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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Kramer76 TOP PLAYER
Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 17784
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Inviato: Sab Ott 18, 2014 10:04 am Oggetto: |
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prigioniero
numeri 37 e 38, testi nolitta, disegni donatelli
storia per cui stravedo, tutt'altro che "minore", i disegni di donatelli sono certamente acerbi ma adattissimi al tipo di storia, ricca di gag
spassosi i siparietti di zagrosky e martinez con il sergente cannon, la traversata del deserto, lo spazzolone di one eyed jack
da ricordare anche i disertori del quinto fanteria che si riscattano e gli indiani redsnakes, la cui presenza è annunciata dalla puzza
copertina fenomenale, ma belle anche le copertine delle strisce "un soldato ribelle" e "l'avamposto senza nome"
voto 9+
Ultima modifica di Kramer76 il Gio Ott 21, 2021 8:13 am, modificato 8 volte in totale |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11385 Località: Istanbul
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert
Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Mar Mar 13, 2018 10:07 am Oggetto: |
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Storia in cui esordisce Franco Donatelli, che ho trovato un poco grezzo e ovviamente molto distante da Ferri, ma comunque godibile.
Esilaranti come sempre le scene iniziali con Cico che si fa fregare pelli e canoa, e soprattutto quando diventa il soldato Martinez.
Bella la seconda parte all'avamposto senza nome, sebbene Zagor non partecipi alla battaglia finale ma "solo" nell'epico duello con Ontaka; belli i dialoghi tra i due, le didascalie, la fine di OEJ, il ricordo dei soldati caduti...
Non tra i grandi episodi del periodo, ma comunque molto bello e piacevole. |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2059 Località: Roma
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Inviato: Gio Set 26, 2019 8:28 am Oggetto: |
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Nolitta commette un errore concettuale nella scena in cui Zagor-Zagrosky fa lo schizzinoso parlando del rancio: uno dei soldati, infatti, risponde sarcasticamente "Ma come? Non sapete che mangiava tutti i giorni col presidente della repubblica?", definizione evidentemente troppo nostrana per il contesto americano; sarebbe stato più giusto dire "col presidente degli Stati Uniti" o più semplicemente "col presidente". Non so se l'errore sia poi stato corretto in TuttoZagor. _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36831 Località: Avezzano
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Inviato: Gio Set 26, 2019 9:43 am Oggetto: |
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_________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11385 Località: Istanbul
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Inviato: Gio Set 26, 2019 11:32 am Oggetto: |
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Mauro Tozzi ha scritto: | Nolitta commette un errore concettuale nella scena in cui Zagor-Zagrosky fa lo schizzinoso parlando del rancio: uno dei soldati, infatti, risponde sarcasticamente "Ma come? Non sapete che mangiava tutti i giorni col presidente della repubblica?", definizione evidentemente troppo nostrana per il contesto americano; sarebbe stato più giusto dire "col presidente degli Stati Uniti" o più semplicemente "col presidente". Non so se l'errore sia poi stato corretto in TuttoZagor. |
Mah _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Gio Set 26, 2019 11:37 am Oggetto: |
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Inoltre Zagor è pettinato secondo la moda degli anni sessanta. Non so se l'errore sia poi stato corretto in TuttoZagor _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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druey Forumista Notturno
Registrato: 03/01/04 20:20 Messaggi: 7136 Località: Genova/Amburgo
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Inviato: Gio Set 26, 2019 12:31 pm Oggetto: |
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ElEmperador ha scritto: |
Mah |
Ti garantisco che ha ragione lui... È una cosa (piccola per caritá) che suona veramente fuori luogo.
Un americano non direbbe mai president of the republic...
Lo diciamo noi, per distinguerlo dal presidente del Consiglio, ma gli americani dicono the president, o the president of the United State
President of the Republic non l'ho mai sentita.
Suona un po' troppo italiano _________________ Vi ho visti crescere su questo forum!
Se mi fossi guardato un porno era meglio |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11385 Località: Istanbul
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Inviato: Gio Set 26, 2019 5:59 pm Oggetto: |
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druey ha scritto: | ElEmperador ha scritto: |
Mah |
Ti garantisco che ha ragione lui... È una cosa (piccola per caritá) che suona veramente fuori luogo.
Un americano non direbbe mai president of the republic...
Lo diciamo noi, per distinguerlo dal presidente del Consiglio, ma gli americani dicono the president, o the president of the United State
President of the Republic non l'ho mai sentita.
