www.spiritoconlascure.it

[wakopa]

buona osservazione,
praticamente l'anno di zenith si e' chiuso cosi' come si era aperto

personalmente l'unico motivo valido per leggere questa storia e' stato dato dall'interpretazione davvero personale e dinamica del personaggio offerta dalla Romeo
in mezzo a tanti manieristi od intepretazioni personali discutibili e' qualcosa che salta all'occhio,poi magari uno ripensa allo zagor maturo e tosto di Frank della prima storia con Blondie e si stranisce un po', pensando a come sia ringiovanito anziche' invecchiare,ma insomma non si puo' avere tutto

storia strana ,con uno zagor che sembra far da spettatore, anzi da regista di un film ,anzi da adulto quando partecipa ad una partita di calcio tra ragazzini,senza forzare,controllandola
a proposito di ragazzini, per un pelo non c'e' scappato il fatidico "wow e doppio wow" allorquando Isabella nostra insegna a sparare alle ragazzuole
la tristezza poi di vedere ricorrere professionisti scafati come Mignacco all'immancabile gragnuoletta innocua che toglie d'impiccio l'eroe rimasto in trappola
ma cosi' son buoni a scrivere tutti,almeno non li mettete in quella situazione...
per non parlare di certe frasi da baci perugina western:
"la tua colt ferma i cuori piu' velocemente del tuo sorriso"
"blondie e' come il vento,nessuno la puo' fermare"

MA SI PUO' nel 2024 rifilare ancora sta roba a lettori che il piu' giovane avra gia' 50 anni

[ElEmperador]

Detrattore va…
_________________
E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Tobia Sullivan]

[ElEmperador]

_________________
E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Archer]

[Spiritello senza scure]

@ Archer

La scena della stampede non è nemmeno la peggiore e su questo hai anche ragione...Tutto lo svolgimento a Kingdom è basato su situazioni ridicole: le guardie all'ingresso principale e gli altri che entrano da dietro, la scalata, la fiducia che viene accordata così alla prima arrivata...ce ne è a iosa. Ma su questo potremmmo anche soprassedere se non ci fossero poi i dialoghi imbarazzanti.
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[stimeex]

Per adesso mi astengo dal commentare.
_________________
La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[Andrea67]

Una mignaccata. Storia quasi disneyana intrisa di buoni sentimenti, con al primo posto Blondie, ormai completamente trasformata, a proposito della quale si ignora il motivo per cui vuole distruggere il villaggio del King. Tanti altri sono i punti oscuri: perché Blondie insegna a sparare solo ad una ragazza e non alle altre; perché Zagor riesce dal villaggio e come fa a salvarsi dal tuffo nel burrone; Zagor che dichiara che i soldati “forse” arriveranno in tempo per salvare Blondie, quindi lui l’avrebbe abbandonata; ancora, Zagor non interviene nel duello finale, che Blondie avrebbe anche potuto perdere. E mi sono limitato al secondo albo. Il primo è una gita neanche tanto piacevole, nella quale stonano lo stampede e, soprattutto, l’inseguimento dei Cartwright alle donne, come se fossero loro prigioniere.
Fa il paio col color.
Voto alla storia: 5,5
Voto ai disegni: 7,5

[cama69]

