www.spiritoconlascure.it

Spiritello Fran · Inviato: Lun Lug 20, 2015 1:59 pm Oggetto:

Nemmeno io. Wink

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"Nun me rompete!" clown

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"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! clown

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Ladro di ombre · Inviato: Mar Lug 21, 2015 9:31 pm Oggetto:

Pubblicazioni che non aggiungono
Nulla...sono assolutamente daccordo
con Omar, un altro tentativo di portare
Alla vendita roba vista e rivista che
Abbiamo gia' in tutte le salse.Bonelli
Non c'e' piu' e quindi anche dal punto
Di vista dei redazionali non si puo'
Aggiungere nulla.
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Non me la merito......

Ladro di ombre · Inviato: Mar Lug 21, 2015 9:32 pm Oggetto:

E 29 euri non sono certo pochi
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Non me la merito......

Archer · Inviato: Mar Lug 21, 2015 10:11 pm Oggetto:

In realtà mi pare di capire che questa iniziativa andrà a sostituire gli Oscar Mondadori, i cartonati e le altre offerte da libreria che prima erano concesse ad altre case editrici e che ora verranno gestite direttamente dalla Bonelli. Quindi non si aggiunge un'offerta nuova, cambia la gestione dell'offerta in un segmento di mercato che prima era gestito diversamente. Ci sta come manovra, secondo me. Think

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"Su questo non c'è dubbio: siete davvero un brav'uomo, Archer!" (Zagor n. 104)
Se lo dice Zagor...!

alessandro70 · Inviato: Mer Lug 22, 2015 8:44 am Oggetto:

SpiritosoConLaScura · Inviato: Mer Lug 22, 2015 9:45 am Oggetto:

Sarà, ma continuo a non capire critiche come "di questo ci sono già un sacco di ristampe"... Think

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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

stimeex · Inviato: Mer Lug 22, 2015 9:58 am Oggetto:

stimeex · Inviato: Mer Lug 22, 2015 10:04 am Oggetto:

rimatt · Inviato: Mer Lug 22, 2015 10:40 am Oggetto:

Non sarà una manovra innovativa, ma è pur sempre una novità enorme, in ambito Bonelli.

Nel giro di un paio d'anni, una Casa editrice che per settant'anni ha sempre e solo lavorato con le edicole ha radicalmente rivisto la propria filosofia editoriale e si è messa a puntare con decisione le fumetterie/librerie. Non è esattamente una cosa da poco.

Anche i discorsi sul tenore di "sempre le stesse storie" vanno ridimensionati, IMO: per ogni appassionato che, come noi forumisti, possiede a casa propria diverse collezioni complete, ci sono decine (e forse centinaia) di potenziali acquirenti che bazzicano regolarmente le librerie e Mister No non sanno neanche chi sia. Da questo punto di vista, riproporre in versione lussuosa alcuni vecchi classici bonelliani è un'iniziativa assolutamente lodevole.

Senza contare che, così facendo, si potrà finalmente portare a nuova vita alcuni dei molteplici capolavori che fanno parte dell'archivio bonelliano, che altrimenti sarebbero destinati a rimanere appannaggio degli appassionati "duri e puri". Insomma, lo sbarco della Bonelli in libreria non è cosa da poco, IMO. Shame on you

Super Mark · Inviato: Mer Lug 22, 2015 10:51 am Oggetto:

E dire che nei Settanta era la Bonelli stessa a pubblicare sia i primi cartonati che un'iniziativa come UN UOMO UN'AVVENTURA...
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Super Mark

SpiritosoConLaScura · Inviato: Mer Lug 22, 2015 12:39 pm Oggetto:

SpiritosoConLaScura · Inviato: Mer Lug 22, 2015 12:43 pm Oggetto:

Carlo_Monni · Inviato: Mer Lug 22, 2015 4:12 pm Oggetto:

SpiritosoConLaScura · Inviato: Mer Lug 22, 2015 5:58 pm Oggetto:

giaguaro2 · Inviato: Mer Lug 22, 2015 6:23 pm Oggetto:

Io considero il fatto che un lettore fedele come Omar, per esempio, decida di non comprare l'uscita in libreria, un esempio concreto e lampante che la casa editrice stà provando a cambiare strada.
Mentre per anni la politica di fidelizzazione è stata il piatto forte della Bonelli, oggi la stessa propone dei prodotti che appaiono poco appetibili al suo consueto bacino di acquirenti.
Consideriamo anche che per la prima volta la stessa casa editrice si presenta in libreria, che appare come un altro aspetto che rafforza l'idea che la bonelli non si stia rivolgendo al suo solito target, ma stia allargando l'obiettivo.
In quest'ottica, un cambio di strategia non da poco, almeno rispetto ai tempi della "guerra delle edicole".