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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11002 Località: Vinegia
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Inviato: Mer Giu 11, 2014 1:31 pm Oggetto: |
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Ah, le fresche frasche del caro vecchio pino solitario... _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1059
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 9:42 am Oggetto: |
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SpiritosoConLaScura ha scritto: | Dal tuo discorso sembri intendere che Bonelli fosse il curatore (alla Burattini) della testata. Non è così. Il suo apporto era finalizzato a garantire che fossero rispettate le linee guida della testata e le caratteristiche del personaggio (come ritenuto congruo da lui). |
Se anche fosse come dici, Spiritoso, ciò NON sarebbe in contrapposizione alla teoria che ho esposto.
Infatti, qualunque opzione diversa dal correggere lui personalmente le sceneggiature altrui, implica che a Nolitta importasse poco della progressiva degenerazione qualitativa delle storie.
Prendimo ad esempio la storia in questione, “I PREDATORI”: a livello di mero soggetto, rispetta appieno le “linee guida della testata” imposte da Nolitta che citi. Ma questo rispetto dei paletti generali, di per sé, ne fa forse una storia encomiabile come prodotto finale?
Allora a questo punto non vale neanche il seguente passaggio:
SpiritosoConLaScura ha scritto: | Non è logico pensare che fosse disposto pubblicare storie che non avessero una qualità minima. Quindi in qualche modo ne era soddisfatto. |
Non vale poiché Nolitta poteva prendere atto della qualità del prodotto finale solo DOPO che esso era stato realizzato, e non preventivamente.
Senza contare che dobbiamo definire cosa si intende per “Qualità minima” ed “Essere soddisfatto”:
- “Qualità minima” è una storia da 6 stiracchiato...dopo che sotto l'apporto creativo di Nolitta si è avuto un lunghissimo periodo di storie valutate tra il 9 e il 10?
- “Essere soddisfatto” significa che le vendite della testata tutto sommato coprivano ancora i costi di produzione...pur perdendo di mese in mese frotte di lettori che abbandonavano la collana a causa del suo drastico calo qualitativo?
Mi pare un po' pochino, come dimostrazione che Nolitta avesse davvero a cuore il destino artistico ed editoriale del suo Zagor.
Anzi, la sua latitanza dall'aspetto creativo (sia personale, sia nella mancata delega di un suo sostituto all'altezza di tale compito - e non mi dire “Decio Canzio”, per favore) denota che la sua attenzione era rivolta a tutt'altri interessi.
Confermo la mia impressione: come autore Sergio Bonelli è stato ai massimi livelli MONDIALI...ma come imprenditore e supervisore dei propri “eredi artistici” non mi sembra che fosse dotato di altrettanto talento. E dico ciò in modo molto sincero e obiettivo, senza pregiudizi di sorta. |
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joe7 Zagoriano Expert
Registrato: 14/09/12 13:41 Messaggi: 2312
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 10:46 am Oggetto: |
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Concordo in pieno con Ivan: ci sarebbe molto da dire, ma saremmo OT.
Diciamo solo che Sergio Bonelli a quei tempi aveva altre priorità e non sentiva più "suo" il personaggio di Zagor da tempo. |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2065 Località: Roma
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 11:15 am Oggetto: |
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Forse sarebbe meglio trattare questo argomento nel topic "il periodo toninelliano".
In conclusione, però, state dicendo che Sergio si limitava ad approvare i soggetti senza mai dare un'occhiata alle sceneggiature? _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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SpiritosoConLaScura ZAGORIANO A COLORI
Registrato: 28/02/12 18:24 Messaggi: 15750 Località: Milano
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 11:27 am Oggetto: |
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Ivan ha scritto: |
Infatti, qualunque opzione diversa dal correggere lui personalmente le sceneggiature altrui, implica che a Nolitta importasse poco della progressiva degenerazione qualitativa delle storie.
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Continui a cadere nell'atteggiamento che in molti ti hanno fatto notare: spacci le tue opinioni per verita oggettive.
Per di più usandole strumentalmente per accusare terzi di comportamenti criticabili.
Nel dettaglio: la progressiva degenerazione è una TUA opinione.
Che la ritenesse tale anche Nolitta non solo non ha fondamento ma è pure totalmente fuori logica (parola a te tanto cara) che un produttore di fumetti si ostinasse a pubblicare prodotti che ritiene di bassa qualità.
