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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Wolfenstein1976 Zagoriano Expert
Registrato: 13/07/16 12:24 Messaggi: 1807
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Inviato: Mar Nov 13, 2018 12:57 pm Oggetto: |
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Per nulla d'accordo. _________________ Mirko |
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Gianpy Zagoriano Advanced
Registrato: 08/02/05 17:27 Messaggi: 243
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Inviato: Mar Nov 13, 2018 1:27 pm Oggetto: |
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Kramer76 ha scritto: | Talk Talk a palla |
Ti riferisci a "It's my life" e "Such a shame" dei Talk Talk?
In passato postai un riferimento del genere relativo a "Tre uomini in pericolo"
Lo confermo e aggiungo, sulle note di questi 2 brani, queste suggestioni:
L’intrico di canali melmosi e salmastri, le canne, una vegetazione lussureggiante ma, al tempo stesso, marcia, putrida. Il ronzio insistente di insetti alternato ad un sinistro gracidare.
Il sole che filtra tremulo tra le fronde ombrose di alberi invasi da insetti.. uno sciaquio, un tonfo lontano di un animale acquatico.
Lo sciabordare lento e faticoso di una barca che avanza faticosamente.
L’eco di uccelli che sfiorano la vegetazione e si gettano sulle prede......
Sentieri semicoperti dall’acqua che emergono a fatica nella folta vegetazione e si perdono lontanando, chissà dove.
L’eterno respiro della Natura.... |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36806 Località: Avezzano
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Inviato: Mar Nov 13, 2018 2:38 pm Oggetto: |
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Profilo amazzonico... _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11370 Località: Istanbul
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Gianpy Zagoriano Advanced
Registrato: 08/02/05 17:27 Messaggi: 243
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Inviato: Mer Nov 14, 2018 12:37 am Oggetto: |
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A me sembra che, nei tratti, l'albanese assomigli sempre piu' a Durga, l'egiziano di "Pugni e Pepite" |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7696 Località: Foligno
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Inviato: Gio Nov 15, 2018 11:14 am Oggetto: |
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Finalmente ho letto anch'io, tutta insieme, questa storia.
Allora, il primo albo l'ho trovato stupendo con Rauch che si conferma ai miei occhi un vero maestro nel rendere un'atmosfera.
Direi buono, molto buono, anche il secondo albo.
Il terzo, francamente, l'ho trovato una mezza delusione
A parte la velocità con cui si conclude la vicenda (non voglio tornare sugli aspetti tecnici, 2 albi, 3 albi, 3 e mezzo... io sono favorevole al ritorno della totale libertà, non ho problemi se una storia finisce a pag. 24 dell'albo successivo), per cui tutto pare proprio tirato via rispetto ai tempi perfetti della prima parte... la questione di fondo è l'esagerazione dell'elemento fantastico.
Cito un passaggio di Wakopa (al quale va inoltre la mia solidarietà riguardo al corretto e leale duello verbale con Jacopo nel topic del filo diretto con gli autori) che condivido totalmente:
wakopa ha scritto: | A me francamente piace di piu' lo zagor pane e salame di cui Rauch pareva uno degli interpreti migliori;mentre con le sue ultime prove pare essersi definitivamente accodato ai Burattinismi e ai Bosellismi
non mi piacciono queste storie barocche,pompose,infarcite di mondi paralleli in cui l'eroe viene trasportato in un altro mondo. |
Davvero, quoto parola per parola
Sono convinto che questa bella storia poteva funzionare benissimo senza il ricorso al mondo parallelo, senza esagerare con i mostri e mantenendo alta la tensione emotiva dovuta al mistero. Bastava l'uomo-serpente, secondo me, e qualche incantesimo di Nayana.
Mi sono innamorato di Zagor (anche) per le storie del versante fantastico, perché erano credibili, Nolitta creava situazioni piene di sense of wonder al punto che, pur sapendo, ovviamente, che si trattava di elementi irreali, rimanevi lì a leggere valutandone la "credibilità", che è il cavallo di Troia perché l'elemento fantastico sia coinvolgente.
Almeno secondo me, ovviamente
Comunque, oramai Zagor ed i suoi amici ne hanno viste di tutti i colori, Boselli e Burattini hanno gestito in modo diverso l'elemento fantastico, per cui capisco che sia francamente impossibile chiedere che torni il sense of wonder tra i protagonisti delle storie...
Al di là della mezza delusione finale, questa rimane una gran bella storia, scritta bene, con discreti dialoghi, e splendidamente vintage nella prima parte. Ottimi, davvero ottimi i disegni di Verni e Sedioli, che contribuiscono ad una lettura molto godibile. Mi sono sentito "a casa"
Una storia che finisce nel mio personale podio del 2018 dietro lo splendido Color dedicato a Fitzy e all'ottimo ritorno di Blondie, firmato da Zamberletti.
Complimenti quindi, nonostante la mia critica al terzo albo, al bravissimo Rauch. Avercene, di storie così...!
Tre considerazioni ulteriori:
1) L'equipaggio della Golden Baby. Diversi personaggi compaiono per la prima volta... nulla di strano, una baleniera ingaggerà ogni tanto dei nuovi marinai, ma questa cosa mi è sembrata giusto un escamotage per far fuori qualcuno, considerando la regola non scritta di Zagor per cui i comprimari ricorrenti, a parte episodi rarissimi e clamorosi, non possono morire. Sono morti infatti giusto i nuovi ingaggiati... è poco credibile. Burattini Samuelson l'ha fatto morire (e anche stavolta non c'è stato un doveroso omaggio, un piccolo ricordo), non succedeva niente se avesse trovato la morte, che ne so, Manolo...
2) Mi è piaciuto il personaggio di Aisha e mi è dispiaciuto che la bella sensitiva sia uscita di scena così bruscamente.
Ad un tratto mi aspettavo un colpo di scena: credevo che la zingara in realtà fosse Nayana sotto false sembianze..! Mi aspettavo che stesse tendendo ai nostri eroi una trappola in questo modo subdolo. Evidentemente ero fuori strada e forse mi ricordavo di quel bel Speciale di diversi anni fa di Moreno, Il maleficio di Anulka.
3) In fin dei conti, anche questo è un ritorno. Di Dharma, seppur solo a livello evocativo. Ormai ogni storia rimanda a qualcosa, a qualcuno, a una situazione precedente. In ogni storia del 2018 c'è stato un ritorno... e i finali sono quasi tutti aperti... _________________ Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
Ultima modifica di Doc Lester 1975 il Ven Nov 16, 2018 8:11 pm, modificato 1 volta in totale |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11370 Località: Istanbul
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MarioCX Zagoriano Expert
Registrato: 21/03/05 13:13 Messaggi: 1901 Località: Savona
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Inviato: Gio Nov 15, 2018 10:35 pm Oggetto: |
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wakopa ha scritto: | A me francamente piace di piu' lo zagor pane e salame di cui Rauch pareva uno degli interpreti migliori;mentre con le sue ultime prove pare essersi definitivamente accodato ai Burattinismi e ai Bosellismi
non mi piacciono queste storie barocche,pompose,infarcite di mondi paralleli in cui l'eroe viene trasportato in un altro mondo. |
Quoto.
Però direi "bosellismi" più che "burattinismi". |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5387 Località: Massa
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Inviato: Dom Nov 18, 2018 9:18 pm Oggetto: |
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A me non è piaciuta. Il che deve intendersi nel suo primo significato, cioè che non ho provato piacere.
Quindi, non che mi sia dispiaciuta, ma nemmeno il contrario.
La cosa buona è che scorre bene, non si fa fatica a leggerla, ma se tiro le somme mi sembra il suo unico vero pregio (il che comunque non è poco né scontato).
L'ho trovato però un pim pum pam monolivello, senza alcun approfondimento di personalità o sentimenti. Non si affonda mai il coltello.
Tutti i personaggi si muovono col pilota automatico, fanno quel che fanno perché è il loro ruolo sindacale, cattivi compresi.
Sembra quasi una sceneggiatura scritta "al computer", da intendersi nella ilare accezione che veniva data nei primissimi anni '80 circa le leggendarie (urbanamente) modalità di generazione dei demoniaci cartoni giapponesi. Secondo loro si inserivano dentro ad un calcolatore i vari personaggi, con le relative caratteristiche, si premeva GO ed usciva fuori una storia tipo questa.
Oppure, sempre seguendo suggestioni informatiche, la assomiglio più ad una struttura a videogioco, con vari nemici e boss da affrontare, oggetti da trovare e via così, che non ad una narrazione vera e propria.
E' una storia monolivello ma l'aggravante, almeno ai miei occhi, è che questo unico livello è pure di tipo magico, e si tratta di un terreno pericoloso perché se è vero che appartiene di buon diritto a Zagor (ma ne è sempre stata una componente minoritaria, questo va detto), ne incarna però la sua declinazione più difficile da scrivere, perché va snodata attraverso un terreno strettissimo e insidioso, in cui è un attimo finire nel ridicolo.
Cosa che qua Rauch non ha fatto, questo è un suo grande merito proprio di tipo tecnico, su cui vorrei spendere due parole in più perché merita.
La cosa infatti che maggiormente detesto del ritorno dei personaggi classici con poteri magici, è che praticamente nessuno li ripropone con la modalità nolittiana della "fatica" dello sforzo straordinario, che è invece esattamente la chiave fondamentale su cui si regge tutta la credibilità del narrato. Al contrario, sfruttano i loro poteri così alla carta, spesso e volentieri per superare impasse di trama.
Che, ad una analisi superficiale, è più o meno quello che fa Ramath in questa storia. Solo che - ed è qua la finezza tecnica - lo fa su un piano dimensionale in cui le leggi fisiche terrestri non valgono, e questo semplice cambio di paradigma è ciò che porta il lettore a ritarare in automatico la sospensione dell'incredulità e quindi a non provare l'irritazione che si proverebbe in altri casi.
