www.spiritoconlascure.it

[Mauro Tozzi]

[Kramer76]

western alla tex (orrore) e mega-approfondimento storico alla burattini (orrore doppio)

la politica militante può affossarla oppure illuminarla, una comunità indifesa e zagor l'unico che può salvarli
può uscirne qualcosa di gradevole, la storia inizia ora fatte le dovute presentazioni
boyd ha una faccia conosciuta

[wakopa]

[Patrick Wilding]

Mah, forti perplessità sia sulla trama che sui disegni...aspetto il secondo albo,ma sinceramente le premesse mi danno l'idea di una storia stile fill-in Marveliano.
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Quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto ma sono giusto un uomo.......
Ho letto migliaia di fumetti dove i principi, la rettitudine e l'onestà sono valori fondamentali....purtroppo, nella vita reale i personaggi dei fumetti sono rari.

[Patrick Wilding]

Per completare il mio commento, ho l’impressione che Russo sia molto più a suo agio su Tex (dove, a mio parere, ne è un eccellente interprete) che su Zagor.
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Quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto ma sono giusto un uomo.......
Ho letto migliaia di fumetti dove i principi, la rettitudine e l'onestà sono valori fondamentali....purtroppo, nella vita reale i personaggi dei fumetti sono rari.

[kanoxen60]

Mi è piaciuto anche questo secondo albo

[Kramer76]

senza infamia e senza lode... qua e là qualche particolare interessante: una morte inaspettata, la complicità tra zagor e cico, la scena sul letto di morte...

mi tengo stretta la tettona assassina e il cane infernale, con tutti i loro difetti

[wakopa]

Nel prosieguo della storia in questo secondo albo, apprezzabile lo sforzo dell'autore di mischiare un po' le carte smarcandosi da un prevedibile canovaccio

sorprendente la morte di Evelyn per mano comunque di altri neri;
il che ci libera almeno dall'elemento di una mielosa e poco credibile storia d'ammore, per quanto resti l'innesco dell'intera vicenda
mi lascia un po' perplesso il passato di Boyde assai simile a quello di zagor con semplicemente i negri al posto dei musi rossi;
vedremo nella conclusione della storia se e come si tornera' su quest'aspetto
Russo a me piace , il suo zagor e' ottimo e pure abbastanza personale;
deve solo smussare certi testoni e frontali allungati,qualche campo lungo e qualche dinamismo.

[cama69]

[Zagrosky]

Seconda parte più che buona, con colpo di scena imprevedibile dopo poche pagine del secondo albo. Altariva si conferma su Zagor a buoni livelli.
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Doc Lester 1975]

Ho cominciato a leggere questa storia, in attesa di acquistare l'ultimo albo.
Bellissima per ora
Un commento esaustivo lo scriverò solo dopo aver letto il finale, per ora vorrei solo elogiare i disegni di Russo. Ottimo il suo Zagor e in generale la caratterizzazione espressiva di tutti i personaggi.
Ci sarebbero i presupposti per un finale amaro alla Billy Boy Kirby o alla Cinzia Bradmayer, ma non credo che Altariva oserà tanto. Non saprei nemmeno se augurarmelo: un finale amaro una volta ogni tanto darebbe credibilità alla collana, però c'è anche tanto bisogno di happy end nella vita...

Saremmo di fronte ad un inizio di annata eccezionale, se non fosse stato per la trashata di Sophie Randall
Il Maxi di Perniola.
Winter Snake di Rauch.
Ora questa bellissima storia.
Che l'anello debole della catena sia proprio l'autore principale?
Ho un sospetto: Moreno si sta consapevolmente "sacrificando". Da curatore, ha capito di avere una buona squadra che garantisce discreti risultati per quanto riguarda le storie del versante realistico, ma che sbraca di brutto quando deve affrontare il versante fantastico, che in Zagor è ineludibile. Si pensi al terribile Speciale di Testi, oppure al paragone imbarazzante che si può fare tra l'ultimo Maxi e lo Speciale dell'anno scorso, firmati entrambi da Perniola.
Per cui Moreno ritiene che giocoforza al versante fantastico debba pensarci in prima persona. Ma il punto è che sbraca anche lui, perché non è il suo forte.
Rauch ha dimostrato col filone vampirico di poterci provare, vediamo come se la caverà Marolla con gli zombi...
Io credo che il segreto stia nel fatto che storie realistiche e storie fantastiche non dovrebbero essere alternate sulla Zenith in un rapporto di 1-1 (come accade ora), bensì di 3-1 o 4-1, in modo da togliere a Moreno l'ansia di trovare spunti nuovi che rischiano di rivelarsi trash, e permettere anche a lui di scrivere belle storie realistiche. Ma è lui stesso che ha la possibilità di stabilire questo rapporto
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1

