www.spiritoconlascure.it

[stimeex]

Serie tagliata con il numero 400.
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[ElEmperador]

I follow it only because it is gratis.
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E M P

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[Angelo1961]

Serie tagliata da oltre 10 anni, salvo prendere a singhiozzo qualche albo qua e là. La prossima con il figlio di Martin (almeno così mi are di capire) la prendo, sperando che non sia una bolla di sapone.
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[AAHHYAAAAK]

Letto "Di padre in figlio"

Prima parte piuttosto criptica. Dante ci ha messo dentro di tutto: uomini in neto, Doc Robinson e il passato di alcuni parenti di Martin Mystère, lui stesso ha conosciuto

S
P
O
I
L
E
R

il nipote in quanto zio. Una faccenda misteriosa che riguarda il passato della madre di Dominic, il nipote di Martin Mystère, e il padre di Martin stesso. Di più non si può proprio dire, aspettiamo la conclusione della storia
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[ElEmperador]

MM 391..
What is it? Why so booooooring?
I couldnt finish it and will never do it.
( in Turkish btw not in Italian)…
Eccher realized a very difficult text.
Its not fumetti…
We dont read fumetti to be so bored…
To neglect…
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E M P

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[ElEmperador]

The same for the next album.
I dont have time and patience to read such story sorry…
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E M P

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[Spiritello senza scure]

I primi due albi scorrono via abbastanza bene con una certa qual dose di tensione. Nell'ultimo albo ho alzato bandiera bianca Tutta la parte in cui navigano nell'Alterjinga stile Matrix con annessi e connessi oltre ad essere pesante non ci ho capito un tubo e sono andato direttamente alle pagine finali...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Walter Maddenbrook]

*********** SPOILER sui nn. 401-402 - L'esperimento del dottor Mesmer - La sequenza dell'immortalità **************************

Non è malaccio. Anche se i cambi di scena e temporali sono molto diffusi, tutto sommato non si segue con difficoltà. Si parte dal celebre "Caso del signor Valdemar" di Poe per percorrere parte della biografia di Mesmer, e arrivare a trarre dai suoi studi un procedimento che permette di allungare la vita.
Nonostante tutti i pezzi siano legati anche bene, alla fine non lascia più di tanto. Manca quel guizzo di genialità castelliana che rende il mystero davvero intrigante, mentre qua siamo abbastanza nell'ordinario.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Walter Maddenbrook]

*********** Spoiler sul n. 400 - I colori impossibili **********************

Carino, ma non eccezionale come i primi 2, né discreto come il terzo. E' anche vero che trovare 4 ottime idee sui colori (a loro volta suddivise in n storie) non è semplice.
Le vicende si leggono volentieri, ma nulla di più. Il modo di raccontare di Recagno è perfettamente in linea col canone, e questo è ottimo, ma quasi sistematicamente le sue componenti mysteriose (che poi dovrebbero essere la ciccia importante) sono tirate via, risolte con artifizi magici non spiegati, ecc. e questo sgonfia inevitabilmente nei finali le pur valide fasi narrative precedenti.


Nota a margine: prima di questo mi sono riletto anche il n. 300, e mi è abbastanza piaciuto, ma meno rispetto a quando lo lessi allora. Lì per lì non capivo bene a cosa fosse dovuto, era come una sensazione che non riuscivo a mettere a fuoco. Però ero certo che non fosse colpa delle storie in sé, che continuavo a ritenere valide.
Poi ho avuto un flash chiarificatore: probabilmente quando lo lessi allora, la storia breve la consideravo una chicca, era come godesse di un valore aggiunto e ricordo benissimo questa sensazione. Mentre oggi, a forza di extra di brevi (Maxi, Zagor+, ecc.) ne ho piene le palle e quindi mi hanno perso quel valore aggiunto. Anzi, mi si è formata in testa una specie di pregiudizio: se prima era una gemma da conservare, oggi mi dico: "Beh, se è breve vuol dire che è un'idea di scarto" e parto prevenuto.
Infatti non ho ancora comprato lo Z+ in edicola, e mica per caso.
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[Zagrosky]

Lazzarus ledd cameo da MM



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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[stimeex]

[Walter Maddenbrook]

*********** SPOILER sui nn. 403-404-405 - Di padre in figlio-L'uomo che voleva troppo-Prigionieri dell'alterjinga ******************

Molto intrigante tutta la fase inziale nel capire chi fosse Dominic Robinson, però via via decade quando si scopre la "scusa" di averlo creato nella serie (perché in prospettiva dà l'idea di un tentativo di ringiovanire la serie affiancando al protagonista un altro uguale ma più giovane... vedremo).
Così, risulta un po' forzato il suo automatismo genetico di essere cumbo, in modo da essere sfruttato per accedere all'alterjinga: questo comporta che da un lato l'obbiettivo degli Uomini in nero è immenso, dall'altro l'arrivo di Doc sembra troppo costruito su misura, questi due elementi cioè non si amalgamano in modo naturale ma sembrano essere messi insieme a forza.
L'albo finale poi è troppo magico spinto, con questo entrare e uscire da quella dimensione come ci fossero le porte girevoli.

Però è scritto bene, questo sicuro, le personalità sono buone e non manca qualche momento anche sentimentale... Dante sembra insomma uno sceneggiatore su cui investire.
Il problema vero è che tutti questi post-Castelli si limitano a riprendere le idee del BVZA e aggiungere un'espansione, una sorta di DLC, oppure le rimescolano per far uscire ancora una stilla dell'odore originale (Recagno è il re di questa pratica).
Rarissimamente provano a osare, a leggere la realtà da una nuova angolazione, che era la crema esclusiva del MM di Castelli. Solo il povero Morales era riuscito a dare una propria impronta luminosa, benché non esattamente canonica. Ma il suo era un MM 2.0 strepitoso.
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[Walter Maddenbrook]

*************** SPOILER sul n. 406 - La rivolta degli alberi di Natale *******************

Già il titolo fa presagire dinamiche che più trash non si può, e tutto sommato il timore è ben riposto, in questa storiella in cui alberi senzienti comandano telepaticamente animali da scagliare contro gli umani, sulla linea dei B-movie horrorifici. Ma non solo il mystero è quindi pacchiano, bensì in più la scrittura è pure banalotta e stereotipata. Carino il discorso finale e risolutore di Martin ma non può bastare a salvare 'sta roba.
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[Spiritello senza scure]

Devvero notevole la doppia storia sul Re Cigno. Una appassionante indagine storica che scorre via senza appesantimenti e con un risvolto che, per quanto immaginario, appare del tutto verosimile. I bei disegni di Sforza contribuiscono al piacere della lettura.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

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