Suona un po' troppo italiano |
Officially you are right.
He is called the president of the us or potus.
But well decades ago in a fumetti... _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1053
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Inviato: Lun Ott 28, 2019 4:05 pm Oggetto: |
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PRIGIONIERO
Testi: Guido Nolitta
Disegni: Franco Donatelli
Pagine: 138
Anno: 1968
Buon episodio del periodo di maturazione di Nolitta. Il ritmo procede spedito, forse fin troppo – tanto da far supporre che il Nolitta "Golden Age" avrebbe sviluppato lo stesso soggetto su 2 o 3 albi, dedicando maggior spazio alla definizione dei personaggi e allo svolgimento della trama.
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• E' curioso vedere Zagor, uomo libero e avverso ai regolamenti, alle prese col rigido addestramento militare nei panni del "finto" soldato Zagrosky (nome palesemente ispirato a Nolitta da un illustre forumista; all'epoca i detrattori erano tenuti in ben altra considerazione).
• Gustosi i duetti tra l'indisciplinato soldato Zagrosky e il rude sergente CANNON (i cui modi di addestramento delle reclute lo fanno apparire una sorta di precursore del maggiore Hartman di Full Metal Jacket).
Un peccato che Cannon esca completamente di scena dopo la parte dell'addestramento; se Nolitta gli avesse assegnato un ruolino durante il drammatico scontro finale (magari risolvendo anche il suo conflitto personale con la "ex-recluta" Zagrosky) la sua partecipazione all'episodio avrebbe acquisito spessore, invece di essere ricordato solo come una macchietta comica.
Secondo me è un personaggio che meriterebbe un ritorno (un ritorno che lo valorizzi appieno, non come in CAROVANE COMBATTENTI di Pellizzari).
• Buono il recupero di ONE EYED JACK, ridefinito nel carattere e anche nel carisma. Infatti nel precedente episodio (ZAGOR ATTACCA) era poco più di una macchietta, un semplice delinquentello forzuto e anche un po' buffo. Qui invece appare un avversario di ben altro livello.
• Tra gli antagonisti risalta il capo dei Serpenti Rossi, ONTAKA. In barba alla tendenza (comune a molti autori dell'epoca) di rappresentare i pellerossa come dei selvaggi facili da ingannare, Ontaka si dimostra intelligente e sospettoso. E' infatti lui a smascherare il doppio gioco di Zagor/Zagrosky sfoggiando un acume insolito.
Insomma, pur essendo solo uno sgherro del "Gufo" OEJ, fa la sua bella figura all'interno dell'episodio.
• Come sempre in questo periodo della serie, Cico è sfruttato alla grande, alternando gags di passaggio ad interventi risolutivi nella trama "seria".
E' un vero peccato che nella moderna versione di Zagor il messicano sia considerato una fastidiosa palla-al-piede invece che una risorsa aggiunta. Ribadisco all'infinito che la presenza di Cico (o per essere più precisi questo Cico, prettamente nolittiano) era fondamentale per conferire alle storie quel particolare equilibrio tra dramma & commedia che rendevano lo Zagor di Nolitta così speciale nel panorama fumettistico dell'epoca.
• Di grande intensità il voltafaccia dei disertori, che decidono di rinunciare ai guadagni della miniera per accorrere in aiuto dei loro ex-compagni assediati dai Red Snakes di Ontaka.
• Memorabile lo scontro finale tra Zagor e Ontaka. Poche vignette ma di grande pathos, dalle quali emerge la figura quasi "mitica" di Zagor presso i popoli pellerossa, tanto da considerare un onore il venire uccisi da lui.
• Anche in questo episodio Nolitta dimostra la sua avversione per gli "happy ending" puri, aggiungendo delle note di amarezza alla vittoria finale.
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DISEGNI:
Questo episodio segna anche l'esordio di Franco Donatelli sulla collana Zagor.
Ribadisco la mia impressione generale su questo disegnatore: freddamente efficace, senza né lode né infamia. Tuttavia, durante il periodo nolittiano ha illustrato così tanti albi di Zagor da associare indelebilmente il suo segno allo Zagor storico. Tanto basta.
