, è vero.
In altro topic li ho criticati perché non apprezzo cose come la ristampa di XIII in formato bonelliano in b/n (uno scempio); altre cose non le capisco come le copertine di "Unità Speciale"
Insomma ho l'idea che siano seduti sopra una miniera d'oro che non sfruttano sempre nel migliore dei modi; per esempio una serie come Alatriste non meritava di essere raccolta in volume deluxe come e più dell'antiquato "Hombre"?
Pero' ho l'umiltà di ammettere che non ho la competenza di giudicare queste cose.
Riconosco ad ogni modo uno sforzo di variegare l'offerta e aprirsi a nuovi esperimenti (Metamorphosis, Il Ruvido etc...) invece di appiattirsi , come pure sarebbe facile fare, sul personaggio di punta. Dago, of course.

[lupo bianco]

Su Mundet, un appunto "uniformologico": si vede che ha la mano sul medio XVII secolo di Alatriste, molto più che sul cinquecento daghiano, lo si vede dalle berrette che fa sulla storia di Lancio.

[Patrick Wilding]

Concordo su tutto, Antonio; anch'io auspico una raccolta in volume di Alatriste, con una cura maggiore, però, sulle traduzioni....ci sno alcune differenze con i libri di Reverte.
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[Angelo1961]

Io invece non riesco proprio a leggerlo. La pesantissima storia verdiana attende sullo scaffale della libreria che mi venga la voglia (e soprattutto la sopportazione) di leggerla per terminarla, in quella moudetiana, per quanto migiorata nel disegno, proprio non riesco a vederci Dago... Che delusione...
Però, siccome non mi chiudo a nulla, auspicherei un volume di Alatriste... E a proposito di Arturo Perez-Reverte, suggerirei a Zagrosky di leggersi lo splendido Circolo Dumas e poi di aspettare l'uscita del Dampyr burattinesco... Sono davvero cusioso di scoprire se ci sono ispirazioni o analogie...

[Zagrosky]

@ Angelo

a me il cross-over intersecolare tra Dago e Verdi è piaciuto, pur essendo d'accordo con te sulla trama non eccessivamente d'azione come invece le solite di Dago.
Il Dampyr moreniano lo aspetto anche io, con curiosità, ma comunque ci vorranno parecchi mesi ancora, credo
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Zagrosky]

preso oggi




Interessante il Dago inedito, con un bell'intervento di un simpatico personaggio : Sancho Panza, ottimo co-protagonista a sorpresa, direi
Trama sufficiente , ma piacevole ; disegni di buona qualità

il saluto tra Dago e Sancho






Ho editato il messaggio riunendo gli ultimi tre post in uno unico, visto che parlano dello stesso argomento: nulla di grave, ma postare più messaggi a ripetizione sul medesimo tema (flooding) appesantisce la lettura del topic
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[Zagrosky]

Oggi ho letto il Dago ristampa 124 David,'' il bambino del nord'' , e devo dire che francamente è stato un episodio dimenticabile, direi noioso, uno dei pochi di Wood che mi abbia leggermente deluso, può capitare.
da segnalare, nella pagina della posta, solite diatribe pro e contro Mundet , ormai hanno pure stancato.
Gentile, invece , la risposta al nostro collega forumista Marcello-Wilding, che tra l'altro tiene alto il buon nome del ns forum
Interessante, infine, la cover del prossimo albo
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[Patrick Wilding]

Ormai sono un habituè ribadisco ancora l'estrema gentilezza, cortesia e serietà dell'Aurea.
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[Kiki Manito]

Sono al nr.67 della Ristampa e ho finito di leggere la lunga avventura amazzonica di Dago.



















Cavalo, adesso che è finita ho nostalgia dell’Amazzonia come se ci fossi stato. Fortuna che il viaggio è ben lungi dall’essere terminato e ora si naviga verso Nord (credo).
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Spiritello Fran]

Per me é, assieme al Sacco di Roma, la più bella epopea di Dago! Se non ricordo male, però, per altri forumisti ninn'era accussì.
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"Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! 

[Zagrosky]

[stimeex]

Quando leggo il topic mi viene sempre un sorriso amaro...
Leggo Dago da che sono bambino, se non sono 30 anni poco ci manca, eppure sono quello più indietro di tutti con le storie!
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[Angelo1961]

1) Sacco di Roma
2) Ciclo americano (sì, Dago arriva al Mississipi)
3) Ciclo andaluso

Questo il mio podio...

[Patrick Wilding]

Il ciclo più bello? Quello della schiavitù, a ruota i primi tempi da Giannizzero.
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