L'abilità di Nolitta era creare delle premesse reali e credibili, che diventavano le basi solide su cui innestare l'incredibile. Qua si decide di andare nella direzione opposta, ma il risultato non cambia: si sovvertono le regole di base, e si può quindi e paradossalmente spingere l'incredibile molto più oltre.
Scelta di tematica che, ripeto, a me non piace, ma che tecnicamente funziona eccome, anche in modo sorprendente.
Una volta accettato il meccanismo da videogioco, ne diventa una delle parti migliori, perché è un buon videogioco. Mi sono goduto quindi gli originali ed evocativi mostri della mitologia indù, come le relative location. Altri buoni momenti sono stati i cameo dei fratelli Kellog e la scena con le serpi nella capanna.
Non sono invece d'accordo con le critiche circa l'utilizzo di Virginia, e condivido la spiegazione data da Jacopo: nel Sigillo dell'imperatore, la biondina era la protagonista del racconto, e ci sta che nel finale le sia stato dato un certo spazio (che personalmente considero assolutamente sublime: un passaggio romantico che riesce a non stonare minimamente in un racconto avventuroso); qua è un personaggio tra i tanti, che ha il ruolo del "marinaio" particolarmente affezionato al capitano, il che giustifica il colpo di testa che decide di fare e che si rivela importante nell'economia dei fatti. Ciò detto, che almeno mostri un po' di gelosia nei confronti del suo ex, mi pare il minimo.
Piuttosto è sul versante grafico che secondo me non è riuscita bene: le versioni di Ferri o Laurenti erano dieci spanne sopra. Ma a parte questo particolare, solo ovazione per il dinamico duo S&V che come sempre offre una media superlativa, in particolare sul piano della leggibilità. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11370 Località: Istanbul
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MarioCX Zagoriano Expert
Registrato: 21/03/05 13:13 Messaggi: 1901 Località: Savona
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Inviato: Lun Nov 19, 2018 6:01 pm Oggetto: |
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Insomma una storia così "l'è un troiaio" di situazioni, di livelli, di realtà più o meno parallele, di amici che in realtà (ma quale realtà, la prima, la seconda o la x?) sono nemici en travesti.
Credo che già la realtà "reale" sia un casino da gestire, figuriamoci aggiungercene un'altra…
Forse è un problema generazionale, non lo voglio negare, ma avete presente una storia come "Gli Evasi"?
Così, la prima che m'è venuta in mente...e non era ancora piena Golden age... |
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Wolfenstein1976 Zagoriano Expert
Registrato: 13/07/16 12:24 Messaggi: 1807
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Inviato: Mer Nov 21, 2018 6:39 pm Oggetto: |
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Gran bella storia, avventurosa,esoterica, ricca di pathos e personaggi ben caratterizzati, ma il finale e' affrettato e probabilmente un altro albo o almeno mezzo, sarebbe servito per elevarne la qualita'.I disegni del duo Sedioli - Verni sono molto buoni e danno una grande atmosfera all'episodio, peccato per qualche " bocca storta" di Zagor.Per me il voto finale e' 9, ottimo, che e' un signor voto, ma con qualche accorgimento questa avventura sarebbe potuto anche essere migliore.Non raggiungiamo il livello di " Thugs ", per intenderci. _________________ Mirko |
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Mister No Pilota alcolico del forum
Registrato: 01/03/06 12:01 Messaggi: 24413 Località: Inver1
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Inviato: Mer Nov 21, 2018 10:50 pm Oggetto: |
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Thugs grandissima vetta in effetti _________________ "Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama) |
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pbreeze Zagoriano Advanced
Registrato: 26/02/17 09:50 Messaggi: 208
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Inviato: Gio Nov 22, 2018 9:27 am Oggetto: |
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Citazione: | Insomma una storia così "l'è un troiaio" di situazioni, di livelli, di realtà più o meno parallele, di amici che in realtà (ma quale realtà, la prima, la seconda o la x?) sono nemici en travesti.
Credo che già la realtà "reale" sia un casino da gestire, figuriamoci aggiungercene un'altra…
Forse è un problema generazionale, non lo voglio negare, ma avete presente una storia come "Gli Evasi"?
Così, la prima che m'è venuta in mente...e non era ancora piena Golden age... |
Concordo su tutto. |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Gio Nov 22, 2018 11:00 am Oggetto: |
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Wolfenstein1976 ha scritto: | Gran bella storia, avventurosa,esoterica, ricca di pathos e personaggi ben caratterizzati, ma il finale e' affrettato e probabilmente un altro albo o almeno mezzo, sarebbe servito per elevarne la qualita'.I disegni del duo Sedioli - Verni sono molto buoni e danno una grande atmosfera all'episodio, peccato per qualche " bocca storta" di Zagor.Per me il voto finale e' 9, ottimo, che e' un signor voto, ma con qualche accorgimento questa avventura sarebbe potuto anche essere migliore.Non raggiungiamo il livello di " Thugs ", per intenderci. |
Concordo in pieno. Sì, anche a me Thugs è piaciuta di più e resta una delle migliori storie di Burattini assieme a La terra del Cherokee (purtroppo rovinata dai disegni...) _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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