A meno che intendesse mandare in malora l'azienda.
Mentre invece i fatti dimostrano che Sergio della sua casa editrice ha fatto un'azienda leader e un eccellenza mondiale nel settore.
Criticare Segio Bonelli come editore mi sembra ancora più assurdo che criticare Nolitta come sceneggiatore.
Ma evidentemente ti ritieni abbastanza preparato da insegnare a sceneggiare agli sceneggiatori e a dirigere un'azienda agli imprenditori.
Chiaramente se sei Sclavi o Marchionne in incognito prometto di scusarmi pubblicamente. _________________ Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.
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Cactus Pete Della Monichiano del forum
Registrato: 06/11/03 14:42 Messaggi: 10835
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Kramer76 TOP PLAYER
Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 17886
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 12:03 pm Oggetto: |
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SpiritosoConLaScura ha scritto: |
Nel dettaglio: la progressiva degenerazione è una TUA opinione. |
wahèè! |
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joe7 Zagoriano Expert
Registrato: 14/09/12 13:41 Messaggi: 2312
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 12:47 pm Oggetto: |
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Mauro Tozzi ha scritto: | Forse sarebbe meglio trattare questo argomento nel topic "il periodo toninelliano".
In conclusione, però, state dicendo che Sergio si limitava ad approvare i soggetti senza mai dare un'occhiata alle sceneggiature? |
A dire il vero, sarebbe meglio aprire un topic tipo: "Sergio Bonelli/Nolitta: il dopo Zagor" o qualcosa del genere, perchè qui si parla di Sergio Bonelli, non di Toninelli, se non secondariamente.
In ogni caso, io (parlo solo per me, ovvio) dico che Sergio Bonelli aveva approvato delle sceneggiature che presentavano un personaggio difficile da identificare come lo Zagor che avevano conosciuto i lettori (nel caso di Toninelli: troppo fallibile; nel caso di Sclavi: troppo problematico). Impossibile che non se ne fosse accorto: quindi, è assai probabile che si sia occupato soprattutto del soggetto e delle linee narrative (i "paletti", insomma) della casa editrice...ma non di Zagor e Cico come personaggi. Tant'è vero che, come ho detto in altri post, sono personalmente favorevole all'ipotesi che ormai Sergio Bonelli non era più in sintonia con Zagor come lo era quando lo sceneggiava. Aveva esaurito la vena e non era più interessato a fare una storia con lui, nonostante le richieste che gli fecero tanti fan per anni: era interessato all'inizio a Mister No, poi abbandonò anche lui (per poi ritornare solo alla fine) per occuparsi soprattutto dell'azienda Bonelli. Una scelta lungimirante che ha permesso un ottimo sviluppo della casa editrice, ma che ha lasciato delle vittime nel suo percorso, tra i quali la più famosa è Zagor...almeno è così per me.
Ma non ne parlo più qui, se no siamo OT. Se volete parlarne e discuterne ancora, apriamo un thread. |
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SpiritosoConLaScura ZAGORIANO A COLORI
Registrato: 28/02/12 18:24 Messaggi: 15750 Località: Milano
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 1:09 pm Oggetto: |
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Oppure più semplicemente le versioni dei personaggi degli altri autori gli andavano bene così, Toninelli o Sclavi che fossero.
E' risaputo che Bonelli fosse uno che controllava tutto, soprattutto i "suoi" personaggi.
E soprattutto la "nolittianità" per lui non era un tabù, non ne era ossessionato come certi lettori.
Aveva evidentemente un'idea del personaggio meno rigida e in continua evoluzione, come dimostra la sua gestione del persoggio.
Allo stesso tempo ha avvallato versioni di Zagor diverse dalla sua, che poi piacciano o meno è un altro discorso.
Dico questo perchè da molti interventi sembra trapelare l'idea che piano piano fosse diventato un vecchio rimbambito che o non controllava quello che si faceva o non distigueva più le cose belle dalle schifezze.
Queste illazioni andrebbero respinte con forza perchè non solo sarebbero offensive nei suoi confronti ma soprattutto palesemente false. _________________ Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.
