www.spiritoconlascure.it

[DevilMax]

Di certo, non si tratta di una delle prove migliori del Capone zagoriano. Ora che ? tornato a scrivere Zagor, mi aspetto da lui storie all'altezza del capolavoro 'I mille volti della paura', o almeno de 'La notte del diluvio' e del gioellino 'Uomini e belve'. [/b]

[Spiritello Fran]

[Archer]

I difetti della storia sono ben pi? di qualche infelice scelta di nomi indiani: ? proprio il non aver saputo definire la dimensione della catastrofe. E' vero che ci sono troppo pochi personaggi coinvolti e il tutto si risolve fin troppo semplicemente, come hanno gi? scritto alcuni. E non ha senso, imo, dire che Darkwood non ? tutta allagata: perch? mi sembra che l'intenzione dell'autore fosse proprio quella di imbastire una vicenda con un evento catastrofico di dimensioni immani (che poi non ha saputo gestire) che giustifica, d'altronde, il fatto che alla fine Zagor se la cavi solo grazie al ricorso ai poteri magici dello stregone. Altrimenti, bastava intitolare l'albo "La foresta un po' allagata", spiegare che era come l'acqua alta a Venezia, far vedere che si piazzavano un po' di pontili, i trapper si infilavano le calosce e buonanotte a tutti!!

[zagoriano]

Io piu' volte ho criticato Capone perche' non mi faceva iimpazzire su Zagor, alcune storia come ad esempio (e anche questo gia' l'ho detto) gli uomini puma (non vorrei sbagliare), dove chi era l'uomo puma si capiva dall'inizio.
Ma sulla foresta allagata mi e' proprio piaciuto.

[Adriano]

[Cactus Pete]

[Archer]

[zagoriano]

[Baltorr]

Storia colma di atmosfera...
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[Axel80]

in prossimit? del ritorno di Capone ho riletto ieri questa storia.
Concordo grossomodo ocn i vistri commenti, anche s eil mio giudizio ? globalmente positivo.
Storia nettamente divisa in due parti, nella prima il protagonista ? la natura anche se Capone riesce a creare nel lettore la convinzione che dietro ci sia non si sa quale potere da parte di diablar.
La minaccia arriva lentamente, in un crescendo di suspance ispirazione nolittiana, di cui Capone del resto ? sempre stato un ammiratore.
Nella seconda parte apprendiamo che con il diluvio Diablar non c'entra nualla, eppure proprio in quel momento il nostro diventa da patetico vecchietto un cattivissimo nemico.
Capone non sceglie affatto un approccio minimalista, anzi dota Diablar di poteri smisurati, quasi a volrne fare un nuovo super nemico.
Questa ? per? la parte pi? debole della storia, Diablar funzionava meglio come vecchio indifeso che non come emulo di kandrax o di mefisto.
La storia poi devia troppo bruscamente verso il magico e l'horror, senza che il tutto appaia molto plausibile.
La storia dei due sciamani contrapposti che lottano a suon di magie e discepoli non mi ha entusiasmato, anche se a conti fatti la storia scorre bene.
Curiosa la figura di montag, forse meriterebbe un ritorno, ma di certo non ? un personaggio epocale.
Disegni altalenanti, ocme sempre quando si alternano due autori.

[Negative]

concordo con Axel...la prima parte ? molto bella, la seconda scade un p?, ma si tratta comunque di un ottima storia.
Quello che per? non sopporto ? l'alternanza dei due disegnatori. Se alcune tavole della foresta allagata sono stupende, avrei preferito che solo uno tra torricelli e pepe avesse disegnato l'intera vicenda
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..::Negative::..

[DexterGreen82]

Storia molto buona,Diablar mi ha ricordato un po' Mefisto anche se ovviamente non ? all'altezza del nemico di Tex.
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[zagoriano]

Lo ripeto perche' ritirato fuori il topic, come si puo' vedere in altri miei post del topic per me questa storia, per l'ambientazione, per le atmosfere e per la bellezza dei disegni che rappresentano la foresta allagata e' tra le prime 20-25
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[Mohican]

Testi 7-
Disegni 7+

Tre impressioni generali su questa lunga storia; 1) Mi ? piaciuta con qualche riserva, la tipica storia con basi sensazionali (la minaccia che grava su Darkwood, la natura che si scatena, un nuovo super-nemico) che poi lascia il dubbio (si poteva fare di pi?, ma cosa ?) ; 2) Se questa ? la peggiore di Capone non capisco come si possa allora valutare il ritorno di Stephan ! 3) A me i disegni sono piaciuti ! Ho rincontrato sulla mia strada Pepe e il Torricelli d?annata; un connubio che forse non avr? dato risultati esaltanti, ma nemmeno pecche insanabili IMO e la differenza tra i due tratti ? minima...leggendo i commenti ho visto semi-stroncature, ma non sono dello stesso avviso ! Magari un po? sottotono...

