www.spiritoconlascure.it

[Jurassico]

[jupiter973]

[stimeex]

[stimeex]

[AAHHYAAAAK]

Io continuo: per me è impossibile staccarsi da una serie
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[rimatt]

Ma non è che la serie sia orrenda, secondo me. Purtroppo però la media è bassina, con una serie di storie sufficienti/discrete e qualche occasionale tonfo. Se si pensa che il prezzo di tutto questo è stato il pensionamento di Bloch e l'arrivo degli insulsissimi Carpenter e Rania, non si può non chiedersi se ne valeva davvero la pena... e la mia risposta è senza dubbio negativa: no, non ne valeva affatto la pena.

[lupo bianco]

[simon]

[Walter Maddenbrook]

Ammazza, Omar! Non ne salvi una!
Concordo con Rimatt: media bassina, compitini a nastro, diverse ciofeche, rarissimissimi picchi in alto (sostanzialmente per me quelle di Recchioni).
Tra quelle che citi, credo che il punto più basso sia Perderai la testa, seguita a ruota da quella di Argento, ma è una gara tra poveri.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Walter Maddenbrook]

**** SPOILER VARI su DD 390 - La caduta degli dei ********

Peccatissimo proprio. La prima metà è davvero bella e stuzzicante, e riprende del resto lo stesso tema già usato nella Barbato dal suo capolavoro Necropolis (ma anche in Mani nude, si vede che è un tema che le è caro).
Fino a pag. 50 ci sono ottimi dialoghi, confronti socio-filosofici del Dylan migliore, e quel crescendo di angoscia psicologicamente perversa che riempie questo tipo di storia.
Per un po' mi sembrava che la Barbato volesse sviluppare quel concetto di quando si parla con i vegani e gli si dice: "Ma se fossi chiuso in una stanza per una settimana insieme a una gallina senza mangiare né bere, che faresti?".
Ero quindi proprio curioso di vedere dove andava a parare. Purtroppo va invece a schiantarsi.
La forzatura stridentissima per cui questa setta è convinta che la meteora stia arrivando sulla Terra attirata dall'evoluzione e quindi solo disevolvendosi la si possa fermare, è assolutamente delirante e campata in aria. No, ma veramente... fa davvero ridere i polli, qualunque redattore gliel'avrebbe bocciata in un secondo, se non che qua al contrario e per paradosso ritengo che sia stata addirittura imposta per motivi di continuity. Sono convinto che l'idea originale della Barbato fosse un'altra, ma non la sapremo mai, e mi sto convincendo sempre più che questa meteora stia facendo più danni che guadagni, visto che costringe tutte le storie ad adattarsi ad essa, ma chiaramente senza visione di insieme bensì solo come riferimenti slegati e posticci.
Degno della rovinosa discesa ma anche peggio è il finale, in cui questi si fanno convincere da due discorsi di Dylan e fanno addirittura esplodere il palazzo stravolgendo quella che era la loro vita attuale e che, immagino, funzionasse benissimo.
Peccato proprio: partita molto bene, crollatissima in corso.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[AAHHYAAAAK]

Al Pescara comics and games Giovanni Freghieri ha visto per la prima volta il suo Dylan Dog color fest 23 e si è terrorizzato per la colorazione...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[rimatt]

Che pure non ricordo così malvagia...

[AAHHYAAAAK]

Letto il color fest n° 28

Praticamente è il fumetto del libro di Loren D. Estleman Sherlock Holmes contro Dracula, pubblicato dalla Gargoyle books. Ci sono un po' di dissertazioni, soprattutto nella seconda parte. Qui Dylan Dog fa Sherlock Holmes, mentre Groucho, veramente di poche battute qui, fa Watson. Il libro mi è piaciuto, quindi mi è piaciuto anche il fumetto, anche se finisce di melma con la rivelazione di un Dracula malato perché ha la sifilide
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Akkron96]

Dylan Dog 391 - Il sangue della terra
Nella sua semplicità questa storia della Barbato centra in pieno il bersaglio prefissatosi: un'avventura horror che unisce action puro e sopra le righe (senza le esagerazioni di Recchioni) e fiaba macabra. Finalmente la meteora ha pieno senso all'interno della narrazione, e anche la tecnologia contemporanea viene utilizzata nel modo più credibile e intelligente (almeno tra tutte le storie del nuovo corso che ho letto).
La scelta davvero azzeccata è stata quella di affidare i disegni a Dell'edera, che ha arricchito la storia molto semplice e lineare, quasi da livello videoludico, con tratti e sfumature insoliti per Dylan. Gli elementi naturali come fango, fuoco e fumo, centrali nella vicenda, sono rappresentati con una tecnica che conferisce uno spessore vitale e inquietante all'ambiente posseduto dalle forze maligne.
Genera congetture la dicitura "continua" alla fine dell'albo: nel prossimo albo avremo un vero e proprio secondo atto del confronto con la strega, o questa storia servirà a rilanciare la prossima con conseguenze più dirette sulla continuity? Personalmente spero nella seconda ipotesi, dato che tutti gli snodi narrativi sono stati risolti con successo e che un maggiore collegamento tra le uscite di questo ciclo è quello che auspico da mesi.
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti

[AAHHYAAAAK]

Recensione Dylan Dog n° 228

https://youtu.be/_ajLjVnZck4
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