www.spiritoconlascure.it

[Angelo1961]

Io non valuterei mai una storia perchè lo sceneggiatore ha dosato bene i dialoghi, ha alternato bianco e rosso, ha usato una tecnica ineccepibile. Machissenefrega!
Come dici tu Wolf, l'essenza dovrebbe essere se una storia e i disegni piacciono. Altrimenti anche il fumetto, che dovrebbe avere il compito esclusivo di rilassarmi, mi affaticherebbe.
_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Zagrosky]

Certo che l'essenza e' se la storia piace o meno. Però non si può dividere in bianco o nero, ci sono anche le fasi intermedie.
. esistono storie capolavoro, molto belle, belle, discrete , sufficienti, insufficienti, gravemente insufficiente, e le boiate.
Ora, il maxi in questione per il mio gusto e' DISCRETA, ad esempio il maxi precedente lo giudico MOLTO BELLO.
Il maxi con Bat ....lascio al vs immaginario il giudizio che ne do!
_________________
Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Angelo1961]

Sicuro. Ma volevo dire solo che non posso usare come discriminante nel giudizio il fatto che i dialoghi siano buoni o meno buoni.
_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Zagrosky]

[Zagrosky]

[Wolfenstein1976]

Io sono cresciuto con storie come Pericolo mortale, L' abbazia del mistero,l' uomo con il fucile e poi L' esploratore scomparso in avanti.Mi sto rileggendo in questi giorni la saga Africana e la trovo molto piu' moderna e avvincente rispetto a molte storie di Nolitta, cosi come tutta la seconda odissea Americana.
_________________
Mirko

[Angelo1961]

Boselli e Burattini hanno scritto L'esploratore scomparso, Alaska, I pirati lebbrosi, sierre e apaches vari, comanches e comancheros, fratelli e cugini di sangue, mostri najos, bellissime storie (a parte la mazingata delle 7 città) e poi le storie lovecratiane, trasferte africane, piratesche, zombiesche, nelle terre di Cherokee, gite in Scozie e in Islanda, in odissee che anche io considero più moderme e avvincenti di quelle di Nolitta. E questo conta.
Per dire, non c'è paragone nel brivido di Terrore del mare rispetto a Zagor contro il vampiro: due orrori diversi, ma vince Boselli, nettamente.
Personalmente, ripeto, chissenefrega se poi ci sono telecronache mentali o disascaliche.
Però quella era magia pura. Ora non la ritrovo o la ritrovo molto più raramente...
_________________
DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Zagrosky]

Le storie che citi ed il periodo furono eccellenti, ma proprio perché c'erano pochi tempi morti, poche telecronache ( e quelle poche funzionali alla sceneggiatura) e di flashback il minimo indispensabile
C'erano soprattutto, Moreno e Mauro in forma smagliante ed in stato di grazia creativo!!!
Torneranno quei tempi?
Ho più di un dubbio, però...mai dire mai...
_________________
Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[giaguaro2]

Non vi basta il topic "vi piace lo Zagor attuale?"
NIENTE OT QUI, per favore

[Lungo Fucile]

Sì però anche questa storia degli OT...
Se uno esce fuori tema è normale che altri rispondano, no?
Che poi è sempre lo stesso che non perde occasione in ogni topic per lodare il suo beniamino e dirci che il periodo rinascimentale è il suo preferito!
Poi sarei io che annoio con i miei argomenti...
Ma un richiamo a sto adulatore mai?
Fine OT!

_________________
In una città, un uomo solo è veramente solo.

[Daenerys]

[Ken Parker]

Certo che questo forum sta proprio diventando un covo di polemiche a tutti i costi! Leggo astio e rinfacci decisamente esagerati, mentre l'occasionale ritorno sul forum di Moreno è stato subito vanificato dalle risposte che gli sono state date. Dispiace, perché ci sono sempre e comunque modi diversi (qualcuno anche civile!) di criticare e invece spesso la tastiera tentatrice ha la meglio sul cervello.
Scusate l'OT introduttivo, ma forse ci voleva.

