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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37155 Località: Avezzano
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Inviato: Gio Ott 25, 2018 9:44 pm Oggetto: |
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Per me sono tutte "odissee", ma anche volendo chiamare così solo quelle lunghe e volendo chiamare "viaggi" le altre, per me questo è l'elenco aggiornato:
1- primo viaggio, da IL MOSTRO DELLA LAGUNA fino a LA CITTÀ NASCOSTA, per un totale di 11 albi.
2- prima odissea, da ODISSEA AMERICANA fino a IL BUONO E IL CATTIVO, per un totale di 21 albi.
3- seconda odissea, da L'ESPLORATORE SCOMPARSO fino a IL FIGLIO PERDUTO, per un totale di 31 albi.
4- secondo viaggio, da IL TERRORE DAL MARE fino a IL DIABOLICO MORTINER, per un totale di 11 alvi.
5- terzo viaggio, da GLI STERMINATORI fino a IL RITORNO DI KANDRAX, per un totale di 25 albi
6- quarto viaggio, da LA PALUDE DEI FORZATI fino a ULTIMA THULE, per un totale di 18 albi
7- terza odissea, da LO SCETTRO DI TIN-HINAN fino a IL SIGNORE DELL'ISOLA , per un totale di 39 albi.
8- quinto viaggio, dal maxi TERRE FREDDE fino alla futura storia in ARIZONA di gennaio 2019, per un totale di 3 maxi più tre albi (corrispondenti a 12 albi Zenith totali). _________________ E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!
Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così! |
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jupiter973 Il Pasturone Del Forum
Registrato: 27/11/03 23:18 Messaggi: 20564 Località: Grifolandia
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Inviato: Ven Ott 26, 2018 1:18 am Oggetto: |
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Bravo Zagrò hai dimostrato che possiedi almeno una 150ina di albi zagoriani _________________
bordenchase ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
Zeb Dowler ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi... |
cama69 ha scritto: | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Ven Ott 26, 2018 7:46 am Oggetto: |
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In Viaggio nella paura attraversa tutto il continente da est a ovest. Per me è un'odissea... _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2090 Località: Roma
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Inviato: Ven Ott 26, 2018 7:57 am Oggetto: |
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Qui si sta andando OT. Suggerisco di aprire un topic apposito in Consiglio di primavera e di spostare lì i relativi post. _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37155 Località: Avezzano
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Inviato: Ven Ott 26, 2018 8:27 am Oggetto: |
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Ha ragione Tozzi, un mod di buona volontà (e tempo permettendo) può incaricarsene? _________________ E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!
Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così! |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11480 Località: Istanbul
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Inviato: Ven Ott 26, 2018 8:35 am Oggetto: |
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Zagrosky ha scritto: | Per me sono tutte "odissee", ma anche volendo chiamare così solo quelle lunghe e volendo chiamare "viaggi" le altre, per me questo è l'elenco aggiornato:
1- primo viaggio, da IL MOSTRO DELLA LAGUNA fino a LA CITTÀ NASCOSTA, per un totale di 11 albi.
2- prima odissea, da ODISSEA AMERICANA fino a IL BUONO E IL CATTIVO, per un totale di 21 albi.
3- seconda odissea, da L'ESPLORATORE SCOMPARSO fino a IL FIGLIO PERDUTO, per un totale di 31 albi.
4- secondo viaggio, da IL TERRORE DAL MARE fino a IL DIABOLICO MORTINER, per un totale di 11 alvi.
5- terzo viaggio, da GLI STERMINATORI fino a IL RITORNO DI KANDRAX, per un totale di 25 albi
6- quarto viaggio, da LA PALUDE DEI FORZATI fino a ULTIMA THULE, per un totale di 18 albi
7- terza odissea, da LO SCETTRO DI TIN-HINAN fino a IL SIGNORE DELL'ISOLA , per un totale di 39 albi.
