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[Doc Lester 1975]

1/3
Mi trovo francamente in difficoltà nel commentare questa storia
E mi pongo senza dubbi sulla stessa linea di Andrea, Spiritello, Kramer e WM nel ritenerla tanto deludente.
Allo stesso tempo dico che negli ultimi anni sono usciti albi peggiori, vedi il 666 e gli evasi spaziali, e ribadisco anche che ho trovato questo tentativo di Chiaverotti preferibile (diciamo meno peggio) rispetto al precedente trittico boselliano, che è in realtà responsabile degli aspetti peggiori di questa storia: 1) le soluzioni narrative che eccedono con la magia, come ha ben detto WM, con lo schema incantesimo-controincantesimo (l'intervento di Morrigan, l'escamotage del Triskelion come artefice di tutto e la cui distruzione annienta tutto, il vortice finale che spazza via ogni cosa), perché in ultima analisi risultano tremendamente scontate, e 2) il linguaggio magico-pseudometafisico contemporaneo, che per come la vedo io non sarà mai, mai, appropriato a Zagor: mondi e universi, proiezioni, viaggio nel tempo attraverso le stelle nere, limbo della non essenza, impronta di te, ecc.
Non perdo tempo nel commentare gli aspetti grotteschi e surreali già riportati dagli altri utenti, dall'uccello che prende vita all'ubriacone a cui Zagor "ruba" la corporeità, dagli scheletri animati nella palude fino ai famigerati draghi meccanici... Meglio stendere un velo pietoso.
Un aspetto che mi ha lasciato perplesso è il coinvolgimento gratuito (a mo' di cameo) di tutto l'universo zagoriano, dai grandi nemici ai migliori amici, i comprimari più importanti: Chiaverotti ha evidentemente voluto omaggiare lo Spirito con la Scure, idea certamente lodevole ma anche stucchevole.
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1

[Kramer76]

sono d'accordo che è stato boselli a sdoganare tutto, però presa come storia a sè non c'è proprio paragone...

gli eroi del ramo rosso era un fantasy preciso e ortodosso che funzionava, come il signore nero

[Kit Teller]

Ribadisco storia epica.
Spero Chiaverotti ne faccia altre di questo genere!
W KANDRAX, W CHIAVEROTTI, W ZAGOR.
_________________
TIE', PIJATE 'STI SPICCI....

[Andrea67]

[Spiritello senza scure]

[Kit Teller]

[Kit Teller]

[alessandro70]

[alessandro70]

Ad ogni modo, ho appena finito di leggerla pure io.
Devo essere sincero, dopo aver letto tutte le vostre recensioni.....mi aspettavo peggio.

Intendiamoci.....credo che le due vignette con l'attore che si dissolve siano le più stupide della storia di Zagor, concordo con tutti voi.
Così come l'aquila che si trasforma in Clodoveo e quant'altro.....e concordo pure con chi dice che questo non è più Kandrax.....sembra un super-cattivo della Marvel, è vero.

Per il resto abbiamo una storia di Zagor con l'atmosfera e il ritmo di una storia di Brendon.
Come in Brendon realtà e fantastico si fondono qui realtà e fantastico si fondono.
Sinceramente non concordo con chi dice che Chiaverotti non conosce Zagor, in realtà dimostra di conoscerlo, almeno a livello teorico......e pure di conoscerne la personalità.
Quello che stravolge completamente è appunto, i ritmi e le atmosfere dell'universo zagoriano.
E non mi si dica che era quello l'obiettivo....avete spesso citato Incubi di Sclavi....beh, quella per me è un capolavoro che omaggia Zagor, non lo stravolge.

Perchè lì, se anche c'era, lo stravolgimento era geniale ed originale.
Ed alla fine il cerchio della vita si ricomponeva.
Qui è.....banale.
Ebbene, si....banale.
Già visto altre mille volte.

Lì Hellingen era comunque Hellingen.
Qui Kandrax è....boh ?....cos'è qui Kandrax ?....na specie di Doctor Strange inserito in una ragnatela narrativa che appartiene a Brendon o a Morgan Lost, più che a Zagor.
Anche appiattito a livello psicologico, oserei dire.

Ciononostante....qualcosa di buono c'è.
La storia comunque scorre, te la leggi.
Disegni gradevoli.
E' che più della sensazione di aver letto una cacata mi è rimasta la sensazione di un'occasione sprecata.
O sostanzialmente inutile.

E comunque si vede che Chiaverotti a Zagor lo vuole bene.....diciamo che ha pensato di omaggiarlo nel modo che conosce.
Con il suo stile.
Solo che il suo stile con Lo Spirito con la Scure c'entra come il cavolo a merenda.

Purtroppo.


...

[Walter Maddenbrook]

[Doc Lester 1975]

2/3
Provo ora ad esaminare quelli che per me potrebbero essere gli aspetti migliori (o meno peggiori) di questo Kandrax.
Innanzitutto, proprio il druido. Ho trovato il Kandrax di Chiaverotti più fedele all'originale rispetto a quello di Boselli; purtroppo non mancano i poteri sempre più amplificati (come già scritto da altri, questo vecchio mago ormai può fare tutto) e alcune trovate sadiche alla Sophie Randall (gli indiani che si ammazzano l'un l'altro). Ma a partire da p. 25 del secondo albo (molto migliore del primo) troviamo un Kandrax finalmente reale, corporeo, concreto, che agisce come guida spirituale della sua gente (come nel racconto ipotetico di MacLeod ) e guarisce i malati.
Tutta la sequenza ambientata al villaggio è la cosa migliore della storia e poteva benissimo funzionare come semplicissimo soggetto in quanto possedeva in sé ampi margini di inquietudine: le vicende, le emozioni e i dubbi di Steven, Linda e degli altri seguaci di Kandrax mi hanno fatto tornare alla mente (paragone azzardato, lo so) Raznic, Josif, Albert, Aline e tutti gli abitanti di Bergville ne Il regno delle tenebre. E allora mi sono chiesto: perché sempre esagerare? Non poteva bastare questo? Kandrax che torna semplicemente a fare Kandrax, prende possesso delle menti e degli animi di un gruppo di coloni e compie sacrifici umani da offrire ai suoi dei?
A parte tutto, Chiaverotti non scrive certo male, ci mancherebbe La storia, soprattutto e appunto a partire da p. 25 del secondo albo, si lascia leggere, non è pesante, e in tre-quattro occasioni compaiono anche delle timide didascalie
Non mi è dispiaciuto poi il personaggio di Jarlath, a prescindere da chi in realtà sia, ed è notevole il duello tra lui e Zagor, con il nostro eroe costretto a dire: è più forte di me!
Infine, sicuramente positivi sono i disegni di Torricelli: mi sembra che si veda che abbia potuto prendersi tutto il tempo necessario, non ho notato tavole palesemente tirate via, si tratta senza dubbio del consueto buon lavoro di un disegnatore tradizionale
Ecco, questi sono gli aspetti che non mi sono dispiaciuti
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1

[Akkron96]

[wakopa]

[stimeex]

[stimeex]