Dico anche subito che continuo a non capire lo scrupolo di chi, in un topic di commento a una storia, si preoccupa del rischio di spoilerare: i commenti sono tra chi l'ha storia l'ha letta! Altrimenti che commento può fare uno? E in quel caso, come si permette di commentare?

Questo MAXI a me complessivamente è piaciuto, l'ho trovato coinvolgente e fluido, senza la necessità, un po' troppo frequente negli ultimi tempi, di stupire a tutti i costi, di costruire intorno al personaggio vortici e personaggi a velocità sempre maggiori per la paura che il lettore si allontani.
Vado in ordine.
La copertina: mi piace la costruzione, ma la colorazione trovo proprio che uccida il disegno anzichè esaltarlo. I palazzi diventano piatti, la profondità scompare. Sarebbe ora che prima o poi la SBE prendesse in considerazione l'ipotesi di ricorrere a coloristi di livello anche per le copertine.
La trama: assolutamente plausibile l'intero schema. Io capisco che a qualcuno Zagor in città non piaccia, sono anche convinto che nessuno accetterebbe l'idea che lo Spirito con la Scure si trasferisse in un centro urbano e vivesse tutte le sue avventure a lottare contro macellai e negozianti! Però Zagor ha girato il mondo, e ci piace proprio perché è un personaggio versatile, che può vivere mille tipologie di storie diverse, no? E allora è plausibile che ogni tanto gli tocchi di entrare in città. Se poi non lo fa ogni volta col piglio del campagnolo, magari è anche perché ha maturato un minimo di esperienza, non credete? D'altronde è un uomo intelligente, spesso deve ricorrere all'astuzia per affrontare i pericoli che si trova davanti, magari può diventare scaltro abbastanza da fronteggiare una realtà cittadina.
Disegni: Mangiantini sempre in crescita, le ambientazioni e le scene dinamiche sono decisamente accattivanti. E' vero che sul volto di Zagor ogni tanto ha qualche variazione: ci sono pagine (es. 54-55) lungo le quali sembra che il suo volto sia quello di una persona diversa. Un'altra cosa che non tanto ho apprezzato è la sua casacca rossa che diventa una maglietta attillata e sottile (a volte praticamente scompare, vedi p. 89). Secondo me non è una t-shirt, quindi deve conservare una consistenza che invece non vedo. Però le descrizioni delle strade, dei vicoli e complessivamente dei personaggi mi sono sembrate di ottimo livello. E comunque di Mangintini occorre dire che conosce l'anatomia umana e non si tira indietro davanti a nulla! E a me piace un disegnatore così! Qualcuno dice che il suo disegno in questa storia è un po' troppo sporco? Io semmai dico il contrario, cioè che mi piacerebbe se a Marcello venisse lasciato il tempo di curare un po' di più anche ciascuna vignetta. In una storia ambientata nella New York dell'epoca veramente volete il tratto più pulito?
Dettagli: di sicuro alcune cose non filano lisce. Condivido appieno quello che dice Tobia Sullivan su quanto le "profezie" mentali di Zagor uccidano il gusto di seguire l'azione. Se nella scena dei molossi la sceneggiatura avesse previsto a un certo punto un primo piano delle mani di Zagor che sganciano il collare, il lettore avrebbe gradualmente capito cosa gli passava per la testa. Il preannuncio invece toglie pathos e uno va a guardare direttamente le vignette successive...

[Angelo1961]

[Ken Parker]

[Super Mark]

Ho cominciato a leggere la storia, purtroppo non sono un grande fan di Mangiantini ed ho notato qua e là dialoghi ridondanti (la presentazione dei marinai della chiatta su cui sono imbarcati i nostri, ad esempio). Beh, prima di giudicare continuo la lettura.
_________________
Super Mark