www.spiritoconlascure.it

[Patrick Wilding]

[Raglan]

[Trampy]

grzie Raglan per la solidarieta'!!!!...ammetto che comunicai anche che gli albi sarebbero stati a colori ma a quanto pare quella era una falsa notizia e chiedo venia....succede anche a me ma di rado perche' il mio informatore ? 'addentrato'parecchio e raramente mi fa' fare brutte figure!
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[FabioTE-NAY]

Ma avevano ufficialmente detto che legs non chiudeva pi?!

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FabioD.

[Trampy]

Legs??che c'entra questo ? il topic di MV??!!!!
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[Patrick Wilding]

Solo a me l'ultimo numero di MV (BELVA SCONOSCIUTA) ? sembrato farraginoso? Mi spiego meglio: ho dovuto, pi? volte, tornare al riassunto della quarta pagina a causa dei tanti comprimari di questa storia
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Quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto ma sono giusto un uomo.......
Ho letto migliaia di fumetti dove i principi, la rettitudine e l'onestà sono valori fondamentali....purtroppo, nella vita reale i personaggi dei fumetti sono rari.

[soulofanewmachine]

E' vero. ma se segui la storia con molta attenzione da subito ? intrigante, anche a causa dei tanti personaggi ( veramente ben riusciti)

[Patrick Wilding]

Confermo, la storia ? intrigante e ben riuscita; sottolineavo solo il fatto che, a fronte di tanti comprimari comunque interessanti e tratteggiati egregiamente, i suddetti (e numerosi) protagonisti rendono lo svolgersi degli eventi piuttosto ingarbugliato...perlomeno ad una lettura con una soglia di attenzione non elevatissima.
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Quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto ma sono giusto un uomo.......
Ho letto migliaia di fumetti dove i principi, la rettitudine e l'onestà sono valori fondamentali....purtroppo, nella vita reale i personaggi dei fumetti sono rari.

[diego]

beh!...
anch'io ho avuto lo stesso "problema" di Patrick Wilding...
effettivamente, attenzione o no, ogni tanto ho "perso il filo"...
troppi personaggi... questa saga sta diventando un p? pesante... troppi intrecci... poco horror...
sta venendo meno, quella dell'horror, una delle componenti basilari della saga... non ci siamo...

l'ultima storia (mi riferisco ad ambedue gli albi) non mi ha entusiasmato pi? di tanto... vuoi per i motivi spiegati sopra vuoi per lo "scempio Milazzo" della prima parte...
insomma la serie si sta perdendo... almeno secondo me... spero in una forte ripresa col numero del centenario...

difficilmente potr? riprendere lo splendore delle prime 20 storie...

credo che a Manfredi serva una valida spalla... o pi? d'una... un p? come fa Berardi con la sua Julia laddove ? sempre lui - o quasi - a scrivere i soggetti in toto ma ? supportato da collaboratori che lo coadiuvano nelle stesure delle varie sceneggiature...
quando si dice dare ossigeno...
ecco, forse un aiuto in tal senso non guasterebbe...

attendiamo fiduciosi...

[rakosi]

Indubbiamente hai ragione... storia molto (forse troppo) ingarbugliata.... sicuramente non da leggere a cuor leggero....

[soulofanewmachine]

A me i primi numeri non avevo entusiasmato tant'? che ho continuato a prenderlo solo per collezzione. Poi ? migliorato e adesso ? a livelli altissimi. l'ultima storia mi ? piaciuta tantissimo!!!!!!
Ma si sa che abbaimo opinioni diverse!!!!
Il mondo ? bello perch? vario
Ciao !

[Super Mark]

La storia ? molto bella, anche se l'intrecciarsi degli avvenimenti e dei personaggi, ad esempio, il marito fedifrago che si rif? un'altra vita, ma che poi torna a reincrociarsi con quella precedente, m'? sembrato un filo macchinoso. Poi c'? Milazzo che ti fa scontare una tavola bella con cinque sciatte nella prima parte... meno male che Perovic rialza le quotazioni !

Prima di fare un eventuale commento dettagliato qui, per? devo tornare all'ovile, cio? al forum di MV e farlo l?...
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Super Mark

[BlackCryz]

Eheheeh!
A me anche la storia ? piaciuta molto, Manfredi ? molto occupato ma nonostante tutto tiene molto alta la qualit? IMO.
Per i disegni, molto migliore il croato Perovic; Milazzo ci ha abbandonato
???
Ora aspettiamo con ansia l'albone di Dicembre!
Ciao
Alex
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Comprendere per i sioux non significa spiegare ma accettare il mistero!

http://cryz.leonardo.it - IL MIO BLOG!!!

[SuperRaffo]

Condivido pure io quanto detto da Patrick Wilding, ma anche secondo me Milazzo ci ha messo del suo nella prima parte impedendoci di 'affezionarci' a fisionomie chiaramente delineate, per il resto storia magnifica. Anch'io auspico il ritorno di atmosfere un p? pi? tenebrose, quell'alchinia magica che regnava fino ad un paio di anni fa, ma a quanto ho letto si tratta semplicemente di pazientare un p? .