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Cactus Pete Della Monichiano del forum
Registrato: 06/11/03 14:42 Messaggi: 10835
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Kramer76 TOP PLAYER
Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 17886
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 1:23 pm Oggetto: |
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perchè, per bonelli, zagor era solo un contenitore.. |
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Cactus Pete Della Monichiano del forum
Registrato: 06/11/03 14:42 Messaggi: 10835
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joe7 Zagoriano Expert
Registrato: 14/09/12 13:41 Messaggi: 2312
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 1:29 pm Oggetto: |
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SpiritosoConLaScura ha scritto: | Oppure più semplicemente le versioni dei personaggi degli altri autori gli andavano bene così, Toninelli o Sclavi che fossero.
E' risaputo che Bonelli fosse uno che controllava tutto, soprattutto i "suoi" personaggi.
E soprattutto la "nolittianità" per lui non era un tabù, non ne era ossessionato come certi lettori.
Aveva evidentemente un'idea del personaggio meno rigida e in continua evoluzione, come dimostra la sua gestione del persoggio.
Allo stesso tempo ha avvallato versioni di Zagor diverse dalla sua, che poi piacciano o meno è un altro discorso.
Dico questo perchè da molti interventi sembra trapelare l'idea che piano piano fosse diventato un vecchio rimbambito che o non controllava quello che si faceva o non distigueva più le cose belle dalle schifezze.
Queste illazioni andrebbero respinte con forza perchè non solo sarebbero offensive nei suoi confronti ma soprattutto palesemente false. |
Bisogna aprire un thread, ripeto: ormai siamo lontano anni luce dalla critica alla storia toninelliana.
Rispondo, ma insisto col dire che dobbiamo spostarci da qui.
Mi immaginavo che si sarebbe facilmente fraintesi a fare queste affermazioni. Non ho mai detto, nè voluto insinuare, che Sergio Bonelli fosse diventato un "vecchio rimbambito": semplicemente, non se la sentiva più di fare delle storie di Zagor. E, a mano a mano, se ne è distaccato diventando in pratica solo l'editore di Zagor, occupandosi di altre cose, come Mister No e, successivamente,l'amministrazione della Bonelli. E queste non sono scelte di un "vecchio rimbambito", ma di una persona che sapeva fare le sue scelte. Infatti, più volte avevano chiesto a Sergio Bonelli di fare ancora Zagor, ma lui rifiutò fino alla fine di farlo. E questo significa che non se la sentiva davvero più di continuare. Ma Zagor, in questo modo, piaccia o no, è diventato un personaggio "abbandonato", che si può sì supervisionare, ma che alla fine prende direzioni diverse, fino allo stravolgimento estremo di Incubi (avete urlato di esasperazione? OK, andiamo avanti) oppure fino all'avvicinamento alla nolittianità di storie come l'Esploratore scomparso. |
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Zarkoff Diamante pazzo del Forum
Registrato: 04/02/09 19:16 Messaggi: 19362 Località: Regno Sabaudo
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 1:30 pm Oggetto: |
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SpiritosoConLaScura ha scritto: | Oppure più semplicemente le versioni dei personaggi degli altri autori gli andavano bene così, Toninelli o Sclavi che fossero.
E' risaputo che Bonelli fosse uno che controllava tutto, soprattutto i "suoi" personaggi.
E soprattutto la "nolittianità" per lui non era un tabù, non ne era ossessionato come certi lettori.
Aveva evidentemente un'idea del personaggio meno rigida e in continua evoluzione, come dimostra la sua gestione del persoggio.
Allo stesso tempo ha avvallato versioni di Zagor diverse dalla sua, che poi piacciano o meno è un altro discorso. |
in pratica... aveva una mentalità MOLTO più aperta di quella di qualche lettore _________________
lupo bianco ha scritto: | In effetti, il fatto che non ci siano più state storie come Incubi può aiutare a spiegare perché Zagor oggi, per la gioia dei talebani, sia una palla di fumetto colossale |
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joe7 Zagoriano Expert
Registrato: 14/09/12 13:41 Messaggi: 2312
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Inviato: Gio Giu 12, 2014 1:32 pm Oggetto: |
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Zarkoff ha scritto: |
in pratica... aveva una mentalità MOLTO più aperta di quella di qualche lettore |
Oppure aveva chiuso con Zagor, semplicemente. Mentalità aperta, ma disponibilità zero. |
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