www.spiritoconlascure.it

[wakopa]

congrua posizione per una storia che riletta, mostra qualche crepa toninel-nizziana
con trafficanti d'oppi e spiattellatrice morente a sua volta origliante(Wasekah moglie indiana del mercante Hobbes)
Primi piani di zagor spesso incantevoli di Chiarolla

ps.comunicazione di servizio :Rauch non usa per nulla "pancione mio"
rispetto alle sue ultime due storie

[Zarkoff]

Gi?, ero andato a verificare anch'io!
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[Mister No]

[jupiter973]

[Kerzhakov91]

Altra ottima prova di Rauch, autore che non tradisce mai (almeno fino adesso).

Bellissimo l'inizio quasi horror, con la super inquietante "bella" famigliola di psicopatici, di folli totali che vivono isolati dal mondo e che si arricchiscono facendo naufragare le navi avvistate.

Ho apprezzato moltissimo anche quell'atmosfera tipicamente marinara e l'ambientazione (la scogliera, i denti del diavolo... tutti particolari di grande impatto). Bene anche per i continui riferimenti ad alcune storie del passato (Le iene del mare, Port Whale, Wolfingham...).

Un rimpianto per?, al termine della lettura, mi rimane... Non ? tanto la morte di Stormy Jack (tornato, come ha fatto giustamente notare Kramer, qualche anno dopo sotto le vesti di Le Loup), quanto la prematura fine dei componenti dell'orripilante famiglia... Mi spiego meglio: potevano essere sfruttati meglio, in fondo alla fine non capiamo per quale motivo hanno scelto di vivere in totale solitudine n? perch? siano dei cos? beceri assassini. Ci vengono presentati come dei folli totali e cos? rimangono. Da questo punto di vista, sono poco caratterizzati.
Per esempio: che significato potevano avere alcune frasi (bibliche? Non lo so, parlo proprio da ignorante in materia ) pronunciate dal padre?

Non sono uno di quei lettori che vuole trovare una spiegazione a tutto, un p? di irrazionalit? ci vuole, ma rimango convinto che ci si sarebbe potuti soffermare un p? di pi? sui Dowler...



Capitolo disegni: non ho fatto in tempo a scrivere ieri (nel thread dedicato all'ultimo Maxi) che sto rivalutando Chiarolla, che il disegnatore mi piazza una prova qui considerata eccellente ma che a me non ? piaciuta molto, anzi... Per carit?, d'effetto alcune scene (specialmente quelle sotto la pioggia), ma nel complesso questa sua prova non mi ha convinto.
Trovo soprattutto eccessivi i suoi cattivi... ok che dovevano essere brutti, spaventosi, ma secondo me ha esagerato (soprattutto per quanto concerne il piccolo Saul, che sembra veramente un mostriciattolo con i capelli sparati all'ins? manco fosse un Super Saiyan )



VOTO: 7,5

[Kramer76]

i naufragatori
numeri 442 e 443, testi rauch, disegni chiarolla
dopo aver preso le misure nell'esordio, rauch inizia a fare grande cose, con uno stile apparentemente minimalista, va dritto al sodo
ottima questa famiglia di naufragatori da film horror, parto degenere della classica "le jene del mare" e di "il terrore dal mare"
ottimi tutti gli altri personaggi, dall'abbozzato ma comunque carismatico stormy jack a wasekah, la squaw affettuosa nonostante i maltrattamenti
passando per norah che è poco più di una ragazzina, infatti dice sempre "capperi" (come felix) e si fa raccontare da cico di capitan serpente
disegni perfetti per il tipo di storia, vedi l'inizio con il naufragio, i dowlers in paese, un cico espressivo, la ghost street tipicamente western
come al solito c'è qualche parte disegnata meno bene, magari più in fretta, ma alla fine ne vale sempre la pena...
due ottime copertine

voto 9

[Mauro Tozzi]

Stormy Jack sembra il sosia di Jack Sparrow, non trovate?
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[ElEmperador]

I read years later this story.
Its a total success for Rauch but also for Chiarolla who realized a sublime maritime ambiance.
The real villains are the Dowler satanic family and the pirates seem too naive against them.
Stormy is an interesting character with a kind of dignity in defending the gir.
We can do excellent work without excessive sf or fantasy...
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Akkron96]

Rauch si conferma uno dei migliori interpreti dell'eredità nolittiana, tanto che di nuovo il soggetto rimanda direttamente a una storia degli anni '60, Le jene del mare.
In soli due albi l'autore apre, sviluppa e chiude un microcosmo particolare con una sceneggiatura in grado di trovare il giusto spazio ad azione e caratterizzazione dei personaggi, tutti variegati, originali e interessanti. Il ritmo è così ben calibrato che c'è anche spazio per un epilogo dove torna l'atmosfera leggera e catartica dello Zagor classico, con Cico che strappa un'ultima risata al lettore e ai personaggi sopravvissuti.
Più di metà del secondo albo è un susseguirsi di scontri movimentati, non frettolosi, con toni e scenari eterogenei: lo scontro tra pirati e naufragatori, le sparatorie tra Zagor e i Dowler, per finire nella spettacolare e inquietante cantina della famiglia di pazzoidi. Nella rappresentazione di questi ultimi Rauch ha trovato il disegnatore più adatto, un Chiarolla che esprime al meglio la sua capacità di delineare fisionomie grottesche e suggestive per gli antagonisti.
In sintesi, una storia originale che segue però il tracciato della classicità combinando alla perfezione azione western e horror marino, in cui ZAGOR USA LA SCURE UNA SOLA VOLTA ma è caratterizzato, come Cico, in maniera fedele ed esaltante.
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti

[Esploratore Scomparso]

Ottima storia che mi è sempre piaciuta molto, e rimane impressa nella memoria per i nemici caratterizzati alla perfezione...come dimenticare infatti la famiglia di folli che abitano a "Merry House"... e causano i naufragi ai Denti del Diavolo ?
Anche la caratterizzazione grafica è precisa e originale, soprattutto il più piccolo della famiglia, quel Saul dalla risata folle...che sembra veramente un folletto.
Belli anche gli altri personaggi, il dottore che si rivela pure sceriffo, la figlia Norah, il pirata Stormy Jack dalla pistola col coltello.

Il merito di rendere questa storia indimenticabile è sicuramente la trama avventurosa e dal sapore piratesco, perfetta in due albi, ma anche i disegni fenomenali di Chiarolla, davvero unico nel tratteggiare le caratteristiche dei personaggi, le navi, i naufragi, gli scontri e le battaglie...anche Cico e Zagor sono perfetti resi così.

Questa sicuramente la metto tra le migliori storie di Rauch.

[Wolfenstein1976]

Una delle mie storie preferite del grande Rauch
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Mirko