Faccio una premessa, oramai leggo con interesse solo Zagor e Tex, (distrattamente anche Dragonero e Dampyr) perchè sono le testate in cui compaiono frequentemente storie realistiche e lineari, curiosamente diversi anni fa avevo una posizione un pò diversa, preferivo le storie strutturate e articolate a quelle semplici e lineari come si evidenzia dalle mie discussioni passate. Però visto l'andamento di molte testate, negli ultimi anni ho imparato ad apprezzare (forse accontentarmi) anche di storie semplici e lineari.
Ho fatto questa premesse per dire che la storia in questione partiva sotto i migliori auspici. Però va bene tutto, ma qui siamo di fronte a una storia troppo semplice, ci sono passaggi superficiali che non vengono giustificati, la trama procede con un susseguirsi di eventi che a volte non hanno senso raffrontati al genere della storia che è di stampo realistico, non nei personaggi ovviamente, ma nelle dinamiche degli avvenimenti.
Non voglio ripetere le osservazioni fatte da Andrea67, Spiritello senza scure e Wakopa che prima di me con maestria hanno elencato con chiarezza tutte le ingenuità e i buchi nella sceneggiatura che Mignacco ha inserito in questi albi, per non parlare di alcune frasi dette da Zagor che sono delle vere e proprie perle.
Ovviamente, in quanto a ingenuità, quest'anno ho letto di peggio, e stò parlando del Re di Cuenca Verde dove a mio parere, si raggiungono vette di infantilismo difficilmente raggiungibili, ma almeno quella storia ha avuto delle robuste attenuanti: la prima è l'anzianità essendo stata scritta oltre quarantacinque anni fa da un autore che con la Bonelli non ha avuto molta fortuna a riprova che forse i personaggi della SBE non erano nelle sue corde; la seconda è stata la saggia scelta di Sergio Bonelli di non pubblicarla sulla Zenith e non buttarla nella pattumiera, ma lasciarla in un cassetto. Cosi dopo quarantacinque anni ho potuto fare un tuffo nel passato con una operazione di recupero vintage e rendere piacevole la lettura di una storia che in caso contrario avrei trovato terrificante.
Ritornando alla storia in questione vorrei capire se prima o poi Mignacco riuscirà a scrivere una storia che si farà ricordare, non dico tanto, almeno una, ha scritto molte storie sufficienti, qualcuna buona ma nulla di più, stiamo parlando di un autore che scrive Zagor da anni che ha un notevole curriculum in casa Bonelli, molto esperto e che ha gestito per anni Mister No. Insomma avrebbe tutte le potenzialità per aprire dei filoni narrativi di imprimere una sua visione alla collana, magari con storie bellissime e personaggi interessanti, invece nel 2024 esce una storiellina del genere, per un parco lettori mediamente ultratrentenni.
In conclusione stavolta Mignacco ha fatto meno bene di altre volte se dovessi valutare la storia con un voto dire un cinque/cinque e mezzo.
I disegni sono interessanti, in generale li ho graditi non poco, però deve lavorare un pò di più sul volto di Zagor, cioè renderlo più Zagoriano, pur nella sua personale interpretazione, non so se mi sono spiegato, forse no, diciamo che il volto di Zagor non mi convince del tutto.
Blondie per tutta la storia è disegnata vestita con un top abbastanza inverosimile e credo anche scomodo per come e dove si muove. Però alla fine della storia Blondie appare vestita come una classica donna di quel periodo, al momento non avevo capito il motivo, poi ho girato la pagina e ho capito tutto..... . Però anche qui, scusa Mignacco, inventati qualcosa di più interessante per giustificare una vignetta sensuale con Blondie a seno nudo che si spoglia e si riveste.
_________________

[Walter Maddenbrook]

[cama69]

[Walter Maddenbrook]

Storia che almeno nelle intenzioni sembra avere grandi pretese, ma che non riesce proprio a centrare.
L'obbiettivo a cui punta senza mezze misure è il gonfiamento anche a Darkwood del "girl power", tanto di moda negli ultimi tempi un po' ovunque, e in genere l'innalzamento delle quote rosa negli albi, ma la freccia rimane spuntata per due motivi.

Il primo è generico: Zagor è una testata che per sua Costituzione NON prevede le figure femminili a bordo, se non in misura molto risicata. Ficcarcele a forza e massicciamente come si sta cercando di fare in ogni modo negli ultimi tempi non può che creare crisi di rigetto in un organismo non pensato per accoglierle. Basta farsi un giro sui social per vedere con quale "entusiasmo" il fandom sta prendendo questa trovata a forte rischio snaturamento.

Il secondo e molto più importante è invece specifico: la storia, e in particolare la fase avventurosa, presenta tanti di quegli strafalcioni che affossa pure quel resto che, almeno nelle intenzioni, poteva anche presentare lati lodevoli.
Pronti via, abbiamo un Cico ardimentoso giustiziere e perfino pistolero provetto, anziché l'imbranato fifone che conosciamo. Non so perché ogni tanto Mignacco scazzi totalmente le caratteristiche di personaggi portanti: ricordo perfino un suo Bat Batterton vero detective e mago dei travestimenti! A meno che la "cichianità" non fosse legata a quanto è idiota il piano che stava portando avanti, ma ehm temo che non sia questa la spiegazione.
Successivamente vediamo dei cowboys che PER SCHERZO provocano una carica di bighorn sui nostri... e così Zagor per fermarla vi si lancia contro a piedi, zompa sul capobranco, lo cavalca a pelo, lo afferra per le corna e lo costringe a deviare la mandria! MA CI SI RENDE CONTO DELLA BOIATA???
L'idea che qualcuno possa lanciarsi in quel modo contro una stampede è totalmente delirante, va bene le imprese di Zagor, ma questa è una roba ridicola e fuori dal mondo. Ma del resto ricordo bene che Mignacco aveva già usato questa genialata addirittura contro una carica di bisonti e quindi giustamente cosa vuoi che sia in confronto fermare delle semplici vacche?
Più tardi, non contenti, vediamo il Nostro che per liberarsi dagli avversari ha la fantastica idea di LANCIARSI giù per un precipizio come fosse Superman fingendo di essere colpito... ma mica si sfracella eh. Figuriamoci, due vignette dopo lo vediamo scalare bel bello senza un graffio la parete: leggi della fisica levateve proprio!
E non poteva poi mancare uno dei maggiori classici dello Zagor trash: l'eroe con le spalle al muro e diversi avversari che gli sparano contro da pochi metri di distanza e senza ostacoli sulla linea di tiro. Anche qua zero problemi, basta lanciarsi a mani nude verso di loro come fossi Goldrake che esce dal disco e poi disarmarli a forza di calci come Bruce Lee!
(Ma dai... su, per favore... non fatemi infierire, ve lo chiedo per favore...)

