www.spiritoconlascure.it

[Andrea67]

Semplice e carina questa storia con cui Moreno inventa il villaggio di Frame Cross ed introduce il personaggio del Dottor Sand che altre volte tornerà nella saga.
Darkwoodiana fino al midollo, è un concentrato di azione e buoni sentimenti, nella quale Zagor la fa da padrone, vedasi il combattimento col puma a mani nude, del quale si lasciano all'immaginazione le modalità di conclusione.
Verni è più Ferriano che mai ed io non posso fare a meno di applaudirlo.

Voto alla storia: 6,7
Voto ai disegni: 9

[fishleg88]

un ottimo adattamento del libro di gordon
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Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile; secondo attraverso l'imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l'esperienza, che è la cosa più amara di tutte.

[Doc Lester 1975]

Una delle (tante) cose che hanno reso inimitabile Nolitta è la capacità di creare degli straordinari comprimari ricorrenti: spesso border-line (Guitar Jim), meravigliosamente eccentrici (Bat, Digging, La Plume), carismatici e scanzonati (Doc e Rochas), multietnici e multiculturali (la ciurma della Golden Baby).
Dev'essere stato difficilissimo, per chi è venuto dopo, provare ad inventarne di nuovi... e infatti non ricordo un comprimario ricorrente creato da Toninelli (fallimentare il tentativo fatto con Bing Batterton), o dallo stesso Boselli, che ha comunque puntato su figure eccezionali come Andrew Cain, giusto per fare un esempio.
Burattini, a modo suo, ci è riuscito: ha notato che c'erano dei buchi tra i comprimari e li ha colmati, portando nel mondo di Zagor figure molto serie (ecco la differenza con Nolitta), forse un po' monocorde ma estremamente idealiste come il giornalista Craig Turner e il protagonista di questo almanacco, il dottor Nicholas Sand, che rappresenta, secondo me, il perfetto comprimario burattiniano. Se Moreno ha deciso che una delle vittime della sadica vendetta di Mortimer dovesse essere la povera dolce Tabitha, vuol dire che per lui Sand ha davvero molta importanza, al punto da renderlo vedovo e quindi caratterizzarlo ancor di più, dandogli spessore e tragicità.
Triste rileggere questa bella storia sapendo, appunto, della morte di Tabitha
Vicenda molto nolittiana che ricorda la prima apparizione di Satko, semplice nella trama eppure così ricca di significato. È una storia che forse nemmeno avrebbe avuto bisogno, paradossalmente, di una vicenda da narrare, perché quel che realmente conta è l'introduzione di questo nuovo personaggio.
Ottimi e sorprendenti i disegni dell'allora esordiente (se non sbaglio) Verni Sembrano migliori allora di quelli, un po' più legnosi, delle storie attuali. Comunque lo preferisco da solo che in coppia con il pur bravo Sedioli.
Voto: 7+ (media tra il 6 della vicenda in sé e l'8 per il suo significato e per la caratterizzazione di Sand e Tabitha, più bonus per i disegni). Merita una menzione il buon uso delle didascalie nella fase storica in cui queste stavano, purtroppo, scomparendo del tutto.
Complimenti a Moreno e confermo che, a rileggerle una dopo l'altra, queste storie degli almanacchi non erano male per niente. Si possono scrivere ottime cose anche con solo 100-130 pagine a disposizione.
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[ElEmperador]

One of the worst Almanacci.
A kind of remake of a Nolitta story decades ago.
Happily the squaw died some years later...
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[ElEmperador]

[AAHHYAAAAK]

Rileggendo queste storie, era un altro Moreno rispetto all'attuale. Lo definirei più genuino. In questa storia ad esempio non s'inerpica e non s'incaponisce in certi dettagli che usa oggi (spiegazionismo, autotelecronache mentali, uso ridondante dei flashback)
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Doc Lester 1975]

Anch'io, ogni volta che leggo le storie di Moreno di 10-15 anni fa, ho questa impressione
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
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[Doc Lester 1975]

[Kramer76]

[Wolfenstein1976]

Storia buona
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Mirko

[Esploratore Scomparso]

Storia semplice e lineare ma comunque molto gradevole; con questa sarò alla terza rilettura ma mi piace sempre.
Forse un poco troppo puro e disinteressato il nostro dottor Sand, senza difetti, ma è un bel personaggio , e Burattini riesce a non rendermelo antipatico, anzi...bella e tragica anche la figura di Tabitha.
Zagor rimane quasi in disparte per tutta la storia, ma alla fine è risolutivo. Certo è che il vero protagonista è Sand, e questa storia serviva più che altro a presentare sia lui che Marco Verni, il cui primo tratto era molto ferriano ma anche molto piacevole a vedersi.
Un'altra bella storia dei primi almanacchi.

[Akkron96]

Leggendo questa storia ho notato con stupore che in effetti nel mondo di Zagor non c'è mai stato un comprimario perfettamente identificabile con il ruolo di dottore, ben venga!
Questa intuizione di Burattini è tanto semplice quanto efficace, come del resto la struttura e il tema della storia, chiari e lineari. Cico è un po' sacrificato, necessariamente visto il poco spazio a disposizione per introdurre il dottor Sand e Tabitha.
L'esordio di Verni è un piacevole ritorno al Ferri ancora nel pieno delle proprie forze, il cui tratto è il chiaro modello d'ispirazione (anche se Verni utilizza una linea più chiara, con chine meno pesanti e ombreggiate).
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti