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Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Doc Lester 1975
Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07
Messaggi: 7752
Località: Foligno
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 Inviato: Lun Feb 10, 2020 9:08 am Oggetto: |
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| Angelo1961 ha scritto: | La lunga marcia darebbe 4 a 2   a questa storia, salvo che per i disegni, dove questa invece vince 1000 a 0. |
 
Secondo me invece questo Maxi è superiore a La lunga marcia sotto entrambi i punti di vista: testi e disegni.
Lo so che non è politicamente corretto scrivere quello che sto per scrivere: la "trilogia Cherokee" è certamente importante e dà lustro a tutta la saga, e di questo va dato atto a Moreno. Però sono storie che io ho trovato francamente noiose e pesanti. Capita spesso, per esempio, che un regista proponga un grande film, magari anche molto premiato, importante per la tematica narrata, che però si rivela un mattone dal punto di vista della fruibilità. Andatevi a rileggere i dialoghi de La lunga marcia o, peggio, della seconda parte de Gli uccisori di indiani. Questo è un Maxi che scorre molto meglio, a mio parere.
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
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Champions, Milan-Inter 0-2
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Campionato, Inter-Milan 5-1
| Luca Barbieri ha scritto: | | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Spiritello senza scure
Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45
Messaggi: 10900
Località: Vinegia
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| Inviato: Lun Feb 10, 2020 9:21 am Oggetto: |
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Concordo in pieno con Doc. Grandi storie quelle citate ma certamente non scorrevoli per i noti limiti narrativi di Moreno. Qui c'è fluidità e scioltezza.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”
Ultima modifica di Spiritello senza scure il Lun Feb 10, 2020 9:51 am, modificato 1 volta in totale |
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AAHHYAAAAK
Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55
Messaggi: 14545
Località: Torino
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| Inviato: Lun Feb 10, 2020 9:31 am Oggetto: |
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| Angelo1961 ha scritto: | | La lunga marcia darebbe 4 a 2 a questa storia, salvo che per i disegni, dove questa invece vince 1000 a 0. |
Reminescenze da derby
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
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Walter Maddenbrook
Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25
Messaggi: 5418
Località: Massa
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| Inviato: Lun Feb 10, 2020 12:13 pm Oggetto: |
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Una delle rare volte che non concordo col fratello nerazzurro Doc.
I dialoghi della Lunga marcia rappresentano a mio parere forse il miglior Burattini: tutta la parte iniziale dello scontro verbale tra Zagor e Jackson è da Oscar, ma ci sono ottimi dialoghi ovunque.
Certo, Moreno ha uno stile verboso, ma per me questo non è un difetto, anzi può essere un pregio. Bisogna sempre vedere quale è la qualità dei dialoghi. Se sono scarsi, la brevità diventa buona perché ti risparmi la tortura. Ma se sono buoni, la lunghezza diventa piacere di leggerne ancora.
E per me, ripeto, la qualità di quei dialoghi era altissima. Moreno da' il meglio di sé nella fase analitica del dialogo, in cui può sviscerare ragioni e contro-ragioni. Come un confronto verbale tra Zagor e Jackson, appunto. Ma anche le arrighe di Satko nella serie regolare. O i piani di Mortimer.
Il suo problema è quando spiega fasi di azione, cioè quelle cose già chiare dal disegno o facilmente intuibili o tutto sommato superflue da sapere. C'è sempre un discorso di fluidità della lettura da tenere centrale, mentre l'unico difetto di Moreno è che se c'è qualcosa che non è ancora al 100% chiaro ma spiegarlo ammazza la fluidità, lui lo spiega lo stesso.
Se invece la storia "chiama" la verbosità, lui eccelle. Come appunto per me la Lunga marcia.
Poi si va a gusti.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Angelo1961
Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21
Messaggi: 16740
Località: Udin
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| Inviato: Lun Feb 10, 2020 1:16 pm Oggetto: |
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La terra dei cherochee è una delle migliori storie di Burattini, neanche troppo rovinata dai disegni... Certo che se me l'immagino disegnata da Della Monica, Torricelli o Joe, mi viene una gran rabbia...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Andrea67
Iper Zagoriano
Registrato: 24/11/09 21:32
Messaggi: 5767
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| Inviato: Lun Feb 10, 2020 2:28 pm Oggetto: |
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| L’unico difetto de La lunga marcia sono i disegni. |
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ElEmperador
Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26
Messaggi: 11382
Località: Istanbul
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| Inviato: Lun Feb 10, 2020 3:21 pm Oggetto: |
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| Walter Maddenbrook ha scritto: | Una delle rare volte che non concordo col fratello nerazzurro Doc.