[Kramer76]

l'ebano e l'avorio
nonostante l'ambientazione texiana, la storia è un piccolo manifesto di zagorianità, western impegnato con inserto culturale alla burattini, una morte inaspettata, un cattivo dalle sembianze salviniane e un buon zagor: stavolta niente botte in testa... mi è piaciuta anche la complicità con cico nelle scene d'azione... tutto questo per dire che la storia non è certo brutta, ma nemmeno bella, dello stesso genere "catene" e "rotta verso panama" mi sembrano 100 volte meglio, neanche l'albo finale la risolleva più di tanto, e comunque due albi e mezzo sono troppi, evidente la sproporzione a sfavore di mutante e kandrax... disegni di russo un pò spigolosi ma nel complesso piacevoli... postilla ininfluente: la gag forse voleva essere un omaggio a paperino e gastone, ma è brutta, fatta tanto per fare, e per di più graficamente inespressiva... per fortuna arriva chiaverotti (chi l'avrebbe mai detto)

voto 6,5

[wakopa]

dai ne abbiamo viste peggiori di gags cichiane

La storia si dipana e si conclude in maniera solida e convincente complice anche il climax dark e sulfureo prodotto dall'ottimo Russo
Peraltro il pistolotto finale di zagor e' incredibilmente attuale
Per una storia cittadina era davvero difficile non replicare il solito investigatore verboso o proto-texiano nel linguaggio e nei comportamenti;
diciamo che Altariva ha abilmente limitato i danni nel senso che qualcosina c'e':per esempio il superfluo baloon spiegazionista di Jerome, sul fatto che lui e zagor fossero giunti sul tetto di quella casa a Nova spes approfittando del buio oppure zagor che finge di cadere colpito ,cosa viste svariate volte su Tex, cosi' come la frase e il cazzotto alla malalingua razzista nel finale...
cosucce peraltro compensate dalla discreta gag di cui sopra.
Confermo il gradimento per i disegni di Russo disegnatore dal tratto omogeneo
in grado di mediare abilmente tra tradizione e modernita'.

[Zagrosky]

E anche questo albo finale si mantiene su un discreto livello.
Da notare come Altariva sfrutta Cico in modo più che discreto, senza farlo diventare superfluo come altri sceneggiatori fanno, o senza fargli dire le solite frasi trite (tipo madonnina del pilar...) , tenendolo sempre dentro la storia, e sfornando una buona gag.
Zagor fa ciò che deve, d'altra parte c'è la componente western e lui si destreggia in modo congruo allo sviluppo della trama, senza strafare come altre volte (anche recenti) abbiamo visto.
Insomma, voto positivo ad Altariva, che si conferma essere lo sceneggiatore che più mi ricorda ( da lontano, ma almeno ci prova) lo Zagor di Nolitta.
Peccato si dedichi prevalentemente a Diabolik.
Disegni che rasentano la sufficienza, diciamo che per soddisfarmi Russo deve migliorare parecchio.
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[cama69]

Magari fra qualche giorno scriverò qualche altra cosa ma adesso appena finito di leggere l'ultimo parte della storia voglio solo scrivere una impressione a caldo.
La storia nella sua globalità mi è piaciuta molto, è stata avvincente e i fatti che pure sono stati tanti si sono svolti in modo equilibrati per tutta la durata, con un finale rilassato. Altariva ha illustrato un ottimo Zagor, un baluardo contro il razzismo, Zagor si è mosso benissimo con grande autorità, tempestività e personalità come piace a me. Molto bella è stata anche la reazione finale quando rifila un pugno ad un uomo che esprimeva dei giudizi razzisti dopo tutto quello che era successo.
Finora le storie di Altariva mi sono piaciute il mio auspicio è che possa incrementare la sua produzione Zagoriana, speriamo
I disegni di Russo non sono male ma come ha detto Zagrosky potrebbero migliorare.
In definitiva quest'anno finora sono molto soddisfatto, e ora sotto con Chiaverotti con niente di meno che Kandrax sono curiosissimo di vedere cosa ci ha preparato.
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