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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7760 Località: Foligno
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Inviato: Lun Giu 26, 2017 7:43 pm Oggetto: |
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Grazie Ivan per un'altra splendida recensione, sintetica al punto giusto, esaustiva, puntuale.
Grazie perché riesci a farmi rientrare, col cuore e la mente, nell'atmosfera delle storie di cui scrivi, che non ricordo quasi più per via del passare degli anni... eppure tu tocchi i punti giusti per riaccendere i miei ricordi..!
La scena della diga è un cazzotto nello stomaco Nolitta sicuramente coraggioso: un autore di oggi non scriverebbe mai una scena del genere su un fumetto come Zagor. Io onestamente avrei preferito che il nostro eroe avesse evitato una scelta tanto drastica e mi ricordo che mi chiedevo come poteva andare avanti, storia dopo storia, con un rimorso del genere (che inoltre si poteva sommare a quello della vendetta di Zagor racconta)... Insomma, plaudo al Nolitta non politicamente corretto, ma ricordo che per me fu dura da mandar giù... _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1052
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Inviato: Mar Giu 27, 2017 9:37 pm Oggetto: |
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Grazie a te, Doc. Riprendo un paio di tuoi spunti:
Doc Lester 1975 ha scritto: | La scena della diga è un cazzotto nello stomaco. Nolitta sicuramente coraggioso: un autore di oggi non scriverebbe mai una scena del genere su un fumetto come Zagor. |
Forse era già sottinteso, comunque è doveroso precisare che “un autore di oggi non scriverebbe mai una scena del genere su un fumetto come Zagor”...perché non gli sarebbe concesso di scriverla, non perché non sarebbe capace di scriverla.
Dobbiamo ricordare che Nolitta – bontà sua – si è trovato nella vantaggiosissima posizione di potersi auto-approvare qualunque soluzione narrativa gli venisse in mente, sia nel bene che nel male (e – bontà nostra – è stato quasi sempre nel bene).
Oggi soltanto Burattini (dato il suo doppio ruolo di autore & curatore) potrebbe permettersi di azzardare una soluzione narrativa controversa come quella della diga...Ma una soluzione del genere sarebbe in contrasto con l'impostazione psicologica dell'attuale personaggio “Zagor”, quindi – giustamente – la evita lui e la fa evitare anche agli autori che supervisiona. (Che poi la psicologia “robotica” dello Zagor attuale sia discutibile, è tutto un altro discorso.)
Doc Lester 1975 ha scritto: | ...mi chiedevo come Zagor poteva andare avanti con un rimorso del genere (che inoltre si poteva sommare a quello della vendetta di Zagor racconta)... |
Uhm...Secondo me la similitudine tra questi due episodi è solo apparente, Doc:
– In ZAGOR RACCONTA, il giovane Zagor è l'aggressore che uccide (sbagliando) dei poveri abenaki intenti solo a zappare i loro orticelli; lo stesso Zagor, a posteriori, biasimerà il proprio gesto.
– In IL FIORE CHE UCCIDE, Zagor è invece l'aggredito che si difende. E un aggredito è moralmente legittimato a difendersi in qualsiasi modo; sono solo le circostanze disperate ad obbligare Zagor a ricorrere ad una difesa fuori misura. Qui Zagor NON biasima il proprio gesto, anche se prova rammarico (non “rimorso”, quindi) per le sue conseguenze. |
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert
Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Lun Giu 25, 2018 8:46 pm Oggetto: |
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Altra bellissima storia dopo la precedente; anche se giusto un gradino inferiore, questo epico viaggio è affascinante, misterioso e drammatico.
Da piccolo ero rimasto impressionato dal fiore che uccide al Forte, soprattutto mi aveva scioccato Cico impazzito che cercava di uccidere Zagor, e i suoi occhi spiritati...
Mi aveva poi colpito di più la brutta fine di Turner più che il crollo della diga, prima la pazzia e poi il tuffo nelle acque bollenti.
Qui ho trovato Donatelli perfetto, ha reso bene tutte le fasi del viaggio, soprattutto la zona desertica e inesplorata oltre il Watanka River. Anche il primo Tiwa-tiwa che incontrano è indimenticabile, è veramente orrendo!
Mi hanno colpito meno gli altri personaggi , Doppia Testa e Scarface, ma contribuiscono anche loro a rendere ottima questa storia. |
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Magico Vento Zagoriano Expert
Registrato: 07/04/21 20:14 Messaggi: 681 Località: Blizzard
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Inviato: Mer Giu 23, 2021 6:18 pm Oggetto: |
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Bella storia, anche se non è di certo ai livelli di molte altre dello stesso periodo.
Divertente la gag iniziale con Drunky Duck.
Nolitta, in questa storia, crea comunque numerosi personaggi molto interessanti, come Doppia Testa e Scarface. Intrigante l'idea di un fiore che provoca una follia omicida a chi ne annusa il profumo. Divertente la scena in cui Cico furioso spara a Zagor. Belli anche i misteriosi Tiwa-Tiwa. La scena più profonda, toccante e memorabile è quella di Zagor che, dopo aver distrutto la diga e aver così allagato il villaggio dei Tiwa-Tiwa, rendendosi conto che ha causato anche le morti di alcuni innocenti (come donne e bambini) si copre il volto con le mani. Ottima la parte finale.
I disegni di Donatelli sono discreti, come al solito.
Bella la copertina di Ferri.
Soggetto/Sceneggiatura: 8
Disegni: 7 |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 10904 Località: Vinegia
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Inviato: Gio Giu 24, 2021 11:43 am Oggetto: |
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Oggi non c'è la diga (tragica ma giustificata dalla sopravvivenza di Zagor & C.) ma c'è comunque l'uccisione di un bimbo a sangue freddo (tragica ma senza giustificazione analoga alla precedente). _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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