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[Kramer76]

la zona del crepuscolo
numero 7, aprile 1987, testi sclavi, disegni montanari e grassani, copertina villa
altro albo su cui credo ci sia poco da dire ormai, siamo ai vertici dell'intera saga
scena preferita: la "testimonianza sul caso del signor valdemar" un capolavoro nel capolavoro
copertina che rappresenta l'essenza di dylan dog, come i disegni di m&g
CAPOLAVORO ASSOLUTO

voto 10

[Kramer76]

il ritorno del mostro
numero 8, maggio 1987, testi sclavi, disegni piccatto, copertina villa
è l'ABC dylaniano, citazione che non è scopiazzamento ma creatività (fin dal prologo) e il mostro-non-mostro...
scena preferita: l'esplorazione dei sotterranei, le classiche geometrie alla piccatto, vedi anche "maelstrom"
grande copertina
CAPOLAVORO

voto 10

[Kramer76]

alfa e omega
numero 9, giugno 1987, testi sclavi, disegni roi, copertina villa
citazioni a tutto spiano, ce n'è per tutti i gusti e ognuno può scegliere la sua preferita (io scelgo la adjani)
anche per via di questo citazionismo martellante quasi fine a sè stesso (e qui mi contraddico...), non lo definirei un "capolavoro assoluto"
ma un classico di sicuro, fascino ed effetto nostalgia non resistibili, animalista senza gli eccessi di alcuni futuri albi....
talvolta non si capisce il senso di questo o di quel disegno, ma va bene lo stesso, copertina bella
CLASSICO

voto 9

[Kramer76]

attraverso lo specchio
numero 10, luglio 1987, testi sclavi, disegni casertano, copertina villa
CASERTANO è uno dei miei preferiti, peccato non averlo visto su zagor......
ROWENA, una delle dylan girl che mi ha colpito di più, bellezza particolare, fronte alta, di gran classe, rispecchia la bellezza della storia
numero zero della saga sulla morte e relative filastrocche: successivamente se ne abuserà, al dire il vero
non ho mai capito perchè sclavi ce l'avesse tanto con gli impiegati del catasto da insultarli continuamente ("uomo da niente", "nullità", eccetera)
scena preferita: l'inizio con la festa in maschera è entrato negli annali, anche il negozio degli specchi è memorabile
copertina un capolavoro nel capolavoro
CAPOLAVORO ASSOLUTO

voto 10

[Kramer76]

diabolo il grande
numero 11, agosto 1987, testi sclavi, disegni dell'uomo, copertina villa
ecco un altro albo che burattini e company avrebbero dovuto ripassarsi prima di pubblicare "il libro delle ombre"
satanassi e dimensioni parallele sono il pane quotidiano di dylan, ma in questo albo l'illusionismo viene trattato in chiave horror per quello che è
nient'altro che illusionismo, anche se condito da morbosità e malsanità, co-protagonista il temibile pupazzo erich
albo un pò sottovalutato e non capisco perchè, disegni di dell'uomo molto belli, copertina stupenda
CLASSICO

voto 9

[Kramer76]

killer!
numero 12, settembre 1987, testi sclavi, disegni montanari e grassani, copertina villa
altro albo sottovalutato si dice per il troppo splatter e le troppe citazione fini a sè stessi...
poi magari sono gli stessi che si esaltano con lo splatter chiaverottiano...
in effetti si punta tutto sul divertimento (occhio però, condito da stragi), avere nella stessa storia, uno di fronte all'altro, schwarzenegger e woody allen
personalmente ho sempre trovato la cosa abbastanza spassosa
qualche anno dopo sullo stesso tema uscì "il segreto di cristoforo colombo"
disegni nella media, copertina capolavoro

voto 8/9

[Kramer76]

vivono tra noi
numero 13, ottobre 1987, testi sclavi ferrandino, disegni trigo, copertina villa
non è paragonabile ai capolavori futuri sul tema, come "i vampiri", ma è comunque un piccolo classico a mio avviso
grande atmosfera e argomento, trito e ritrito, trattato con grande classe, sarebbe un "giallo" ma in realtà non è che importi molto come va a finire
ciò che importa veramente è la filosofia che sta alla base
scena preferita: dylan va a letto con la vampira e...
disegni di trigo un pò più tirati via rispetto alle altre due occasioni
copertina capolavoro
CLASSICO

