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[Zagrosky]

La piccola ombra (Zagor 708)




La piccola ombra

Testi: Moreno Burattini

Disegni Fabrizio De Fabriitis

una storia autoconclusiva che vede Zagor dare la caccia a una piccola e demoniaca creatura dei boschi, temuta dagli indiani, uscita dal bosco per introdursi fra le mura di una fattoria dove vive la famiglia Osborne, amica dello Spirito con la Scure.
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E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!


Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così!

[Archer]

Visto lo stile dei disegni fuori dall'ordinario, mi domando se fosse una storia originariamente prevista per lo Zagor + (e se anche così fosse, chiaramente, non ci sarebbe nulla di male).
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"Su questo non c'è dubbio: siete davvero un brav'uomo, Archer!" (Zagor n. 104)
Se lo dice Zagor...!

[ElEmperador]

Its an opportunity to finish all the 94 pages stories.
Finish them all!
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[ermann66]

Disegni splendidi , mi auguro di rivedere in tempi brevi questo bravissimo disegnatore nella serie Zenith .
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Viva lo spirito con la scure !
Forza Juveeeeeeeee

[Doc Lester 1975]

Non sarà semplice.
I nuovi disegnatori e le nuove disegnatrici sono bravissimi, ma la mia impressione è che non riusciranno mai a coniugare qualità e quantità delle tavole. Il loro standard è quello delle storie brevi, o al massimo di un albo Zenith, di un Color. Prendendosi molto tempo. Non ci sono più i disegnatori di una volta che riuscivano a sfornare 3-4 storie lunghe in un anno. Oggi ci si concentra molto sull'ambientazione, sui dettagli (del resto è normale, visto che non esistono più le didascalie; in molte storie attuali vedo testi al servizio dei disegni e non più disegni al servizio dei testi), cose che fanno senz'altro applaudire il lettore (ehm, meglio, lo spettatore), ma rimpiango i "Donatelli" che sapevano fare un ottimo lavoro in pochissimo tempo senza voler rubare la scena all'autore dei testi. Chiaro che se gli sceneggiatori non sanno più cosa scrivere, ben vengano i disegnatori a supplire, almeno un senso un albo ce l'ha.
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

[Mauro Tozzi]

Già in passato si sono viste storie di Zagor in cui la gabbia bonelliana veniva forzata, ma in modo più leggero e solo in alcune pagine (come ad esempio I tagliatori di teste). In questa storia, invece, le vignette sono così "disordinate" che sembra quasi di leggere un fumetto Marvel.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[wakopa]

Quando ho visto l'elfo mi e' tornata l'orticaria da fantasy diagnosticatami alla lettura della sclaviana "il signore nero" e peggiorata con la boselliana "il principe degli elfi"
Per fortuna poi il Burat vira verso una spiegazione razionale degli eventi e termina con una storia a lieto fine, facile facile, buona per riempire lo zenith;
anche qualche sconclusionatezza logica:zagor racconti certe storie agli Osborne e poi lasci che il ragazzino esca fuori a giocare col cane ?
Storia comunque pretesto per i notevoli disegni di Defabritis
deve mettere ancora piu' a fuoco il personaggio principale, che varia spesso nella raffigurazione,addirittura troppo "orientalmente mandorlato" quando blocca il fucile ad Osborne che voleva sparare alla mamma del piccolo Zacaria.

[kanoxen60]

Storia che colpisce soprattutto per gli straordinari disegni di De Fabritiis, che anch'io mi auguro di rivedere più spesso sulla serie
Credo che per le sue capacità si meriti il nick di Carel Fabritius

[Kramer76]

la piccola ombra
numero 708, testi burattini, disegni de fabritiis
sarò molto breve come lo è del resto questa storia: disegni molto belli, testi di una tristezza
non tanto perché brutti, quanto perché ormai l'immaginario di burattini appare prosciugato
da un "codice rosso" fattosi asfissiante (e io sono da sempre a favore alle donne su zagor)

voto 5/6

[Zagrosky]

Burattini effettivamente con questi temi ha stufato.
Speriamo che gli arrivi la pulce all'orecchio.
Storia estrapolata da uno ZAGOR+ e collocata come tappabuchi.
Me lo ha confermato il disegnatore pescarese.
Disegni super.
Purtroppo non lo vedremo mai su una storia lunga, finché campa Dragonero.
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E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!


Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così!

[Wolfenstein1976]

Storia che nonostante la brevita' ho trovato carina e commovente.Non mi interessa se la storia fosse destinata a uno Zagor Piu', non e' che sui Zagor Piu' ci mettono gli scarti come qualcuno crede.Disegni eccezionali di De Fabriitis.Ma gli autori come fanno ad accontentare tutti? c'e' chi vorrebbe solo disegni alla Verni, chi disegni alla Dragonero, chi non sa cosa vuole veramente.

Storia 7

Disegni 10
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Mirko

[cama69]

Bellissimi i disegni, mi hanno proprio catturato.
La storia è più che sufficiente quindi in definitiva una piacevole storia breve. La ricorderò per le illustrazioni
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[Jurassico]

[Walter Maddenbrook]

Storiella che serve a chiudere l’albo e, senza troppe pretese, fa la sua parte. Una punta di orrore da racconti e una di orrore vero (la discriminazione del diverso), aggiungono due grani di sapore.
Da orticaria, per me, l'ennesima scena di stupro: cosa cambiava se il ragazzo fosse stato figlio di una normale relazione? Non capisco questo voler aggiungere sistematicamente tale elemento (NON zagoriano). Boh.

Lo spessore vero lo conferiscono i superlativi disegni carichi di particolari, dinamici e d’atmosfera. Certo, lo stile non è dei più classici, ma quando uno è bravo è bravo. A quando una sua storia lunga?
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Zagrosky]