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[Kiki Manito]

Corentin

Si tratta di un personaggio nato nel 1946 dalla penna di Jacques Van Melkebeke e disegnato da Paul Cuvelier.

Riporto la scheda online del sito Fondazione Franco Fossati:

?Apparso per la prima volta nel settembre 1946 sul primo numero del settimanale a fumetti Tintin, Corentin Feldo? ? un giovane bretone che vive nel XVII secolo ed ? protagonista di storie dense di azione e di colpi di scena, assai curate tanto nei testi quanto nei disegni. Orfano di entrambi i genitori, viene mandato in India, da uno zio, dove vivr? numerose avventure, degne del miglior Kipling, in compagnia del giovane indiano Kim, della principessa Sa-Skya, del gorilla Belz?buth e della tigre Moloch.
Pur avendo creato questo personaggio da ragazzo, ispirandosi al "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe e al "Corentin Quimper" di Paul F?val, per raccontare ai suoi fratelli le straordinarie imprese vissute da questo giovane eroe in giro per il mondo Cuvelier disegna le prime due avventure di "L'extraordinaire odyss?e de Corentin Feldo?" su testi di Jacques Van Melkebeke. In Italia l'esordio ? sulle pagine del settimanale La Vispa Teresa.
In seguito Cuvelier si occupa in prima persona anche delle sceneggiature, ma all'inizio degli anni Cinquanta abbandona i fumetti per dedicarsi alla pittura e alla scultura e soltanto nel 1958 riprende questo personaggio, inizialmente su testi di Greg, e poi di Jacques Acar, Jean Van Hamme e Jacques Martin (il creatore di Alix), che conclude una storia rimasta interrotta per la morte di Cuvelier.
Alcune avventure sono in seguito realizzate dal francese Andr? Ouli?.?

In Italia ? apparso oltre che su La Vispa Teresa (1950) anche sul Corriere dei Piccoli:



Le Edizioni Bona a met? anni ?90 hanno provato a stampare i 7 cartonati francesi ma ahim? non sono andati oltre il terzo volume riuscendo comunque a completare la prima minisaga intitolata ?La Straordinaria Avventura?.
Il prezzo di 18.800? deve aver scoraggiato i pi? ma il formato ? quello grande e cartonato.



Sono usciti due integrali francesi recentemente. Chiss? se qualche editore illuminato li porter? da noi.

Ho letto il primo volume delle Edizoni Bona quasi per caso. L?avevo comperato senza sapere cosa fosse, attirato dalla copertina di kiplinghiana memoria e anche perch? era scontato a 5?.

La narrazione non bada troppo ai dettagli come consuetudine dell?epoca ma ? veloce e piacevole. I disegni sono belli e del resto Herg? (creatore di TinTin) aveva subito riconosciuto Cuvelier come un grande artista arruolandolo tra i fondatori di Journal Tintin.
Jean Louis Lechat racconta l?episodio dell?incontro tra i due autori nella postfazione.



Io trovo delle analogie tra Buzzelli e Cuvelier. Non certo nello stile ma nel fatto che entrambi erano pittori amanti della pittura prima che del fumetto ed entrambi sbalordirono coloro a cui portarono le loro prime tavole da esaminare.



La storia ? quella di un ragazzino di 11 anni di nome Corentin il quale, orfano, vive sulle coste della Bretagna con lo zio ubriacone che lo riempie di botte ogni giorno. Fuggito finisce involontariamente su un veliero come clandestino. I marinai tentano di affogarlo ma il capitano poi lo prende come mozzo. Dopo un po? per? vengono tutti assaliti dai pirati che compiono un massacro dal quale si salva solo Corentin.



Il giovane naufraga su un?isola deserta e l? una scimmia gigante e una tigre tentano a turno de magnasselo ma per una serie di motivi i tre fanno amicizia. Se non che arrivano gli indigeni che lo catturano e dicono: <Il nostro dio apprezza il sangue dei bambini! Sacrifichiamolo!> ma il nostro la scampa ancora e messosi in viaggio con la tigre e la scimmia su una piroga, approda presso una citt? esotica dove far? nuove amicizie e dove ci sar? una principessa da salvare (della stessa et? ovviamente).



Sempre nella postfazione viene detto che in seguito Corentin ritrover? sua madre e vivr? avventure anche in America dove sar? adottato dai Sioux.
La prefazione invece ? di Yves Sente (lo sceneggiatore recente di Thorgal) che ha ragione nel affermare come Corentin rappresenti il protagonista ideale specialmente per un giovane lettore degli anni ?50 ma anche di oggi.





Disegnato da Cuvelier e scritto da Jean Van Hamme (l?autore di Thorgal e XIII) ho anche comperato e letto Epoxy, un volume unico del 1968:



Ma questo, come si suol dire, ? un altro post...
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[Kiki Manito]

Immaginavo...

Qualche illustrazione e quadro di Cuvelier:












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[Kiki Manito]

Paesaggi allora!







E ringraziate che non ha dipinto omaccioni grassi e pelosi
Chiss? perch? i pittori non li scelgono mai come "muse"

Cuvelier ha anche illustrato tante belle copertine per TinTin:












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