www.spiritoconlascure.it

[AAHHYAAAAK]

free images hosting
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Angelo1961]

Il 376 uscirà in giugno. Preview65 ci anticipa gli albi di maggio.

Vuol dire che è già disponibile preview66?

Dove lo hai trovato?

Combinato! Preview è ancora segreto, ma Manga forever anteprima di giugno è reperibile...
_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[AAHHYAAAAK]

Eugenio Sicomoro:


_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[stimeex]

[AAHHYAAAAK]

Sì, ma di fumetti dovrebbero essere solo 78
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Kerzhakov91]

"Incubi!", finora, è la storia bonelliana più appassionante e coinvolgente letta da un po' di tempo a questa parte. Un numero, davvero, di rottura. Non vedo l'ora di scoprire dove andrà a parare il BVZA e come si dipanerà l'intricata vicenda. Soltanto i disegni non sono all'altezza della situazione: un'avventura così spiazzante e cruciale avrebbe meritato Alessandrini o Filippucci, con tutto il rispetto per Ongaro e Sforza.
_________________


"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[AAHHYAAAAK]

A luglio e ad agosto ci sarà una doppia
_________________
Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Angelo1961]

Il volume di questo mese costa 6,30 e ha 160 pagine. Da maggio avrà 78 pagine (quelle non di fumetto non le conto) al costo di 4,40 euro. Insomma, per avere lo stesso numero di pagine pagheremo 8,80 contro il 6,30 di oggi che già mi sembrano tanti.

Non si può dire che alla Bonelli non conoscano l'arte della mungitura!

E il bello è che, almeno in prova, mi sottoporrò anche io...
_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[simon]

[Magico Vento]

Si alterneranno albi autoconclusivi e storie doppie (e speriamo anche triple).

[Spiritello senza scure]

Letto anche l'ultimo in edicola...

attenzione SUPER SPOILER

Al di là delle bellissime tavole in cui si alternano tre big tra cui il compianto Romanini, la storia scorre bene e mi è piaciuta. Ma, udite udite, come era nelle previsioni: Java non è morto! Ci avevano fatto credere che sarebbe stato così e ci avevo quasi creduto, ma invece...
Comunque, termina un ciclo del BVZM e si conclude con una bella storia, di ampio respiro in cui ritroviamo un vecchio acerrimo nemico responsabile, of course, di tutti i suoi guai.
Ora attendiamo la nuova impostazione della testata.
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Angelo1961]

[simon]

"nulla sarà più come prima"

[Magico Vento]

IL RITORNO DELLA DEA (n.374)
È il momento della verità. Castelli (con l'aiuto di Recagno) deve dare una risposta a tutti gli interrogativi lasciati aperti nel numero precedente e far sì che tutti i nodi vengano al pettine. Non era affatto semplice, visto che questo numero doveva sbrogliare un'intricatissima matassa, eppure il BVZA lo fa alla grande, scrivendo l'ennesimo capolavoro della sua impareggiabile carriera di sceneggiatore di fumetti. In generale, l'idea che ha avuto Castelli per questa storia doppia è assolutamente geniale ed è una delle più "audaci" della sua carriera, visti gli sconvolgimenti che porta nell'universo di Martin Mystère. La carne al fuoco è davvero tanta, anche per le basi gettate nel numero scorso, ma Castelli riesce a rispondere a tutti gli interrogativi in modo convincente e mai forzato. Non mancano, ovviamente, i colpi di scena, che si susseguono numerosissimi, e neppure le scene emozionanti e ricche di pathos. La lettura di quest'albo è stata davvero coinvolgente e appassionante. Infatti, nonostante i dialoghi e le didascalie fossero spesso enormi, la storia mi ha preso moltissimo ed è stata così interessante che devo dire che una lettura così coinvolgente non la facevo da un po': non riuscivo più a fermarmi, ero come incollato a quest'albo così ricco di sorprese. Al contrario del numero precedente, in questa storia si parla anche di un mystero con la y, ossia del teschio del destino (mystero affascinante e intrigante).
SPOILER:
Geniale il modo con cui Java viene fatto "resuscitare" e stupendi i colpi di scena che rivelano la verità. Ho apprezzato il finale, nonostante contenga qualche piccola forzatura. (Fine SPOILER)
In conclusione, sono rimasto davvero soddisfatto da questa complessa storia e devo veramente complimentarmi con Alfredo Castelli, che riesce ancora a scrivere delle perle del genere.
Non male i disegni. Solo il tratto di Mangiantini non mi è piaciuto particolarmente, ma fortunatamente sono poche le tavole da lui realizzate. Rispetto all'albo precedente, vi è un netto miglioramento complessivo del lato grafico.
Molto bella la copertina di Alessandrini, che nel solo sfondo riesce a ritrarre tutto il fascino del mysterioso. Non ho capito il titolo: a che dea si riferisce?
Lunga vita a Martin Mystère!

Storia: 9,5
Disegni: 8,5

[Kerzhakov91]

Sarò sempre grato a questi due albi perché, dopo anni, mi hanno fatto attendere con ansia e trepidazione di leggere una nuova storia del BVZM. Mi sono gustato "Il ritorno della dea" lo stesso giorno in cui l'ho acquistato: e non mi succedeva da parecchio tempo con una storia di Martin Mystère. Già anche solo per aver riacceso il mio entusiasmo verso la serie, il giudizio complessivo non può che essere positivo.

SPOILER
Se su "Incubi" è filato tutto liscio, "Il ritorno della dea" ha avuto l'ingrato compito di dover rimettere a posto i cocci e di dipanare l'intricato bandolo della matassa. Senza colpi di scena che ti fanno sobbalzare sulla sedia, è vero, ma quelli in fondo c'erano già nello scorso numero. E, per quanto prevedibile, io la trovata del sosia di Java che partecipa al reality l'ho comunque trovata divertente. L'unico, vero punto debole è la brevissima sequenza con il pelato misterioso che spara a Martin, colpisce lo smartphone e poi viene steso dal redivivo neandertaliano, casualmente tornato proprio in quel momento. E il finale - che avrebbe dovuto emozionare - manca totalmente di pathos. Ma per il resto, al netto di una sceneggiatura zoppicante e un po' troppo didascalica (anche quando avrà 100 anni, i dialoghi di Castelli saranno sempre infinitamente più brillanti di quelli dello spiegazionista Recagno), questa doppia avventura la promuovo senza indugi.
_________________


"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta