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[Puro Veleno]

All’inizio degli anni ’70 (giugno 1972, per la precisione) la casa editrice Universo lanciò in edicola, con un agile formato tascabile utilizzato per i neri, uno dei suoi personaggi seriali di maggior gradimento: Billy Bis.
L’iniziativa ebbe il successo sperato e, a distanza di qualche mese, fu affiancata da altri personaggi della Casa.
Il ladro gentiluomo Ghibli, la fantascienza di Iber e l’agente investigativo Cristall. Tutti attinti dalle riviste ammiraglie Intrepido e Monello che, all’epoca, navigavano trionfalmente nelle edicole italiane con imponenti tirature.

Cristall, di cui vorrei occuparmi oggi, aveva gli stessi autori del celebre Billy Bis.
Parliamo di Antonino Mancuso ai testi e di Loredano Ugolini ai disegni.
I personaggi fisicamente erano quasi identici.
Li distingueva il colore della folta chioma.
Mora quella di Billy Bis, bionda quella di Cristall.
Per il resto erano entrambi degli sciupafemmine, immersi in un mare di avventure con risvolti anche sentimentali, ma di genere giallo.
Casi da risolvere, situazioni assai pericolose, a volte ingarbugliate, dove i Nostri, oltre che di cervello dovevano essere rapidi anche nel sapersi cavare dagli impicci in cui andavano immancabilmente a cacciarsi.

Fatta la premessa arriviamo all’albo che ho tra le mani.

Si tratta del #14 della collana Cristall Super edito nel gennaio 1976.
E’ anche l’ultimo della serie che chiuderà i battenti proprio con questo numero.
Notare che non ci sono comunicazioni al riguardo all’interno da parte dell’editore o del direttore.
Diciamo che il lettore poteva mangiare la foglia per il fatto che non veniva annunciato il titolo del numero successivo com’era invece prassi.
La foliazione prevede 96 paginette oltre alle 4 di copertina.
Nell’ultima abbiamo una tavola comica con le (dis)avventure dello sceriffo Pedrito el Drito, opera del bellunese (ebbene sì ) Antonio Terenghi.
Che riporto per strappare un sorriso in fondo al post.

All’epoca delle uscite di questi albetti ricordo di averne acquistati uno o due (un Ghibli e un Billy Bis), ma erano casi straordinari.
Temevo di ritrovarci storie già lette sulle riviste.
Per molto tempo non sapevo se il materiale pubblicato fosse inedito o ristampe.
Sembra che le prime storie (ma non le possiedo) fossero ristampe e poi, smaltite le scorte, iniziarono a pubblicare storie inedite e più lunghe.
Ma non posso giurare su queste affermazioni.
Una quindicina di anni dopo, uscirono per la collana Bestseller, le riproposizioni cronologiche di alcune serie di successo.
Tra cui Lone Wolf, Sorrow e ancora Cristall.
Purtroppo non incontrò grande successo e si arenò dopo pochi numeri.

Sperando di non incorrere in altre divagazioni arrivo al dunque.
L’albetto contiene due storie: “Champagne al cianuro” e “Ricatto doppio”.
Entrambe gradevoli.
Nella prima Cristall, in compagnia della fidanzata Beba, è invitato a un ricevimento per il lancio di una nuova marca di champagne.
Durante la degustazione un invitato muore avvelenato col cianuro.
Cristall è coinvolto nelle indagini e sbroglia la matassa con un paio di felici intuizioni.
La bella sospettata, scagionata grazie a lui, lo ripagherà come si può facilmente immaginare.


Nella seconda avventura un marito approfitta della situazione delicata in cui è finita la moglie (piena di rimorsi per quella che lei crede una omissione di soccorso con morte della persona investita in un incidente stradale) per allungare le mani sul patrimonio che suo padre le ha lasciato con una clausola. Lei, però, non è una santarellina e, a sua volta, cerca di sbarazzarsi quando crede di avere l’occasione buona.
Tra i due litiganti Cristall, ingaggiato e poi licenziato, si muove da par suo risolvendo la questione con la consueta furbizia.
I due saranno costretti a firmare una pace armata di cui Cristall sarà il garante ben remunerato.


Ed ecco la comicità di grana grossa dello sceriffo Pedrito.

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[teo]

Quindi se ho capito bene di Cristall fuorno prodotti 14 episodi giusto?
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"Le presentazioni a dopo. Getta quella spingarda, se non vuoi farle direttamente a Messer Satanasso!" Tex n° 745 - "Vancouver"

[Puro Veleno]

[teo]

Quindi Cristall Super contava 14 numeri con le avventure del personaggio? Potrei quasi recuperare qualcosa, è un genere che mi piace
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"Le presentazioni a dopo. Getta quella spingarda, se non vuoi farle direttamente a Messer Satanasso!" Tex n° 745 - "Vancouver"

[Puro Veleno]

Aggiungo che, come accennato precedentemente, nell’ottobre del 1988 cominciarono a uscire smilzi albetti per la serie Bestseller che riproponevano cronologicamente cinque episodi alla volta del personaggio.

Ecco la copertina del primo numero.


All’interno c’è una presentazione per quei lettori che non conoscevano il personaggio.
La riporto.
Con un’ultima integrazione.
Oltre al creatore Antonino Mancuso vanno accreditati per i soggetti e le sceneggiature anche i bravi Raffele D’Argenzio e Angelo Saccarello.
Probabilmente chiamati a offrire il proprio contributo di idee quando la richiesta di produzione di storie era aumentata.



@ teo
sulla baia trovi, a prezzi quasi irrisori, la serie completa dei 5 albetti bestseller con Cristall.
La serie Cristall Super invece temo costicchi un pò di più.
Piano piano comunque cerco anch'io di completarla.
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[teo]

Grazie mille per tutte le info!
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[teo]

Dando un’occhiata sulla baia anche per la collana Super i prezzi mi sembrano contenuti: 2/3 euro ad albo circa
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[Puro Veleno]

Chissà se Giancarlo Berardi nel creare l'amico della criminologa Julia Kendall, l'investigatore privato Leo Baxter, si sia ispirato a Cristall?
Una certa somiglianza sia fisica che caratteriale io la ritrovo.
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[lupo bianco]

Non credo. Fisicamente si è ispirato alla Hepburn, caratterialmente è un ammasso di luoghi comuni sulle donne per come le vede un maschio.

[teo]

Antonio, PV intende Baxter non Julia
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[Jurassico]

ogni volta che vedo quel lettering fatto a macchina mi rendo conto di quanto siamo stati fortunati, a crescere con il caldo lettering a mano dei Bonelli....
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il mio blog con i miei racconti a fumetti>>> https://gavialbabi.blogspot.com/

[stimeex]

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