www.spiritoconlascure.it

[stimeex]

[Doc Lester 1975]

Ho voluto lanciare una piccola provocazione ma forse sono stato troppo polemico
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[AAHHYAAAAK]

Beh, all'epoca non era ancora uscito il 666...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[ElEmperador]

[Kramer76]

nessuna pietà per coleman
almanacco dell'avventura 2010, testi cajelli, disegni d'arcangelo
da sempre citata a giusta ragione come una delle peggiori storie di zagor, molte ironie si sono fatte sul titolo
nessuna pietà per la meteora cajelli fa un compitino, un western noiosissimo di quelli che detesto di più....
unica nota positiva il finale in cui l'agonizzante coleman rifiuta orgogliasamente la solita manfrina buonista di zagor
nessuna pietà per l'involuto d'arcangelo, disegni pessimi specchio di una collana che si trascina stancamente
per quanto riguarda le storie.. articoli sempre ben fatti, ma nell'era di internet l'almanacco è sempre più inutile...
bruttina anche la copertina

voto 4

[ElEmperador]

We will read soon the last story of Darcangelo, La Miniera degli Spettri
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Doc Lester 1975]

Il senso della mia provocazione è questo:
ciclicamente, una onesta e forse banale storia western viene definita come la peggiore di tutti i tempi, ed il suo autore invitato a passare a Tex perché le sue storie non adatte a Zagor.
Io credo che le storie come Nessuna pietà per Coleman siano fondamentali per la saga, perché preparano il terreno alle avventure del versante fantastico. Il magistrale sense of wonder che Nolitta sapeva dare alle sue sceneggiature non realistiche (oggi, purtroppo, scomparso, "grazie" soprattutto a Boselli) dipendeva proprio dalla costante presenza delle vicende realistiche accanto a quelle fantastiche. Senza Coleman, senza bounty killer, senza vigilantes, senza le fiamme su Merrywell, senza i trafficanti di whisky, ecc, la saga zagoriana perderebbe le sue coordinate storico-geografico-culturali necessarie, dalle quali partire verso i lidi fantastici. Senza i banali soggetti western, Zagor si trasformerebbe in un fumetto fantastico senza tempo e senza luogo.
Inoltre, la presenza di questi realistici fill-in ha sempre consentito di creare nel lettore la giusta attesa della storia eccezionale. I giocatori più forti ed amati sono notoriamente gli attaccanti e i fantasisti, ma non puoi schierarne più di 3-4 in una squadra, altrimenti saltano gli equilibri. Come in una squadra di calcio non si potrà mai fare a meno del mediano, così in Zagor, secondo me, non si potrà mai fare a meno dell'onesto e semplice fill-in western.
L'importante, è chiaro, è che questi fill-in siano scritti bene, e secondo me Cajelli li stava scrivendo bene, così come oggi Zamberletti li scrive bene.
Spesso ho l'impressione che le storie vengano giudicate più in base al fascino del soggetto che alla qualità della sceneggiatura
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[cama69]

Doc quello che hai scritto è vero ogni tanto un western classico è necessario però senza nulla a pretendere sarebbe auspicabile una qualità un pò superiore rispetto alle storie che hai citato, come ad esempio acqua di fuoco, (bellissima) l'assassino di darkwood, la miniera insanguinata, ma anche le cinque piume
A dire la verità questa storia di Cajelli non me la ricordo proprio, domani la rileggo mi sono proprio incuriosito visto i tanti giudizi estremamente negativi. Inoltre rileggendo le pagine precedenti poi ho scoperto che non c'è una mia impressione, strano molto strano
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[Esploratore Scomparso]

Questa storia non era niente di speciale...un western movimentato ma poco approfondito, con dei disegni non all'altezza. D'Arcangelo mi era piaciuto di più nell'almanacco del 2008 con "Uomini nella tempesta"
In questo albo Cajelli aveva scritti un pim pum pam (parole sue) con capovolgimenti di alleanze tra i banditi, e un cattivo senza redenzione, però in effetti il risultato non era stato così appassionante.
Sicuramente da ricordare la fine di Coleman , e il suo rifiuto dello sguardo misericordioso di Zagor... ma per il resto la storia non mi è piaciuta molto.
Niente di catastrofico, le storie peggiori sono altre, questa è un riempitivo sufficiente per un almanacco.