www.spiritoconlascure.it

[Kiki Manito]

Ho letto "Passato e futuro"

S
P
O
I
L
E
R

Purtroppo i personaggi e i loro dialoghi, il susseguirsi degli eventi e le soluzioni adottate per portarli a termine, dimostrano che Chiaverotti considera gli zagoriani dei lettori che non meritano molto. Analizzare e giustamente deridere i difetti della storia significherebbe perdere più tempo di quanto impiegato per leggerla, perciò mi limito ad un solo esempio, tra i tanti che si possono fare, per evidenziare la superficialità costante che la caratterizza: lo Zagor alternativo, "figlio" di Kandrax, passa la vita a seguire e servire il druido e poi in mezzo secondo si fa venire i dubbi!

La prima vignetta di pagina 20 mi ha fatto tornare in mente questo:

https://www.youtube.com/watch?v=1MkhR8FnQuk
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Andrea67]

[Doudou]

SPOILER

[Spiritello senza scure]

[Spiritello senza scure]

[Spiritello senza scure]

[Esploratore Scomparso]

Mi fate paura con questi commenti...
purtroppo (o forse per fortuna??) devo aspettare il ritorno del mio edicolante e leggerò la storia dopo ferragosto...

[wakopa]

[Super Mark]

Che si racconta qui?
Sapete, ho smesso di acquistare Zagor ...
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Super Mark

[Kit Teller]

[Smirnoff]

Nei tardi anni 60 Bob Dylan, sempre più a disagio nei panni di profeta delle canzoni di protesta prima e di stella del rock dopo, attraversa una fase di crescente iconoclastia verso se stesso, che lo vede sparire dalle scene, complice anche un (finto?) incidente in motocicletta. Durante questa fase, a seguito del maestoso Blonde on Blonde, dà alle stampe un album criptico (più del solito) e minimalista come John Wesley Harding, seguito dall'ancora più improbabile disco country Nashville Skyline.
Fino a che, nel 1970, non viene alla luce il delirante doppio album Self Portrait, composto quasi interamente di cover, dal dubbio arrangiamento e con una scaletta quantomeno discutibile.

Mi si consenta, per esprimere la mia opinione riguardo a questa storia di Kandrax, di utilizzare le immortali parole con cui Greil Marcus, allora recensore per la rivista Rolling Stone, commentò l'album di cui sopra.

"What is this shit?"

[Walter Maddenbrook]

[Andrea67]

[Walter Maddenbrook]

[cama69]

Le premesse per una bella storia c'erano tutte, un avversario tra i più carismatici della serie; un autore con un curriculum importante che per quanto alla sua prima prova sulla collana, conosceva il personaggio per esserne stato un grande lettore proprio nella fase classica Nolittiana; e infine il genere preferito dell'autore.
Insomma questi ingredienti dovevano portare ad una bella storia che potesse unire l'anima classica del primo Kandrax con una più moderna di creazione dell'autore tra i più esperti del genere trattato. Invece secondo me è venuta fuori una storia poco avvincente molto spiazzante, disomogenea, a volte confusa con dei passaggi infantili, il secondo albo l'ho finito in pochissimo tempo. Inoltre il racconto è apparso troppo veloce e alcune soluzioni sono sembrate troppo semplici e infantili.
Non mi interessa molto classificare questa storia nel gruppo di quelle che non mi sono piaciute, tendo a non declinare le valutazioni negative, se una valutazione è negativa basta cosi. Però in questo caso mi dispiace particolarmente non tanto per la valutazione bassa fa parte del gioco, ma piuttosto come ho scritto all'inizio per quello che poteva essere e non è stato. Chiaverotti come ospite ha avuto tutto il tempo per preparare una storia il cui genere è il suo cavallo di battaglia, speravo che potesse scrivere una storia da prendere come esempio da altri autori su come trattare questo genere, quando se ne sarebbe presentata l'occasione.
In conclusione, nella sua globalità la storia la giudico deludente.
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