8- quinto viaggio, dal maxi TERRE FREDDE fino alla futura storia in ARIZONA di gennaio 2019, per un totale di 3 maxi più tre albi (corrispondenti a 12 albi Zenith totali). |
The first for me is not a trip but a true odyssey also...
Beginning with the Caribbean, continuing in Florida, then some southern cities and finally Ohio and Pennsylvania, ending with a spectacular back to Darkwood with the revenge of Fletcher. So this is the first odyssey for me.
There is a good book of SCLS on that particular matter.
End of the OT, sorry Tozzi.. _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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giaguaro2 Iper Zagoriano
Registrato: 08/12/10 09:38 Messaggi: 7690 Località: Gallarate
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert
Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Ven Ago 07, 2020 4:49 pm Oggetto: |
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Riletta giusto in questi giorni, che storia magnifica!
Avevo cominciato a comprare Zagor assiduamente con questo albo, seguendo in diretta tutta la seconda odissea per poi smettere alla fine e ricominciare più avanti.
Per me è una delle storie più belle di sempre, il capolavoro di Boselli e Marcello su Zagor come Il Passato di Carson lo è stato su Tex.
Certe sequenze, certi dialoghi, rimangono ben impresse nella memoria a distanza di tanti anni...per me è una storia mitica (non a caso è il mio nick )
Poi ha un imprescindibile valore storico, uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo Zagor, anche se qualche avvisaglia c'era stata nelle recenti storie, con Ladro di Ombre o le prime storie di Burattini.
Il soggetto ricorda molto anche la vera storia delle navi Erebus e Terror, smarritesi anche loro alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest, narrata splendidamente , e qui ripeto un mio post di qualche pagina fa, nel romanzo The Terror di Dan Simmons, un altro capolavoro.
Servirebbe ancora tanto un Boselli così allo Zagor di oggi. |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11480 Località: Istanbul
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8104 Località: Foligno
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Inviato: Sab Set 03, 2022 8:46 am Oggetto: |
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Voglio fare un esperimento
Dopo aver riletto (con calma) tutta la produzione di Toninelli, voglio rileggermi (con calma) la trasferta rinascimentale, per vedere se quel grande impatto che ebbe su di me 30 anni fa è rimasto tale, ed inoltre per leggere anche il presente zagoriano alla luce del cambiamento epocale avviato con questa storia.
Storia senza dubbio tra le più belle della saga tra le non nolittiane. La più bella no, non direi, il Rakosi di Castelli ed anche l'ultimo di Rauch la superano, come anche almeno due avventure di Capone. Non la più bella ma la più importante storia di Zagor tra quelle non scritte da Nolitta, questo sì.
Come sostiene sapientemente l'utente Ivan, pian piano Zagor ha perso la sua unicità, la sua straordinaria singolarità, la sua alchimia perfetta, per trasformarsi in un fumetto d'avventura qualsiasi (a prescindere dalla validità delle varie storie), e questi quattro albi rappresentano uno dei passaggi-chiave di questa trasformazione.
La mia impressione, la mia tesi, è che ci troviamo di fronte ad un paradosso: nel Medioevo Toninelli e gli altri autori cercano, per quanto è loro possibile (ma sarebbe meglio dire impossibile), di restare fedeli all'impostazione classica (contesto, tempi, personaggi, stile), ma il fumetto sembra spremuto e destinato alla chiusura. La svolta è nel comprendere che Nolitta non è replicabile, perciò i due protagonisti del Rinascimento, Boselli e Burattini, virano decisamente verso altre impostazioni (il primo in modo più evidente ed immediato, il secondo con più attenzione alla tradizione) e puntano sull'avventura pura, coinvolgendo ed entusiasmando i vecchi lettori e conquistandone forse di nuovi.
Resta una domanda che lascio tra parentesi: perché Capone, che era forse l'autore che avrebbe potuto fare da "collante" tra l'anima antica e quella moderna, non ha proseguito la sua avventura zagoriana a fianco di B&B?
