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[Doc Lester 1975]

Secondo me sono due cose diverse.
Un conto è far morire un comprimario ricorrente amico, una cosa che su Zagor capita molto raramente (c'è una sorta di "intoccabilità" che protegge questi personaggi). Di quelli comparsi più di una volta (altrimenti non sono comprimari "ricorrenti") sono morti solo:
Manetola (Nolitta - Nolitta)
Tawar (Nolitta - Toninelli)
Akoto (Nolitta - Sclavi)
Alec Wallace (Boselli - Rauch)
Walter Doney (Nolitta - Burattini)
Samuelson (Nolitta - Burattini)
Tabitha (Burattini - Burattini)
Tra parentesi l'autore che ha creato il personaggio e quello che lo ha eliminato).
Non si può citare Wakopa perché muore nell'unica storia in cui compare anche se Zagor già lo conosce.
Come si può vedere, Toninelli ne ha fatto fuori solo uno, Tawar. È un falso mito che abbia eliminato tanti personaggi.

Diverso è il caso dei villain.
Credo che sia anche giusto che prima o poi tirino le cuoia, altrimenti si presenterebbe sempre lo stesso ripetitivo schema col nemico che torna in cerca di vendetta.
Un conto sono quei 4 o 5 grandi nemici, che si sa che non moriranno mai davvero, ma non si può esagerare facendo tornare anche le mezze cartucce. Ogni riferimento ad Eskimo, Thunderman, Markus e compagnia varia non è casuale
Questi, così come One Eyed Jack, Timber Bill, Bimbo Sullivan e Olaf Botegosky, possono anche lasciarci definitivamente, e bene hanno fatto Toninelli e Burattini a farli fuori. Anche qui, come si vede, è un falso mito che sia Toninelli quello che ha "ucciso" di più.
Ogni tanto un punto va messo e la parola "fine" non è una bestemmia
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1

[ElEmperador]

Good analysis Doc.
Could be even a seperate topic for more considerations.
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[simon]

infatti un topic apposito ci starebbe

[Esploratore Scomparso]

Storia per me discretamente noiosa, con disegni di Donatelli nella media.
Mi ero già entusiasmato all'inizio per i ritorni di Timber Bill e Satko, ma poi nella storia c'è molta azione e poco altro...salvo soltanto il processo in cui Satko è finalmente protagonista, e la sfuriata di Zagor contro lo sceriffo.
Per il resto, sembra Tex piuttosto che Zagor, e i cattivi sembrano una banda di idioti.
Preferivo comunque le caratterizzazioni grafiche di Ferri, per Satko e T.Bill.
Giusto far morire il secondo, non credo potesse dare di più alla serie.

[Doc Lester 1975]

Una storia che ho sempre trovato molto scorrevole e piacevole
Però presenta alcune ingenuità, tipo la sequenza del carcere: troppo semplice il modo in cui i malviventi riescono ad intrufolarvisi per poter ammazzare Zagor, e al contempo troppo semplice anche il modo in cui questi, praticamente alla loro mercé, riesce a cavarsela.
Ma soprattutto, è una storia che si basa su un incredibile controsenso: Timber Bill escogita un piano assurdo (con un'accusa facilmente smontabile) per far finire Zagor in cella quando gli sarebbe bastato denunciarlo per:
sabotaggio, furto, rapina a mano armata, incendio doloso, tentato omicidio,
tutti comportamenti fuori legge che Zagor compie ai danni di "onesti" lavoratori. Roba da impiccagione ed è l'architrave di tutta la vicenda.
Da segnalare, come sempre, la buona caratterizzazione dei comprimari, da Wertmann a Timber Bill, da McCauley al marshal; forse delude in parte Satko, personaggio di grande potenzialità costretto (non solo in questa storia) a svolgere giusto un "compitino". Zagor è forse un po' troppo remissivo nel lasciarsi tradurre in cella, ma per il resto è caratterialmente ben centrato e straordinariamente autorevole tanto nelle sue azioni di disturbo quanto nel notevole "sermone" che rifila al rigido tutore della legge di Cookeville:
A voi basta seguire alla lettera il regolamento, né una virgola in più né una virgola in meno, per essere a posto con la vostra coscienza! ... Qualche volta, per servire la giustizia, bisogna avere il coraggio di superare i limiti della legge! Non so se sia peggiore un marshal corrotto oppure uno ridicolmente ligio al dovere come voi! Ed ora aggiungete pure alle mie imputazioni anche le "offese a pubblico ufficiale"...
Una curiosità: precedentemente, in L'assassino di Darkwood, Toninelli non si era fatto scrupoli nel lasciare che Zagor facesse precipitare un cavallo nel fiume augurandogli "buon bagno"; forse richiamato da qualche animalista, in questa storia ripara mettendo in bocca al nostro eroe una frase molto più corretta politicamente: Avrei dovuto uccidere tutti i loro cavalli, per fermarli... e mi sarebbe dispiaciuto molto Detto da uno che per tutta la storia poteva rischiare di ammazzare dei boscaioli colpevoli solo di lavorare (anche se per dei farabutti), direi niente male
Consueto ottimo lavoro da parte di Donatelli, per me i suoi disegni hanno sempre rappresentato un bonus. Da sottolineare l'ambientazione, i disegni riescono a far percepire la puzza di legname, di segheria e di boscaioli al lavoro. Bravissimo
Voto: 7-
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1