E questi sono solo i più clamorosi, ma di passaggi tirati via ce ne sono pure altri su cui soprassediamo.
Anche la trama, se devo dire, risulta abbastanza esile, specie nel non spiegare bene per quale motivo Blondie rischi la vita per sgominare King (a meno che non me lo sono perso io), o nella relativa facilità con cui entrano ed espugnano quella che doveva essere una fortezza.

Ciò detto, si potrebbe pensare che io bocci senza appello questa storia, e invece no, ci sono alcuni aspetti validi. Primo fra tutti, la sceneggiatura non è poi così malaccio, il che rende la lettura tutto sommato potabile. La resa delle ragazze, inoltre, per quanto non presenti mai nessuno spicco, è nel complesso dignitosa, e Blondie è un bel co-protagonista, cazzuta come è sempre stata, e con la giusta punta di solidarietà femminile. Nel finale temevo che si "buonizzasse" ed entrasse nella pucciosa compagnia delle sue nuove amiche del cuore, mentre per fortuna è rimasta sé stessa.

Bene, ora però, dopo questa ennesima invasione femminile nel 2024, mi pare che sia fatto il pieno di quota rosa anche per gli anni venturi, ma pure d'avanzo, e quindi mi auguro che nel futuro anche basta e che si ritorni a situazioni più ZAGORIANE!
Grazie.


Disegni: Non è uno stile che mi fa impazzire ma nemmeno mi dispiace. In particolare mi fa storcere il naso l’interpretazione del volto di Zagor, un po’ troppo fighetto, mentre buona quella di Cico.
Qualche approssimazione sulle anatomie dalla media-lunga distanza, ripagata però dai primi piani, belli ed espressivi.
La parte iniziale mi è parsa più particolareggiata, poi via via il tratto sembra un po’ più veloce.

Non so poi quanto è voluto dalla disegnatrice e quanto indicazione dello sceneggiatore, ma è palese un bel po' di fan-service da nerd brufoloso (cosa che noi fumettofili siamo, effettivamente), con quarte di reggiseno, scollature, cosce e chiodi sotto le camicie in bella mostra.
Per non parlare della mise di Blondie, credibilissima in quel contesto, e la ciliegina del nudo finale.
Oh, il nerd brufoloso di cui sopra che è in me mica si lamenta, sia chiaro.
Però lo zagoriano sì.
Quindi: grazie ragazzi di averci fatto vedere un po' di bella figa, però con Zagor 'sta roba non c'entra niente, dovete saperlo.
Ogni testata ha la sua impostazione. Su Dylan donne a ogni numero e nude vanno benissimo perché così è impostata, su Zagor no.
Fatevene una ragione, altrimenti passate a Djustine di Enrico Teodorani.
_________________
"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Kramer76]

una strana alleata
numeri 711, 712 e 713, testi mignacco, disegni val romeo
che imbarazzo dover commentare questi due albi e mezzo, sarà che a natale si deve essere per forza più indulgenti
sarà che burattini non lo reggae più, e in fondo trattansi di "passato di jenny" in versione mignaccata/canziata/trash
sarà che apprezzo la disegnatrice, sarà che sono uno zagoriano femminista (se leggo ancora zagor è anche per questo)
di stroncarla totalmente non me la sento, però il livello della storia è veramente basso, come sparare sulla croce rossa
gli improbabili pistoleri del "re dei banditi" riuscirebbero a mancare pure quella! mai si è vista una tale banda di pippe!
tanto che zagor, sicuro dell'esito, rimane ai margini cazzeggiando durante un assedio potenzialmente drammatico...
un pim pum pam demenziale con diversi momenti splendidamente involontariamente(?) comici che fanno sorridere
con la ciliegina dell'ultimo albo di un linguaggio texiano o tardo-toninelliano ("tuo nonno", "scarto di verme")
come dimenticare l'entrata in scena dei cowboy infoiati e guardoni ("chiamalo fesso" cit.), lo scherzone dello stampede
le ballerine che prima provocano, poi scappano nottetempo e i poverini, incazzati neri, che prima le inseguono
poi, una volta raggiunte, le salutano e basta(?), ma del resto la stessa blondie attivista a tempo pieno vs patriarcato
mentre se ne va in giro svestita in quel modo: non mi scandalizzo (ho apprezzato il nudo), ma un pò stona...
comunque questa versione di blondie, come personaggio, non è male, complice mai amante (ma zamberletti resta il top)
i disegni sono l'unica vera nota lieta senza se e senza ma, in alcuni frangenti davvero belli e ricchi di dettagli
come nel bosco durante la presentazione dei personaggi (come tutti sanno preferisco le more, quindi maureen)
o nel saloon a pagina 12 e 13 del secondo albo, o perfino nelle divise militari non anacronistiche (come quelle di dotti)
un cico ben realizzato e mi piace anche il suo zagor, un pò bamboccione ma mica tanto secondo me
mi piace la prima copertina e anche l'anticipazione vecchio stile, spero ritorni in auge

voto 5/6

[wakopa]

[cama69]