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[Angelo1961]

Una storia più che buona...

[Kramer76]

il segreto dei sumeri
numeri 469, 470 e 471, testi boselli, disegni fratelli cassaro
un boselli quasi del tutto comico, quasi topolinesco, sulla sua bravura nel gestire cico già si sapeva, o dovrebbero saperlo anche i più scettici...
qui riesce a rilanciare anche batterton, mai usato così bene e così frequentemente nel corso della storia, mi ricorda l'ottimo lapalette di castelli
simpatici i travestimenti, la gaffe con il foglietto della lavanderia (i mutandoni di flanella) e la scena del baccanale, in cui scambia cico per un satiro
tutti partecipano alle gag, anche zagor, dexter e yambo, da questo punto di vista è una delle storie più divertenti del post-nolitta
anche il primo richter sembra una parodia di mortimer, con il suo bastone animato e il "toninellame" di cui si circonda: il nano, le quattro dita
ferdinand fa pena, però è un pò pochino per far partire una trasferta, forse si poteva osare di più uccidendo oldbones
un boselli minore, la frase chiave di cico:"tutto qui? mi aspettavo un attacco di demoni o fantasmi" il bimbominkia dexter:"magari"
i disegni pesano parecchio sul giudizio finale, adatti forse al tipo di storia, ma inadatti al livello di un fumetto come zagor
da quanto hanno iniziato a lavorare in coppia il livello si è ulteriormente abbassato, neanche i volti non sono più quelli di prima
per ovvi motivi, ho molto gradito le apparizioni di pazuzu, nonché la fumeria d'oppio di nolittiana memoria
ottima la prima copertina, buona anche la terza

voto 8-

[wakopa]

[Mauro Tozzi]

La coppia Dexter Green-Yambo ricorda neanche troppo velatamente la coppia Mandrake-Lothar.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[Akkron96]

Molti lettori sono d'accordo sul fatto che questa storia sia il segno dell'inizio della stanchezza boselliana su Zagor. Questo lo giudicherò una volta lette le sue storie successive, però riconosco la maggiore staticità, verbosità e lentezza rispetto agli standard dell'allora curatore. L'intreccio è meno organico, la storia piuttosto frammentata tra un albo e l'altro, ma Boselli inserisce comunque alcuni dei suoi elementi tipici: la mitologia, i personaggi ambigui (i continui dubbi su intenzioni e piani di Green e Richter ne sono una delle massime espressioni) e l'unione di diverse ere zagoriane (il classico Batterton, l'antico Oldbones e i nuovi già citati).
Pone le basi per un nuovo viaggio che da piccolo mi affascinò molto, vedrò ora se regge rileggendolo.
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti

[Esploratore Scomparso]

Storia molto bella di Boselli, che fa iniziare un nuovo miniciclo di viaggio e avventure esotiche e "atlantidee", con la comparsa di nuovi e vecchi personaggi.
Se questa non la metto tra le sue migliori, però indubbiamente c'è un bell'inizio misterioso e di preparazione, di attesa delle notti inquietanti e paurose all'interno del museo, con Cico e Bat tornati insieme e come ai vecchi tempi.
Infatti i vecchi personaggi sono usati molto bene, soprattutto nelle parti comiche appunto.
Anche Dexter Green e Yambo sono affascinanti e incuriosiscono, un po' meno Richter, in questa storia ancora da inquadrare, se abbia la stoffa di supernemico o no.
Comunque una storia molto buona, rovinata in parte dai disegni di Cassaro, ancora una volta inadatti al tipo di avventura.