I dialoghi della Lunga marcia rappresentano a mio parere forse il miglior Burattini: tutta la parte iniziale dello scontro verbale tra Zagor e Jackson è da Oscar, ma ci sono ottimi dialoghi ovunque.
Certo, Moreno ha uno stile verboso, ma per me questo non è un difetto, anzi può essere un pregio. Bisogna sempre vedere quale è la qualità dei dialoghi. Se sono scarsi, la brevità diventa buona perché ti risparmi la tortura. Ma se sono buoni, la lunghezza diventa piacere di leggerne ancora.
E per me, ripeto, la qualità di quei dialoghi era altissima. Moreno da' il meglio di sé nella fase analitica del dialogo, in cui può sviscerare ragioni e contro-ragioni. Come un confronto verbale tra Zagor e Jackson, appunto. Ma anche le arrighe di Satko nella serie regolare. O i piani di Mortimer.
Il suo problema è quando spiega fasi di azione, cioè quelle cose già chiare dal disegno o facilmente intuibili o tutto sommato superflue da sapere. C'è sempre un discorso di fluidità della lettura da tenere centrale, mentre l'unico difetto di Moreno è che se c'è qualcosa che non è ancora al 100% chiaro ma spiegarlo ammazza la fluidità, lui lo spiega lo stesso.
Se invece la storia "chiama" la verbosità, lui eccelle. Come appunto per me la Lunga marcia.
Poi si va a gusti. |
I agree.
And Chiarolla was excellent...
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cama69
Iper Zagoriano
Registrato: 10/01/04 12:41
Messaggi: 6177
Località: Salerno
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| Inviato: Lun Feb 10, 2020 5:00 pm Oggetto: |
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| Walter Maddenbrook ha scritto: | Una delle rare volte che non concordo col fratello nerazzurro Doc.
I dialoghi della Lunga marcia rappresentano a mio parere forse il miglior Burattini: tutta la parte iniziale dello scontro verbale tra Zagor e Jackson è da Oscar, ma ci sono ottimi dialoghi ovunque.
Certo, Moreno ha uno stile verboso, ma per me questo non è un difetto, anzi può essere un pregio. Bisogna sempre vedere quale è la qualità dei dialoghi. Se sono scarsi, la brevità diventa buona perché ti risparmi la tortura. Ma se sono buoni, la lunghezza diventa piacere di leggerne ancora.
E per me, ripeto, la qualità di quei dialoghi era altissima. Moreno da' il meglio di sé nella fase analitica del dialogo, in cui può sviscerare ragioni e contro-ragioni. Come un confronto verbale tra Zagor e Jackson, appunto. Ma anche le arrighe di Satko nella serie regolare. O i piani di Mortimer.
Il suo problema è quando spiega fasi di azione, cioè quelle cose già chiare dal disegno o facilmente intuibili o tutto sommato superflue da sapere. C'è sempre un discorso di fluidità della lettura da tenere centrale, mentre l'unico difetto di Moreno è che se c'è qualcosa che non è ancora al 100% chiaro ma spiegarlo ammazza la fluidità, lui lo spiega lo stesso.
Se invece la storia "chiama" la verbosità, lui eccelle. Come appunto per me la Lunga marcia.
Poi si va a gusti. |
Concordo perfettamente con WM soprattutto quando sottolinea che il problema di Burattini si manifesta quando spiega le fasi delle azioni. Onestamente non mi infastidisce molto neanche questo aspetto, però capisco che alcuni passaggi in generale posso essere fastidiosi ai più, e sono sicuramente superflui questo lo percepisco anche io. Però quando la storia lo richiede lo stile di Burattini lo trovo eccellente tra tutti gli autori che si sono succeduti.
Detto questo, alcuni amici Zagoriani sono fuori sintonia con il modo con cui Burattini struttura i dialoghi sempre e ovunque, e con il suo modo di strutturare le storie, mi sembra ovvio che ai loro occhi quasi tutte le sue storie sono comunque inferiori a quelle di qualche altro autore che ha fatto qualcosa di simile, me lo spiego perfettamente e me lo aspetto, sarà cosi fin quando Moreno continuerà a scrivere Zagor oppure fin quando la collana non chiuderà.
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| Burattini ha scritto: | | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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Spiritello senza scure
Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45
Messaggi: 10900
Località: Vinegia
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| Inviato: Mar Feb 11, 2020 9:17 am Oggetto: |
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Non è sempre così. Moreno quando vuole, e lo ha dimostrato anche di recente su Zagor le Origini, sa scrivere in maniera agile e piacevole. Poi è vero che i balenotteri molto spesso devono essere "pompati" e questo spiega a volte lungaggini e dialoghi eccessivi. Nel caso della Lunga marcia, si tratta di uno dei maxi migliori ma quello in edicola, IMO, è anche meglio.
