www.spiritoconlascure.it

[SpiritosoConLaScura]

Castelli confeziona una storia piuttosto monocorde e non particolarmente "brillante" ma perlomeno evita di perdersi nelle stramberie e nelle costruzioni narrative scricchiolanti delle sue prove precedenti.

Definirla la sua migliore prova alla data più che con un complimento al racconto è indice delle difficoltà dell'autore nel cimentarsi con le peculiarità dei personaggi e del mondo che li ospita.

Anche in questa storia, coerente ma narrativamente piatta, si fa fatica a ritrovare lo spirito del protagonista e le sue motivazioni.

In ogni caso il tutto scorre via in maniera a tratti anche divertente, con i suoi continui ribaltamente "prospettici" e l'ambiguità dei comprimari, fino ad arrivare a un controfinale davvero ben riuscito, forse il momento migliore del racconto.

Quindi, se pur di miglioramento si tratta, la strada verso l'eccellenza nolittiana rimane comunque lungo...
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Kramer76]

invece di far tornare questo qui i ritorni dovevano essere
hellingen(nolitta)
bela (castelli)
kandrax (sclavi? pezzin?)
solo che sclavi si giocò il fantasy nordico tout court(il druido..buono e mord=la morte col cappuccio) o come vuole la leggenda pezzin fece il casino col druido avvizzendolo a capobanda di sequestratori sardi, subito corretto in 'l'uomo eterno' con l'alchimista

[ElEmperador]

Not a bad story itself only a theme of the XX century adapted to the XIX century.It would not have been for Mexican citizens then to come to the US a problem...Anyway a fair story.
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Thunderman]

[Zagrosky]

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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Akenat]

Secondo quanto ha scritto Castelli le prime 40 tavole furono sceneggiate da Nolitta, che poi non volle più proseguire. Voglio andare a rileggerle per gustare queste pagine nolittiana segrete!
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Il suo nome e' Zagor... Lo Spirito con la Scure! E non basteranno tutti i tuoi uomini a fermarlo!

[Kerzhakov91]

A me questa storia controversa è piaciuta
L'ho trovata piuttosto intrigante e con un Cico formidabile, in formissima. Buono anche l'utilizzo di "Guitar" Jim (ci sta che un personaggio del genere sia anche un latin lover). Insomma, la promuovo. Tra il 6,5 e il 7, per quanto mi riguarda.

Tuttavia, presenta un enorme difetto, evidenziato da praticamente tutti voi... Zagor è un pivello. Non ci capisce nulla per tutta la storia e, se non fosse stato per il chitarrista-delinquente, ci avrebbe lasciato pure le penne in un modo esageratamente ingenuo... Quantomeno si riscatta, parzialmente, nella simpatica scenetta finale.
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[Esploratore Scomparso]

In effetti è una storia strana e controversa...Cico è in grande forma e ruba la scena a Zagor, per una volta ci può stare, inoltre è molto più divertente così , quando fa fare la figura dei fessi ai due marcantoni
La storia di Guitar Jim e Rowena è poco credibile fin dall'inizio, e Castelli si diverte a ribaltare i sospetti di Cico, Zagor e dei lettori...quindi la storia, pur essendo diversa dal solito, mi è piaciuta.
Certo c'è un ribaltamento dei ruoli e uno stravolgimento dei caratteri dei protagonisti, ma per una volta è stato divertente.
Come già detto negli altri post, la scena finale sul treno è la più bella.
Donatelli addirittura superiore alla sua media!

[Mauro Tozzi]

L'inserimento di Rakosi nel sogno di Cico da parte di Castelli secondo me è una specie di "promo" della sua successiva storia sul ritorno del vampiro.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[Magico Vento]

Storia discreta di Castelli.
A dire il vero, ho trovato abbastanza noioso e privo di mordente il primo albo, però nella parte finale la storia si risolleva alla grande con due sorprendenti ribaltamenti della situazione (Rowena prima colpevole e poi innocente). Buono l'utilizzo di Guitar Jim, per niente snaturato, ottimo quello di Cico, che non viene solo usato in scene comiche (divertente il sogno con Rakosi!), ma, anzi, è fondamentalmente nella risoluzione del "mistero" (molto ben congegnato da Castelli). Il personaggio più sottotono è proprio Zagor, che non fa proprio delle belle figure... Storia dunque abbastanza piacevole soprattutto per la seconda parte, ricca di sorprese.
Disegni come al solito discreti per Donatelli.
Cover eccellenti di Gallieno Ferri: bellissime entrambe, forse preferisco la seconda.

Soggetto/Sceneggiatura: 7
Disegni: 7