Ciao, Raf

[Trampy]

A miscredenti avete letto l'intervista a Manfredi tratta da Ayaa??!!
kkkkk???..leggettevela!!:
MANFREDI INTERVISTA:
Gianfranco Manfredi parla a ruota libera. Mentre ci accomodiamo il monologo manfrediano ci scorre addosso:

...ci siamo abituati a identificare le guerre della nostra storia attraverso battaglie significative: Waterloo ? diventato nel nostro immaginario pi? di un luogo: ? sinonimo del concetto astratto di "disfatta", "debacle", non solo fisica ma anche morale... [*]

Baffi folti e capelli bianchi lunghi sul collo, occhi vispi che cercano nei volti del pubblico; ? un Kit Carson vecchia maniera, che ordina una bistecca alta tre dita mentre memorizza le curve della cameriera, ? un Buffalo Bill che presenta il suo circo itinerante ai cittadini dell'Est... ed ? proprio del "circo" di Manfredi che si parla, di Magico Vento, questa serie erroneamente presentata al suo esordio come un Western-Horror ma arrivata con ben altra connotazione alle soglie del numero cento.

...sarebbe come ridurre la guerra del Vietnam alla sola fuga da Saigon con gli elicotteri che si alzano in volo mentre la gente cerca di rimanervi appesa...

Tutta questa premessa per dire che, s?, Magico Vento parteciper? alla battaglia di Little Big Horn, ma quella sar? "solo" una battaglia; della guerra tra indiani e giacche blu se n'? gi? parlato e se ne parler? ancora nella serie, illustrandone tutti gli aspetti, compresi quelli "politici", a partire dal fatto che gli schieramenti non erano cos? netti, ma certe trib? (come gli Shoshoni, protagonisti dei numeri ora in edicola) aiutarono Crook e l'esercito dei bianchi, perch? questi diceva d'esser sceso in guerra dalla loro parte...
In silenzio si ascolta mentre la storia del West ci viene raccontata con un tono semplice e rilassato;

...la fine degli indiani d'America come trib? libere e il loro confinamento nelle riserve ? anche la fine di un modo e una filosofia di vita alla quale l'americano cercher? in seguito di tornare: il nomadismo...

Un'altra bella botta: unire Easy Rider a Balla coi Lupi e Open Range non ? cosa di tutti i giorni, cos? come inquadrare nella stessa epoca i due film con Kevin Costner, cos? diversi per toni e temi trattati; ma questo ? il West: un pot purri dal quale ? nata, non solo la pi? importante federazione di stati del mondo, ma anche la sorgente del mito, del sogno di libert?... dell'immaginario collettivo degli ultimi cinquant'anni.
Ed ecco che arrivano le anticipazioni: cosa succeder? dopo Little Big Horn (numero 101)?

Come ci si aspettava, Ned parteciper? alla battaglia dalla parte degli indiani, e questa sua presa di posizione non piacer? ai bianchi al punto che sar? dichiarato fuorilegge e dovr? da quel momento fuggire da chi prima aiutava o era appoggiato,

...il percorso di Magico Vento sar? quindi l'opposto di quello di Tex, che dall'illegalit? diventa Ranger: qui Ned da "agente speciale" diventer? un fuorilegge e si unir? ad un gruppo fuorilegge di indiani, che non accettano di vivere in riserva...

Il Mucchio Selvaggio: un altro mito del West entrer? nel "circo". Per descrivere il gruppo di fuorilegge e la loro impostazione, si pu? semplificare paragonandoli a Robin Hood e i suoi Allegri Compagni: esattamente come loro, questi erano ricercati con tanto accanimento dalla "Legge", quanto erano acclamati nei villaggi. Documentandosi sulla storia del West, Manfredi rivela di aver scoperto che uno dei membri del Mucchio Selvaggio era uno sciamano bianco che per anni aveva vissuto con i pellerossa... quale migliore collocazione per il nostro Ned?

"Passa il tempo, lo sai che vola e va.." e anche il tempo a disposizione per l'incontro comincia a scarseggiare: si cambia argomento ed ? Barbati interpellato per spiegare l'aspetto grafico di una serie a met? tra l'illustrazione storica e il fantastico.

Il disegnatore parla delle sue esperienze con Magico Vento e della relazione di reciproco rispetto con lo sceneggiatore, che non gli ha mai fatto mancare il materiale di documentazione e nel contempo lo assecondava fornendogli storie secondo il suo carattere "sfidandolo", lui disegnatore realistico, a rendere sia i documentati villaggi indiani che i mostri mitologici... l'aneddoto che chiarisce quanto Barbati sia legato alla serie, ? il fatto che, come fece il numero due, adesso stia lavorando sul 102: piccole serie crescono!

...e guardate l'esposizione: lo staff grafico di Magico Vento ? composto da tratti molto differenti che hanno saputo dare quel "che" alla serie per farla crescere ed evolvere a quello che ? ora...

ci invita, chiudendo il suo discorso. L'intervistatore sulle spine perch? sono gi? presente in sala i "personaggi" dell'incontro successivo... ma non ? finita, Manfredi riprende il microfono per aggiungere un altro aneddoto che spiega meglio di mille conferenze impersonali quale sia il rapporto di reciproca stima e motivazione che muove questa serie quasi centenaria. Ci racconta che, come spesso offre ai disegnatori o quello "che sanno fare meglio", o nuove sfide per superarsi lui spesso chiede:

...se vi viene da disegnare una scena o un mostro particolari, sottoponetemelo: ci scriver? una storia intorno; so di poterlo fare: partire dal disegno per arrivare alla storia dovrebbe essere frequente come dalle sceneggiature si arriva ai disegni...

Il tempo a nostra disposizione ? finito, ma tante pagine di Magico Vento ci aspettano, pagine che dalle anticipazioni dovrebbero essere "fumanti" di azione, avvenimenti e una documentazione di un periodo storico, spesso appiattito dal mito. A presto allora e... Mitakuye Oyasin!
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