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Doc Lester 1975
Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07
Messaggi: 7752
Località: Foligno
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| Inviato: Mar Feb 11, 2020 10:10 am Oggetto: |
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Ho fatto una breve riflessione sulla resa del lato sentimentale (all'interno di un commento molto più variegato) paragonando due coppie di due Maxi... e sono riuscito a scatenare il forum
Più di una pagina di OT su La lunga marcia e sullo stile di Moreno 
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| Luca Barbieri ha scritto: | | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Walter Maddenbrook
Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25
Messaggi: 5418
Località: Massa
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| Inviato: Mar Feb 11, 2020 10:28 am Oggetto: |
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| Spiritello senza scure ha scritto: | | Poi è vero che i balenotteri molto spesso devono essere "pompati" e questo spiega a volte lungaggini e dialoghi eccessivi. |
Questo è un problema che affligge tutti i Maxi e il pompaggio avviene spesso anche con scene di azione inutili e/o tirate per le lunghe.
Io sono per la proposta di qualcuno qua dentro (Angelo61?) della lunghezza variabile dei Maxi, con adeguamento di prezzo.
Le lungaggini inutili oppure i troncamenti improvvisi sono le gigantesche piaghe portate dalla dimensione fissa, e purtroppo la vediamo anche perfino sulla serie regolare, dove questo problema non dovrebbe proprio presentarsi per sua natura.
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Angelo1961
Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21
Messaggi: 16740
Località: Udin
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| Inviato: Mar Feb 11, 2020 11:36 am Oggetto: |
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Non so se è mia quella proposta (dico tante stupidaggini e poi me ne dimentico), ma direi di più: io aggiungerei più pagine con prezzo variabile anche nelle serie regolari, soprattutto negli albi scritti da Boselli che, come abbiamo più volte evidenziato, spesso hanno finali troncato di brutto...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Zagrosky
Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34
Messaggi: 36820
Località: Avezzano
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| Inviato: Mar Feb 11, 2020 2:17 pm Oggetto: |
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Da un Angelo a un altro.
La proposta è mia , ma tanto chi mi ascolta, sono un detrattore.
La mia battaglia contro le staccionate ha la stessa probabilità di riuscita di quella di quella più nota contro i famosi mulini a vento....ma a me non frega niente, e quindi porterò avanti la mia idea.
I maxi a lunghezza variabile, ma anche tutti gli altri extra, e i mensili senza la fine obbligatoria (ma solo quando capita), a pag 98!!!
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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jupiter973
Il Pasturone Del Forum
Registrato: 27/11/03 23:18
Messaggi: 20553
Località: Grifolandia
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| Inviato: Gio Feb 13, 2020 2:25 am Oggetto: |
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| Angelo1961 ha scritto: | | Boselli che, come abbiamo più volte evidenziato, spesso hanno finali troncato di brutto |
Su ma quella dei finali affrettati è una caratteristica di Boselli a prescindere dalle pagine a disposizione 
Lui sarebbe capace di fare una storia di 6 albi e risolvere tutto in 5 pagine
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| bordenchase ha scritto: | | jupiter973 ha scritto: | | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
| Zeb Dowler ha scritto: | | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio  |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi... |
| cama69 ha scritto: | | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
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Akkron96
Zagoriano Expert
Registrato: 17/09/18 15:11
Messaggi: 639
Località: Roma-Bologna
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| Inviato: Sab Feb 15, 2020 5:22 pm Oggetto: |
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Questo maxi è in perfetto abbinamento con la storia regolare di gennaio e febbraio: come Sangue Kiowa abbiamo il genere più realistico possibile in Zagor, una pura avventura di frontiera che ci trasporta tra schieramenti e scenari tipici delle classiche storie di militari e indiani. Con alcuni momenti emozionanti o addirittura commoventi, Perniola intesse un intreccio efficace diviso idealmente a metà: prima la ricerca della verità, poi la ricerca della giustizia e della pace in un continuo susseguirsi di inseguimenti che culmina nella concitata resa dei conti a tre.
Il ritmo è ben equilibrato, e l'ampiezza del maxi viene sfruttata da Perniola e Della Monica per dilatare il racconto con parecchie tavole mute e dinamiche.
_________________
LETTURA IN CORSO
- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12
COMPLETATI
- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti |
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