voto 9

[Kramer76]

fra la vita e la morte
numero 14, novembre 1987, testi sclavi mignacco, disegni piccatto, copertina villa
argomento delicato (recchioni ci costruirà sopra il suo capolavoro), il finale è pacchiano con il mostrone, 'na mignaccata!
però rimane un albo storico, di qualità, i disegni di piccatto sono buoni, copertina bella

voto 8+

[Walter Maddenbrook]

Bravo Kramer!
Anche io avevo cominciato a rileggere Dylan qualche anno fa, ma un po' a macchia di leopardo, poi ho smesso.
In genere posso dire che l'ho trovato meno bello di come me lo ricordavo. Ad esempio molto deludente il n. 1 e altri... un abbassamento generale del livello. Mentre quelle che ricordavo come vette, cacchio se lo sono ancora!
Però di base credo che è colpa mia, non delle storie... del mio essere meno ingenuo, più attento ai buchi di sceneggiatura ecc. oltre ad avere già letto mille altre cose per cui è più difficile sorprendermi. Lo vedo perché sto rileggendo anche Martin Mystere (questo completamente) e provo le stesse cose.
Non commento una per una perché ha poco senso, però mi leggo volentieri le tue recensioni... per cui, vai avanti!
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Jurassico]

[Gunny Bill]

[Kramer76]

[Kramer76]

[Kramer76]

canale 666
numero 15, dicembre 1987, testi sclavi, disegni ambrosini, copertina villa
versione migliorata degli "uccisori", anzi in questo caso suicidi
un trionfo di carne e carta spappolata per un albo talmente "depresso", apocalittico e autodistruttivo che anche groucho tenta di strozzarsi con l'idraulico liquido...
quando si mettono insieme sclavi e ambrosini esce sempre qualcosa di memorabile e potente
in tempi di quarantena il mezzo televisivo, quello di videodrome e quinto potere, è tornato prepotentemente negli incubi degli italiani...
l'attacco al berlusca di fininvest (si dice che sia lui il cattivone nel finale) risulta un pò anacronistico, per farci godere un pò di cinema dylaniano si è preso pure 4 anni di galera
invece nella suicidopoli, più che i soliti problemi adolescenziali, intravedo un pò della futura tangentopoli
scena preferita: la triste TESS spaparanzata sul lettone tra barbiturici e telenovelas, e dylan che la disintossica
la copertina è nella media di villa, ovvero bella bella
CAPOLAVORO

voto 10

[Kramer76]

la dama in nero
numeri 16 17, gennaio, febbraio 1988, testi sclavi, disegni montanari e grassani, copertine villa
secondo me questo è il dylan dog preferito di burattini, scommettiamo? ricorda "il libro del demonio"
io l'ho sempre sottovalutato per la mia idiosincrasia verso il giallo e qui c'era tutto: il giallo, l'eredità, il castello, il fantasma, i maggiordomi...
ora, basta snocciolare questo elendo e si capisce subito che questa è una delle storie di dylan dog invecchiate meglio in assoluto, un dylan "di genere", un dylanissimo privo di sovrastrutture ideologiche, forse soltanto il personaggio del maggiordomo marxista e alcolizzato e quella vignetta finale in odor di perdono o di pietà per l'assassino, ma ci sta
sclavi è al suo apice, una tragicommedia perfetta e dire che groucho esce subito di scena (per qualcuno forse sarà anche meglio così...)
si ride di gusto con il cugino frate che lancia esilaranti maledizioni e ama dormire con un lastrone di pietra come coperta
scena preferita: dylan e la cameriera fanno sesso, mentre l'inquietante ritratto di lord blengings sovraintende alla copula
come detto i montanari e grassani sono i donatelli dilaniati, copertina fantastiche, soprattutto la seconda
CAPOLAVORO ASSOLUTO

voto 10