L'esploratore scomparso si pone scientemente, volutamente, ambiziosamente come una svolta, a partire dalla copertina per non parlare dei tempi: dà il via ad una trasferta che durerà due anni e mezzo dal punto di vista editoriale e quasi lo stesso tempo dal punto di vista della continuity. Come a dire che qui si fa sul serio, c'è un cambiamento in atto, ci si apre ad orizzonti nuovi.
Trent'anni dopo, possiamo dire che è stata vera gloria? O ci siamo fatti tutti affascinare e condizionare dal cambiamento in se stesso ed abbiamo sopravvalutato queste storie? _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11480 Località: Istanbul
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Inviato: Sab Set 03, 2022 9:32 am Oggetto: |
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Personnally speaking, thats trip was a total success.
Almost all stories were excellent, with a good mix of realism and horror stories.
The weakest one was Il Figlio Perduto and the best( all imho) Vendetta Vudu.
Beginning with L’Esploratore, many very interesting characters are created or real persons used with perfection( Marie Laveau, Texas Rangers etc) .
Even today, I read with pleasure those stories and that the proof No:1 for their success.
Sadly, nowadays we are so far of that splendor…
Ps: For Capone I think he devoted himself to his own character LL… _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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cama69 Iper Zagoriano
Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6196 Località: Salerno
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Inviato: Sab Set 03, 2022 11:51 am Oggetto: |
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Doc Lester 1975 ha scritto: | Trent'anni dopo, possiamo dire che è stata vera gloria? O ci siamo fatti tutti affascinare e condizionare dal cambiamento in se stesso ed abbiamo sopravvalutato queste storie? |
Bisogna sottolineare che a quei tempi non esisteva internet ne tantomeno i social, pertanto le anticipazioni erano molto limitate, quindi nessuno sapeva del reale cambiamento fin quando non è stato verificato mese dopo mese. Le pagine del giornale della SBE alla fine degli albi unito a qualche risposta di Sergio Bonelli nella posta avevano fatto capire che che iniziava una lunga trasferta e ci sarebbero stati nuovi disegnatori ma non più di questo. Nessuno sapeva veramente la reale portata di questo cambiamento e pertanto fu verificato nel tempo
personalmente il mio entusiasmo costante durò per alcuni anni, sotto i miei occhi scorrevano storie cosi belle da essere paragonabili a quelle del miglior Nolitta, ma soprattutto disegnate magnificamente dopo gli anni grigi di Donatelli.
Per me non è stata solo gloria, ma un piccolo miracolo insperato, una collana destinata alla chiusura in pochi anni che si trascinava stancamente con storie mediamente noiose e con un protagonista stanco è stata rivitalizzata cosi bene da avere nell'immediato un incremento di oltre il 20% di lettori (dato ufficiale fornito da Boselli), ma soprattutto un annullamento dell'ordine di chiusura al punto che dopo trent'anni gli albi escono regolarmente in edicola e di chiusura non se ne parla. Questi sono i fatti reali per come si sono svolti.
Poi se qualcuno in quegli anni ha sopravvalutato quelle storie, magari perchè non sopportava più quelle precedenti mentre oggi rileggendole le rivaluterebbe al ribasso è possibile che sia avvenuto, ma non sapremo mai quanti sono e se ci sono. Però in quegli anni non esistevano i social che martellavano i lettori strombazzando meraviglie e/o innovazioni fantasmagoriche, ognuno poteva giudicare solo dopo aver letto la storia e lo faceva da solo senza confrontarsi e farsi influenzare da altri _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
Ultima modifica di cama69 il Sab Set 03, 2022 6:17 pm, modificato 1 volta in totale |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8104 Località: Foligno
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Inviato: Sab Set 03, 2022 5:35 pm Oggetto: |
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Come anticipato, la storia è bellissima e non c'era certo bisogno che lo scrivessi io
Tre albi e mezzo di emozioni, e potevano essere anche di più perché, a fronte di una "introduzione" magnifica, che dura un albo intero, il finale appare affrettato (difetto insito nello stile di Boselli).