E? una storia (neanche a dirlo !) divisa in due parti; poche volte avevo avvertito una demarcazione cos? evidente...
La prima parte ? una preparazione ma anche un trampolino di lancio verso il cuore della vicenda; abbiamo una situazione di iniziale serenit?, caratterizzata dalle scene di vita quotidiana al villaggio Delaware; a proposito, la scelta dei nomi mi ? sembrata quantomeno curiosa, Corvan, Diablar, Montag, Gotam (!)...non ? detto che sia un difetto ! Questo rapporto vita quotidiana-evento eccezionale mi ha colpito, e ha reso ancora pi? tesa l?atmosfera creata dai sinistri presagi dell?indiano errante e drammatica la successiva escalation della tragedia; l?idea della minaccia naturale che grava su Darkwood ? da Oscar, non c?? che dire , come la trovata della foresta allagata, quantomeno originale...si vive una certa suspanse nell?attesa della catastrofe; che arriva immane dopo una settimana di pioggia ! E che catastrofe ! Un?alluvione che devasta tutto e tutti, ben resa dai disegni; straordinaria la sequenza della valanga d?acqua, il terrore si espande tra gli inermi indiani e con esso la morte ! Non resta che la desolazione; significativo il discorso di Zagor, che tenta di risollevare da subito gli animi dei superstiti ! Naturalmente ? solo l?inizio (difficile) della riscossa? Insomma Capone in questo senso ha fatto il suo bel lavoro...anche se...c?? un per?...gi? in questa parte della storia, sembra che manchi qualcosa ! Probabilmente pi? nella sceneggiatura, una soffusa lentezza, quel tocco di drammaticit? in pi? che forse ci voleva per delle idee di base cos? importanti...ma come parecchi hanno detto nei loro commenti, anche il soggetto ha qualche incaglio...e riguarda la portata della catastrofe, il suo espandersi in tutta Darkwood; innanzitutto Capone circoscrive l?azione (intenzionalmente) a non molte trib? e soprattutto esclude i personaggi storici della serie ! Un difetto ? Forse s?, forse no, nel senso che l?eccezionalit? dell?evento, la sua implausibilit? (vi rendete conto ? L?intera Darkwood allagata ?!? ), rende quasi necessario una sorta di taglio con la continuit?....certamente ? un?incoerenza...anche un po? un?incongruenza, alla luce anche del finale risolutore in cui tutto sembra ritornare alla normalit? dopo un disastro del genere (!!!)....un?occasione persa, forse !

Il cambio di scena gira tutto intorno alla figura di Diablar, il nuovo super-nemico, appunto ! Vado subito al sodo e dico che non rientra nella mia top 20...al di l? del soggetto, la sua caratterizzazione da malvagio non ? memorabile, sembrerebbe in bilico tra il vecchietto vendicativo e il mago super-dotato; per? per me ? rimasto sempre un vecchietto insopportabile ! Una sensazione direi positiva nella prima parte, quando il suo ruolo misterioso di indiano errante (misterioso mica tanto, in verit?...a partire dal nome, inequivocabile ! ) deriso ma inquietante, mi aveva colpito un po?; poi rivela la sua vera natura e i suoi reali (e diabolici) intenti... IMO Capone ha ecceduto nel catapultare il lettore in una dimensione magico-orrorifica con annessi effetti speciali ; in questo senso ? apprezzabile magari il personaggio di Montag e il suo dualismo con Diablar; simpatico e molto interessante nel suo ruolo, fondamentale per la vittoria finale ; ? l?unico character davvero da ricordare, pi? un difetto della storia che un pregio dello stesso Montag ! E? vero che dall?altra parte c?erano gli zombi (sempre della categoria effetti speciali, molto ben resi nei disegni), perci? chiedere una profondit? nella caratterizzazione era chiedere troppo !
L?aspetto magico rende la seconda parte meno lineare della prima, soprattutto per una certa insistenza nel mixare la realt? con i sogni; certo mi ha fatto un grande piacere rivedere Manetola, Keokuk, Wakopa, un immenso piacere, oltre che un elemento ricorrente in Capone ! Per? che c?entrava Manetola ? E gli altri ? Magari Keokuk s?...In generale la caratterizzazione dei personaggi in gioco non ? trascendentale? Comunque l?apparizione degli spiriti ? congeniale alla trama, all?atmosfera di magia, per le rivelazioni che vengono fatte, i collegamenti con la storia del misterioso stregone e della pesante eredit?, la guerra tra le antiche civilt?... ci sono state, poi, alcune situazioni un po? strane, senza un senso apparente, tutta la faccenda dei simboli volanti, l?impaludamento temporale (che roba ? ? ), mah...e poi le polveri del tempio ! Un espediente necessario, accettabile al dire il vero...il finale con la perdita del senno da parte di Diablar rende ancora pi? insopportabile la figura del vecchio, anzi dovrei dire la vecchia ! Sembra Dharma ! E qui la colpa potrebbe essere di Torricelli/Pepe...insomma Diablar si ? meritato tutta la bastonata di Cico ! A proposito di Cico, Capone se la cava piuttosto bene, ho visto un messicano coinvolto, simpatico, coraggioso, disposto al battibecco con Diablar ! Sulla qualit? di questa seconda parte..... in verit?, che cosa avrebbe dovuto fare Capone ? La trama ? quella, Diablar ? il nemico vendicativo e mitomane, trovatosi ad avere dei super-poteri, vuole conquistare Darkwood con ogni mezzo, Zagor (inizialmente un po? in balia degli eventi, naturali e non) si riprende il suo, guidando i buoni fino alla vittoria, punto e a capo!
Forse convenzionale, incoerente, con un ritmo tutt?altro che epico...ma sempre meglio del demone dal cuore d?oro e la faccia d?angelo !

stranamente nessuno ha ancora postato le cover la prima ? spettacolosa...


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Build me a cabin in Utah,
Marry me a wife, catch rainbow trout,
Have a bunch of kids who call me "Pa,"
That must be what it's all about,
That must be what it's all about.

[Nico-te-nay]

senza dilungarmi come mohican, dico che ho apprezzato la storia fin da subito, belle e originale!!
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"L'importante ? essere pi? forti di questo tempo e della tristezza che si porta dietro!! Sempre sereni Non mollare mai un c*zzo Tutto dipende da noi"