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Storia: 7,5
Disegni: 7 |
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Super Mark Vagabondo del Forum
Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50900 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Mar Ott 29, 2019 10:56 am Oggetto: |
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Non la rileggo da eoni ... _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone |
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11568 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Dom Feb 07, 2021 8:00 am Oggetto: |
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Mauro Tozzi ha scritto: | Nolitta commette un errore concettuale nella scena in cui Zagor-Zagrosky fa lo schizzinoso parlando del rancio: uno dei soldati, infatti, risponde sarcasticamente "Ma come? Non sapete che mangiava tutti i giorni col presidente della repubblica?", definizione evidentemente troppo nostrana per il contesto americano; sarebbe stato più giusto dire "col presidente degli Stati Uniti" o più semplicemente "col presidente". Non so se l'errore sia poi stato corretto in TuttoZagor. |
In effetti, nella CSAC si legge "...con il Presidente degli Stati Uniti" |
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11568 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Dom Mar 28, 2021 6:33 am Oggetto: |
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Un Nolitta forse minore, in questa storia, ma certamente non un Nolitta banale.
Le disavventure iniziali di Cico introducono una vicenda il cui nocciolo è una missione rischiosa (e faticosa) di uno Zagor in incognito nella tana del lupo: un tipo di missione ricorrente per i personaggi Bonelli (basti ricordare Tex, memorabile in “Gilas!”).
Una storia che presenta alcuni passaggi umoristici, ma che resta, al fondo seria – la missione di Zagor è ad alto rischio – e con un finale drammatico.
Mi hanno colpito le fatiche di Zagor-soldato all'Avamposto n. 11, il viaggio di Zagor e Cico verso l'avamposto senza nome in un territorio desertico e inospitale, l'organizzazione abbastanza ben congegnata messa in piedi dal Guercio, una figura ostile e rognosa come il boss dei Serpenti Rossi, il riscatto finale dei disertori.
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11568 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Dom Mar 28, 2021 6:50 am Oggetto: |
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Ma l'emozione più grande in tutto questo è l'esordio di uno dei disegnatori che avrebbe fatto la storia di Zagor: Frank Donat.
Qualcuno lo ha definito acerbo in questo esordio, ed è vero: ci presenta uno Zagor spigoloso, particolarmente muscoloso, con un attaccatura dei capelli più alta del solito (per le chiome di Chiarolla ci sarebbe stato tempo...), talvolta barbuto; un Cico più messicaneggiante del solito.
Numerosi volti tendono al caricaturale: un carceriere con il viso da faina (all'Avamposto n. 11); un sergente Cannon più adatto a un fumetto comico; un colonnello Brent che pare una macchietta. C'è anche, per contro, una complessiva durezza nel visi dei farabutti della vicenda (dagli iniziali “mercanti” Walter & Thompson fino a Ontaka e a Foster, il tirapiedi del Guercio); in generale abbondano barba e baffi.
Ma colpisce anche la caratterizzazione dell'ambiente in cui si muovono i protagonisti, in particolare nel viaggio di Zagor e Cico verso l'Avamposto senza nome: dimentichiamo liane, palude e vegetazioni rigogliose, qui si hanno solo rocce, canyon, deserto, rigagnoli rinsecchiti, serpenti velenosi striscianti e non.
Ci sono qui già chiari segnali di quello che sarà il segno distintivo delle storie dello Zagor di Donat, o meglio del miglior Donat: uno Zagor realistico, asciutto, con le emozioni in bella vista, di frequente adirato, in lotta contro un male molto terreno (l'ingiustizia), spesso con sfondo di alto impegno civile.
Un disegnatore, insomma, che si sposa alla perfezione con un certo tipo di storie di Nolitta. Meno bene farà Donat, invece, nelle storie a contenuto più fantastico. |
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11568 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Dom Mar 28, 2021 6:53 am Oggetto: |
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Ma vediamo un po' meglio cosa mi ha lasciato questa storia, dividendola in sei “tempi”.
Cico o Paperino?
Le disavventure iniziali del messicano mi hanno subito ricordato quelle del famoso papero a cui, in genere, non ne va dritta una.
Lo vediamo, infatti, in canoa, pieno di belle speranze e con un bel pacco di pellicce da rivendere a Pleasant Point, desideroso di dimostrare a Zagor le sue capacità di venditore, Purtroppo casca come un pollo nell'inganno che gli tendono i due falsi mercanti Walter & Thompson, che gli fregano di botto la mercanzia ricorrendo a una “trattativa in due fasi”.
Colmo della jella, i due soldati cui si rivolge per ottenere giustizia - Kubrik e Landman - si rivelano disertori in fuga e gli fregano la canoa, dandogli pure una botta in testa col calcio del fucile...
Uàck!!!!
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