C'è tanta suggestione e l'ambientazione tra i ghiacci del nord è davvero affascinante: una vera chicca l'aurora boreale. L'avventura poi è mozzafiato: non sto ovviamente a riassumere tutto, vorrei citare giusto la sequenza top di Zagor nel deserto artico, col nostro eroe che arriva a perdere la vista e inizia quasi a disperare. Sembra davvero la fine per lui, è uno dei momenti più drammatici di tutta la saga, il lettore lo avverte e si chiede come lo Spirito con la Scure potrà uscirne Stavolta da solo non può farcela, arriva Rochas a salvarlo.
Già, Rochas. È uno dei comprimari ricorrenti ai quali Boselli affida questa grande avventura, insieme all'amico fraterno Doc (seppur solo nella prima parte) e soprattutto all'equipaggio della Golden Baby. Personaggi amatissimi dai lettori, al punto che si potrebbe maliziosamente dire al Bos che "gli piace vincere facile" Un attimo, però: i comprimari ricorrenti possono diventare un autogol se non li sai gestire bene (ed oggi quante volte capita di vederli sprecati!), qui invece l'autore li sfrutta alla grande donando anche ottima caratterizzazione ad uno di secondo piano fino a quel momento, il russo Zarkoff.
Boselli poi introduce anche un nuovo personaggio, Nat Murdo, per me il miglior character non nolittiano in assoluto dopo Ylenia Varga. Straordinaria l'ambiguità di questo personaggio, così normale ed allo stesso tempo così poliedrico, dalla personalità accentuata
Una curiosità: quando vidi al cinema Interstellar, la sequenza in cui Cooper viene tradito dal dottor Mann sull'inabitabile pianeta di ghiaccio con atmosfera a base di ammoniaca mi fece pensare proprio a Zagor e Murdo nel deserto artico
Ci sono anche dei difetti in questa storia. Innanzitutto, Boselli presenta troppe situazioni estreme, oltre il limite delle possibilità umane, che però vengono superate troppo facilmente. Anche il problema del freddo e del congelamento direi che viene un po' "bypassato". Tutto ciò fa perdere credibilità alla narrazione, e con la credibilità si rischia di perdere il coinvolgimento emotivo. Alcuni dialoghi sono belli e profondi, ma troppo spesso sembrano volersi adattare ad un pubblico giovane, in modalità "wow". Inoltre, a volte vengono usati per spiegare le cose che accadono nel bel mezzo delle situazioni più concitate... E anche questo fa perdere credibilità. Riguardo allo stile della sceneggiatura, per uno vintage come me i cambi di scena sono troppo frequenti e troppo rapidi. Infine c'è... il finale, da cui mi aspettavo qualcosa di più viste le straordinarie premesse.
I disegni di Marcello mi sono piaciuti da subito e anche tanto Presentano quella giusta sfumatura che non li rende né troppo rigidi né troppo inconsistenti. Ottimi i campi, preciso il rapporto tra lo spazio destinato ai particolari e quello destinato ai personaggi. A voler cercare il pelo nell'uovo, potrei dire che le sequenze concitate, durante i vari combattimenti, possono risultare un po' confuse, ma Marcello è stato senza dubbio un top Ah, quanto mi piace la sua versione di Doc, più slanciato e tonico
Un accenno alle copertine di Ferri: quella del primo albo resterà per sempre impressa nella memoria collettiva, ma qui vorrei ricordare in realtà quella del terzo, La sfinge dell'Artico, sicuramente ingenua ma iconica.
Sì, è la più importante storia della saga di Zagor tra tutte quelle non scritte da Nolitta. Pietra miliare.
Voto: 9- _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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