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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7794 Località: Foligno
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Inviato: Mar Lug 05, 2022 9:07 am Oggetto: |
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Forse il miglior soggetto di Toninelli, che però il senese non riesce a sceneggiare in modo da renderlo memorabile. Peccato, davvero peccato. Questo soggetto, nelle mani di Nolitta o anche del Burattini dei tempi d'oro, si sarebbe trasformato, da storia discreta qual è, in un'avventura epica.
- Toninelli parte con Trampy, benissimo, ma la gag è sbrigativa;
- scrive una storia ambientata in un microcosmo, perfetto, ma non caratterizza psicologicamente di più e meglio i comprimari;
- inserisce uno dei personaggi più amati dai lettori, Bat Batterton, che però alla fine si rivela sprecato (è molto più attivo Bing) e quello che resta di lui è solo il tovagliolo usato per soffiarsi il naso;
- c'è un elemento che potrebbe, almeno all'inizio della storia, apparire fantastico, ma non lo si sfrutta, rendendo chiaro da subito che si tratta di un'impostura;
- c'è il ritorno di un antico personaggio che agisce nell'ombra, ma si tratta di una mezza calzetta;
- c'è la sottotrama del traffico illecito di armi, ma si riduce alla solita zuffa toninelliana tra Zagor e un gruppetto di pellerossa;
- c'è addirittura una parentesi rosa, che può emozionare, con il personaggio malinconico di Lorna, ci scappa anche un bacio, ma poi questi sentimenti restano sospesi, manca un vero coinvolgimento.
Insomma, una serie di elementi estremamente positivi che però non vengono sviluppati come avrebbero meritato, ossia realizzando una storia ad ampio respiro in quattro albi.
Ciò che è reso meglio rimane senz'altro la lotta interiore del capitano Clegg con i suoi fantasmi.
Personalmente poi, soprattutto, ho apprezzato lo Zagor compassionevole che non condanna nessuno. Meraviglioso il gesto di lasciar andar via Happy Lou e Lorna, consegnando loro anche un sacchetto d'oro per rifarsi una vita. Così come la comprensione che mostra al gambler Mike, al quale confida l'amarezza per il suo passato. Questo è Zagor. Però come investigatore non se la cava granché, visto che per tutto il viaggio non contribuisce a risolvere l'enigma dello "spirito del fiume".. ma, del resto, non dovrebbe essere esattamente questo il suo ruolo
Familiari e nel complesso buone, come sempre, le tavole di Donatelli, che però in questa occasione sembra aver lasciato correre un po' la mano; il lavoro precedente, quello per Le belve del Black River, appare più accurato. Inoltre, lo stile di Frank forse non era il più adatto per impreziosire un soggetto come questo.
Voto: 7
Ma poteva essere di più, molto di più... _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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